22 December, 2024
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Dopo la comunicazione, dello scorso 30 novembre, della decisione di papa Francesco di nominare don Mario Farci vescovo di Iglesias, le diocesi di Cagliari e Iglesias hanno reso noto che il vescovo eletto riceverà l’ordinazione episcopale domenica 9 febbraio 2025 alle ore 16.00, nella basilica di Sant’Elena imperatrice in Quartu Sant’Elena.
Nel pomeriggio di domenica 16 febbraio il nuovo vescovo farà l’ingresso a Iglesias, prendendo possesso canonico della diocesi.

«Auguriamo buon lavoro a don Mario Farci, consapevoli che avrà massima cura dei tanti fedeli che afferiscono alla storica ed importante diocesi di Iglesias e con l’auspicio e la certezza che egli possa contribuire a consolidare gli stretti rapporti di dialogo e collaborazione con le istituzioni, già messi in atto dall’amministratore apostolico Don Arrigo Miglio, che ringraziamo per il prezioso impegno profuso in questi anni al servizio della comunità del territorio.»

Lo scrive in una nota il sindaco di Carbonia Pietro Morittu in rappresentanza dell’intera Amministrazione Comunale di Carbonia, dopo l’annuncio della nomina di don Mario Farci a nuovo vescovo della diocesi di Iglesias.

Oggi Papa Francesco ha nominato Vescovo della Diocesi di Iglesias il Rev.do Mario Farci, del clero dell’Arcidiocesi Metropolitana di Cagliari.

L’Amministratore apostolico, il Cardinale Arrigo Miglio, ha dato l’annuncio questa mattina, alle ore 12.00, in Seminario, al collegio dei Consultori, ai Capitolo della Cattedrale, ai vicari foranei, al clero del Seminario e ai responsabili degli Uffici di Curia, della Carità e delle Comunicazioni sociali. Alla medesima ora, l’annuncio è stato dato dall’Arcivescovo di Cagliari, mons. Giuseppe Baturi, insieme a Mons. Mario Farci, nell’Aula magna del Seminario arcivescovile di Cagliari.

Il Cardinale Arrigo Miglio rivolge un messaggio al popolo della Chiesa di Iglesias:

Carissimi fratelli e sorelle della Diocesi di Iglesias,
Il Santo Padre Papa Francesco ha nominato il nuovo pastore di questa chiesa nella persona di S.E. Mons. Mario Farci, della arcidiocesi di Cagliari, finora preside della Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna. Rendiamo grazie al Signore per il dono del nuovo Vescovo di Iglesias e diciamo grazie con tutto il cuore a Papa Francesco per l’attenzione riservata alla nostra Diocesi.
A suo tempo saranno comunicati i prossimi appuntamenti che ci condurranno all’arrivo e all’insediamento del nuovo Vescovo e lo ringraziamo per le parole che fin da subito ha voluto rivolgere alla nostra Chiesa.
Il suo nome nella Preghiera Eucaristica sarà inserito dal momento dell’inizio del suo ministero in mezzo a noi, ma da oggi non facciamo mancare la nostra preghiera per lui in ogni celebrazione, specialmente nella Preghiera dei Fedeli.
Benvenuto, Vescovo Mario, e grazie per aver accolto la chiamata del Signore attraverso la volontà del Santo Padre.

Cardinale Arrigo Miglio
Amministratore Apostolico

Nato il 9 maggio 1967 a Quartu Sant’Elena, mons. Mario Farci è stato ordinato presbitero il 7 dicembre 1991 nella chiesa di Sant’Elena della sua città natale. Dopo l’ordinazione, ha intrapreso una significativa carriera accademica e pastorale. Dal 1994 ha insegnato presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose (ISSR) di Cagliari e, dal 1998, è stato docente di Teologia Dogmatica alla Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna (PFTS). Nel 2022, è stato nominato Preside della PFTS, diventando il primo presbitero diocesano e il primo sardo a ricoprire tale incarico dalla fondazione dell’istituzione nel 1927. Parallelamente all’attività accademica, don Farci ha svolto numerosi incarichi pastorali. È stato Vicario presso la parrocchia SS. Crocifisso in Cagliari (1992-1999), Direttore spirituale del Seminario Arcivescovile (1996-1998) e Cappellano della Casa di Cura S. Antonio a Cagliari dal 1999. E’ stato assistente diocesano della Fuci dal 1999 al 2004, e referente diocesano e regionale per il cammino sinodale. Ha inoltre diretto l’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo (1999-2022) e l’Ufficio del Diaconato Permanente e dei Ministeri Istituiti (dal 2004). Il suo impegno accademico e nel dialogo ecumenico è testimoniato dalla partecipazione a diverse associazioni teologiche, tra cui l’Associazione Teologica Italiana (ATI) dal 2002, di cui è membro del Consiglio Direttivo dal 2019, e l’Associazione Italiana Docenti di Ecumenismo (AIDEcu), di cui è membro fondatore dal 2014.

Si è concluso ufficialmente, con la consegna dei diplomi ai partecipanti, il corso di alta specializzazione sul Turismo culturale e religioso in Sardegna rivolto alle guide turistiche, religiose e ambientali, ma anche agli operatori della pastorale del turismo delle Diocesi sarde. Il corso è stato organizzato dalla Conferenza Episcopale Sarda e dalla Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, e patrocinato dalla Regione Sardegna e dalla Fondazione Destinazioni di Pellegrinaggio. Grande l’emozione degli studenti che sabato 4 febbraio si sono ritrovati nell’Aula Magna della Facoltà per la consegna dei diplomi. Presenti all’appuntamento mons. Antonello Mura, Vescovo di Nuoro e di Lanusei, presidente della Conferenza Episcopale Sarda, don Mario Farci, Preside della Facoltà e il dott. Renato Tomasi, responsabile dell’Assessorato regionale del Turismo per questa iniziativa.

Il percorso formativo, ricco di appuntamenti, si è articolato da ottobre a dicembre 2022 a Cagliari nella sede della Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna. Tra le attività realizzate, un educational tour ad Assisi, molto apprezzato dagli studenti, che hanno manifestato in più occasioni l’unicità e il valore di quell’esperienza.

L’équipe dei docenti ha lavorato in modo sinergico con un ambizioso obiettivo: qualificare l’offerta del turismo religioso in Sardegna per un nuovo modello di sviluppo sostenibile del territorio regionale. In tal senso, l’obiettivo di un simile percorso intensivo è stato quello di formare delle guide e degli operatori turistici nel campo dell’arte sacra e del pellegrinaggio, affinché acquisissero, da un lato, alcune conoscenze specifiche sulla storia della Chiesa e della liturgia, sulla religiosità popolare e la Scrittura, ma che sapessero anche trasmettere il senso spirituale e teologico presente nei cammini religiosi così come in ogni esperienza di fede legata alla fruizione di luoghi sacri cristiani. Nel corso è stato proposto anche un percorso di alta formazione con lezioni frontali, in aula, di architettura e liturgia, antropologia religiosa, agiografia e storia della spiritualità in Sardegna, con una attenzione speciale a cammini, pellegrinaggi, santuari, francescanesimo, tradizioni popolari e canto liturgico nell’isola, marketing turistico e progettazione regionale.

A completamento di questo percorso è stata richiesta l’elaborazione di un progetto turistico originale. Gli studenti hanno raccolto con entusiasmo questo compito componendo veri e propri progetti turistici completi in ogni parte: dai contenuti artistici, storici e religiosi, agli aspetti di marketing e comunicazione, a quelli più strettamente logistici e relativi ai costi. I progetti sono stati valutati e approvati da una commissione apposita della Facoltà e rappresentano il valore aggiunto e il risultato concreto più evidente di questo corso. Gli studenti che hanno terminato il corso regolarmente, con la consegna della relazione, valutata positivamente, sono stati 34, di cui 27 guide turistiche e ambientali della Sardegna e 7 operatori delle Diocesi sarde.