18 July, 2024
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Sarà la Tharros l’avversario del Carbonia nel playout salvezza del campionato di Eccellenza regionale. Il Calangianus ha espugnato il campo del Bosa, a Bonorva, 2 a 0, e ha conquistato la salvezza con 41 punti, mentre la Tharros ha superato in rimonta l’Iglesias, 2 a 1, e ha confermato il quint’ultimo posto con 39 punti.

I successi di Calangianus e Tharros hanno reso ininfluente, per il Carbonia, il risultato dell’ultima partita della stagione regolare, giocata questo pomeriggio al Comunale “Carlo Zoboli” contro la vicecapolista Ossese, arrivata a Carbonia priva di tre calciatori squalificati. Diego Mingioni ha tenuto prudenzialmente in panchina Ernest Wojcik e Jesus Prieto in vista del playout già sicuro.

L’avvio di partita ha visto il Carbonia protagonista, capace con il forte vento alle spalle di mettere in affanno la difesa dell’Ossese. I ragazzi di Diego Mingioni sono andati ripetutamente vicino al goal del vantaggio, con Nicola Giganti, Lorenzo Basciu e Andrea Porcheddu. Tennyson Omoregie si è liberato splendidamente in area ma al momento della conclusione Riccardo Fancellu ha recuperato su di lui e lo ha anticipato in calcio d’angolo. Al 17′ lo stesso Tennyson Omoregie ha calciato troppo centrale sul portiere in uscita da pochi passi, sulla respinta Andrea Porcheddu ha messo il pallone alle spalle di Antonio Sechi ma il goal è stato annullato per fuorigioco dal direttore di gara.

Dopo aver tanto sofferto, al 19′, alla prima incursione nell’area del Carbonia, l’Ossese ha sbloccato il risultato. Calcio d’angolo da destra, al centro dell’area s’è inserito il difensore Riccardo Fancellu che ha colpito di testa tra ben sette calciatori del Carbonia, superando Valerio Bigotti.

Il Carbonia ha accusato il colpo ed ha tardato a reagire, Nel finale del tempo Ezequiel Cordoba è andato vicino al goal del pareggio sugli sviluppi di un calcio di punizione. Le squadre sono andate al riposo con l’Ossese avanti 1 a 0.

Nel secondo tempo, con il vento alle spalle, l’Ossese ha cercato più volte di chiudere i conti. Al 50′ Fabio Oggiano ha servito Mauricio Villa, il goal sembrava ma la difesa biancoblù ha liberato in calcio d’angolo. Il Carbonia si è reso pericoloso al 57′ con Andrea Porcheddu che ha imbeccato il giovanissimo Matteo Abruzzi (2007, entrato nella ripresa al posto di Ezequiel Cordoba) che ha trovato sulla sua strada un attentissimo Antonio Sechi, bravo a respingere il successivo tentativo di tap in di Tennyson Omoregie.

Nuovi brividi nell’area del Carbonia al 60′ e al 68′ su tentativi di Mauricio Villa, sui quali hanno liberato prima Valerio Bigotti poi un altro neo entrato, Jacopo Falletto. Il Carbonia ha evitato di subire il secondo goal anche al 73′, con un pizzico di fortuna, con il pallone finito sulla parte superiore della traversa e poi sul fondo.

Nel finale, all’87’, quando sono arrivate le notizie da Oristano, con la Tharros avanti in rimonta sull’Iglesias, il Carbonia ha comunque provato a pareggiare la partita, andando vicinissimo. Nicola Giganti s’è liberato al tiro, ha piazzato un diagonale sul quale s’è disteso Antonio Sechi respingendo sui piedi di un altro nuovo entrato, Riccardo Lambroni, che da pochi passi ha calciato debolmente addosso al portiere che s’è salvato miracolosamente.

Da lì in avanti non è accaduto più niente di rilevante anche nei 5′ di recupero.

Carbonia: Bigotti, Mancini (73′ Lambroni), Broglia, Chidichimo, De Vivo (49′ Falletto), Giganti, Cordoba (46′ Abbruzzi), Basciu, Omoregie (80′ Adamo), Porcheddu, Cocco (80′ Carboni). A disposizione: Caroli, Wojcik, Prieto, Lodde. Allenatore: Diego Mingioni.

Ossese: Sechi Antonio, Melis, Madeddu, Tanda, Ongania, Fancellu, Contini (73′ Mudadu), Fadda (90′ Sechi Alessandro), Villa (80′ Vita), Scanu (67′ Chiappetta), Oggiano (80′ Mainardi). A disposizione: Cherchi, Simula, Puggioni, Bah. Allenatore: Mario Fadda.

Arbitro: Francesco Succu di Nuoro.

Assistenti di linea: Mirko Pili e Simone Crobu di Oristano.

Marcatori: 19′ Fancellu (O).

Ammoniti: Cordoba (C), Scanu (O), Fadda (O).

Il campionato di Eccellenza giunge oggi all’ultimo atto della stagione regolare. Gli ultimi 90′ sono decisivi per definire, le posizioni per playoff e playout. Al vertice, alle spalle della già promossa Ilvamaddalena (ormai in chiaro rilassamento come emerge dalle ultime tre sconfitte consecutive), sono già qualificate per i playoff Ossese e Villasimius. All’Ossese è sufficiente un pareggio a Carbonia per mantenere il secondo posto e un leggero vantaggio sulle concorrenti, negli scontri dei playoff, ad iniziare dal Villasimius; è già certa dell’accesso ai playoff la Ferrini, oggi impegnata a La Maddalena con la capolista, grazie ai 3 punti di vantaggio sul Ghilarza, battuta sia in casa sia in trasferta, mentre è sufficiente un pareggio al Tempio, che affronta in casa la già retrocessa Villacidrese, per tagliare fuori dai playoff il Ghilarza, battuto sia in casa sia in trasferta.

In coda è quasi tutto deciso, con le retrocessioni di Villacidrese, Sant’Elena e Bosa, resta da definire solo l’avversario del Carbonia (quart’ultimo con 35 punti, reduce da sei risultati utili consecutivi con 4 vittorie e 2 pareggi, oggi impegnato in casa con l’Ossese) nel playout per evitare la quarta retrocessione, tra Tharros (quint’ultima con 36 punti, impegnata in casa con la “tranquilla” Iglesias) e Calangianus (sest’ultimo con 38 punti, di scena a Bonorva con il già retrocesso Bosa). Il Carbonia potrebbe scavalcare la Tharros al quint’ultimo qualora vincesse con l’Ossese e la Tharros perdesse con l’Iglesias, mentre il Calangianus sarebbe salvo superando il Bosa mentre dovrebbe fare ricorso alla differenza reti generale in caso di pareggio a Bosa e vittoria della Tharros sull’Iglesias, essendo in parità gli scontri diretti con una vittoria per 1 a 0 per entrambe. Il Calangianus sarebbe comunque salvo in caso di non vittoria della Tharros sull’Iglesias.

Le uniche partite senza alcun interesse di classifica sono Sant’Elena-Bari Sardo e Taloro Gavoi-San Teodoro Porto Rotondo.

Ritornando al Carbonia, la squadra di Diego Mingioni è una delle più in forma e oggi cercherà di chiudere la stagione regolare con una vittoria. I 3 punti potrebbero non bastare per agganciare il quint’ultimo posto, utile per affrontare il play out in posizione di vantaggio in caso di parità al doppio confronto, raggiungibile solo qualora la Tharros non riuscisse a vincere contro l’Iglesias, perché anche perdendo il Calangianus resterebbe in vantaggio nei confronti del Carbonia, a parità di punti nei due confronti diretti, terminati in parità, per la migliore differenza reti generale.

Diego Mingioni oggi ha a disposizione la rosa al completo, mentre il tecnico dell’Ossese Mario Fadda deve fare a meno di tre squalificati per recidività in ammonizioni: il centrocampista Mattia Gueli e i difensori Agustin Exequiel Llanos Roset e Giovanni Ubertazzi.

Dirigerà Francesco Succu di Nuoro, assistenti di linea Mirko Pili e Simone Crobu di Oristano.

Giampaolo Cirronis

Nella foto di copertina la formazione del Carbonia che domenica scorsa ha vinto 5 a 4 con la Villacidrese.

Allegata l’intervista con l’allenatore del Carbonia Diego Mingioni, registrata venerdì pomeriggio al termine dell’ultimo allenamento

 

Archiviato dall’Ilvamaddalena il capitolo della promozione diretta in serie D, il campionato di Eccellenza regionale concentra l’attenzione generale sulla lotta per i quattro posti che valgono l’accesso ai playoff e su quella per la permanenza nella categoria.

Al vertice c’è un grande equilibrio con sei squadre ancora in corsa per i quattro posti utili per i playoff. Tempio e Ossese, seconda e terza divise da un solo punto (51 a 50), si affrontano sul campo della squadra di Mario Fadda; il Villasimius di Nicola Manunza, quarto a quota 49 punti, ospita l’Iglesias, con la squadra di Giampaolo Murru più distanziata a quota 42 punti ma ancora in corsa nonostante debba ancora riposare; la Ferrini, quinta a quota 47 punti, ospita il Taloro Gavoi, squadra non ancora tranquilla in chiave salvezza; il Ghilarza, sesto a quota 44 punti, impegnato in casa con la capolista Ilvamaddalena, spera di trovare una squadra già “sazia” e ancora distratta dai festeggiamenti per la promozione in serie D.

La lotta per la salvezza, dopo lo 0 a 0 registrato ieri dallo scontro tra Villacidrese e Sant’Elena che ha lasciato deluse entrambe, vive al Signora Chiara di Calangianus la partita chiave della giornata e forse dell’intero finale di campionato. La squadra di Pasquale Malu (33 punti) ospita il Carbonia di Diego Mingioni (28 punti), squadra in serie positiva, rilanciata con 7 punti nelle ultime tre giornate. Il Bosa (26 punti) gioca a San Teodoro, contro una squadra non ancora matematicamente salva (38 punti). Il Taloro Gavoi (36 punti), impegnato a Cagliari contro la Ferrini, deve fare punti per non farsi risucchiare pericolosamente indietro. Sta a guardare per il suo turno di riposo la Tharros (33 punti), ritrovatosi in piega mischia salvezza dopo la beffarda sconfitta subita sette giorni fa in casa con l’Ossese (dall’1 a 0 fino all’85’ all’1 a 2 finale).

Completa il programma della 14ª giornata del girone di ritorno la partita Bari Sardo-Li Punti.

Nella foto di copertina, Mario Fadda, allenatore dell’Ossese.

 

Il campionato di Eccellenza regionale è giunto alla fase decisiva della stagione regolare. L’Iglesias sul campo del Bari Sardo è chiamata a vincere per tenere accesa la fiammella di speranza di riaggancio alla quota playoff, dalla quale è distante 5 punti (deve ancora riposare), Dirigerà Vincenzo Melis di Ozieri, assistenti di linea Matteo Degortes di Olbia e Luca Carboni di Ozieri. Giampaolo Murru chiede ai suoi di dare il massimo, senza pensare alla classifica, la squadra ha una serie positiva di 4 giornate (2 vittorie e 2 pareggi) e nelle ultime due trasferte ha dimostrato di poter non temere nessun avversario (ha pareggiato prima a San Teodoro, dove oggi ha perso 2 a 0 la vicecapolista Tempio, e vinto a Ossi, quando la squadra di Mario Fadda era seconda in classifica).

Il Carbonia gioca a Cagliari sul campo della Ferrini, terza in classifica (dirigerà Marco Spiga di Carbonia, assistenti di linea Andrea Orrù  e Andrea Cubeddu di Sassari. Diego Mingioni deve fare a meno dello squalificato Ernest Wojcik, ma nutre grande fiducia nella squadra, convinto che possa mettere in difficoltà la squadra di Sebastiano Pinna. Ieri lo abbiamo intervistato al termine dell’allenamento al “Carlo Zoboli”.

La Villacidrese contro la Tharros si gioca probabilmente le ultimissime speranze di rientrare in corsa per agganciare il treno del playout salvezza (dirigerà Marco Cazzavillan di Vicenza, assistenti di linea Giovanni Meloni di Carbonia e Andrea Porcu di Oristano). La squadra oristanese alla vigilia occupa la sestultima posizione, ultima utile per la salvezza diretta, ma deve ancora riposare. Un successo della squadra campidanese riaprirebbe la corsa per i playout anche per le altre squadre che occupano le ultime posizioni, in particolare il Carbonia.

Sugli altri campi si giocano Ghilarza-Bosa, Ossese-Li Punti, Calangianus-Sant’Elena e Ilvamaddalena-Taloro Gavoi. Riposa il Villasimius.

Allegata l’intervista a Diego Mingioni, allenatore del Carbonia.

Ultima giornata del girone d’andata del campionato di Eccellenza, a chiusura del 2023, questo pomeriggio, alle 15.00. La capolista Ilvamaddalena difende l’imbattibilità sul campo della Ferrini, prima inseguitrice, che solo con una vittoria potrebbe riaprire i giochi per il primo posto che porta direttamente in serie D (la squadra di Carlo Cotroneo guida la classifica con 7 punti di vantaggio). Tra le altre inseguitrici, il Tempio è chiamato ad un non facile impegno sul campo della Villacidrese, oggi il Comunale Su Conventu di San Gavino Monreale, squadra ancora ultima in classifica ma in evidente crescita di rendimento dopo la campagna di rafforzamento autunnale. Il Ghilarza ha un impegno forse ancora più complicato sul campo del Villasimius, in ripresa dopo un periodo difficile.

Una delle squadre più in forma è sicuramente l’Iglesias di Giampaolo Murru, in grande ripresa, con 11 punti nelle ultime 5 giornate. Al Monteponi è di scena la Tharros, avversario sempre ostico. Nell’Iglesias non ci sarà il capitano Gianluigi Illario, squalificato. Chi, viceversa, arriva da un periodo assai complicato è il Carbonjia di Diego Mingioni, che va a caccia di punti per iniziare un rilancio, sul campo dell’Ossese di Mario Fadda.

Completano il programma della 17ª giornata le partire Bari Sardo-Sant’Elena, Calangianus-Bosa e San Teodoro Porto Rotondo-Taloro Gavoi.

 

Il big-match della 10ª giornata del campionato di Eccellenza regionale si gioca questo pomeriggio alle 15.00 allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, tra la squadra di casa allenata da Maurizio Ollargiu, sesta in classifica, e la capolista indiscussa Ilvamaddalena (dirige Mattia Capotosto di Oristano, assistenti di linea Annamaria Sabiu di Carbonia e Alberto Crinò di Oristano). La squadra di Carlo Cotroneo si presenta a questo appuntamento ancora imbattuta (solo la Ferrini tra le altre 16 squadre è ancora immune da sconfitte) con un ruolino di marcia di 7 vittorie e 1 pareggio nelle 8 partite giocate. Il Carbonia, da parte sua, viaggia a punteggio pieno in casa, con 4 vittorie, ed è reduce dal primo risultato positivo in trasferta, ottenuto quattro giorni fa sul campo della vicecapolista Villasimius. La squadra biancoblù non avrà il suo tecnico Maurizio Ollargiu in panchina, squalificato per 4 giornate dopo l’espulsione rimediata nella partita di Villasimius.

Gioca in casa anche l’Iglesias, contro l’Ossese (dirige Vincenzo Melis di Ozieri, assistenti di linea Nicola Deriu e Andrea Porcu di Oristano). La squadra di Giampaolo Murru è in evidente crescita sul piano del gioco e arriva alla sfida con la squadra di Mario Fadda quattro giorni dopo il prezioso pareggio ottenuto sul campo della Ferrini, ma per iniziare la risalita in classifica dopo il deludente avvio di campionato, oggi ha bisogno dei tre punti. L’Ossese è reduce dal successo casalingo ottenuto con la Villacidrese (oggi a riposo), con la quale è risalita al 9° posto in classifica.

Sugli altri campi, si giocano Sant’Elena-Ferrini (nella squadra di Marco Piras fa il suo esordio Samuele Curreli), Bari Sardo-Villasimius, Bosa-Taloro Gavoi, Li Punti-San Teodoro, Tempio-Ghilarza e Tharros-Calangianus.

 

Trasferte impegnative, questo pomeriggio (fischio d’inizio ore 15.00), per Carbonia, Iglesias e Villacidrese, nella nona giornata del campionato di Eccellenza regionale di calcio.

Il Carbonia di Maurizio Ollargiu, a Villasimius, va a caccia dei primi punti lontano dal Comunale “Carlo Zoboli”, dove finora ha fatto bottino pieno, con 12 punti in 4 partite giocate (dirige Samuele Giudice di Sassari, assistenti di linea Nicolò Pili di Cagliari e Giovanni Meloni di Carbonia). L’avversario, una delle matricole, ha fin qui fatto molto bene, con 16 punti che alla media di 2 punti a partita, la pongono alle spalle della capolista Ilvamaddalena, insieme al Ghilarza, ma il Carbonia l’affronta sempre timore, anche perché nelle precedenti trasferte, pur perdendo, è uscito sempre dal campo a testa alta. Nel Villasimius giocano due ex: Andrea Mastino e Cohen Kirby.

L’Iglesias gioca sul campo della Ferrini, unica squadra imbattuta oltre alla capolista Ilvamaddalena, nelle prime 7 partite giocate (dirige Mattia Capotosto di Oristano, assistenti di linea Alessandro Cola di Ozieri e Mario Puggioni di Sassari). La squadra di Sebastiano Pinna non è nuova a partenze sprint nel primo scorcio di stagione, ma quest’anno si presenta più competitiva rispetto agli ultimi due campionati. I rossoblù stanno crescendo sul piano del gioco ma i risultati non hanno finora premiato i ragazzi di Giampaolo Murru per quanto prodotto in campo e sicuramente un risultato positivo odierno potrebbe costituire la svolta.

E’ una Villacidrese è in grande difficoltà quella che gioca sul campo dell’Ossese di Mario Fadda (dirige Giuseppe Cozzolino di Oristano, assistenti di linea Andrea Orrù e Andrea Cubeddu di Sassari). L’avvio di stagione, con 1 solo pareggio e ben 7 sconfitte nelle prime 8 partite giocate, è stato più complicato del previsto ma Graziano Mannu continua a nutrire fiducia nel gruppo e con qualche innesto nella rosa, conta di riprendere presto, magari già da oggi, la corsa verso la salvezza.

Sugli altri campi, spiccano le partite casalinghe di Ilvamaddalena e Ghilarza, impegnate rispettivamente contro Li Punti e Tharros. Completano il programma della nona giornata, le partite Bosa-Tempio, Calangianus-Bari Sardo e Taloro-Sant’Elena. Riposa il San Teodoro Porto Rotondo.

 

 

Il Carbonia è tornato alla vittoria contro una delle squadre più forti del girone, il Taloro Gavoi, 2 a 0, con goal realizzati in avvio di ripresa, con Rafael Monteiro su calcio di rigore e un autogoal di Giovanni Luppu su conclusione di Fabio Mastino.

Entrambe le squadre, nel corso del girone d’andata, hanno coltivato il sogno di agganciare il treno dei play off ma la marcia spedita di Budoni e Sassari Calcio Latte Dolce, hanno fatto svanire questo sogno, ponendo tra la seconda e la terza un margine molto ampio, oggi 14 punti, doppio rispetto al massimo consentito dal regolamento per dare corso ai play off tra le squadre classificate dal secondo al quinto posto dietro la prima promossa direttamemte in serie D.

Il Carbonia ed il Taloro Gavoi, comunque, stanno dimostrando di avere ancora forti motivazioni. Diego Mingioni, ha dovuto fare a meno di capitan Nicola Serra, influenzato, e degli infortunati, Mattia Pitzalis, Andrea Mastino e Niccolò Agostinelli, i primi due usciti dal campo per infortunio nel turno infrasettimanale a Budoni, ma la squadra biancoblù è apparsa subito più propositiva. La prima mezz’ora è stata priva di pericoli per le due difese e le prime occasioni le ha costruite il Carbonia, al 31’ con una bella azione manovrata, conclusa con un tiro fuori misura da Gabriele Dore e subito è stato Nicola Muscas a trovarsi in buona posizione per battere a rete, ma non l’ha sfruttata.

Il Taloro Gavoi ha cercato di proporsi in avanti ma ha trovato pochi spazi tra le maglie dell’attenta difesa del Carbonia, che va ricordato, con 28 goal subiti è la meno battuta dopo quelle delle due capolista Sassari Calcio Latte Dolce (27) e Budoni (25). La quarta, il Ghilarza, ne ha subito ben 39. Le squadre sono andate al riposo sullo 0 a 0.

Al ritorno in campo dagli spogliatoi, il Carbonia ha pigiato subito forte il piede sull’acceleratore e in 10’ ha messo al sicuro il risultato. Al 50’ Nicola Muscas ha ricevuto il pallone in area, Giovanni Luppu nel tentativo di impedirgli di voltarsi e calciare a rete lo ha agganciato e l’arbitro, ben piazzato non ha avuto dubbi e ha fischiato subito il calcio di rigore, trasformato poi in maniera impeccabile da Rafael Monteiro.

Il Taloro Gavoi ha accusato il colpo, il Carbonia ha saputo approfittarne ed al 55’ ha raddoppiato: Gabriele Dore si è liberato sulla fascia destra, ha servito in profondità capitan Fabio Mastino che, una volta arrivato sul fondo, ha messo in mezzo all’area un pallone invitante sul quale si è lanciato Rafael Monteiro, e Simone Sau nel disperato tentativo di impedirgli di battere a rete da pochi passi, ha deviato maldestramente il pallone alle spalle del proprio portiere.

Mario Fadda ha effettuato subito tre cambi e la sua squadra ha cercato di imbastire una reazione una reazione ma la difesa del Carbonia non ha corso praticamente mai rischi concreti, alcune conclusioni sono terminate lontane dai pali della porta di Adam Idrissi che per il resto, sempre molto attento, ha svolto un lavoro di ordinaria amministrazione.

   

Mario Fadda ha effettuato gli ultimi due cambi a sua disposizione altri due, anche Diego Mingioni ha fatto cinque cambi nel finale, inserendo tanti giovani e ha concluso la partita con ben 6 fuoriquota del 2005. Nei minuti finali non è successo più niente oltre all’espulsione di Mauro Castro per doppia amonizione.

Carbonia: Idrissi, Mastino F., Orrù, Isaia (dal 44’ st Deluna), Hundt, Monteiro (42′ st Porcu), Prieto, Muscas (32′ st’ Fidanza), Porcheddu (48′ st Fontana), Dore (36’ st Sartini), Porru. A disposizione: Saiu, Lambronui, Frau, Mancini. All. Diego Mingioni.

Taloro Gavoi: Fadda Massimo, Soro (29′ st Dettori), Luppu (11’ st Porcu), Sechi, Sau, Castro, Pittalis (11’ st Lapia), Fois (30’ st Trogu), Pusceddu, Delussu (11’ st Fadda Antonio), Mele. A disp.; Mozzo, Sanna Paolo, Sanna Giovanni, Zucchelli. All. Mario Fadda.

Arbitro: Marco Spiga di Carbonia.

Assistenti di linea: Giuseppe Paolino di Alghero e Martino Fadda di Carbonia.

Reti: 50’ Monteiro (C) rig., 55’ Sau (TG) aut.

Ammoniti: Castro (TG), Delussu (TG), Dore (C), Fidanza (C).

Espulsi: Castro (TG) per doppia ammonizione.

Spettatori: 200.

Ritorna il derbyssimo del Sulcis Iglesiente, tra Iglesias e Carbonia, nella sedicesima giornata del girone d’andata del campionato di Eccellenza regionale. Le due squadre si ritrovano in Eccellenza a distanza di oltre tre lustri, mentre si sono affrontate quattro anni fa in Promozione regionale e, nel corso dell’attuale stagione, nella prima fase eliminatoria della Coppa Italia, con una vittoria per parte e la qualificazione del Carbonia al turno successivo grazie al goal realizzato in trasferta (3 a 0 in casa, 1 a 3 in trasferta).

Le due squadre arrivano a questo appuntamento con un diverso ruolino di marcia. Il Carbonia è in serie positiva da sette giornate (3 vittorie e 4 pareggi) ed è reduce dall’impresa sul campo della capolista Latte Dolce. E’ ottavo in classifica, con 20 punti. L’Iglesias è reduce da ben cinque sconfitte consecutive, quattro sotto la nuova gestione tecnica di Andrea Marongiu, grande ex di turno (alla guida del Carbonia tre anni fa ha vinto la Coppa Italia di Eccellenza ed ha conquistato la promozione in serie D), e con 14 punti è scivolata al 15° posto in classifica.

Dirige Claudio Pili di Cagliari, assistenti di linea Francesco Serusi di Oristano e Nicolò Pili di Cagliari.

Riparte il testa a testa al comando della classifica tra Latte Dolce e Budoni, ma gli ultimi risultati hanno riportato sotto l’Ossese che ora vede da vicino le due capolista, distanziata di due soli punti.

La sedicesima giornata del campionato di Eccellenza, anticipata quasi interamente al sabato, vede le tre squadre impegnate in trasferta: il Latte Dolce, desideroso di riscattare la prima sconfitta stagionale subita domenica scorsa in casa con il Carbonia, affronta il derby sassarese con il Li Punti; il Budoni, appena ritornato in vetta, gioca sul difficile campo della Tharros di Giampaolo Murru; l’Ossese, unica a giocare domenica, sarà di scena a Monastir, contro una Kosmoto rilanciata dalla vittoria ottenuta sul campo del Li Punti.

Il Taloro Gavoi di Mario Fadda, in crescita, gioca sul campo del Sant’Elena, la Villacidrese cerca il riscatto, in casa con il Bosa, dopo lo 0 a 4 di Calangianus. Quest’ultima gioca sul difficile campo del Ghilarza.

Completano il programma della giornata, le partite San Teodoro Porto Rotondo-Arbus e Ferrini-Nuorese. Riposa il Lanusei.

 

Dopo la bella prestazione di Budoni, non premiata dal risultato, questo pomeriggio l’Iglesias era attesa all’esame Taloro Gavoi, contro una delle squadre più attrezzate del girone, reduce dal pareggio raggiunto in extremis contro il Carbonia. Le due squadre si sono presentate prive di alcuni titolari decise a superarsi. In avvio, dopo soli 2 minuti, Mario Fadda ha dovuto sostituire Simone Sau, infortunatosi in un fortuito scontro di gioco, con Gian Marco Trogu e l’avvio è stato equilibrato, privo di particolari emozioni, ma è stato il Taloro a mostrare maggiore serenità nella costruzione del gioco. Il momento particolarmente difficile, evidentemente, non consente alla squadra di Andrea Marongiu di esprimere il meglio di sé ed alla prima distrazione difensiva, al 37′, è arrivato il goal del Taloro, autore il centravanti Pier Paolo Falchi.

Il goal subito ha accresciuto i timori dell’Iglesias che ha faticato a costruire una reazione efficace e le due squadre sono andate al riposo con il Taloro avanti di un goal.

In avvio di ripresa Andrea Marongiu ha presentato Alessandro Luciano al posto di Mattia Mura ed Edoardo Piras per Francesco Doneddu, ma la qualità del gioco non è migliorata. La partita è diventata anche nervosa, sono fioccate le ammonizioni per i calciatori del Taloro e per i due allenatori (forse con eccessiva severità da parte del direttore di gara) e l’Iglesias è andata vicina al goal del pareggio solo in un’occasione, su un’incursione sulla fascia destra di Daniele Bratzu, culminata con un pallone invitante in area, mancato d’un soffio da Michele Suella, in scivolata, a pochi passi dalla linea di porta.

Andrea Marongiu ha effettuato gli altri tre cambi a sua disposizione, inserendo Angelo Marci per Stanislao Lepore, Federico Sirigu per Herman Kouadio e Nicola Cubadda per Daniele Bratzu. Mario Fadda, prima e dopo la sua espulsione, ha inserito Gabriel Soro per Nicolas Musso, Giuseppe Pittalis per Giovanni Luppu, Alessandro Pusceddu per Antonio Fadda e Stefano Lapia per Andrea Delussu.

Nel finale, al 5′ di recupero, l’arbitro ha espulso Gioele Zedda, autore di un intervento scomposto quanto inutile, a partita ormai decisa, che gli costerà la squalifica.

Iglesias: Toro, Zedda, Mura (dal 46’ Luciano), Lepore (dal 72′ Marci), Porcu, Todde, Doneddu (dal 46’ Piras), Kouadio (dal 78’ Sirigu), Suella, Bratzu (dall’81’ Cubadda), Fanni. A disposizione: Bigotti, Filippi, L. Fadda, Figos. All. Andrea Marongiu.

Taloro Gavoi: Fadda Massimo, Dettori, Luppu (dall’81’ Pittalis), Secchi, Sau (dal 3’ Trogu), Castro, Fadda Antonio (dall’83’ Pusceddu), Fois, Falchi, Delussu (dal 92’ Lapia), Musso (dal 55’ Soro). A disposizione: Mozzo, Sanna, Cammarota, Mele. All. Mario Fadda.

Arbitro: Samuele Giudice di Sassari.

Assistenti di linea: Giacomo Sanna di Cagliari ed Andrea Porcu di Oristano.

Rete: 37’ Falchi.

Note: ammoniti Secchi, Mario Fadda (all. Taloro), Marongiu (all. Iglesias), Castro, Fois. Espulsi: Mario Fadda all. Taloro (2ª ammonizione), Zedda (I).