Il generale Domenico Rossi ha rimesso oggi le proprie deleghe di sottosegretario della Difesa dopo una trasmissione delle Iene.
[bing_translator]
Il generale Domenico Rossi ha rimesso oggi le proprie deleghe di sottosegretario della Difesa dopo una trasmissione delle Iene, dalla quale emergerebbe che un parlamentare, il deputato Mario Caruso (del gruppo di Democrazia solidale Centro democratico), avrebbe formalmente assunto il figlio del sottosegretario, che non si presenterebbe mai al lavoro, per fargli un favore, e che lo stipendio in realtà gli arriverebbe dal padre.
Domenico Rossi sostiene che si tratta di «accuse infondate e lesive della mia persona, insinuazioni che infangano, ancora una volta, la mia reputazione. Mio figlio ha un regolare contratto di assistente parlamentare con un deputato della Camera. Il documento, consultabile, conferma l’assenza di un rapporto di dipendenza dal mio ufficio contrariamente a quanto riportato nel servizio. Un incarico di natura fiduciaria che non prevede vincoli di orario lavorativo e anche per questo con una minima retribuzione. In ogni caso – ha aggiunto Domenico Rossi – al fine di non coinvolgere l’Amministrazione che rappresento e per svolgere ogni azione in piena libertà e con maggiore serenità, ho deciso di rimettere le deleghe conferitemi dal ministro della Difesa. Con questa iniziativa voglio fare chiarezza per evitare che queste informazioni siano strumentalizzate: le spese relative ai collaboratori sono rendicontate, e questo basta per dimostrare da chi realmente dipende l’impiegato e viene retribuito. Ho dato mandato a uno studio legale al fine di tutelare l’immagine mia e di mio figlio – ha concluso Domenico Rossi – e di esaminare la possibilità di contestare le accuse che mi sono state rivolte nelle opportune sedi legali.»