22 December, 2024
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«Lo scorso 27 novembre sono partite le procedure propedeutiche all’avvio della contrattazione ai fini dell’inserimento dei dipendenti dell’Agenzia Forestas nel comparto di contrattazione collettiva del personale della Regione. Tutto questo secondo le modalità previste dalla legge approvata dal Consiglio regionale lo scorso 14 novembre.»

Lo ha detto l’assessore del Personale Filippo Spanu che ricorda che «l’esecutivo ha approvato martedì scorso una delibera (61/31) che richiama e formalizza tutti i passaggi necessari per il raggiungimento dell’obiettivo».

«Abbiamo ben presente il traguardo e siamo attivamente impegnati – ha spiegato l’assessore – a dare attuazione alla legge approvata poco più di un mese fa dal Consiglio.»

Una delegazione è stata ricevuta dal direttore generale dell’assessorato del Personale Maria Giuseppina Medde.

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La Regione, con tutte le sue amministrazioni, negli avvisi di mobilità per le figure professionali previste nei piani del fabbisogno per l’acquisizione del personale non dirigente, darà priorità al personale ex Esaf attualmente negli organici di Abbanoa. La società che gestisce il servizio idrico, dal canto suo, si impegna a rilasciare i relativi nulla osta alla cessione del contratto. Lo prevede l’intesa quadro sottoscritta dall’assessore del Personale Filippo Spanu e dal direttore generale Maria Giuseppina Medde con l’amministratore unico ed il direttore generale di Abbanoa, Abramo Garau e Sandro Murtas.

«Entro la fine del 2018 – ha detto l’assessore Filippo Spanu che ha fatto il punto della situazione con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali – sarà pubblicato il bando per le procedure della mobilità alle quali parteciperanno i lavoratori ex Esaf. L’intesa è il frutto di un’azione orientata al raggiungimento di un obiettivo condiviso e per questo ringrazio l’amministratore unico di Abbanoa Abramo Garau.»

La Giunta, nel Piano del Fabbisogno dell’Amministrazione regionale approvato lo scorso mese di luglio, ha previsto il reclutamento con procedure di mobilità di 57 lavoratori ex Esaf.(9 per la categoria D, 43 per la C e 5 per la categoria B).

«I contingenti da destinare alla mobilità – ha spiegato l’assessore del Personale – saranno sicuramente ampliati nel prossimo Piano del Fabbisogno.»

Queste procedure rappresentano ulteriori fasi attuative dei processi di inquadramento del personale ex Esaf nelle amministrazioni del Sistema Regione in base alla legge 10 del 2005.

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La Regione Sardegna introduce le ferie solidali nell’amministrazione centrale, negli enti e nelle agenzie. Uno strumento innovativo fondato su un rapporto di aiuto e collaborazione operosa e proficua tra persone che condividono lo stesso lavoro. Tutti i dipendenti regionali possono cedere a titolo gratuito i riposi e le ferie da loro maturati ai colleghi che si trovino in particolari condizioni. L’importante novità scaturisce dalla circolare con cui l’assessorato al Personale dà piena attuazione all’accordo sottoscritto con le organizzazioni sindacali.
Le ferie possono essere cedute al collega che abbia necessità di fruirne per assistere un familiare fino al secondo grado o convivente, affetto da gravi patologie. Le disposizioni nazionali limitano invece la possibilità di beneficiare del “regalo” al caso in cui sia necessario assistere figli minori che per le particolari condizioni di salute abbiano bisogno di cure costanti. Energie positive per la Regione.
«E’ un’iniziativa di grande significato – spiega l’assessore regionale degli Affari Generali e Personale Filippo Spanu – voluta e promossa dalla Giunta a cui la struttura dell’assessorato ha dato corso con l’intesa sottoscritta con i sindacati e con la successiva circolare applicativa firmata dalla Direttrice del Personale Maria Giuseppina Medde. Le ferie solidali mettono in moto energie positive in tutto l’apparato amministrativo. I lavoratori che mettono in pratica i valori della solidarietà e dell’altruismo sono anche lavoratori pronti a far fronte in modo serio e responsabile ai loro compiti. Questo atto di generosità rafforza il senso di comune appartenenza a un’istituzione che assicura servizi fondamentali ai cittadini. E’ anche una risposta alle critiche, non sempre fondate, indirizzate ai dipendenti della pubblica amministrazione regionale.» 
Il lavoratore, che riceve l’atto di solidarietà, deve aver esaurito tutte le ferie e gli istituti disponibili per far fronte alla delicata situazione familiare.
Le ferie cedibili sono quelle non obbligatorie per legge, ossia quelle eccedenti rispetto alle quattro settimane all’anno previste dal decreto legislativo dell’8 aprile 2003 (n. 66). La relativa istanza deve essere inoltrata alla Direzione dell’assessorato del Personale attraverso l’ufficio di appartenenza. Gli uffici, i dipendenti e le organizzazioni sindacali possono segnalare alla stessa Direzione casi meritevoli di attenzione.
La sottoscrizione dell’intesa non comporta maggiori oneri finanziari per l’Amministrazione: nel caso venissero cedute ferie a favore di lavoratori di categorie o livelli retributivi superiori si procederà a rideterminare la quota ferie ceduta in modo da non incrementare la spesa.
La normativa ha come modello la legge “Mathys”, adottata in Francia in via definitiva dal Senato nel 2014, per ricordare il piccolo Mathys, affetto da tumore e morto nel 2012. I colleghi regalarono al padre tutti i giorni di ferie arretrati per consentirgli di trascorrere più tempo possibile con il bambino.
In Italia la legge che prevede la possibilità di “regalare” le ferie è in vigore dal 24 settembre del 2015.

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Gianmario Demuro 55

L’assessore regionale del Personale, Gianmario Demuro, stamane ha tenuto un’iniziativa nella sala conferenze della Biblioteca regionale, in viale Trieste, a Cagliari, per avviare la definizione di un quadro preciso delle professionalità esistenti all’interno del Sistema Regione e creare una banca dati con tutte le informazioni relative alle competenze dei dipendenti.

A tutti i dipendenti verrà somministrato un questionario allo scopo di acquisire informazioni sulle conoscenze maturate e sulla loro esperienza professionale.

«È un momento di chiarezza e trasparenza in grado di contribuire al miglioramento dell’organizzazione – ha spiegato l’assessore Demuro -. Vogliamo avere una fotografia di quello che c’è nell’amministrazione, negli enti e nelle agenzie. I dati raccolti ci consentiranno di utilizzare al meglio le risorse umane e di innalzare la qualità dei servizi offerti ai cittadini.»

I dipendenti riceveranno, nelle prossime settimane, una mail al loro indirizzo istituzionale con i quesiti relativi alla formazione, ai titoli studio e alla loro storia lavorativa.

«Il questionario – ha aggiunto l’assessore Demuro – sarà la base per la creazione di una banca dati delle competenze che rappresenterà per l’amministrazione un fondamentale patrimonio di conoscenze su cui impostare le scelte future.» 

All’incontro hanno preso parte Maria Giuseppina Medde, direttore generale dell’Organizzazione e del Personale e Michela Melis, direttore generale per la Comunicazione.

L’assessore Demuro ha preannunciato un ciclo di incontri con tutte le sigle sindacali sui temi che riguardano il contratto e l’organizzazione del lavoro.

«Nel corso del confronto – ha concluso l’assessore Demuro – saranno approfondite le questioni più importanti. Sono convinto che, con un dialogo sereno e costruttivo, si possano affrontare e risolvere molti problemi.»

_MG_9786Palazzo della Regione 3 copia

La Regione Sardegna ha siglato una nuova convenzione con il Formez PA, della durata di tre anni. L’assessore regionale degli Affari generali, Gianmario Demuro, questo pomeriggio ha presenziato all’atto della firma apposta nella sede del Formez, a Roma, dal direttore generale dell’Organizzazione e personale dello stesso Assessorato, Maria Giuseppina Medde. Il Formez PA-Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle Pubbliche amministrazioni era rappresentato dal commissario straordinario dell’ente, l’avvocato Harald Bonura.
«Il rinnovo della convenzione – ha detto l’assessore Demuro – si spiega con la qualità degli interventi formativi proposti dal Formez per il miglioramento dei servizi istituzionali che la nostra Amministrazione sta perseguendo su tutti i fronti. Ci poniamo alcuni obiettivi: rendere sostenibile il processo di riorganizzazione e razionalizzazione del sistema Regione, compresi le Agenzie, le partecipate e gli enti locali; il contributo di questi ultimi è fondamentale per rendere condivisa da parte dei territori l’attività di spesa dei fondi comunitari. Vogliamo poi promuovere la capacità di gestire il cambiamento e l’innovazione, garantendo così maggiore efficienza nei servizi digitali rivolti ai cittadini. Infine, le competenze devono essere orientate a una maggiore efficacia delle politiche e del programma di governo e della programmazione europea, Tutto ciò ci consentirà di raggiungere gli obiettivi fissati in sede comunitaria nell’ambito della Strategia Europa 2020.»
«Questa scelta – prosegue Demuro – si colloca in un periodo storico molto importante per la Regione, in quanto ci troviamo in una fase di generale riorganizzazione delle strutture. Vogliamo sviluppare le competenze di tutto il personale e rafforzare le leve di gestione, in modo tale da rendere più efficaci le politiche della Regione. Il Formez ci accompagnerà nello sviluppo della capacità istituzionale e ci aiuterà a dotarci di competenze e strumenti, oltre che delle tecnologie necessarie per l’attuazione del processo di modernizzazione funzionale all’attuazione dei programmi”.»

Consiglio regionale 3 copia
La Giunta regionale presieduta da #Francesco Pigliaru ha approvato ieri pomeriggio una delibera presentata dall’assessore della Sanità, #Luigi Arru che, con uno stanziamento di 2.227.500 euro rafforza gli interventi a favore di persone in condizioni di disabilità gravissima. La proposta potenzia ulteriori servizi di supporto a favore delle persone affette da gravi patologie cronico-degenerative non reversibili in ventilazione meccanica assistita continuativamente o in stato vegetativo, beneficiarie dell’assistenza finanziata con il programma “Ritornare a casa”. Ancora da #Luigi Arru è stata presentata l’adesione alla sperimentazione nel territorio regionale del modello di intervento P.I.P.P.I. (Programma di Interventi per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione), come da Protocollo di Intesa tra la Regione Sardegna e il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

La Giunta ha poi dato il via libera alla revisione per il 2014 del Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta contro gli incendi boschivi 2014-2016. Presentato dall’assessore dell’Ambiente, #Donatella Spano, il Piano sarà illustrato nel dettaglio il prossimo giovedì alla stampa. Sempre dall’assessorato dell’Ambiente sono arrivati al tavolo della Giunta due disegni di legge molto attesi dal territorio: l’Istituzione del parco naturale regionale di #Gutturu Mannu e di quello di #Tepilora. Approvati dalla Giunta, dovranno ora passare all’esame del Consiglio.

Su proposta dell’assessore della Pubblica istruzione, #Claudia Firino, la Giunta ha poi deliberato la presa d’atto della relazione annuale relativa all’esercizio finanziario 2012 relativamente alle norme sui rapporti tra la Regione e le Università della Sardegna.
Dall’assessorato del Lavoro è arrivata una delibera che stabilisce le nuove modalità e i criteri di finanziamento delle attività connesse previste a favore delle cooperative e volte a migliorare il loro accesso al Fondo per lo sviluppo del sistema cooperativistico in Sardegna.

Due le delibere presentate dall’assessore dell’Agricoltura #Elisabetta Falchi: la prima è il disegno di legge che definisce le disposizioni in materia di concessioni demaniali ai fini di pesca e acquacoltura, con modifiche alla legge regionale n. 19/2012. Si tratta di un disegno di legge che mira non solo ad assicurare la coerenza del quadro normativo complessivo, così da evitare ogni disparità di trattamento tra gli operatori della Sardegna e quelli del resto del territorio nazionale, ma soprattutto a consentire un arco temporale e una prospettiva adeguati ad affrontare correttamente in Sardegna le questioni relative al miglior sfruttamento nelle lagune e negli stagni costieri e quelle relative all’acquacoltura. Con la seconda, poi, è stato individuato il Commissario straordinario del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna, con la nomina di #Francesco Putzolu.

In materia di Bilancio, la delibera presentata dall’assessore #Raffaele Paci ha deciso il trasferimento della somma di 11.956.931,48 euro dal capitolo SC05.0001, per far fronte ad una serie di esigenze in ambito sanitario. Si tratta di spostamenti tecnici all’interno del bilancio della sanità.

Su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, #Paolo Maninchedda, è stata approvata la proposta di aggiornamento del canone annuale di derivazione d’acqua ad uso idroelettrico. Riapprovato anche il Piano regolatore del porto di Cagliari, dopo che un ricorso aveva invalidato la precedente approvazione.

Su proposta dell’assessore degli Enti Locali, #Cristiano Erriu, è stata approvata la nomina di # Michele Lavra a commissario straordinario del Comune di Elini, il cui consiglio è stato sciolto in seguito alle dimissioni degli eletti.
Nominati anche due nuovi dirigenti della Regione: sono il direttore generale di Organizzazione e metodo e del personale #Maria Giuseppina Medde e il direttore generale dell’assessorato all’Ambiente #Paola Zinzula.