E’ in corso a Sant’Antioco il progetto “UNITI DAL CALCIO: SPORT, INCLUSIONE E COMUNITA’” organizzato dall’Asd Antiochense in stretta collaborazione con l’associazione “Gli Equilibristi”.
«Con questo progetto vogliamo dimostrare che il calcio può essere uno strumento potente per abbattere barriere e costruire relazioni vere – dice Mariano Gala, direttore sportivo dell’ASD Antiochense -. I ragazzi stanno imparando il valore dell’ascolto e della diversità, e noi adulti con loro. Siamo orgogliosi di fare parte di questo percorso.»
«Il nostro obiettivo è sempre stato quello di creare ponti tra mondi che spesso non si incontrano – aggiunge Nadia Massaiu, presidentessa dell’associazione ‘Gli Equilibristi’ -. In questo progetto abbiamo trovato un alleato ideale nell’Asd Antiochense, e vedere i ragazzi giocare, ridere e crescere insieme è la conferma che l’inclusione è possibile e reale.»
«L’Antiochense riparte da Fabio Piras, confermatissimo insieme a Marco Rubbiani, dopo il bel campionato di Prima categoria disputato nella stagione appena conclusa.»
Lo ha annunciato questa sera il direttore sportivo della società antiochense Mariano Gala.
«E’ importante ripartire con i nostri misters, con i quali stiamo già lavorando per mettere le basi della prossima stagione – ha detto Mariano Gala -. Gli obiettivi sono la massima valorizzazione dei giovani locali, qualche ritocco per provare a dare soddisfazioni ai tifosi e mantenere bilancio economico sano.»
La società fondata nel 2013 è oggi una solida realtà sportiva nel calcio dilettantistico sardo, dove milita in Prima categoria da 7 anni.
Lo staff guidato dal presidente Francesco Pani e dal presidente onorario Mattia Canè, conta oltre 10 dirigenti, 12 tecnici, oltre 200 atleti.
L’attività giovanile, coordinata dal direttore tecnico Pietro Garau, aderisce al progetto academy del Cagliari calcio.
Partendo dall’attività di base, primi calci, pulcini, piccoli amici, esordienti, giovanissimi, allievi, juniores, fino ai dilettanti, l’Antiochense è
una delle poche società calcistiche del Sulcis Iglesiente impegnata in tutte le categorie.
La prima squadra, allestita dal direttore sportivo Mariano Gala e allenata dal mister Fabio Piras, ha disputato un ottimo campionato.
«Siamo andati oltre le più rosee aspettative rispettando in pieno i programmi di una salvezza senza affanni e chiudendo il bilancio economico in attivo – sottolinea Mariano Gala -. Fiore all’occhiello è stato il lancio di molti giovani. Sono molti i calciatori locali o provenienti dal nostro settore giovanile, arrivati in prima squadra: Davide Murtas 2008, Davide Carboni 2006, Riccardo Carboni 2006, Christian Basciu 2006, Dimitri Pintus 2004, Davide Gherardini 2004, G. Marco Diana 2004, Alessio Armeni 2003, Federico Sais 2007, Nicola Manca 2006, Andrea Marongiu 2005, Flavio Cabras 2005. Oltre i veterani locali Andrea Congiu, Paolo Fagioli, Gianluca Locci e il capitano Cristiano Cauli. Per gli “stranieri” bravissimi i giovanissimi Lorenzo Perna (2007) e Tartaglione (2008) e i veterani Angioni, Frau, Bove, Cosa, Madeddu, Valentino, Marteddu, Borelli e i bomber Podda e Sabiu, 31 goal in due.»
«Ringrazio mister, squadra e dirigenti per l’impegno profuso. Belle soddisfazioni e un progetto solido per il futuro – conclude Mariano Gala -. Con questa base di giovani e l’esperienza dei nostri giocatori storici , con pochi ritocchi potremmo riportare il calcio che conta a Sant’Antioco. Porte aperte quindi ai ragazzi antiochensi che ambiscono e meritano il bel palcoscenico che la prima categoria può offrirgli.»
«L’aumento di furti nelle abitazioni e nelle attività commerciali è un sintomo allarmante per Sant’Antioco, un centro notoriamente pacifico. È certamente un sintomo di un più ampio malessere sociale che cozza con la pubblica dichiarazione di qualche settimana fa del sindaco Locci, che indicava in maniera superficiale “nei numeri l’unico dato oggettivo dello stato di salute del paese”.»
Lo scrive in una nota Mariano Gala, segretario cittadino del PD di Sant’Antioco, dopo gli ultimi episodi di cronaca registrati nella cittadina lagunare.
«Ma bisogna analizzare altri parametri, quali una latente crisi economica, disoccupazione, carenza di presidi di sicurezza, mancanza di spazi e attenzione ai giovani. Fattori che alimentano un senso di insicurezza e sfiducia nelle istituzioni – aggiunge Mariano Gala -. La risposta politica deve essere duplice: da un lato, rafforzare il controllo del territorio con misure di prevenzione efficaci; dall’altro, affrontare le cause profonde del disagio sociale con politiche di sostegno al lavoro, all’inclusione e alla riqualificazione urbana. Reprimere senza indugi, ma risolvere il problema alla radice.»
«Il Partito democratico di Sant’Antioco esprime solidarietà al consigliere Gianni Inguscio in seguito alla sua decisione di rassegnare le dimissioni dal Consiglio comunale.»
Lo scrive, in una nota, Mariano Gala, segretario cittadino del Pd di Sant’Antioco.
«Pur appartenendo a schieramenti politici diversi, abbiamo sempre riconosciuto in Gianni Inguscio una persona attenta alle iniziative anche dell’opposizione, disponibile a dibattere i temi proposti nell’interesse della città e dei cittadini. La sua scelta, che immaginiamo sofferta, rappresenta un segnale forte che non può passare inosservato – scrive in una nota Mariano Gala -. Prima le dimissioni da capogruppo, adesso da consigliere comunale, sono fatti che meritano attenzione e riflessione da parte di tutta l’Amministrazione comunale.»
«Le dichiarazioni riportate dalla stampa “mi sento solo, mancano le proposte, il confronto, il controllo” sono macigni – conclude Mariano Gala -. In un momento in cui la politica dovrebbe dimostrare coesione e responsabilità, auspichiamo che le motivazioni alla base di questa decisione vengano approfondite e chiarite.»
«Siamo preoccupati per i licenziamenti annunciati nel settore industriale di Portovesme ed esprimiamo solidarietà e vicinanza agli operai in lotta che da tre giorni in sciopero affrontano con determinazione la vertenza Glencore, in conseguenza della fermata delle produzioni dello zinco.»
Lo scrive, in una nota, Mariano Gala, segretario cittadino del Pd di Sant’Antioco.
«Siamo in presenza di un vero attacco ai diritti dei lavoratori e alla stabilità economica del nostro territorio – aggiunge Mariano Gala -. E’ inaccettabile che le aziende scarichino il peso della crisi sui lavoratori, senza un piano di riconversione e tutela dell’occupazione. Chiediamo un intervento immediato delle istituzioni per scongiurare questi licenziamenti e garantire soluzioni alternative che salvaguardino i posti di lavoro.»
«Saremo al fianco dei lavoratori in questa battaglia, perché il lavoro è dignità e non può essere sacrificato per logiche di profitto», conclude Mariano Gala.
«Il Partito Democratico di Sant’Antioco esprime forte preoccupazione per i ritardi nell’adozione del piano urbanistico comunale, strumento guida per la gestione del territorio. Ritardo che frena progetti e aspettative delle realtà economiche del settore edilizio e non solo. Auspica nelle remore delle numerose osservazioni, modifiche e integrazioni prescritte dall’organo regionale che modificano la struttura del piano, anche di rivedere la scelta politica di spostare le volumetrie dall’ex area Sardamag, fatto che impedirebbe la bonifica e il risanamento dell’intera zona degradata e la proiezione verso un effettivo rilancio del settore nautico e portuale.»
Lo scrive, in una nota, Mariano Gala, segretario del Partito Democratico di Sant’Antioco.
Si è conclusa la prima edizione di calcio giovanile e Dilettanti denominata “Natale Antiochense” organizzato dall’Asd Antiochense Calasetta con la partecipazione di Cagliari calcio, Alghero, Pirri e Antiochense per il settore giovanile e Atletico Masainas, Carloforte e Antiochense per il settore dilettanti, Ad imporsi sono state il Pirri nella categoria esordienti e l’ ìAntiochense nella categoria dilettanti.
In realtà, a vincere, in questi due giorni di calcio, è stata soprattutto la partecipazione ad una festa di sport, con belle partite giocate in modo esemplare e spettacolare, alla presenza di un numeroso pubblico che ha gremito la trobuna dello stadio di Alla buona riuscita della manifestazione, organizzata con il patrocinio del comune di Sant’Antioco, ha contributo l’assessorato dello Sport della Regione Autonoma della Sardegna.
L’evento ha ribadito ancora una volta, come lo sport sia in grado di dare un prezioso contributo all’economia locale, riempiendo per due giorni hotel e ristoranti.
«E’ stata una bellissima esperienza che intendiamo riproporre prossimamente con Tornei di livello nazionale-internazionale – ha detto Mariano Gala, direttore sportivo dell’Asd Antiochense Calasetta – per dare una bella cornice di sport e contestualmente di promozione turistica alla nostra isola.»
Il Consiglio comunale di Sant’Antioco ha approvato all’unanimità un ordine del giorno contro la speculazione energetica e a favore della transizione ecologica giusta. Nella serata di ieri (lunedì 22 luglio), su proposta del sindaco Ignazio Locci che aveva chiesto la convocazione di un Consiglio comunale straordinario con un unico punto in discussione al fine di concentrare il dibattito e accogliere le proposte di maggioranza e opposizione, l’assemblea civica antiochense ha votato compatta un ODG che individua alcuni punti imprescindibili legati al tema delle energie rinnovabili e, soprattutto, dei parchi eolici offshore che potrebbero essere installati nelle acque prossime alle isole di Sant’Antioco e San Pietro e per i quali sono in corso di svolgimento le conferenze di servizi.
«Ho ritenuto doveroso portare il tema al centro del dibattito del Consiglio comunale che è espressione della nostra comunità – commenta il sindaco Ignazio Locci – perché non possiamo essere tagliati fuori dai processi decisionali, relegati al ruolo di mero organo consultivo, quando in ballo c’è letteralmente il futuro del nostro territorio, i nostri progetti di sviluppo che ci vedono sempre più destinazione turistica. E non intendiamo accettare passivamente le scelte calate dall’alto, tantomeno farne una ragione campanilistica: l’argomento è troppo importante e merita di essere affrontato con la compattezza territoriale di cui ha bisogno. I comuni hanno tutto il diritto di sedersi al tavolo negoziale in rappresentanza delle rispettive comunità. Ed è proprio questo il primo punto che sancisce l’ordine del giorno approvato e dal quale discendono le ulteriori valutazioni.»
In considerazione delle notevoli perplessità diffuse in seno alle comunità locali sui parchi eolici proposti che ricadono nel territorio del Sud Ovest della Sardegna, a forte valenza ambientale e turistica, nello specifico si chiede l’individuazione e la regolamentazione delle aree offshore in cui sia possibile posizionare gli impianti, svincolandosi dunque dall’attuale corsa incontrollata all’accaparramento degli specchi acquei e dalla deregolamentazione; la valutazione approfondita di potenziali effetti negativi degli impianti sulla migrazione dei tonni, sulla pesca in generale e sugli impatti paesaggistici.
«Il Consiglio regionale della Sardegna – prosegue il sindaco Ignazio Locci – ha approvato una legge che stoppa per il momento le autorizzazioni ai parchi per i quali ancora non sono stati concessi titoli autorizzativi. Come abbiamo tristemente visto in questi giorni, infatti, la legge non blocca (e non poteva essere altrimenti) le procedure già approvate, tanto che assistiamo quotidianamente a manifestazioni di protesta in altre zone della Sardegna, là dove sono in corso i lavori concreti per il posizionamento di parchi eolici o mega impianti fotovoltaici. E al riguardo, così come sancito nell’ordine del giorno, proponiamo di istituire una Agenzia regionale dell’Energia che governi il settore, lasciando meno spazio alla privatizzazione, impedendo la lottizzazione dei nostri mari, facendo valere i diritti della Sardegna e delle sue comunità, combattendo ogni nuova forma possibile di servitù.»
L’opposizione consiliare ha naturalmente partecipato alla seduta. Presenti i consiglieri Mariano Gala, Daniela Dessena, Ester Fadda, Mattia Uccheddu e Alberto Fois, che hanno offerto un importante contributo al dibattito: «Dobbiamo certamente garantire la transizione energetica, ma senza finire come al solito nelle mani della speculazione economica – commenta il consigliere Alberto Fois – nessuno può pretendere dai sardi che come sempre diano tutto se stessi per coltivare interessi degli altri. La discesa delle grandi multinazionali dell’energia assomiglia molto alla discesa dei grandi concessionari delle miniere dei primi del Novecento, quando i minatori sardi morivano all’età di 33 anni e invece qualcun altro dall’altra parte del mondo si arricchiva. Dobbiamo imparare a pensare che un sacrificio sulla nostra casa, in Sardegna, debba essere fatto per noi e non per gli altri perché non può essere accettabile che ancora una volta qualcuno venga a lucrare sulla nostra terra. E questo partendo dal presupposto che saremo comunque costretti a sacrificare parte del nostro territorio, perché è la storia che ce lo chiede. Il nostro gruppo saluta positivamente questo ordine del giorno, che è solo una goccia del nostro mare: la speranza è fare fronte comune, facendo sentire la nostra voce».
Intanto, giovedì 25 luglio, alle 19.00, presso il giardino della Torre Canai, il comune di Sant’Antioco organizza un incontro aperto a tutti per parlare di transizione ecologica giusta e contro la speculazione energetica, con la partecipazione dell’attrice Caterina Murino, nata a Sant’Antioco, tra le animatrici del movimento sardo e trasversale che si oppone alla speculazione.
Interverranno: Ignazio Locci, Stefano Rombi e Antonello Puggioni, rispettivamente sindaci di Sant’Antioco, Carloforte e Calasetta; Graziano Bullegas – Presidente di Italia Nostra, e Salvatore Obino – Comitato no speculazione energetica Carloforte.
Modera Maria Grazia Demontis, del Coordinamento Gallura contro la speculazione eolica e fotovoltaica.
L’Antiochense si rinnova e rilancia la sfida dopo il secondo quarto posto consecutivo nel campionato di Prima Categoria. Sono ben sette i calciatori protagonisti della stagione 2022/2023 che non fanno parte del nuovo progetto tecnico e altrettanti i volti nuovi, soprattutto giovani.
«Abbiamo confermato il tecnico Christian Serra – spiega il direttore sportivo Mariano Gala -, e deciso di puntare su giovani di grandi potenzialità, tecniche e caratteriali. La caratteristica più importante del nuovo organico effettivamente è il notevole ringiovanimento della rosa e la presenza di tanti ragazzi locali o cresciuti nel vivaio. Da questi dati auspichiamo un particolare attaccamento alla maglia, fondamentale per realizzare il Progetto Giovani lanciato dalla società.»
Il nuovo progetto tecnico prevede anche la partecipazione alla categoria Juniores, allenata da Damiano Bartoli, per la prima volta all’Antiochense con ben 25 giovani, serbatoio importante per il futuro.
La preparazione prosegue in attesa della prima di campionato prevista il 24 settembre.
Nella foto di copertina Simone Giovagnoli, uno dei nuovi, lo scorso anno alla Verde Isola, cresciuto nel Carbonia.