4 November, 2024
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Si intensifica la lotta agli incivili che, irrispettosi dell’ambiente, abbandonano i rifiuti creando piccole discariche, anziché conferire correttamente nel funzionale Ecocentro comunale. Grazie alla collaborazione della ditta che gestisce il servizio di Igiene Urbana, la Polizia locale di Sant’Antioco ha infatti deferito all’Autorità giudiziaria due cittadini per due distinti casi di abbandono di rifiuti: in entrambi, nell’ambito delle funzioni ispettive di tutela ambientale, sono stati aperti i sacchi di immondizia abbandonati e rinvenuti indizi che hanno condotto ai presunti responsabili, successivamente deferiti all’Autorità giudiziaria per gli adempimenti di propria competenza.

«Faccio un appello al senso civico e alla responsabilità di tutta la comunità di Sant’Antiococommenta il sindaco Ignazio Locciper mantenere in salute la nostra isola, per preservarne il decoro, occorre che tutti facciano la propria parte. Chi non adempie al proprio dovere è una piccola parte: una porzione minima che tuttavia crea danni enormi, sia all’ambiente, sia all’immagine della nostra terra. Per questo chiedo la collaborazione di tutti, anche segnalando ai nostri uffici, alla Polizia locale, alla Compagnia barracellare, i comportamenti ritenuti scorretti.»

L’abbandono dei rifiuti è oggi considerato reato penale: la vecchia sanzione amministrativa da 300 a 3.000 euro ha lasciato spazio all’ammenda che va da 1000 a 10.000 euro, con pena raddoppiata se si tratta di rifiuti pericolosi. «Deve essere chiaro prosegue il sindaco Ignazio Locci che noi non abbiamo alcuna intenzione di tollerare in silenzio il comportamento scorretto di chi, senza alcuna remore, decide di liberarsi dei propri rifiuti, siano essi mobili, materassi, sacchi colmi di immondizia, nelle strade quanto in aperta campagna, anziché smaltire correttamente e gratuitamente presso il nostro Ecocentro comunale, che svolge un servizio eccellente e in questa stagione è peraltro aperto tutti i giorni, domeniche comprese. La nostra battaglia prosegue incessante con l’utilizzo delle telecamere posizionate nel tessuto urbano, delle foto trappole ma anche, come già detto, con il ricorso al banale ma altrettanto efficace metodo dell’apertura delle buste abbandonate. Abbiamo già intensificato il nostro lavoro di vigilanza ambientale, ma siamo pronti a fare un ulteriore sforzo, certi che per reprimere questo triste e fastidiosissimo fenomeno occorra anche stanare i responsabili portandoli a rispondere delle proprie responsabilità».

«In questo periodo di alta stagione commenta il consigliere comunale con delega all’Ambiente Mario Esuil lavoro del nostro Servizio di Igiene Urbana, compreso quello degli uffici comunali, cresce sensibilmente, in maniera proporzionale alla mole di rifiuti da inserire nel corretto ciclo di smaltimento. Per questo è necessario che cittadini e ospiti si impegnino per rispettare le regole, contribuendo così a mantenere pulita la nostra isola.»

Quali sono i rischi idrogeologici che interessano il territorio e quali le buone pratiche da adottare in caso di alluvione? Informare, offrire consapevolezza sui pericoli che possono creare le cosiddette “bombe d’acqua” e, più in generale, le piogge insistenti, è uno degli obiettivi che verrà perseguito nell’iniziativa “Io non rischio”, campagna informativa promossa dalla Protezione Civile nazionale, in programma sabato 15 ottobre in Piazza Italia a Sant’Antioco, dalle 7.00 alle 20.00, con la partecipazione attiva delle associazioni di protezione civile O.D.V. Soccorso Terra Mare di Carbonia e AssoSulcis di Sant’Antioco.

La giornata sarà tutta incentrata sulla sensibilizzazione legata al tema del rischio idrogeologico e in particolare sulle buone pratiche da adottare nel caso ci si trovi in situazioni di pericolo dovuto alle forti piogge, come – per citarne alcune – non sostare accanto ai corsi d’acqua o all’interno degli scantinati; raggiungere sempre i piani alti dell’abitazione. L’esposizione individuale al rischio idrogeologico, infatti, può essere sensibilmente ridotta attraverso la conoscenza del problema, la cognizione delle possibili conseguenze e l’adozione di alcuni semplici accorgimenti.

«Abbiamo accolto con favore l’iniziativa nazionale Io non rischio, per noi è motivo di vivo interesse poter offrire ai cittadini questa opportunità di informazione sui rischi che, complici i cambiamenti climatici, purtroppo stanno diventando sempre più frequenti – dice il consigliere comunale con deleghe alla Protezione Civile e all’Ambiente, Mario Esu – . Nel concreto, verranno posizionati in Piazza Italia quattro gazebo che vedranno la partecipazione degli uomini della Protezione Civile, che daranno conto del loro impegno, illustreranno le buone pratiche e distribuiranno materiale informativo, nonché dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale. Invito tutta la cittadinanza a partecipare: si tratta di un momento di condivisione estremamente importante.»

Io non rischio è una campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile, ma ancora prima di questo è anche un proposito, un’esortazione che va presa alla lettera, perché solo attraverso la conoscenza e la consapevolezza è possibile dire, appunto: “Io non rischio”.

A distanza di 8 giorni dalle elezioni che lo hanno confermato sindaco di Sant’Antioco, con il 68,06% dei voti validi, Ignazio Locci ha assegnato le deleghe assessoriali ed ha scelto quale suo vice Francesco Garau, il consigliere più votato con 767 preferenze. Il Consiglio comunale si insedierà il 29 giugno prossimo.

Ecco la composizione della nuova Giunta con le relative deleghe:

Francesco Garau: Vice sindaco, Lavori pubblici, Pianificazione urbanistica;

Roberta Serrenti: Coordinamento politiche strategiche per la comunità educante, Turismo e Spettacolo;

Pasquale Renna: Edilizia privata, Suape, Manutenzioni, Verde pubblico, Demanio, Patrimonio, Servizi cimiteriali;

Eleonora Spiga: Politiche sociali;

Luca Mereu: Pubblica Istruzione, Cultura, Beni culturali e archivistici, Parco archeologico e Rapporti con le associazioni.

A queste si aggiungono le deleghe assegnate ai consiglieri comunali: «Benché non componenti formali della Giunta, considero i consiglieri comunali con delega, assessori aggiunti a tutti gli effetti».

Si tratta di:

Rosalba Cossu: delega per la Scuola civica di Musica Don Tore Armeni;

Mario Esu: Protezione civile, Ambiente.

«Il lavoro che ci attendecommenta Ignazio Loccisarà molto più duro ed impegnativo del primo mandato. La città ha riposto grandi aspettative in questo gruppo politico e lo ha dimostrato attribuendoci un consenso senza precedenti. Chiederò a tutti i consiglieri di contribuire al governo di Sant’Antioco. Nessuno deve sentirsi escluso. Dovremo tenere conto delle istanze di tutti.»

Il primo cittadino (che nella formazione della Giunta ha rispettato il mandato popolare attribuendo il ruolo di assessore ai primi cinque in ordine di voti ottenuti) tiene per sé le deleghe al Bilancio, Personale, Tributi e Sport: «Si tratta di incarichi di cui già mi occupavo nella precedente consiliatura ha spiegatoai quali ho aggiunto la delega allo Sport perché desidero un ruolo diretto nella gestione dei rapporti con le nostre associazioni sportive».

Ricordiamo la composizione del nuovo Consiglio comunale, con relative preferenze di eletti e non eletti.

Sindaco Ignazio Locci (3.901 voti, 68,06%).

Maggioranza 11 consiglieri, lista “Nautica, Edilizia e Turismo”: Francesco Garau 767 preferenze, Roberta Serrenti 709, Eleonora Spiga 479, Luca Mereu 389, Pasquale Renna 399, Mario Esu 364, Daniela Massa 339,  Giorgio Corsini 303, Salvatorina Iesu 290, Rosalba Cossu 247, Gianni Inguscio 217. I 5 candidati non eletti: Roberta Manunza 205, Gianni Cauli 167, Valeria Lai 162, Pinello Bullegas 127, Daniela Zara 118.

Minoranza 5 consiglieri, lista “Ester Fadda sindaca”: Ester Fadda (candidata sindaco non eletta con 1.831 voti, 31,94%), Daniela Dessena 522 preferenze, Alberto Fois 460, Mariano Gala 316, Mattia Uccheddu 185. I 12 candidati non eletti: Massimiliano Grosso 158, Monica Matta 114, Irene Pinna 113, Martina Siddi 101, Michela Basciu 97, Enrico Pittau 80, Valentina Tocco 78, Pinella Milia 75, Giorgio Capelli 71, Gianni Carboni 43, Mariagrazia Cabras 26, Adriano Cossa 15.

 

Ignazio Locci, sindaco uscente, eletto cinque anni fa con la lista “Nautica, Edilizia e Turismo” con 2.583 voti (37,96%), davanti ad Alberto Mariano Fois della lista “Genti Noa”), che ottenne 2.334 voti (34,30%), Massimo Melis della lista “Sant’Antioco Attiva”) che ottenne 1.090 voti (16.02%), e Marco Massa della lista “Insieme per Sant’Antioco”), che ottenne 796 voti (11,70%), è candidato sindaco con la stessa lista “Nautica, Edilizia e Turismo”, con 16 candidati alla carica di consigliere comunale (8 uomini e 8 donne): Giuseppe Bullegas noto Pinello, Gianni Cauli, Giorgio Corsini, Rosalba Cossu, Mario Esu, Francesco Garau noto Checco, Salvatorina Iesu, Giovanni Antonio Inguscio noto Gianni, Valeria Lai, Roberta Manunza, Daniela Massa, Gianluca Mereu noto Luca, Pasquale Renna, Roberta Serrenti, Eleonora Spiga, Daniela Zara.
Ester Fadda, imprenditrice titolare di “Prodotti di Sardegna”, consigliera uscente eletta nella lista “Genti Noa”, è la candidata sindaco della lista “Ester Fadda Sindaca”, che propone alla carica di consigliere comunale, 16 candidati (8 uomini e 8 donne): Mariano Emanuele Gala, Mariano Alberto Fois, Daniela Dessena, Massimiliano Grosso, Mattia Uccheddu noto Natuz, Enrico Pittau, Giovanni Carboni noto Gianni, Giorgio Capelli, Martina Siddi, Valentina Tocco, Irene Pinna, Michela Basciu, Monica Matta, Adriano Cossa, Pinella Milia, Maria Grazia Cabras.

Dopo un lungo iter durato circa dieci anni, segnato da alterne vicissitudini, oggi, a Sant’Antioco, sono state consegnate le chiavi dei 14 appartamenti a canone agevolato di via San Paolo (ex mattatoio) ad altrettante famiglie antiochensi. Il progetto esecutivo di recupero del patrimonio pubblico per la realizzazione di alloggi a canone sociale nell’ex mattatoio ed ex officina comunale, avviato dalla precedente amministrazione e approvato nel lontano 2012, aveva infatti subito diversi rallentamenti a causa di intoppi burocratici e mancanza di risorse. Nel 2018, per portare a compimento i lavori, l’attuale amministrazione ha infatti dovuto reperire ulteriori fondi (400mila euro) ed indire una nuova gara per l’affidamento del completamento. E si arriva così alla data odierna, 19/03/2021, con la consegna degli appartamenti (suddivisi su due palazzine) alle famiglie che ne hanno legittimamente diritto. Consegna che si somma a quella delle abitazioni di via Trilussa, avvenuta circa due anni fa, i cui lavori erano iniziati insieme all’ex Mattatoio, entrambi inseriti nell’ambito dei progetti di edilizia popolare ed entrambi finiti nel tritacarne della burocrazia e della penuria di risorse.

«Diamo una risposta concreta all’emergenza abitativa divenuta negli anni sempre più pressantecommenta Mario Esu, assessore del Patrimoniola storia dello stabile di via San Paolo ha origini lontane, a partire dallo sgombero dell’ex Mattatoio, nel quale alloggiavano abusivamente alcune famiglie divenute contestualmente assegnatarie delle cosiddette “case parcheggio” di via Logudoro (moduli abitativi temporanei acquistati all’epoca dal Comune per sopperire all’emergenza), fino all’avvio dei lavori del primo lotto di opere, promossi dalla precedente amministrazione. Al nostro insediamento, nell’estate del 2017, abbiamo preso in mano la situazione di stallo, sia dell’immobile di via San Paolo, sia di quello di via Trilussa e, grazie all’impegno del Sindaco, dell’assessore dei Lavori pubblici e degli uffici competenti, siamo riusciti a chiudere il cerchio. Circa due anni fa abbiamo consegnato gli appartamenti di via Trilussa e oggi procediamo con quelli di via San Paolo. Gestire la domanda di “case comunali” non è sempliceconclude Mario Esu -, ma lo stiamo facendo affidandoci a procedure certe, nonché a regolari graduatorie di assegnazione.»

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E’ stata istituita, a Sant’Antioco, la Commissione comunale per la mobilità alloggi E.R.P. (Edilizia Residenziale Pubblica). Si tratta di un passaggio importante ai fini della gestione, in termini di mobilità, degli alloggi a canone agevolato di proprietà comunale e regionale. Adesso seguirà uno specifico bando pubblico che consentirà ai cittadini, già assegnatari di abitazioni comunali o Area, di poter produrre specifica istanza alla commissione, nell’ipotesi si renda necessario cambiare l’alloggio nel quale si risiede, per le ragioni che saranno ben evidenziate nell’avviso.

«Innanzitutto, va sottolineato il fatto che questa Amministrazione comunale è riuscita a istituire una specifica Commissione chiamata a dare risposte certe e in tempi brevi alle esigenze di mobilità che sorgono, peraltro con una certa frequenza, tra i legittimi assegnatari di appartamentospiega Mario Esu, assessore del Patrimonio e delle Politiche della casa del comune di Sant’Antioco – dando pieni poteri a un organismo composto da tutti i soggetti interessati ed evitando così di lasciare l’incombenza ai soli Uffici comunali».

La Commissione comunale per la mobilità alloggi, infatti, ha una composizione variegata e vede al suo vertice, in veste di presidente, il responsabile comunale per le politiche della casa e, in qualità di componenti, i responsabili del servizio Lavori pubblici e del servizio delle Politiche sociali. Inoltre, appartengono alla Commissione anche un responsabile di Area (Agenzia regionale edilizia abitativa), e uno delle organizzazioni sindacali poste a tutela degli inquilini.

«La Commissionespecifica ancora l’assessore Mario Esusorge proprio per amministrare al meglio gli alloggi a canone sociale o agevolato di proprietà pubblica. Capita spesso, infatti, che famiglie numerose vivano in appartamenti di ridotte dimensioni e viceversa famiglie di soli due componenti in case di ampie dimensioni, più adatte a nuclei cospicui. La Commissione si inserisce proprio in questi specifici casi e, a seguito di approfondita istruttoria, valuta eventuali provvedimenti di mobilità.»

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Il comune di Sant’Antioco ha pubblicato la graduatoria provvisoria del bando per l’assegnazione di spazi pubblici in zona costiera destinati all’esercizio di attività commerciali a carattere stagionale. L’avviso ha registrato un’ampia partecipazione di imprenditori, al di là di ogni aspettativa.

«Siamo molto soddisfatticommenta l’assessore al Patrimonio Mario Esuera nostra precisa volontà portare i servizi anche in luoghi dove non ci sono mai stati, come Su Portixeddu e Is Pruinis, e la risposta, considerata la mole di domande, ben 29, è stata più che positiva, a dimostrazione che era doveroso valorizzare aree costiere antiochensi troppo a lungo dimenticate.»

Il bando ha messo a gara nove aree in totale, tra settore alimentare e non alimentare, nei litorali di Cala Sapone, Coa Cuaddus, Maladroxia e, novità assoluta, Is Pruinis e Su Portixeddu. Tutte gli spazi sono stati così assegnati, in via provvisoria, così come previsto dal procedimento. Trascorsi i termini della pubblicazione, la graduatoria diventerà definitiva. Sull’avvio delle attività, l’assessore Mario Esu specifica: «Il bando era pronto da marzo, ma l’emergenza Covid ha purtroppo stoppato la procedura di assegnazione. Per questo, la concessione, che durerà sei anni, scatterà a partire dal 2021. Ciò che conta è che si prosegue nel percorso di valorizzazione della nostra isola, creando nuove occasioni di sviluppo e crescita economica, nonché nuovi potenziali posti di lavoro e servizi certi da offrire a turisti e cittadini».

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Il comune di Sant’Antioco ha pubblicato un bando per l’assegnazione di spazi pubblici in zona costiera destinati all’esercizio di attività commerciali a carattere stagionale per il periodo compreso dal 1 maggio al 30 ottobre. Le domande di partecipazione all’avviso andranno presentate entro l’8/07/2020. Nello specifico, le nove aree in totale individuate, tra settore alimentare e non alimentare, ricadono nei litorali di Cala Sapone, Coa Cuaddus, Maladroxia e, novità assoluta, Is Pruinis e Su Portixeddu. «Con questo avviso pubblicospiega l’assessore del Patrimonio Mario Esu diamo concretezza alla nostra volontà di portare i servizi là dove non ci sono mai stati, come Su Portixeddu e Is Pruinis. In quest’ultimo caso, inoltre, l’individuazione di due fazzoletti di area comunale da 30 metri quadri ciascuno rientra nel più ampio progetto di valorizzazione del litorale di Is Pruinis, che ci ha visto recuperare spazi di arenile con un importante lavoro di spostamento della posidonia, la realizzazione di aree parcheggio e il posizionamento di nuova cartellonistica verticale. Su Portixeddu, invece, è una delle tante cale di pregio dell’isola di Sant’Antioco, dotata di numerosi parcheggi e particolarmente frequentata da cittadini e turisti, alla quale, appunto, manca un punto ristoro. Con questo bando intendiamo colmare questo vuoto rendendo il litorale ancora più appetibile. Non meno importante il fatto che, più in generale, l’avviso offre nuove opportunità ai giovani imprenditori, con l’auspicio che possa generare economia e ulteriori posti di lavoro».

La domanda di partecipazione al bando dovrà essere consegnata a mano presso l’Ufficio Protocollo, oppure tramite mezzo postale all’indirizzo del Comune di Sant’Antioco o ancora inviata tramite PEC alla casella protocollo@comune.santantioco.ca.it. Le domande che perverranno oltre l’8 luglio saranno archiviate senza ulteriore comunicazione. È possibile presentare l’istanza per più spazi ubicati in località diverse e per ciascuno dovrà essere presentata apposita domanda. Resta inteso che a ciascun partecipante non potrà comunque essere assegnato più di uno spazio fra quelli a bando.

Quanto ai criteri per l’assegnazione delle aree, è stato predisposto un apposito sistema di punteggio. «Mi preme sottolineare conclude l’assessore Mario Esuche, nell’ottica della destagionalizzazione turistica, abbiamo stabilito di attribuire un punteggio più consistente a chi garantisce il servizio per un maggior lasso di tempo: ciò significa che chi si impegna ad aprire i battenti da maggio ad ottobre ottiene 20 punti, chi, al contrario, per il solo mese di agosto, due soli punti.»

Ogni altra eventuale informazione può essere richiesta telefonicamente all’Ufficio Attività produttive (0781/8030248), tutti i giorni, esclusi sabato e festivi, dalle 11.00 alle 13.00.

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Sabato 28 aprile, dalle 17.00, la sala consiliare del comune di Sant’Antioco ospiterà un convegno per conoscere le possibilità offerte dal Bando PST Sulcis 2018 e le sue tre linee di intervento: Piano Sulcis. Aiuti alle imprese in fase di avviamento e sviluppo (NI), Competitività per le MPMI (T1), Competitività per le MPMI (T2).

Il convegno, organizzato dall’Amministrazione comunale di Sant’Antioco, in collaborazione con il Centro Commerciale Naturale Sulki, si propone di illustrare ai soggetti interessati tutte le opportunità di crescita e sviluppo assicurate alle imprese del Sulcis dal Bando PST. Il programma prevede i saluti del consigliere comunale Mario Esu, delegato dal sindaco Ignazio Locci, e gli interventi della dott.ssa Federica Caria, del dott. Vittorio Addis e dei referenti del CCN Sulki. Seguirà dibattito.

«La dotazione complessiva del bando – spiega il consigliere comunale Mario Esu – ammonta a 10 milioni di euro. Si tratta di un sistema di incentivazione regionale pubblico che attiva una sinergia con le imprese. Le domande di partecipazione potranno essere presentate sino al 31 dicembre 2018 con procedura a sportello. I fondi saranno ripartiti per settori e a beneficiare del contributo saranno sia le nuove imprese, sia quelle già esistenti ed operanti nel territorio. Considerata l’importanza dell’appuntamento, auspico un’ampia partecipazione.»

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Si è insediato ieri sera il nuovo Consiglio comunale di Sant’Antioco, eletto l’11 giugno 2017. La sala consiliare di Corso Vittorio Emanuele, com’era prevedibile, si è rivelata insufficiente a contenere tutti coloro che avrebbero voluto presenziare al primo giorno della nuova consiliatura, dopo il successo elettorale della lista “Nautica, Edilizia e Turismo” guidata dal vicepresidente del Consiglio regionale, Ignazio Locci. E proprio la doppia posizione istituzionale del neo sindaco che, a distanza di 22 giorni, ieri non aveva ancora lasciato il seggio dell’Aula di via Roma, a Cagliari, durante il primo punto dell’ordine del giorno, l’esame della condizione di eleggibilità e compatibilità dei 16 consiglieri eletti, è emerso il primo motivo di “scontro” con le opposizioni, con i candidati a sindaco non eletti Alberto Mariano Fois (Genti Noa) e Massimo Melis (Sant’Antioco Attiva), che hanno chiesto esplicitamente al neo sindaco di ottemperare a quanto prescrive lo Statuto regionale che impone di superare la condizione di incompatibilità e quindi di ineleggibilità entro i dieci giorni successi alle elezioni, perché Sant’Antioco ha bisogno di un sindaco che lavori a tempo pieno per la città. Particolarmente dettagliata la contestazione di Alberto Mariano Fois che ha citato i passaggi dello Statuto che regolano la materia delle incompatibilità e delle ineleggibilità.

Ignazio Locci ha assicurato che a breve farà la scelta che sarà senza alcun dubbio quella di lasciare il Consiglio regionale per fare il sindaco di Sant’Antioco a tempo pieno, ed ha quindi indossato la fascia tricolore e prestato giuramento.

Il neo sindaco ha quindi comunicato la composizione della Giunta (nominata lo scorso 19 giugno e da quel giorno già in carica) e l’elenco dei consiglieri con specifica delega. I consiglieri sono stati quindi chiamati a votare per la scelta dei componenti della commissione elettorale comunale e della commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari. Sono state rinviate alla prossima riunione, infine, l’elezione del presidente e quella del vicepresidente del Consiglio comunale.

Ricordiamo la composizione del Consiglio comunale e quella della Giunta.

Il nuovo Consiglio comunale.

Maggioranza.

Lista “Nautica, edilizia e Turismo”, 11 consiglieri: Eleonora Spiga 448 preferenze; Francesco Garau 407; Roberta Serrenti 322; Renato Avellino 286; Rosalba Cossu 273; Salvatorina Iesu 263; Pasquale Renna 226; Mario Esu 17; Pinello Bullegas 162; Giorgio Corsini 160; Roberta Manunza 156.

Minoranza.

Lista “Genti Noa”, 3 consiglieri: Alberto Mariano Fois, candidato a sindaco non eletto; Ester Fadda 420 preferenze; Daniela Dessena 395.

Lista “Sant’Antioco Attiva”, 1 consigliere: Massimo Melis, candidato a sindaco non eletto.

Lista “Insieme per Sant’Antioco”, 1 consigliere: Marco Massa, candidato a sindaco non eletto.

La nuova Giunta .

Eleonora Spiga, consigliere comunale uscente, confermata con 448 preferenze (la più votata della lista e dell’intero nuovo Consiglio comunale), sarà il vicesindaco e si occuperà di Politiche sociali, Famiglia, Politiche giovanili, Politiche attive e Pari opportunità;

Francesco Garau, 407 preferenze, è il nuovo assessore dei Servizi pubblici, Ambiente, Lavori pubblici, Pianificazione urbanistica ed Edilizia privata;

Roberta Serrenti, consigliere uscente, rieletta con 322 preferenze, si occuperò di Sport, Turismo e Spettacolo;

Renato Avellino, consigliere comunale uscente, confermato con 286 preferenze, è il nuovo assessore del Commercio, Artigianato, Pesca, Agricoltura, Tributi, Demanio, Patrimonio ed Affari Generali;

Rosalba Cossu, infine, eletta con 273 preferenze, si occuperà di Beni culturali, Cultura e Scuola.

Il sindaco Ignazio Locci ha tenuto per sé la delega del Bilancio.

Vediamo ora in due brevi filmati, il giuramento di Ignazio Locci e la comunicazione della Giunta e dei consiglieri delegati.