Benetutti si appresta a diventare il primo esempio di Smart Community in Sardegna, uno dei pochi in Italia e in Europa.
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Il comune di Benetutti ed e-Distribuzione (società del gruppo Enel) alla presenza dell’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, hanno sottoscritto questa mattina l’accordo preliminare per la cessione della parte di rete e-Distribuzione gestita nel comune del Goceano. La Regione è intervenuta, attraverso diverse delibere, per consentire al Comune, che già deteneva la rete del centro abitato, di rilevare anche la titolarità dell’infrastruttura elettrica in agro e di sviluppare un modello energetico basato sulla sperimentazione e la realizzazione di reti intelligenti e di sistemi di accumulo dell’energia, previste nel PEARS.
Benetutti, insomma, si appresta a diventare il primo esempio di Smart Community in Sardegna, uno dei pochi in Italia e in Europa. La cessione ha permesso al Comune di acquisire quelle porzioni di rete in bassa e media tensione presenti nelle campagne. Benetutti, che opera come azienda elettrica concessionaria di reti distributive, è quindi in una situazione ideale per la sperimentazione studiata dalla Regione che si è posta tre obiettivi principali. Il primo è promuovere l’autoconsumo istantaneo e la condivisione dell’energia; il secondo è massimizzare il consumo locale dell’energia, mentre il terzo è abbattere i costi energetici per cittadini e imprese.
«Tutto ciò – ha detto l’assessore Piras – è perfettamente in linea con quanto previsto dal Piano Energetico, che punta a far diventare la Sardegna un modello europeo basato su sistemi per la gestione intelligente e l’uso efficiente dell’energia, come suggerito dalle buone prassi della sharing economy. A Benetutti la gestione condivisa dell’energia può già essere una realtà. Nel paese, infatti, la produzione da fonti rinnovabili è quasi sette volte superiore rispetto al consumo. Oltre all’acquisizione delle reti in agro – ha sottolineato l’assessore – il Comune, grazie alle risorse del POR Sardegna 2014-2020, potrà ammodernare e rendere più efficienti le reti di distribuzione e programmare gli interventi per realizzare le cosiddette Smart Grid. Dallo sviluppo delle reti intelligenti, crediamo che possano trarne vantaggio anche le imprese e le start-up sarde che operano nell’ICT, settore fondamentale per garantire il funzionamento affidabile ed efficiente del nuovo sistema energetico. Questo non è un esempio di autarchia, al contrario stiamo spingendo perché le diverse comunità possano aprirsi e scambiarsi esperienze positive come quella in atto a Benetutti. Abbiamo di fronte la sfida della rivoluzione tecnologica. Il mercato dell’energia – ha concluso l’assessore Piras – si sta modificando e offre enormi opportunità, purché lo si guardi da nuove prospettive. Stiamo mettendo la Sardegna nelle condizioni di affrontare questa sfida.»
L’assessore Piras ha inoltre voluto ringraziare tutti i soggetti che hanno fatto sì che l’operazione andasse a buon fine.