22 November, 2024
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Sabato 7 e domenica 8 maggio, alle 21.00, il Teatro delle Saline – piazzetta Billy Sechi n. 3/4 – ospita gli spettacoli “Racconti di paesi lontani” di S’Arza Teatro e “Cant’è mara la fammi” di Teatro Sassari. Gli appuntamenti fanno parte di “1 € festival” – Performing Art Festivals”.

Sabato. S’Arza Teatro presenta “Racconti di paesi lontani” di Romano Foddai. Riconosciuto per la sua rilevanza dal ministero Spettacolo e beni culturali, lo spettacolo nasce sull’onda dell’indignazione emotiva provocata dagli attentati terroristici a Charlie Hebdo e al negozio ebraico di Parigi. La reazione del Teatro S’Arza a queste aberrazioni è una proposta culturale che, aiutando a creare le condizioni di reciproca conoscenza delle diverse culture, in maniera tale da far superare i pregiudizi verso la diversità che allignano nelle popolazioni, annulli la strategia terrorista che contrappone cristiani, ebrei e musulmani presentandoli come dei nemici: «Abbiamo voluto esplorare le interrelazioni fra culture occidentali ed ebraiche». L’opera è frutto di una ricerca condotta su alcune tradizioni ebraiche della cultura chassidica dei primi anni del Novecento in in Polonia e forme tradizionali della Sardegna arcaica dello stesso periodo che presentavano per temi ed elementi analogie e caratteristiche di contiguità. In scena Maria Paola Dessì e Stefano Petretto, collaborazione alla drammaturgia Renata Molinari, consulenza sulla cultura ebraica  David Zinder. disegno luci Tony Grandi, suono Emilio Foddai. Scrittura scenica e regia di Romano Foddai.

Il Teatro Sassari presenta “Cant’è mara la fammi”, liberamente ispirato ai due atti unici “Miseria bella” e “Tre poveri in campagna” di Peppino De Filippo. Il Teatro Sassari affronta uno dei temi classici della comicità della storia del teatro: la fame. Miseria bella è una farsa in un atto dai toni brillanti e malinconici allo stesso tempo. Venne rappresentata la prima volta al teatro Kursal di Napoli dai fratelli De Filippo nel 1931, riscuotendo un clamoroso successo. “Tre poveri in campagna” è la storia di tre poveracci che per diverse vicissitudini sono completamente squattrinati. L’unico pensiero che li accomuna è la fame. Per la regia  di Alfredo Ruscitto, adattamento e traduzione Mario Lubino, con Mario Lubino, Alfredo Ruscitto, Alessandra Spiga, Paolo Colorito, Michelangelo Ghisu e Pasquale Poddighe, scenografia Vincenzo Ganadu, allestimento Scenosist, luci e fonica Marcello Cubeddu.

Arte, suoni e passione. Proposte che fondono le migliori capacità espressive teatrali. Ma anche uno spaccato di vivacità creativa che promuove e divulga le produzioni emergenti del teatro sardo. “1 € festival” ha in calendario “Polvere di stelle” (Teatro d’Inverno), “terrA fuoco” (Teatro Circo Maccus), Luca Wu in concert (Akròama), “La bambola e la putana” (Teatro Scientifico Verona), “Un mare di libertà” (Mario Brai ensemble – Akròama), “Vere e Sacrosante” (Lucido Sottile) e “La porta dell’incubo” (The Oddity Box – Akròama).

cocorico

Il 2 luglio, alle ore 17.00, la compagnia S’Arza di Sassari propone, nell’ambito della rassegna di Teatro ragazzi organizzata da Il Crogiuolo al parco di Monte Claro di Cagliari (teatrino ragazzi, ingresso euro 3,00), “Parola di Cocorico”, spettacolo di burattini-marionette-attori, scrittura scenica e regia di Romano Foddai, con Maria Paola Dessì, Francesco Petretto, Stefano Petretto.

“Parola di Cocorico” è uno spettacolo di burattini-marionette e attori dove vengono narrate quattro bellissime storie: la prima, “Il topo e la montagna” di Antonio Gramsci, riguarda la devastazione della natura ad opera dell’uomo e le sue nefaste conseguenze; la seconda, “Sangi e il panettiere”, parla dell’avidità di un panettiere e della saggezza dell’oriente; la terza, “La zuppa di sasso” racconta le vicende di un lupo diventato vegetariano, alle prese con gli animali di un villaggio; la quarta, “La strega Denti di Ferro”, è la storia di due bambini pestiferi e di una vecchia strega. Attraverso il linguaggio dei burattini, marionette, musica e l’arte degli attori, lo spettacolo comunica ai bambini valori universali, facendoli divertire.

I libri che narrano queste storie sono protagonisti dello spettacolo e stanno in scena per tutto il tempo. Alla fine della rappresentazione vengono dati ai bambini che divisi in gruppi avranno la possibilità di leggerli anche attraverso le immagini e confrontarli con le scene appena rappresentate. Lo spettacolo č adatto a bambini dai 5 anni e dura 60 minuti.

Nuova iniziativa de Il Crogiuolo, con il patrocinio della Provincia di Cagliari, per rallegrare i pomeriggi estivi dei più piccoli, dal 25 giugno al 13 agosto 2015, ore 17.00, tutti i giovedì, nel teatrino ragazzi del parco di Monte Claro, sarà possibile assistere ad uno spettacolo teatrale, al costo di 3 euro.

Apre la rassegna intitolata “E-stiamo al parco”, giovedì 25 giugno “Biancaneve musical”, una produzione del Teatro Instabile, di e con Aldo Sicurella e Monica Pisano. Con questo spettacolo, la compagnia ben lungi dal voler rappresentare fedelmente la famosissima fiaba di Biancaneve resa immortale dal cartone animato di Walt Disney, ha voluto “rubare” alla sua genialità colori e suoni, per costruire attraverso l’ironia un gioco teatrale con il gusto del cabaret. Sarà perché la fiaba non se la ricordano bene, sarà perché si calano totalmente nei personaggi, sarà perché figure note ed invadenti spezzano la narrazione, sarà per la loro ingenuità, che la fiaba si sviluppa tra gags e imprevisti, lo spettacolo piace a tutti, grandi e piccini. Costruito su un canovaccio che è quello della “Biancaneve” originale, lo spettacolo vede gli attori burlarsi l’uno dell’altro nell’avvicendarsi dei diversi personaggi. La tecnica utilizzata è quella del teatro d’attore con l’ausilio di pupazzi, adatto dai 5 ai 14 anni, dura 60 minuti.

Il 2 luglio, ore 17.00, la compagnia S’Arza di Sassari propone PAROLA DI COCORICO, spettacolo di burattini-marionette-attori, scrittura scenica e regia di Romano Foddai, con Maria Paola Dessì, Francesco Petretto, Stefano Petretto.“Parola di Cocorico” è uno spettacolo di burattini-marionette e attori dove vengono narrate quattro bellissime storie: la prima, “Il topo e la montagna” di Antonio Gramsci, riguarda la devastazione della natura ad opera dell’uomo e le sue nefaste conseguenze; la seconda, “Sangi e il panettiere”, parla dell’avidità di un panettiere e della saggezza dell’oriente; la terza, “La zuppa di sasso” racconta le vicende di un lupo diventato vegetariano, alle prese con gli animali di un villaggio; la quarta, “La strega Denti di Ferro”, è la storia di due bambini pestiferi e di una vecchia strega.Attraverso il linguaggio dei burattini, marionette, musica e l’arte degli attori, lo spettacolo comunica ai bambini valori universali, facendoli divertire. I libri che narrano queste storie sono protagonisti dello spettacolo e stanno in scena per tutto il tempo. Alla fine della rappresentazione vengono dati ai bambini che divisi in gruppi avranno la possibilità di leggerli anche attraverso le immagini e confrontarli con le scene appena rappresentate. Lo spettacolo è adatto a bambini dai 5 anni e dura 60 minuti.

Il 9 luglio, ore 17.00, il Teatro del Sottosuolo di Carbonia, propone Adoliere in “Circo all’Arrembaggio”, uno spettacolo di teatro di strada a base di equilibri e disequilibri, giocoleria con mani e piedi, altezze e cappelli. Può contenere tracce di errori grammaticali, mestoli, trombette e idiozie. Lo spettacolo vanta la partecipazioni in vari festival internazionali, è stato eseguito in lingua Italiana, spagnola e inglese e ultimamente ha preso parte ai seguenti festival: 5° festival del Gerrei “Bisu de una notti de mesu istadi”, 4 festival Abya Yala “Sogamoso, Colombia, 4° festival internazionale del teatro di strada”. Aipe, Huila, Colombia, 1° incontro delle arti circensi della città di Suba, Bogotà, Colombia, 24° Festival Artistico Nazionale e Internazionale di Cultura Popolare. Bogotà, Colombia, Bitola Open City, Bitola Macedonia. E’ uno spettacolo per tutte le erà e dura 45 minuti.