19 December, 2024
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Giovedì 15, venerdì 16 e sabato 17 novembre, alle 21.00, al Teatro delle Saline – piazzetta Billy Sechi n. 3/4, Cagliari – si apre la Stagione del Teatro contemporaneo 2018/19. In scena lo spettacolo diretto da Marina Claudio “Amen, La semana santa flamenca”. Il cuore della rassegna coglie ancora una volta nel segno. Con un mix di straordinaria attualità, ma al tempo stesso costruito sugli oltre quarant’anni di apprezzata attività scenica e artistica di Akròama.

L’Akròama rappresenta un percorso di lavoro teatrale che sposa generi, commistioni, percorsi di elevato valore aggiunto in ambito locale, nazionale ed internazionale. Un mix di passione e suoni, interpretazioni e opere classiche rivisitate, adattabili a un pubblico eterogeneo ma non per questo distratto. La rassegna è supportata da Ministero dei Beni e Attività culturali, Regione, comune di Cagliari e Fondazione di Sardegna.

Amén è uno spettacolo di flamenco ispirato alla Settimana Santa di Siviglia. Attraverso la liturgia delle confraternite e la rappresentazione scenica della passione, del silenzio, della fede, della pena, della redenzione e della morte, ci addentreremo nella Settimana Santa con i ritmi del flamenco. Il baile, il toque e il cante ci accompagnerà in questo viaggio “por la madrugá” nella Settimana Santa. La scansione dello spettacolo si apre con “La levantà”, prosegue con “La madrugà” (Fiesta de los gitanos por bulería. El Cristo de los Gitanos – Caña), “La Pacienzia”, “Jesùs del gran poder (Seguirilla)”, “La ofrenda” Tema musicale. “Sevillanas cofrades” e “La esperanza macarana”: Saeta Tientos. Recogida.

Amen, La semana santa flamenca” ha regia e coreografie di Marina Claudio. Coreografia e baile Rodrigo Alonso, Luis Ortega e Marina Claudio. Chitarra Antonio Españadero. Cante Maria del Mar Fernandez ed Óscar Ayuso. Violino Rossella Rox Camellini. Assistente Antonella Carboni. Direzione artistica Marina Claudio. Direzione scenica Rodrigo Alonso e Marina Claudio. Responsabile tecnico Lele Dentoni.

 

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Domenica chiude la stagione autunnale della terza edizione della rassegna diretta da Simonetta Pusceddu, la danzatrice Marina Claudio, con lo spettacolo di teatro flamenco prodotto da Akroàma “Sola, sola, sola”.

Convivere con i propri “Uno, nessuno e centomila”, sperimentare il vuoto di una vita assorbita dalla casualità attraverso un corpo, mortificato, che assume mille aspetti diversi: tanti quanti sono i punti di vista che lo animano, alla ricerca spasmodica (e inutile) dell’autenticità. Un percorso di riflessione e ricerca sull’identità che il coreografo, danzatore e autore Giuseppe Muscarello porta avanti ormai da diverso tempo con la compagnia Muxarte (Io sono mia madre, Me-She-It. Anima Carnis in Sangune Est) e che si materializza in questo nuovo spettacolo dal titolo “Sull’identità”, ospite questa sera al Teatro Piccolo Auditorium di Cagliari (ore 21.00) del penultimo appuntamento della 3ª rassegna di danza contemporanea “Sulle Orme – Il Mediterraneo, Il Corpo, Il Viaggio” diretta da Simonetta Pusceddu, in co-organizzazione per questa occasione con CEDAC (Circuito Multidisciplinare Settore Danza). Partendo dall’opera pirandelliana e in particolare alla figura del protagonista Vitangelo Moscarda (Gengé) «un personaggio nato nel 1926 ma che corrisponde più che mai agli uomini d’oggi», Muscarello porta in scena attraverso la danza i sentimenti di un uomo stereotipato, vittima di tutti gli schemi che la società gli impone. Decide quindi di non essere, mosso dalla consapevolezza che il suo corpo è plasmato dalle forme che la società esige.

«Lo spettacolo, trattato con ironia, vede in scena, almeno in una prima fase di studio, due uomini – spiega l’autore – uno il doppio dell’altro che si riflettono a vicenda fino a moltiplicarsi per poi annullarsi, e una donna, personaggio chiave da cui parte il dramma.»

Coreografia e regia di Giuseppe Muscarello, interpreti Giuseppe Muscarello e Simone Zambelli. Con la partecipazione dei selezionati al laboratorio “Cantieri Itineranti”: Alessio Rundeddu, Dreh Busu, Daniele Podda, Giacomo Prencipe, Giovanni Macaluso, Giuseppe GArippa, Roberto Manca, Simone Cogoni. Produzione Muxarte, Fc@pin.D’oc, in collaborazione con Officine Ouragan.

Chiude quindi domenica 19 novembre, ore 21.00, la fase autunnale della rassegna “Sulle Orme” organizzata da Tersicorea, Marina Claudio, ballerina spagnola di danza classica e flamenco, con il suo spettacolo di teatro-flamenco “Sola, sola, sola” (produzione Akroàma), in replica anche al Teatro Piccolo Auditorium per quest’ultimo appuntamento che vede ancora la co-organizzazione con CEDAC (Circuito Multidisciplinare Settore Danza). Teatro, danza ed emozioni vanno di pari passo per mostrare il mondo interiore di una danzatrice matura e di successo, che ci mostra il suo mondo interiore e quello che avviene negli ultimi trenta minuti prima di andare in scena.

 

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Giovedì 16, venerdì 17 e sabato 18 novembre, alle 21.00, al Teatro delle Saline – piazzetta Billy Sechi n. 3/4, a Cagliari, va in scena “Hispanica”. Lo spettacolo, in cartellone per la “Stagione del teatro contemporaneo”, è diretto da Marina Claudio.

Regia, direzione artistica e baile di “Hispanica” sono di Marina Claudio. Coreografia e baile: Rodrigo Alonso e Luis Ortega. Direzione musicale e chitarra: David Duran. Cante: Caridad Vega. Violino: Rossella Rox Camellini. Assistente produzione: Antonella Carboni.

Hispanica” è flamenco. Ovvero, tormento, lamento, gioia, l’espressione dei sentimenti, la passione oltre la ragione. «Ma anche – spiega Marina Claudio – il canto, il baile, il toque, che si connettono con le radici e le origini…il sentire profondo di un popolo!». Il programma dello spettacolo prevede i percorsi Vidalita, Tangos, Cantiñas, Fandangos de Grana, assolo chitarra, Farruca, Martinete, assolo violino, Soleá por Bulería, trio musicale e finale Bulería.

Ballerina di danza classica, classico español e flamenco, Marina Claudio si forma nella scuola delle Sorelle Bernal a Valladolid. Diplomata in Danza Española al  Real Conservatorio Profesional de Mariemma di Madrid nella Specialità di coreografia e tecniche di interpretazione della danza. Debutta come professionista a 16 anni a Madrid. Nel 1994 viene scelta per interpretare “Laurencia”, parte principale e protagonista dell’ultima opera del maestro Antonio Gades ed inizia un tour mondiale triennale come partner artistico di ballo del maestro. Ha poi lavorato con i grandi della danza, nel cinema, nella televisione e nel teatro. Da oltre trent’anni calca i palcoscenici internazionali, maestra di flamenco e classico-español.

Caridad Vega è un’eccezionale artista di origini spagnole appartenente ad una famiglia che annovera tra i suoi componenti la cantatora Encarnacion Marina Sallago e il grandissimo chitarrista Manolo Sanlucar. Ha studiato e collabora con Cantatores della statura di Paco Taranto, Jose el de la Tomas, Esperanza Fernandez, Montse Cortes, Vincent Amigo, Luis Ortega Antonio Canales e tanti altri.

Rodrigo Alonso ha al suo attivo una lunga carriera come ballerino professionista in prestigiose compagnie di danza come Ballet Andaluz, Ballet di Antonio Gades, Ballet Español de Antonio Màrquez e tante altre con le quali ha realizzato tournee mondiali come solista. Luis Ortega, primo ballerino delle principali compagnie di danza (As petit ballet  nacional de España), è direttore artistico e coreografo della Compagnia Luis Ortega. Ha condiviso il palcoscenico con altri ballerini di fama internazionale come Marche Esmeralda, Sara Baras, Lola Greco, Antonio Canales, Tony Fabre…

Cagliaritana, Rox” Rossella Camellini inizia a 11 anni lo studio del violino. Si diploma al Conservatorio Pierluigi da Palestrina e ha esperienze con l’Orchestra del Conservatorio. Da qui, progetti musicali e partecipazioni (“Effetto REV” e “Carovana Folk”). Dal 2013 fa parte del gruppo sardo “Tamurita” e partecipa a video, composizioni, brani e un’intensa attività live. Ha lavorato con artisti quali SKA-P, Pino Scotto, Beppe Dettori, Tony Esposito, Francesco Moneti, Marina Claudio, Rezophonic. Ha acquisito una notevole esperienza musicale e la capacità di suonare più generi, lavora sulla composizione.

David Durán Gil, spagnolo, diploma in Storia e Scienze della Musica (Università di Madrid), ha avuto per maestro di chitarra flamenca José Jiménez ‘‘El Viejín” e Rafael Riqueni. Compositore per vari compagnie di danza – in tournee con Antonio Márquez in Francia, Svizzera, Germania, Ungheria, Israele, Algeria, Giappone, Brasile, Italia), suona a Madrid, collabora con la Fondazione ”Casa Patas’‘, la Compagnia di Luis Ortega, lavora per opere teatrali e, da chitarrista solista, per varie orchestre sinfoniche (Orchestra dell’Opera Giuseppe Verdi, Trieste, Metropolitana di Madrid).

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Domani, martedì 9 maggio, alle 21.00, al Teatro delle Saline – piazzetta Billy Sechi n. 3/4, Cagliari – la Compagnia Marina Claudio presenta “Sola, sola, sola”, terzo appuntamento della rassegna “1 €uro festival”.

Le magie del flamenco, storie di cuore e culture, dramma e passione. Con al centro il talento immenso di Marina Claudio. Il dietro le quinte dell’arte teatrale con la compagnia che prende il nome dell’artista conosciuta in Europa come partner del maestro Antonio Gades. “Sola, sola, sola” è la cornice dello spettacolo che racconta cosa succede dietro le quinte. Marina Claudio, grande protagonista della serata, considerata il più grande talento del flamenco, fonde professione e teatralità. Esperienze che regalano sensazioni, amori, una danza che smuove l’animo. Con il nuovo partner Ignazio Chessa, Marina Claudio porta sul palco le emozioni di una ballerina e del suo assistente. Una lunga, attenta e sofisticata e riuscita fusione del flamenco e del teatro.

Teatro giovane, nuove matrici espressive, vivacità drammaturgica ed estetica, sperimentazione e contaminazioni: questo il cuore pulsante di “1 €uro Festival” che si svolge nella preziosa cornice del Teatro delle Saline di Cagliari. Un evento di prestigio nel panorama artistico organizzato dall’Akròama «a favore della promozione e divulgazione delle produzioni emergenti del teatro sardo, spesso del teatro nazionale e con alcune incursioni nel teatro internazionale. Una pluralità di proposte tese a fondere le migliori capacità espressive teatrali. Un fresco spaccato – dice il direttore artistico della compagnia, Lelio Lecis – volto a promuovere e divulgare le produzioni emergenti del teatro sardo». 1 €uro festival”, prosegue con “Sola, sola, sola” (Compagnia Marina Claudio), “My Italy” (Asmed), “Delirio di una trans populista” (Teatri di vita), “Quando il marito va a caccia” (Teatro Sassari), “Yesterday” (Teatro scientifico di Verona), “Intrecci concerto per chitarra e sax” (Palmas e Alberton duo), “Voglio farti piangere” (Teatro impossibile), “Bisogna stare karmi” (Origamundi), “Gap generation” (Talenti stravaganti) e “Iliade elettrica” (La casa di Prometeo).