Presidente, direttore sportivo e tecnico del Cagliari hanno presentato i programmi della nuova stagione in serie A.
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Il presidente Tommaso Giulini, il nuovo Ds Giovanni Rossi ed il confermato tecnico Massimo Rastelli hanno presentato, nel corso di una conferenza stampa tenuta al Forte Village, i programmi del nuovo Cagliari per il campionato di serie A 2017/2018.
«Dopo l’ultima partita di campionato – ha detto il presidente Tommaso Giulini – ho visto e sentito per telefono più volte il direttore Giovanni Rossi. Mi ha colpito la sua carica, la sua tranquillità e la conoscenza del calcio. Il DS, grazie anche alle sue competenze manageriali, svilupperà il settore scouting in un progetto che sarà di grande aiuto, oltre che alla prima squadra, anche al responsabile del Settore Giovanile Mario Beretta. Sono contento che Rossi con grande convinzione mi abbia proposto di continuare a lavorare con Rastelli: personalmente non ho mai avuto alcun dubbio nel proseguire il rapporto con il nostro allenatore. Volevo che si conoscessero, si parlassero e condividessero i programmi per iniziare a lavorare assieme in grande armonia”.
«L’obiettivo per la prossima stagione dal punto di vista sportivo è conservare e consolidare la categoria – ha aggiunto Tommaso Giulini -. Sotto il profilo societario invece la priorità è avere lo stadio pronto per i nostri tifosi. Sabato scorso dalla Lega sono arrivate buone notizie, potremmo disputare le prime due partite fuori casa, ma l’obiettivo era e rimane di avere lo stadio pronto per il 27 agosto. La macchina non si fermerà perché una volta completata la Sardegna Arena ci sarà da progettare il nuovo stadio: un progetto complesso che richiede una struttura societaria ampliata.»
«Il Cagliari è un Club importante, storico – ha detto Giovanni Rossi -. Mi ha colpito il progetto: dall’esterno si percepisce la voglia di fare, di costruire e arrivare a traguardi importanti. Dobbiamo fare di Cagliari una piazza ambita, individuare giocatori all’interno del nostro settore giovanile e in altri club. Venire a giocare a Cagliari non è mai stato facile: vogliamo contribuire a sviluppare questa sensazione. Il senso di appartenenza a questa terra è qualcosa di unico. Nel momento in cui sono arrivato ho chiesto di conoscere il mister per capire le sue intenzioni e il suo modo di ragionare. Da lì siamo partiti per buttare le basi che ci permetteranno di avere un Cagliari solido. I numeri dicono che dobbiamo migliorare sotto l’aspetto difensivo, ma conta trovare un equilibrio di squadra dato che si attacca e si difende in undici. Gli stessi numeri del resto dicono che abbiamo anche segnato tanti gol.»
«Cagliari e la Sardegna in questi due anni mi hanno conquistato – ha detto da parte sua Massimo Rastelli -. Provo grandissima soddisfazione ma anche altrettanta responsabilità. Questa stagione sarà ancora più difficile, ma non mi spaventa niente, sono pronto ad una ennesima sfida: lavorerò ancora con la massima passione e dedizione. Voglio conquistare tutti, non solo attraverso i risultati, ma anche attraverso un gioco che possa soddisfare i tifosi. Per far conoscere meglio l’uomo Rastelli ho deciso di sbarcare anche sui social, da oggi avrà un account Twitter.»
«Vediamo di costruire la rosa anche in base alle partenze. Di solito elenco le caratteristiche del giocatore di cui ho bisogno, ad individuarlo pensa il DS. Si vedrà un Cagliari come quello della seconda parte di stagione: camaleontico, che cambierà sistema di gioco anche all’interno dello stessa partita. Lo staff tecnico verrà ampliato – ha concluso Massimo Rastelli -, condizione essenziale per continuare a migliorare e dare supporto maggiore ai calciatori.»