3 July, 2024
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Il giovanissimo e talentuoso pilota di Carbonia Matteo Masili continua il suo percorso di crescita. Era un bimbo di 5 anni e mezzo che si affacciava al mondo quando, per la prima volta, salì su una due ruote, una mini moto, alla “Lorenzo School” di Iglesias, innamorandosene perdutamente e ponendo le basi per fare del motociclismo, oltre che una grande passione, una vera e propria missione per crescere e migliorarsi sempre di più.
Matteo Masili, conosciuto col nome di Titino 46, oggi 15enne, originario di Carbonia, è un ragazzo pieno di grinta ed entusiasmo e, dopo tantissimi traguardi raggiunti, continua a rendere la sua amata Sardegna orgogliosa di lui.
Roberto Masili, papà di Matteo ed ex campione mondiale di Karate, insieme a Mario Cuccu, creatore della “Lorenzo Motorbike Racing School Sardegna”, segue il figlio nella preparazione atletica e negli allenamenti.

«Per la sua prima gara in Spagna era così piccolo che ancora non conosceva il semaforo alla partenza e quando questo si è spento per dare il via alla competizione Titino non si è accorto di niente – racconta Roberto Masili -. Ovviamente tutti gli sono passati davanti lasciandolo solo ed è proprio lì che abbiamo capito quanto fosse portato per questo sport. Non si è lasciato scoraggiare, ha combattuto ed è arrivato 5° su 37 bambini in gara un ricordo indelebile.»
La famiglia è per il giovanissimo motociclista un grande pilastro: per permettergli di coltivare questa immensa passione e realizzare il suo sogno, si è trasferita anni fa a Colle Umberto (TV), dove tutt’ora vive. L’entusiasmo, la costanza e l’impegno hanno ripagato i sacrifici fatti con il cuore da papà Roberto e mamma Mina, con importanti traguardi che Matteo ha raggiunto senza mai trascurare la scuola e nel 2021 è diventato campione italiano FMI Ohvale 160 e FIM Mini Gp, è arrivato finalista alla FiM Mini World Series e ai campionati del mondo di Valencia tra i giovanissimi, fa parte dei primi sette piloti più forti al mondo Road to MotoGp e nel 2022 ha debuttato nella Northern Talent Cup, dove purtroppo, come accade spesso in questi percorsi in cui giovani talenti crescono, nel 2023 ha avuto qualche delusione.
Matteo Masili è unico italiano a far parte del Campionato Northern Talent Cup del programma Road To Moto Gp di Dorna, è partito con grandi aspettative essendo tra i favoriti alla vittoria finale del campionato 2023 ma, purtroppo, si è ritrovato fin da subito a fare i conti per motivi tecnici, con 4 ritiri di fila su 7 GP totali della stagione, nei GP di Assen, Sachsenring Oscherleben e Sachsenring 2. Tutto ciò, oltre che mettere Matteo in una situazione psicologica poco favorevole, non gli ha permesso di esprimersi ai suoi livelli, compromettendo la lotta per il campionato.
Ma il giovanissimo pilota sardo non si è mai dato per vinto, questi ostacoli gli danno la carica per crescere e lo spingono ancora di più a mettercela tutta per raggiungere gli obiettivi.

Nel proseguo della stagione in tutti i GP, con la sua grande determinazione e seppur con un mezzo non all’altezza delle altre moto in gara, è stato sempre tra i protagonisti lottando ogni volta per il podio e addirittura riuscendo a centrare il terzo posto al Sachsenring.
Il giovane pilota di Carbonia, dopo le problematiche vissute nella scorsa edizione della Northern Talent Cup, è pronto più che mai, con la determinazione che lo contraddistingue, per un 2024 da protagonista.
Gli stimoli gli arriveranno in futuro da nuovo team e uno staff che possano sostenerlo nella sua crescita professionale, una nuova moto che funzioni a dovere dandogli la possibilità di esprimersi ai suoi migliori livelli.

I lavori per organizzare un 2024 all’altezza sono già partiti, anche se non sarà per niente facile racimolare tutto il budget necessario per affrontare una stagione tranquilla, perché purtroppo, le aziende che sostengono il percorso del giovanissimo pilota sardo non sono tantissime e il budget è molto limitato, quindi sarebbe molto importante che qualche azienda sarda affiancasse il giovane pilota sardo.
«So che siete tantissimi appassionati a seguirmi nel Sulcis e in buona parte della Sardegna . Sappiate che ogni volta che entro in pista, ovunque io sia, la Sardegna e i sardi sono nel mio cuore e ogni mia vittoria è anche la vostra», sono le parole del giovanissimo Titino46.

 

E’ morto la notte scorsa, all’età di 89 anni, Alfredo Putzolu, ex calciatore e presidente del Carbonia Calcio. Lascia la moglie Tina, i figli Monica e Andrea, la nuora Stefania e i nipoti Viola e Federico.

Alfredo Putzolu ha avuto una lunga esperienza nel calcio, da calciatore, allenatore e presidente. Da calciatore ha vestito 15 volte la maglia della prima squadra del Carbonia, ma ha avuto significative esperienze con la Nuorese e il Sant’Antioco. Da allenatore ha guidato diverse squadre dei campionati minori.

Gli anni migliori, nel calcio, sono stati quelli vissuti da presidente del Carbonia Calcio, incarico assunto con grande generosità dopo la fine dell’esperienza in serie D, con la retrocessione tra i dilettanti.

Per salvare il Carbonia Calcio, convinse i calciatori, tutti di Carbonia, a giocare pressoché gratis per sanare la complicata situazione economica della società. La prima stagione fu molto difficile e si concluse con una seconda retrocessione, cui seguì il ripescaggio in Promozione regionale, concesso per acquisiti meriti sportivi.

Iniziò la risalita e il campionato 1971/1972 (vinto dall’Iglesias) vide il Carbonia allenato da Giulio Ravot classificarsi al 6° posto, trascinato dai goal della coppia di attaccanti formata da Mario Cuccu (10 goal) e Gianni Pusceddu (9 goal).

Nella stagione successiva 1972/1973 la squadra venne affidata a Toto Cesaracciu che confermò il 6° posto. In quel campionato esordì la nuova stella del calcio biancoblù, Floriano Congiu, sempre presente nelle 30 partite e autore di un goal, poi protagonista assoluto nel campionato 1973/1974, concluso al 4° posto, ancora con Toto Cesaracciu in panchina, con 31 presenze su 32 e ben 13 goal.

Nell’estate del 1974 il presidente Alfredo Putzolu resistette alle numerose richieste pervenute per Floriano Congiu e affidò la panchina a Giampaolo Vacca. Toto Cesaracciu assunse la guida tecnica del Sant’Elena, conquistando la promozione in serie D. Il Carbonia, nonostante gli 11 goal di Floriano Congiu, non disputò il suo miglior campionato, concluso al 12° posto. A fine stagione Alfredo Putzolu lasciò la presidenza e Floriano Congiu venne ceduto all’Olbia in serie C. Alla presidenza arrivò Alessandro Masciarelli, ex calciatore e già dirigente da diversi anni.

Alfredo Putzolu ha avuto una lunga esperienza lavorativa all’Enel, con la direzione degli uffici territoriali di via Roma.

Negli ultimi anni Alfredo Putzolu ha partecipato ad alcuni incontri organizzati dalle vecchie glorie del Carbonia e di altre società sarde, occasioni molto gradite, nel corso delle quali ha avuto modo di ricordare le bellissime esperienze vissute nel mondo del calcio regionale.

La cerimonia funebre di Alfredo Putzolu si terrà giovedì 17 agosto, alle 11.00, nella chiesa della parrocchia di San Ponziano, a Carbonia.

Giampaolo Cirronis

 

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Matteo “Titino” Masili ha conquistato il secondo posto al Campionato Europeo di Minimoto, svoltosi il 4 e 5 agosto nel circuito di Franciacorta, nel comune di Castrezzato, in provincia di Brescia.

«Un Campionato Europeo che sapevamo fosse molto difficile in quanto tutti gli avversari erano oltre che bravissimi molto agguerriti, tutti potevano aspirare alla vittoria o per lo meno al podio – ha commentato nel profilo Facebook del padre Roberto il giovane campione -. Sapevo, comunque, di poter dire la mia in quanto quest’anno sono riuscito ad essere veloce in tutte le piste…. Mi sono allenato molto nella scuola Lorenzo Motorbike col mio maestro Mario Cuccu, ho creduto fino in fondo che questo podio fosse alla mia portata e così è stato! Mi ritrovo “vice Campione d’Europa”, dopo tre gare tiratissime dove ho dovuto lottare contro avversari forti e sempre pronti a mettere le loro ruote davanti a me…»

«Ma io ci ho sempre creduto fino all’ultimo metro di questa pista che rimarrà nella mia mente per lungo tempo – ha aggiunto Matteo “Titino” Masili -. Sono vice Campione d’Europa…ma questo è solo un punto di partenza, la strada è ancora lunga e tortuosa…voglio dedicare questo grande risultato a tutte le persone che hanno creduto in me, al mio maestro Mario, alla mia Mamma e al mio Papà, al Team Pasini Racing per gli splendidi motori che mi prepara, al mio meccanico Diego che mi ha preparato la moto in modo impeccabile, a tutti i miei sponsor: Fondazione di Sardegna, Conad Carbonia, Eja Distribuzione, Autoricambi Pala Carbonia, Medianet Carbonia, Tecnopak Carbonia, Tabacchi Conad Carbonia, Carrozzeria Corda Carbonia.»