17 July, 2024
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Il sito geo-speleologico archeologico “Sa Marchesa”, a Nuxis, ieri ha ospitato una conferenza sull’alimentazione degli anziani e nello specifico anche dei minatori, organizzata dall’Associazione Nazionale Mutilati Invalidi di guerra guidata dalla presidente Agnese Delogu, in collaborazione con l’attivissima Associazione Speleo Club Nuxis APS guidata dal presidente Roberto Curreli e l’Amministrazione comunale di Nuxis.
I lavori sono iniziati con i saluti del sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri, del consigliere regionale Michele Ennas, dell’assessora regionale dell’Agricoltura Valeria Satta.
Nel corso della conferenza sono stati trattati importati temi inerenti le problematiche che da sempre toccano l’alimentazione, in modo particolare quella degli anziani.
Le relazioni sono state curate dalla dottoressa Paola Mossa, endocrinologa; dal dott. Lorenzo Espa, geriatra; dalla dottoressa Maria Mameli, psicologa e psicoterapeuta; e, infine, dalla dottoressa Francesca Broccia, specialista in scienza della nutrizione.
 

6.100 euro: è il frutto della raccolta di fondi fatta in occasione del 3° Memorial Mauro Frongia, destinato all’associazione Donne al traguardo Onlus che gestisce il Centro antiviolenza di Carbonia. L’assegno è stato consegnato ieri dal padre, dalla madre e dal fratello di Mauro, il giovane chef rimasto vittima sette anni fa di un tragico incidente stradale mentre rientrava da una breve escursione a Buggerru, e dagli amici bikers.

Vediamo le interviste con Pietro Frongia, padre di Mauro, la dottoressa Maria Mameli e Igino Soru, in rappresentanza degli amici bikers.

Nell’ambito delle iniziative per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si è svolto giovedì 1 dicembre nell’aula consiliare di San Giovanni Suergiu un incontro con gli studenti dell’istituto comprensivo Guglielmo Marconi. In particolare gli alunni delle classi terze hanno interagito in un dibattito aperto con la psicologa Maria Mameli del centro antiviolenza territoriale. Partendo dalla presentazione del sindaco Elvira Usai del simbolo della panchina rossa installata nel parco Emanuela Loi, gli studenti hanno partecipato con interesse a tutti gli spunti discorsi sulla violenza di genere, violenza psicologica ed economica. Un momento di conoscenza del triste fenomeno e di tutte le modalità di ausilio per le vittime ma anche un’educazione al rispetto, al dialogo e alla gestione delle emozioni e delle proprie pulsioni.

«Abbiamo pensato di coinvolgere le scuole – spiega l’assessore alle politiche sociali Alessandra Mancaperché i ragazzi di quell’età possono fare la differenza nei comportamenti e nelle interazioni di genere. Comprendere il fenomeno aiuta certamente ad arginarlo e a denunciarlo.»

In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Centro Antiviolenza di Carbonia Iglesias gestito dall’associazione “Donne al Traguardo” Odv, con la collaborazione dell’Amministrazione comunale di Carbonia, ha promosso un’iniziativa di sensibilizzazione che ha come protagonisti i giovani.

Venerdì 25 novembre, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, nella sala del Supercinema, in via Satta, a Carbonia, è stata allestita una esposizione fotografica ad opera delle classi quinte degli istituti Amaldi-Gramsci, Ipia Loi, Angioy e IIS Beccaria. Le rappresentazioni creative saranno focalizzate sui percorsi di uscita dalla violenza e quindi volàno di positività e rinascita.

Le foto, soggette a concorso, saranno giudicate da fotografi professionisti e premiate grazie al prezioso contributo di alcuni commercianti di Carbonia che hanno partecipato all’iniziativa. In giuria i fotografi: Enrico Pinna, Francesco Costa, Greca Piredda, Laura Tuveri e Fabio Dongu a cui gli autori delle fotografie presenteranno i loro lavori.

Obiettivo per il quale ha lavorato anche l’assessorato della Pubblica Istruzione guidato da Antonietta Melas: condurre gli studenti a riflettere sul tema della violenza attraverso pensieri e immagini e condivisioni di idee, partendo dalla consapevolezza secondo cui il lavoro con i giovani rispetto alla promozione del benessere, all’equità nelle relazioni e, soprattutto, alla prevenzione della violenza di genere, sia tra gli strumenti più efficaci di cui Enti e Istituzioni si possano avvalere.

Saranno presenti, tra gli altri, il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, l’assessore alle Politiche sociali Roberto Gibillini e la responsabile del Centro antiviolenza Maria Mameli.

In vista del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, il comune di Carbonia si impegna a celebrare tale ricorrenza con la nomina della Commissione consigliare per le Pari opportunità «come occhio attento e vigile su temi di stretta attualità e non più rimandabiliha sottolineato il sindaco di Carbonia Pietro Morittuche riguardano il mondo femminile».

Secondo impegni precedentemente assunti con il Consiglio comunale e le Commissioni competenti, il Primo cittadino, sentito il presidente Federico Fantinel e gli assessori, ha decretato la nomina della Commissione così composta: per il gruppo consiliare Misto, Bruno Cocco; per il gruppo consiliare Ora x Carbonia, Viviana Massa; per il gruppo consiliare Partito democratico, Cinzia Micheletti; per il gruppo consiliare Carbonia avanti, Nadia Magagna; per il gruppo consiliare Uniti per rinascere, Cinzia Dessì; per il gruppo consiliare Articolo Uno, Angela Antonia Puggioni; per il gruppo consiliare Sviluppo & Ambiente: Maria Mameli; per il gruppo consiliare Patto Civico, Rosanna Coda; per il gruppo consiliare Pietro Morittu Sindaco, Maria Francesca Marongiu; per il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle, Loredana La Barbera.

«Sono orgoglioso di questo risultatoha sottolineato il presidente del Consiglio comunale, Federico Fantinel e ringrazio in particolare la prima e la quarta Commissione per il lavoro svolto sulle opportune modifiche allo Statuto e la sottoscrizione di un regolamento ad hoc che hanno permesso la nascita di questa commissione.»

I dieci nominativi sono stati designati dal Sindaco su esplicita proposta dei rispettivi gruppi consiliari e – si legge in una nota del decreto (il n. 11 del 21 novembre 2022) – sono persone «che abbiano maturato esperienze di carattere scientifico, culturale, professionale, economico o politico sul potenziamento dell’autonomia delle donne, sul rispetto dei diritti civili in materia di disuguaglianza sociale, sul contrasto all’omofobia, alla lesbofobia, bifobia, transfobia, xenofobia e comunque a tutti quei processi discriminatori di esclusione e di stigmatizzazione basati su pregiudizi e stereotipi».

«Era un impegno preso a inizio mandato e che abbiamo onorato, dando corpo a una realtà che era necessaria e che si è costituita per la prima volta con noiha dichiarato l’assessore dei Servizi sociali Roberto Gibillini -; sono certo che la Commissione offrirà un contributo prezioso, in termini di progresso dei diritti delle donne e sul superamento di tante problematiche che sono molto sentite anche a Carbonia: faccio pertanto a tutti i miei migliori auguri di buon lavoro.»

Sono state inaugurate questa mattina, a Sant’Antioco, le panchine rosse per dire No alla violenza di genere.

La manifestazione, svoltasi in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne, 8 marzo, si è tenuta nel parco giardino, dove sono state installate due delle quattro donate al Comune dai supermercati Conad presenti in città. Le altre due sono sistemate sulla passeggiata del Lungomare Cristoforo Colombo.

Tanti gli interventi che si sono susseguiti in un momento di riflessione coordinato dalla vice sindaca ed assessora delle Politiche sociali Eleonora Spiga. Tra i vari contributi, anche quello della consigliera comunale dell’opposizione Daniela Dessena. Ha partecipato anche Maria Chiara Basciu, rappresentante della commissione regionale pari opportunità e della Fidapa.

Interventi anche della responsabile del servizio comunale alle politiche sociali Antonella Serrenti, nonché delle rappresentanti e degli educatori di molteplici associazioni che operano nel fronte della violenza di genere.

Quindi il Centro Antiviolenza, Maria Mameli e Francesca Mongittu; Millepiedi, Marzia Varaldo e Giovanni Consonni; cooperativa Fino alla luna, Katia Marotto.

 

La Lutec, Università della Terza Età di Carbonia, ha organizzato un evento aperto alla città per l’8 marzo “Riflessioni e Suggestioni nella giornata internazionale della donna”, presso il Circolo dei Soci Euralcoop, con inizio alle ore 16.30.

Interverranno le psicologhe Valentina Bini e Maria Mameli, la dirigente del Commissariato di Polizia di Carbonia Gabriella Comi.

Sono previsti intervalli in musica a cura di Anna Carla, Susanna e Nicola “Canzoni e Racconti per l’8 marzo”.

Questa mattina, presso il parchetto dell’aula consiliare di via Roma, è stata posizionata la panchina rossa donata dal gruppo Conad, dedicata a tutte le donne vittime di violenza.

E’ seguito un momento di riflessione con un dibattito in Aula consiliare, alla presenza del rappresentante territoriale Conad, nel corso del quale sono intervenute: Angela Scarpa, vice presidente della Commissione regionale Pari opportunità; Elvira Usai, sindaca del comune di San Giovanni Suergiu; Anna Rita Cogoni, presidente Fidapa BPW Italy Sezione Sulcis; Maria Chiara Basciu, socia Fidapa BPW Italy Sezione Sulcis, componente della Commissione regionale Pari opportunità; Eloise Carboni, socia Fidapa BPW Italy Sezione Sulcis; Maria Mameli, referente del centro antiviolenza di Carbonia; Alessandra Manca, assessora dei Servizi sociali del comune di San Giovanni Suergiu; Maria Gabriella Comi, dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Carbonia, vice questore della Polizia di Stato.

Allegati un album fotografico e le interviste realizzate con la vice presidente della commissione regionale Pari opportunità Angela Scarpa e la sindaca di San Giovanni Suergiu Elvira Usai.

 

Ieri, mercoledì 25 novembre, in occasione della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, nella sala polifunzionale del comune di Carbonia si è svolta la conferenza stampa di presentazione del “Centro Antiviolenza” di via Filzi, con la consegna simbolica delle chiavi della struttura dal sindaco Paola Massidda a Silvana Migoni, presidente dell’associazione di volontariato “Donne al Traguardo” che gestirà la struttura.

Il nuovo Centro Antiviolenza di Carbonia, che sorge nello stabile dell’ex Scuola Materna di via Filzi, a Serbariu, sarà la sede principale che coordinerà tutti gli sportelli operativi nei Comuni del territorio.

L’obiettivo del Centro è garantire protezione, sostegno psico-sociale, ascolto e consulenza alle donne vittime di stalking e violenza. Fenomeni che purtroppo hanno raggiunto dimensioni consistenti anche nel nostro territorio. L’apertura del nuovo Centro Antiviolenza conferma l’azione messa in campo dall’Amministrazione comunale di Carbonia per assicurare un impegno concreto e incisivo verso le donne in difficoltà, realizzando nel contempo attività di sensibilizzazione, informazione e prevenzione su un problema sociale che richiede una massiva attenzione da parte della nostra società e delle istituzioni.

La consegna delle chiavi del nuovo Centro Antiviolenza si è svolta nel rispetto delle misure restrittive imposte dall’emergenza sanitaria da Covid-19. Erano presenti il sindaco Paola Massidda, l’assessore dei Servizi sociali Loredana La Barbera, la presidente dell’associazione “Donne al Traguardo” Silvana Migoni, la referente territoriale Maria Mameli, la vicepresidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità e assessore dei Servizi sociali del comune di Iglesias Angela Scarpa. In videoconferenza alcuni sindaci e assessori dei Comuni del territorio, nei quali opereranno gli sportelli operativi.