E’ stato presentato questa mattina, nella sala riunioni della Torre Civica di Carbonia, il festival letterario “La Città che Legge; Mediterraneo: navigare fra le letterature. Incroci di parole e scritture dal mondo mediterraneo”, che si svolgerà a Carbonia il 6 e 7 novembre 2014.
Il festival è la conclusione del progetto di diffusione della lettura “La Città che Legge; Mediterraneo: navigare fra le letterature”. Un progetto che ha nelle sue 6 edizioni coinvolto complessivamente centinaia di insegnanti e fino a 20000 studenti di ogni ordine e grado delle scuole del Sulcis. Un festival sull’immaginario della nostra letteratura, arricchito dalle voci di chi viene dal Mediterraneo.
Tra le iniziative in programma, giovedì 6 novembre alle ore 10.00, presso la Sezione di Storia Locale, l’apertura della mostra “I Libri Fanno Parlare, Scrivere, Disegnare, Pensare, Sognare…“, con i lavori degli studenti elaborati nell’ambito del progetto “La Città che Legge”, mentre venerdì 7 novembre presso il Teatro Centrale, sempre alle ore 10:00, la compagnia Teatro Impossibile mette in scena le favole eritree di Ribka Sibhatu “L’Esatto Numero delle Stelle”. Nel pomeriggio del 6 e 7 novembre nella sala convegni del CICC (Centro Italiano per la Cultura del Carbone) si svolgeranno incontri e dibattiti con importanti ospiti di rilievo nazionale, in presenza di Ribka Sibhatu, Hamid Ziarati, Wasim Dahmash, Mariangela Sedda, Alberto Capitta e Giulio Angioni.
L’intero festival è organizzato dall’Associazione Culturale Libriamoci e dalla Libreria Lilith, con il contributo della Fondazione Banco di Sardegna, del comune di Carbonia (nella conferenza stampa di presentazione era rappresentato da Loriana Pitzalis, assessore della Cultura), della gestione commissariale dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias e dalla Presidenza del Consiglio della Regione Autonoma della Sardegna.