20 November, 2024
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Conferenza stampa Comune di Carbonia - Caritas

Questa mattina, presso la Sala Giunta del comune di Carbonia, nel corso di una conferenza stampa è stato illustrato il Protocollo d’Intesa tra l’Amministrazione comunale e la #Caritas. Hanno partecipato il sindaco Giuseppe Casti, l’assessore delle Politiche sociali Maria Marongiu, il responsabile della Caritas diocesana, Raffaele Callia ed il rappresentante del  Centro Unitario Distribuzione Viveri di Carbonia, Giovanni Busia.

Il Protocollo formalizza un rapporto di collaborazione consolidato tra i Servizi Sociali del Comune e le articolazioni operative della Caritas presenti in città (Centro di Ascolto “Madonna del Buon Consiglio” e Centro Unitario Distribuzione Viveri), al fine di promuovere e intensificare la cooperazione tra Amministrazione e privato sociale. Questo rapporto di collaborazione ha l’obiettivo di individuare azioni e interventi capaci di aiutare, in modo più efficace ed efficiente, le persone disagiate  o a rischio di esclusione sociale.

Cercare di superare la logica del “soddisfare la richiesta” per arrivare a quella “dell’individuazione del bisogno”, rappresenta indubbiamente un salto di qualità nell’accoglienza delle persone che chiedono sostegno, con un’attenzione particolare all’individuazione dei bisogni inespressi che determinano il disagio e che, quindi, necessitano di un intervento.

Gli strumenti, metodologici e pedagogici ma anche statistici e di analisi, che la Caritas ha sperimentato sul campo in tanti anni di attività, rappresentano una risorsa di cui l’Amministrazione comunale vuole avvalersi, mettendo a disposizione il suo bagaglio di conoscenze, esperienze e procedure.

Il Protocollo rappresenta un punto di partenza che consentirà, attraverso tavoli permanenti di confronto, di condividere obbiettivi e procedure comuni, al fine di elaborare una più ampia ed efficace progettazione personalizzata, finalizzata all’accompagnamento e alla promozione dell’individuo, e non soltanto alla sua assistenza.

In una situazione di crisi economica e di valori come quella presente, risposte efficaci possono arrivare soltanto da una reale collaborazione tra i soggetti che, a vario titolo e nel rispetto della specificità dei ruoli, sono accomunati dall’obiettivo di perseguire il bene della nostra Comunità.

Attualmente a Carbonia sono 180 i nuclei familiari che ricevono un sostegno dalla Caritas, numero che varia sulla base della temporanea migliorata condizione di alcune famiglie che hanno superato l’emergenza, magari con l’occupazione a tempo di uno dei genitori, in particolare nei cantieri attivati dal comune di Carbonia, ma tendenzialmente destinato, purtroppo, a crescere.

Il comune di Carbonia destina ben 9 milioni del bilancio ordinario al settore socio assistenziale e, nello specifico, ben 450.000 euro l’anno ai sussidi economici alle persone in difficoltà. Il sindaco, Giuseppe Casti, ha spiegato che,negli ultimi due mesi, sono giunte al comune di Carbonia una trentina di nuove richieste.

Nei giorni scorsi il comune di Carbonia ha stanziato un nuovo piccolo contributo straordinario destinato alla Caritas per fare fronte alle crescenti esigenze.

La Caritas si avvale anche delle contribuzioni di volontari, centri commerciali e aziende artigiane che mettono a disposizione merci prossime alla scadenza gratuitamente ed altre a prezzi particolarmente contenuti.

Il Protocollo prevede i seguenti impegni per le due parti.

Per il #comune di Carbonia:

1) definire con il direttore della #Caritas diocesana di Iglesias, modalità e procedure comuni di collaborazione tra gli assistenti sociali comunali e gli operatori della Caritas;

2) condividere gli obiettivi e i supporti personalizzati, relativi alla prestazioni erogate a cittadini, seguiti anche dai Centri di ascolto e degli altri servizi territoriali promossi dalla Caritas diocesana, al fine di condividere una più a,pia ed efficace progettazione personalizzata, volta all’accompagnamento, alla promozione e non solo alla mera assistenza;

3) informare la Caritas diocesana delle decisioni e dei cambiamenti che si verificheranno nelle modalità e nei tempi di erogazione delle prestazioni ai cittadini che vivono condizioni di disagio o a rischio di esclusione sociale, nell’ottica della reciproca collaborazione e nel rispetto delle reciproche competenze;

4) tenere aggiornato il proprio sistema informativo confrontando i dati relativi agli obiettivi e ai supporti da destinate ai cittadini, con quello della #Caritas diocesana.

Per la Caritas diocesana:

1) partecipare alla definizione delle procedure comuni di collaborazione tra assistenti sociali comunali e i propri operatori;

2) condividere gli obiettivi e i supporti personalizzati, relativi alle prestazioni erogate a cittadini, seguiti anche dai Servizi Sociali, al fine di favorire comuni obiettivi ed approntare un’efficace progettazione personalizzata, volta all’accompagnamento, alla promozione umana e non solo alla mera assistenza;

3) informare il comune di Carbonia riguardo a proprie iniziative che abbiano un impatto sulla rete territoriale dei servizi in una logica di condivisione e collaborazione, nonché ottimizzazione della rete;

4) tenere aggiornato il proprio sistema informativo sociale, utilizzando le informazioni sul servizio prestato, con l’obiettivo di favorire una più efficace interazione tra le parti.

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Mercoledì 9 luglio 2014, alle ore 11.30, presso la Sala Giunta del comune di Carbonia, al secondo piano del Palazzo comunale, si terrà la conferenza stampa per l’illustrazione del Protocollo d’Intesa tra l’Amministrazione comunale e la #Caritas.

Parteciperanno il sindaco Giuseppe Casti, l’assessore delle Politiche sociali Maria Marongiu ed il responsabile della Caritas diocesana, Raffaele Callia.

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L’assessore alle Politiche culturali e turistiche Loriana Pitzalis e il consigliere comunale Matteo Sestu, hanno tenuto stamane una conferenza stampa presso la Torre Civica di Carbonia, incentrata sul lavoro di Sinistra Ecologia Libertà all’interno dell’amministrazione comunale di Carbonia.

«Siamo a metà mandato – hanno detto Pitzalis e Sestu – in questa prima parte della legislatura, l’Amministrazione comunale si è distinta per un’attenzione particolare al controllo della spesa a ha risposto ai tagli degli enti sovraordinati tutelando i servizi essenziali. Noi abbiamo condiviso questa impostazione, che ha caratterizzato anche l’ultimo bilancio approvato martedì.»

«Noi però percepiamo dei segnali preoccupanti dalla città – aggiungono Pitzalis e Sestu -. La crisi economica che ha colpito pesantemente il nostro territorio si sta evolvendo in crisi sociale e culturale. La cittadinanza appare disinteressata alla cura della propria città: lo testimoniano i numerosi gesti di teppismo e di inciviltà che la nostra città subisce oramai quotidianamente. Per fortuna la nostra città può vantare numerosi presidi della cultura, del senso civico e del senso di appartenenza. Noi crediamo che questi presidi debbano essere valorizzati. E noi pensiamo che la città debba lavorare perché di presidi ne nascano di nuovi, facendo appello al senso di responsabilità e all’importanza di ritrovarci come comunità.»

«Per questo – sottolineano ancora l’assessore Pitzalis e il consigliere Sestu – siamo stati promotori in città, dentro il Consiglio comunale come fuori, di iniziative concrete che hanno questo spirito.

Ne vogliamo menzionare alcune:

Puliamo la città – Circa quindici giorni fa abbiamo radunato dei volontari che hanno pulito il bordo strada di una delle vie principali della città. Si noti che non abbiamo voluto sostituirci al servizio di nettezza urbana della città ma abbiamo voluto mandare un messaggio a tutta la cittadinanza dimostrando quanto la cura del nostro territorio dipenda da noi e dai nostri comportamenti.

Carbonia Accessibile: Lotta alle barriere architettoniche – E’ un progetto nato dalla collaborazione con l’assessore Maria Marongiu. Da oggi è presente sul sito del comune di Carbonia una pagina dedicata al progetto di eliminazione delle barriere architettoniche, da dove è possibile scaricare una scheda di segnalazione da compilare a disposizione del cittadino. Abbiamo ottenuto l’impegno del sindaco che entro pochi mesi si procederà ai primi abbattimenti delle barriere.

Un Diario per tutti: Carbonia, la mia città – Grazie alla collaborazione con l’assessore Lucia Amorino, i bambini all’ultimo anno delle scuole materne del territorio comunale stanno realizzando in questi giorni alcuni disegni sulla nostra città. Questi disegni saranno parte integrante di un Diario che verrà regalato dalla nostra amministrazione agli stessi bambini che si troveranno nelle classi della prima elementare. Nei Paesi della Scandinavia le istituzioni provvedono alla fornitura dell’occorrente per la scuola. Vogliamo, nel nostro piccolo, seguire quell’esempio di civiltà: questo è un segno di profonda vicinanza dell’amministrazione nei confronti di chi dovremmo tutelare di più, i bambini.

Abbiamo pensato ad altri progetti da avviare in questi mesi, già condivisi con il sindaco, che verranno ora presentati alla giunta, che vanno nella stessa direzione: promuovere tutte quelle iniziative che favoriscono l’impegno reciproco di amministrazione e cittadini, che favoriscono la costruzione di reti sociali. Ad esempio abbiamo proposto di stanziare un fondo per le attività commerciali che si impegnano a promuovere iniziative a carattere culturale nella città, che servirà a coprire, sotto rendicontazione, parte delle spese.

Naturalmente in questo quadro gioca un ruolo chiave il nostro assessorato. Abbiamo presentato al sindaco un prospetto di iniziative concrete che vogliamo realizzare nei prossimi mesi. Oltre al sostegno ai grandi appuntamenti che caratterizzeranno le prossime stagioni, è nostra intenzione – concludono Pitzalis e Sestu – sostenere, anche economicamente, tutte le realtà culturali locali, e ce ne sono tante, che hanno voglia di mettersi a disposizione per la città.»

Si è svolto ieri sera, a Carbonia, il 3° incontro-confronto a #Punta Torretta, sul tema“Ripensare le politiche sociali nella crisi economico-sociale”.

Le relazioni saranno affidate a Remo Siza, sociologo docente a contratto all’Università di Bologna ed ex direttore generale delle Politiche Sociali dell’assessorato regionale della Sanità della Giunta di Renato Soru guidato dalla dottoressa Nerina Dirindin, ed Alessandra Zurru, assistente sociale del comune di San Giovanni Suergiu, su temi rivolti alla non autosufficienza, positività e criticità.

Sono intervenuti, tra gli altri, Maria Marongiu, vicesindaco ed assessore alle Politiche sociali del comune di Carbonia, e Luca Pizzuto, consigliere regionale di Sinistra Ecologia Libertà ed ex assessore delle Politiche sociali della provincia di Carbonia Iglesias.

I lavori sono stati coordinati dal giornalista Giovanni Di Pasquale.

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Punta Torretta 1

E’ in programma sabato 24 maggio, dalle 16.30 alle 19.30, il 3° incontro-confronto a #Punta Torretta, sul tema“Ripensare le politiche sociali nella crisi economico-sociale”.

Le relazioni saranno affidate a Remo Siza, sociologo docente a contratto all’Università di Bologna ed Alessandra Zurru, assistente sociale del comune di San Giovanni Suergiu, su temi rivolti alla non autosufficienza, positività e criticità.

Interverrà inoltre Maria Marongiu, vicesindaco ed assessore alle Politiche sociali del comune di Carbonia.

Coordinerà i lavori il giornalista Giovanni Di Pasquale.

In caso di maltempo, l’incontro si svolgerà presso la sede centrale della Comunità di Via Marconi, in Via Marconi, 65, a Carbonia.

Punta Torretta 1

E’ in programma sabato 24 maggio, dalle 16.30 alle 19.30, il 3° incontro-confronto a #Punta Torretta, sul tema “Ripensare le politiche sociali nella crisi economico-sociale”.

Le relazioni saranno affidate a Remo Siza, sociologo docente a contratto all’Università di Bologna ed Alessandra Zurru, assistente sociale del comune di San Giovanni Suergiu, su temi rivolti alla non autosufficienza, positività e criticità.

Interverrà inoltre Maria Marongiu, vicesindaco ed assessore alle Politiche sociali del comune di Carbonia.

Coordinerà i lavori il giornalista Giovanni Di Pasquale.

In caso di maltempo, l’incontro si svolgerà presso la sede centrale della Comunità di Via Marconi, in Via Marconi, 65, a Carbonia.

Questo pomeriggio, alle 17.00, presso la sala polifunzionale del comune di Carbonia, è in programma la conferenza stampa relativa al 6° Campionato Italiano di Calcio a 5, disabilità intellettiva relazionale, promossa dalla FISDIR ed organizzata dalla ASD Polisportiva dilettantistica Girasole di Carbonia.

Alla conferenza interverranno: Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia; Emanuela Comella, presidente regionale C.I.P. Sardegna; Ugo Sias, presidente regionale Fisdir Sardegna; Fabio Desogus, assessore dello Sport del comune di Carbonia; Maria Marongiu, vicesindaco ed assessore delle Politiche sociali del comune di Carbonia; Veronica Marongiu.

La manifestazione sportiva è in programma nei giorni 23-24-25 maggio 2014, presso il Palazzetto dello sport di Via delle Cernitrici.

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Casti-Marongiu

«Il comune di Carbonia ha un bilancio sano, non ha problemi di cassa ma paga pesantemente i vincoli posti dal patto di stabilità che gli impediscono di poter spendere le risorse a sua disposizione e di realizzare i progetti programmati per dare risposte alla città e ai suoi cittadini.»

Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia da tre anni, ha presentato così, ieri mattina, il conto consuntivo del bilancio 2013, alla vigilia della presentazione del bilancio preventivo, fissata per questa mattina alle 11.30.

Nel 2013 il comune di Carbonia ha incassato complessivamente 39 milioni e mezzo di euro, tra trasferimenti nazionali, regionali, del fondo unico ed imposte pagate dai cittadini, ed ha speso circa 37 milioni di euro. L’avanzo di amministrazione è così cresciuto da 5 a 7,5 milioni di euro.

Giuseppe Casti ha spiegato che il freno all’azione dell’Amministrazione giunge dai vincoli del patto di stabilità, fino a ieri pagati dai comuni più grandi ed ora denunciati da tutti gli enti locali.

«Ho spiegato più volte in tutte le sedi, regionali e nazionali – ha sottolineato Casti – che gli enti locali non possono continuare ad essere schiacciati dal patto di stabilità. Il comune di Carbonia ha risorse per oltre 45 milioni di euro (cifra che a breve dovrebbe raggiungere i 55 milioni di euro) che non può spendere, almeno per la metà per i vincoli del Patto. Si parla tanto di Piano Sulcis e delle somme messe a disposizione – la cui disponibilità alla spesa, peraltro, rischia di essere seriamente condizionata dallo stesso patto di stabilità – ma non si tiene nella giusta considerazione il fatto che tra le risorse bloccate nei soli comuni di Carbonia e Iglesias e nella provincia di Carbonia Iglesias, si arriva a circa la metà di quanto previsto nel Piano Sulcis. Se i vincoli del patto venissero allentati, il comune di Carbonia potrebbe sbloccare e portare a termine tanti appalti, dando così risposte sia in termini di occupazione sia di servizi alla città.»

Giuseppe Casti ha spiegato inoltre che il comune di Carbonia è uno dei pochissimi comuni sardi che vantano crediti nei confronti di Abbanoa, per circa due milioni e mezzo di euro, derivanti dai lavori realizzati e pagati con fondi del proprio bilancio per il completamento della rete idrica che, sulla base di un preciso accordo raggiunto con la Regione e la stessa Abbanoa, devono essere pagati da quest’ultima.

Alla conferenza stampa ha partecipato l’assessore ai servizi sociali e vicesindaco Maria Marongiu, che ha spiegato come anche nel suo settore i vincoli condizionano gli interventi e costringono il comune di Carbonia ad anticipare le risorse per assicurare la continuità dei servizi con altri fondi del bilancio.

 

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E’ stata anticipata a questo pomeriggio, alle 17.30, a Carbonia, l’Assemblea pubblica organizzata dall’assessore Marongiu per discutere del superamento delle barriere architettoniche, inizialmente fissata per domani, 30 aprile. L’assemblea si terrà nei locali della Sala Polifunzionale, in Piazza Roma.

Maria Marongiu 4

L’Agenzia delle Entrate ha recentemente pubblicato la distribuzione delle scelte e degli importi per le attività sociali del Comune di residenza, relativi al 5Xmille del 2012.

Sono stati 677 i cittadini di Carbonia che, nella dichiarazione dei redditi, hanno privilegiato questa opzione. Grazie a questa scelta, i Servizi Sociali del comune di Carbonia avranno a disposizione la somma di 12.865,93 euro da destinare ad azioni di sostegno al reddito per le famiglie in difficoltà, il cui utilizzo specifico sarà reso pubblico nel dettaglio, nell’ottica della massima trasparenza.

Carbonia si colloca al terzo posto nell’elenco dei comuni sardi beneficiari, dopo Cagliari, con 1.539 scelte per 44.694,44 euro, e Sassari con 1.175 scelte per  31.063,15 euro. Il dato di Carbonia, rapportato al numero di abitanti, conferma il grande spirito di solidarietà che anima la comunità.

«È un risultato che rende onore a tutti i nostri concittadini – ha commentato Maria Marongiu, assessore delle Politiche sociali del comune di Carbonia – e che dimostra, anche con questo gesto, la volontà di contribuire a rispondere alle necessità di tante famiglie della Città. Speriamo che, quest’anno, un numero ancora maggiore di cittadini operi la stessa scelta, con una firma che non costa nulla, ma che può rappresentare una speranza per tante persone e famiglie di Carbonia che si trovano in difficoltà.»