22 November, 2024
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“Nuova Musica” per launeddas, ance ed elettronica: è attorno a questo che ruoterà domani, venerdì 8 novembre alle 18.00, nell’auditorium del Conservatorio di Cagliari, il nuovo appuntamento con la rassegna “Fiati, il Respiro della Musica”.

“Sarda Arundo Donax” è il titolo scelto per la serata pensata per celebrare, e valorizzare, uno strumento simbolo della tradizione musicale sarda come le launeddas, fondendone i caratteristici suoni con quelli degli strumenti classici moderni che hanno in comune lo stesso materiale (arundo donax è il nome scientifico della canna comune, o canna domestica), utile alla costruzione delle loro ance.

Il concerto vedrà sul palco l’Ance Ensemble del Conservatorio -formazione composta in gran parte da studenti del “Pierluigi da Palestrina” e diretta da Alberto Locci- che eseguirà in prima assoluta 13 nuove composizioni scritte dagli studenti delle classi di Composizione e di Musica Elettronica.  Oltre allo stesso Alberto Locci, si tratta di: Alessio Gibroni, Andrea Balia, Andrea Deidda, Andrè Lorenzatti, Claudia Mura, Domenico Lavena, Elia Perinu, Ignazio Origa, Manuele Bruno, Marcello Calabrò, Matteo Atzori, Michele Angius.

L’iniziativa è il frutto di un progetto inter-dipartimentale di ricerca ideato e curato da Mario Frezzato, docente di oboe nel Conservatorio di Cagliari, e interamente sostenuto dalla Regione autonoma della Sardegna attraverso le borse di studio messe a disposizione grazie al Fondo nazionale per le politiche giovanili.

In veste di tutor hanno partecipato alla realizzazione del progetto, condividendone lo spirito e le modalità, il Maestro di launeddas Luigi Lai, docente al “G.P. Da Palestrina” del Corso Accademico di I livello di Musiche Tradizionali ad indirizzo Launeddas, i docenti di Composizione Emilio Capalbo, Ettore Carta e Angelo Guaragna, quello di Informatica musicale Daniele Ledda, e di Composizione musicale elettroacustica Alessandro Olla.

Il progetto si avvale, inoltre, della collaborazione con il Centro di Ricerca Musicale TiConZero.

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Giovedì 3 ottobre la rassegna Fiati, il respiro della musica, ideata e promossa dal Dipartimento Fiati del Conservatorio di Cagliari per offrire agli studenti la possibilità di esibirsi davanti al pubblico, propone il concerto “Fiato moderno”.

L’appuntamento è alle 18.00, nell’Auditorium, dove si esibirà il 19’40’ & ensemble: Enrico Gabrielli polistrumentista, compositore, arrangiatore, e Sebastiano de Gennaro, multi-percussionista, rumorista, batterista atipico, saranno sul palco insieme agli studenti che potranno così mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti in questi giorni dai due grandi artisti, in occasione di un workshop organizzato negli spazi del “Da Palestrina”.

Il concerto, diretto da Mario Frezzato, proporrà un programma che spazierà da, sino a composizioni scritte dallo stesso Enrico Gabrielli e quelle, in prima esecuzione assoluta, degli studenti Andrè Lorenzetti e Michele Uccheddu che hanno lavorato su commissione dei docenti.

Il concerto è il risultato di un progetto inter-dipartimentale di ricerca, a cura di Mario Frezzato, docente di Oboe, e condiviso con i colleghi Emilio Capalbo, docente di Composizione, e Daniele Ledda, docente di Informatica musicale.

Le intenzioni di fondo sono favorire inediti percorsi musicali, aprendo il più possibile il ventaglio di conoscenza di musiche oltre le etichette e le divisioni di genere, contribuire allo sviluppo di una sensibilità artistica sintonizzata al nostro tempo, armonizzare l’universo giovanile contemporaneo e il mondo colto-accademico in una sintesi creativa.

Sonorizzazioni e visuals sono di Federico Leonardi ed Alberto Obino, dietro la direzione tecnica di Daniele Ledda.

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Domani, giovedì 26 settembre, nell’auditorium del Conservatorio di Cagliari prende il via “Fiati, il respiro della musica”, rassegna ideata e promossa dal Dipartimento Fiati del “Pierluigi da Palestrina” per offrire agli studenti la possibilità di esibirsi davanti al pubblico, maturando così un’esperienza professionalizzante.

Giunta alla seconda edizione, sino al 26 novembre la manifestazione proporrà sette appuntamenti (sempre alle 18.00) che andranno a ripescare a piene mani da un repertorio capace di spaziare dalla musica barocca ai giorni nostri, con formazioni strumentali tradizionali e con interessanti e particolari ensemble strumentali di ricerca.

Numerose sono le novità dell’edizione 2019 che, dopo il successo dello scorso anno, ha voluto arricchirsi ancora. Si va dalla collaborazione (grazie alla mobilità Erasmus) con la Estonia Academy of music di Tallin (Estonia) e con la Janacek Academy of music and performing arts di Brno (Repubblica Ceca), a quella con il Conservatorio di Sassari “Luigi Canepa”.

Ancora: le esibizioni degli studenti saranno arricchite dal contributo di alcuni artisti di chiara fama come Francesco di Rosa, considerato da pubblico e critica tra i migliori oboisti del panorama internazionale, Enrico Gabrielli, polistrumentista, compositore, arrangiatore, di Sebastiano de Gennaro, multi-percussionista, rumorista, batterista atipico, compositore autodidatta, Aavo Ots, direttore del Tallin trumpet ensemble, e il direttore d’orchestra ceco Jurij Likin. Altra novità è il concerto dell’8 novembre imperniato su brani interamente scritti dagli studenti del “Da Palestrina”.

Giovedì 26 settembre si parte con “Colonne d’harmonie, dal trio all’ensemble”: musiche di A. Dvorak e F. Poulenc, dirette da Luigi Muscio, per un concerto realizzato in collaborazione con il M° Francesco Di Rosa, in questi giorni ospite del “G.P. Da Palestrina” per una masterclass sull’oboe e un Laboratorio di musica da camera.

Giovedì 3 ottobre il secondo appuntamento, intitolato “Fiato moderno”, vedrà sul palco il 19’40’ & ensemble: Enrico Gabrielli al clarinetto e sax alto e Sebastiano de Gennaro alle percussioni, saranno accanto agli studenti in una serata che spazierà da B. Hermann a L. Harrison a T. De Hartmann e G.I. Gurdjeff. Dirige Mario Frezzato.

Martedì 15 ottobre arriva il primo dei concerti organizzati con gli ospiti del progetto Eramsus. La serata, divisa in due parti, comincerà con Vento Erasmus: Estonia che vedrà sul palco Le trombe di Tallin, giovane ensemble vincitore di prestigiosi premi e riconoscimenti in concorsi internazionali, guidato da Aavo Ots. La serata prosegue con Movie Brass, concerto del gruppo di ottoni e percussioni formato da allievi ed ex allievi del conservatorio di Cagliari, diretto da Efisio Lilliu. Musiche da J.S. Bach alle melodie irlandesi, e da J.P. Taieb a J. Williams per un evento che si preannuncia di sicuro interesse.

Da non perdere neppure l’appuntamento di giovedì 24 ottobre quando salirà sul palco dell’Auditorium l’ottetto a fiati “La rosa dei venti” del Conservatorio di Sassari “L. Canepa”, guidato da Gabriele Verdinelli, che offrirà al pubblico un concerto, interamente dedicato a W.A. Mozart.

Nuova musica per launeddas, ance ed elettronica, arricchita da interventi di una voce recintante e audio-video art nell’appuntamento dell’8 novembre con “Sarda arundo donax”, 13 nuove composizioni scritte dagli studenti all’interno di un progetto trasversale che vede anche la collaborazione del maestro di launeddas Luigi Lai, docente al “G.P. Da Palestrina” del Corso Accademico di I livello di Musiche Tradizionali ad indirizzo Launeddas.

Mercoledì 13 novembre, il penultimo appuntamento è affidato all’Orchestra di fiati del Conservatorio di Cagliari che, diretta da Carlo Serra e Luigi Muscio, proporrà un programma che spazierà da D. Schostakovich a D. Maslanka sino a G. Puccini e S. Reineke.

Mercoledì 26 novembre si chiude ancora nel segno delle collaborazioni Erasmus con il concerto “Vento Eramsus: Rep. Ceca”: sul palco nella prima parte del concerto ci sarà l’Harmonia Instrumentales, ensemble di strumenti ad ancia doppia (oboi e fagotti) composto dagli allievi della Janaceck Academy of music and performing arts di Brno diretti da Jurij Likin, primo oboe dell’Orchestra sinfonica di Praga. Nella seconda parte si uniranno all’ensemble Ceco studenti e docenti del Conservatorio di Cagliari  per formare una grande orchestra di doppie ance, che eseguiranno un programma di musiche barocche.

L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero e gratuito.

 

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Proseguono anche questo fine settimana gli appuntamenti con i “Concerti per le feste”, organizzati dal Conservatorio “G.P. Da Palestrina”, in collaborazione con i comuni di Cagliari, Senorbì, Tratalias e Sennariolo per arricchire la magica atmosfera delle feste con la musica della tradizione.

Oggi, alle 19.00, nella Chiesa di Santa Barbara di Senorbì per la sezione “Sinfonie natalizie” della rassegna l’Orchestra sinfonica degli allievi del “Da Palestrina”, guidata da Alberto Pollesel, proporrà composizioni della tradizione natalizia come il Concerto grosso n. 8 “Fatto per la notte di Natale” di Arcangelo Corelli, l’“Adeste Fidelis”, sino a “Feliz Navidad” di Josè Feliciano e “Let it snow” di Y. Style. 

Domani (domenica 23 dicembre), alle 18.00, l’appuntamento è a Sennariolo (Or) con “Pagine classiche e canti tradizionali”: l’Oboe ensemble (diretto da Mario Frezzato) ed il Coro di voci bianche (diretto da Enrico di Maira) del Conservatorio di Cagliari saranno sul palco insieme al maestro di launeddas Luigi Lai per proporre un programma che spazierà da Bach a Mozart, sino alle musiche della tradizione isolana con brani scritti dallo stesso Lai e altri che il chitarrista Marcello Floris ha composto di recente, sviluppando e arrangiando temi dello stesso maestro di launeddas, sino a Notte de chelu. 

L’ingresso agli appuntamenti è libero e gratuito. 

 

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L’Amministrazione comunale di Tratalias presenta eventi che si terranno presso il nostro borgo medioevale nelle giornate del 21 e del 22 dicembre. Un Natale al Borgo parte venerdì 21 dicembrealle ore 18.00, con “Anninnia a su Pipieddu” presso la Cattedrale Maria Munserrara dove si esibiranno: il Coro delle Voci Bianche di Tratalias-Coro Polifonico Maria Munserrara Tratalias, il maestro di launeddas Luigi Lai, il Coro di Voci Bianche del Conservatorio di Musica di Cagliari “Giovanni Pierluigi da Palestrina” diretto dal maestro Enrico di Maira e gli Oboe Ensemble diretti da Mario Frezzato.

Si prosegue sabato 22 dicembre, dalle ore 15.30, quando ci sarà una simpatica merenda per i più piccoli e successivamente lo spettacolo del Clown Grisù che si esibirà per tutti fino all’arrivo di Babbo Natale che porterà i doni ai più piccoli. L’Amministrazione comunale ringrazia tutte le associazioni che, con pieno spirito collaborativo e tanto impegno, hanno organizzato gli eventi: l’Anspi, il Coro Polifonico di Maria Munserrara, l’Associazione Is Maistus Tratalias, l’Associazione Gardia Sulcitana ed i cittadini volontari che hanno dedicato il loro tempo per la riuscita degli eventi.

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Sette appuntamenti, distribuiti tra i comuni di Cagliari, Senorbì, Tratalias e Sennariolo, per arricchire la magica atmosfera delle feste con le musiche della tradizione. 

Sono i “Concerti per le feste”, la proposta che il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, in collaborazione con i comuni coinvolti, porterà in giro per la Sardegna in sette diverse serate in programma dal 15 dicembre al 12 gennaio.

Dalla classica al jazz sino alle incursioni nella musica tradizionale sarda in compagnia del Maestro di launeddas Luigi Lai, la manifestazione si pone come un momento volto alla promozione della cultura musicale, attraverso la sua diffusione nel territorio.

Si parte con una sezione intitolata “Pagine classiche e canti tradizionali”: primo appuntamento domani, sabato 15 dicembre, alle 19.00 nella Chiesa di Santa Barbara di Senorbì (Sud Sardegna). Protagonisti saranno l’Oboe ensemble (diretto da Mario Frezzato) ed il Coro di voci bianche (diretto da Enrico di Maira) del Conservatorio di Cagliari che si esibiranno per l’occasione in compagnia di Luigi Lai e delle sue launeddas, in un programma che spazierà da Bach a Mozart, per arrivare alle musiche della tradizione isolana con brani scritti dallo stesso Maestro di launeddas e altri che il chitarrista Marcello Floris ha composto di recente, sviluppando e arrangiando temi dello stesso Lai, sino a Notte de Chelu.

Lo stesso concerto sarà proposto anche a Tratalias (Sud Sardegna), dove è in programma venerdì 21 dicembre, alle 19.00, nella Chiesa di Santa Maria di Monserrato, e domenica 23 dicembre alle 18.00, a Sennariolo (Or), nella Chiesa di Sant’Andrea Apostolo.

Giovedì 20 dicembre, alle 18.00, dall’Auditorium del Conservatorio di Cagliari al via anche la sezione “Sinfonie natalizie”, della rassegna: l’Orchestra sinfonica composta dagli allievi del “Da Palestrina”, guidata da Alberto Pollesel, proporrà composizioni della tradizione natalizia come il Concerto grosso n. 8 “Fatto per la notte di Natale” di Arcangelo Corelli, il tradizionale Adeste Fidelis, passando per “Feliz navidad” di Josè Feliciano e “Let it snow” di  Y. Style. Sabato 22 dicembre il concerto sarà riproposto (alle 19) nella Chiesa di Santa Barbara di Senorbì.

“Ciaccone, toccate e passacaglie” è il concerto che la sezione interdipartimentale di Musica antica del Conservatorio proporrà la sera del 29 dicembre alle 19 ancora nella Chiesa di Santa Barbara a Senorbì: Attilio Motzo (violino barocco), Fabrizio Meloni (violoncello barocco), e Benedetta Porcedda (organo) si misureranno con brani come la Sonata n° 4 in Re maggiore da “Unarum Fidium” di Johann Schmelzer o la Sonata per violoncello di Antonio Vivaldi.

Il sipario su “Concerti per le feste” si chiude il 12 gennaio, alle 19.00, nel Teatro comunale di Senorbì con “Happy new year with jazz”, un benvenuto all’anno nuovo in compagnia dell’Orchestra jazz del Conservatorio diretta da Massimo Tore. In programma brani di autori da Sammy Nestico a Tito Puente, da George Gershwin a Poncho Sanchez. 

L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero e gratuito. 

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Lunedì 15 ottobre, alle 18.00, nell’auditorium del Conservatorio di Cagliari (in piazza Porrino) si terrà “A Manuel 10 anni dopo”, concerto dedicato a Emanuele Bellinato, apprezzato docente di oboe nell’istituzione musicale, morto improvvisamente nel 2008 a soli 52 anni.

La musica colta-sinfonica si fonderà con le sonorità della tradizione musicale sarda in una manifestazione che vuole anche promuovere i gruppi cameristici e orchestrali di fiati e percussioni e vedrà sul palco artisti come il maestro di launeddas Luigi Lai, il primo clarinetto dell’orchestra del Teatro lirico di Cagliari, Pasquale Iriu, l’apprezzato sassofonista Marco Argiolas, insieme alla Wind Orchestra Porrino, formazione che si è esibita su diversi palchi d’Europa, e vanta numerosi premi.  

La manifestazione, organizzata dal “Pierluigi da Palestrina” insieme all’associazione culturale musicale “Ennio Porrino” si aprirà sulle note di W.A. Mozart nell’esecuzione dell’ottetto di fiati del Conservatorio, diretto da Luigi Muscio. Si prosegue con l’Oboe ensemble del Consevatorio, diretto da Mario Frezzato: sul palco si saranno Luigi Lai con le sue launeddas e Marcello Floris alla chitarra.

Il palco sarà poi tutto per la Wind orchestra Porrino (con i solisti Pasquale Iriu, clarinetto, Edoardo Fanni, oboe, Ambrogio Pili, euphonium, Marco Argiolas, sax soprano, Luigi Lai, launeddas, Marianna Orrù, mezzosoprano) che, diretta da Ignazio Perra e Francesco Pittau, proporrà musiche di B. Appermont, E. Morricone, I. Perra, P. Perra e A. Shaw.

La manifestazione è realizzata in collaborazione con l’Istituto comprensivo “Mons. Saba” di Elmas e con il comune di Elmas.

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Il genio di Erik Satie (Honfleur, 17 maggio 1866 – Parigi, 1º luglio 1925) celebrato attraverso uno spettacolo che ne ripercorre musiche, scritti, eccentricità, intrecciandoli con le tecnologie del XXI secolo. Mercoledì 14 dicembre, alle 20.00, nell’Auditorium del Conservatorio di Cagliari, in piazza Porrino, va in scena “Tout Satie”, ultimo appuntamento della rassegna “Modernità, modernismo e avanguardie: le arti performative del ‘900 e Satie”, partita a ottobre.

Nato da un’idea di Aurora Cogliandro, docente di pianoforte nell’istituzione musicale cagliaritana, “Tout Satie” vede in scena Carlo Porru, che firma anche la regia, nei panni di Erik Satie, affiancato da Stefania Deiana, che impersona la sua governante.

I due attori guideranno il pubblico alla riscoperta dell’uomo e dell’artista, ripercorrendo non solo le sue composizioni più celebri e i suoi scritti, ma anche un’intera epoca: quella Belle epoque che negli anni Venti ebbe la sua culla in Francia, e che segnò la rottura tra il vecchio e il nuovo. A caratterizzare ulteriormente la figura di Satie saranno anche i numerosi oggetti di scena, che offriranno continui rimandi alla sua vita e alla sua opera.

La parte teatrale sarà affiancata dalle musiche dell’artista, eseguite al pianoforte da Jonathan Corda e Aurora Cogliandro, e dall’Ensemble di fiati Palestrina (Ji Young Lee, Lia Scalas, Valentina Fiore, Sebastiano Italia, Alessandro Cossu, Stefano Sebis), per il quale Gabriele Marangoni ha curato arrangiamenti e trascrizione. Sul palco ci saranno anche Stefano Sebis, alla fisarmonica, e Alessandro Fara e Gian Marco Medda alle percussioni. Dirige l’orchestra il maestro  Mario Frezzato. A completare la parte musicale sarà il set elettronico, dove le musiche di Satie, così all’avanguardia nella sua epoca, mostreranno di saper reggere il confronto con le nuove tecnologie. La direzione scenografia audio video e luci è di Alessandro Olla.

A completare il tutto saranno dei video d’epoca, rielaborati con il gusto del nostro tempo, che proporranno non solo immagini di alcuni film per cui Erik Satie scrisse la colonna sonora (uno su tutti: Entr’acte di Rene Clair), ma anche di altre pellicole di quei tempi.

L’ingresso è libero e gratuito.

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Stravagante, irriverente, provocatorio, in alcuni momenti mistico. A centocinquant’anni dalla nascita il Conservatorio di Cagliari celebra il compositore e pianista Erik Satie con “Modernità, modernismo e avanguardie: le arti perfomative del ‘900 e Satie”. Da domani, venerdì 21 ottobre, al 14 dicembre, cinque appuntamenti tra musica, teatro, conferenze, ricorderanno uno dei personaggi più controversi dell’inizio del secolo scorso, e aiuteranno anche a ripercorrere gli anni delle avanguardie, che segnarono la rottura col passato.

Ideata da Aurora Cogliando, docente di pianoforte nell’istituzione musicale cagliaritana, la rassegna si apre domani alle 18.30 negli spazi dell’Auditorium (in piazza Porrino a Cagliari) con un concerto di docenti e studenti del Conservatorio, le cui note condurranno dal tardo Romanticismo sino agli anni in cui visse Satie. Saranno proposte in particolare musiche di Stravinsky, Villa Lobos, Rachmaninov, Debussy, Granados, che vedranno protagonisti i pianisti Francesca Ugas, Francesco Ghiglieri, Gabriele Carta, Stefano Figliola ed il soprano Tiziana Capasso.

Il 28 ottobre, alle 18.00, nell’aula magna del Conservatorio si prosegue con una conferenza-concerto dal titolo “Erik Satie e la Parigi della belle époque. Un racconto per suoni e immagini”. Relatore sarà il docente Mario Carraro, che eseguirà anche alcuni brani di Satie. Voce: Tatiana Shyhina.

Venerdì 11 novembre la rassegna entra ancor più nel cuore del ‘900: alle 20 nell’Auditorium del Conservatorio, Matteo Amat di Sanfilippo (violino), Antonio Luciani, Lorenzo Marilotti (pianoforte) e il soprano Paola Spissu si misureranno con partiture di Busoni, Ravel, Poulenc, Ligeti. Un concerto imperdibile, che vedrà eseguire per la prima volta a la Sonata per violino e pianoforte di Busoni.

Ancora una conferenza il 23 novembre quando, alle 20.00, nell’aula magna del Conservatorio, Laura Quattrini, docente di Storia della musica, parlerà di “Musica per il teatro e musica per il cinema nella Francia degli anni ’20”: sarà un’occasione per conoscere, ad esempio, costumi e scenografie ideati da Pablo Picasso per gli spettacoli del tempo, o le musiche per film scritte dallo stesso Satie su testi di Jean Cocteau, scrittore, drammaturgo, poeta la cui fama si sparse in tutto il mondo.

Il 14 dicembre, alle 20.00, nell’Auditorium del Conservatorio, gran finale con “Tout Satie”, spettacolo teatrale  che vedrà protagonista l’attore Carlo Porru, che firma anche la regia. Nato da un’idea di Aurora Cogliandro, “Tout Satie” vedrà in scena anche l’attrice Stefania Deiana. Le musiche saranno eseguite dal vivo dall’ensemble di fiati Palestrina, diretto da Mario Frezzato.

L’ingresso è libero.

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Stravagante, irriverente, provocatorio, in alcuni momenti mistico. A centocinquant’anni dalla nascita il Conservatorio di Cagliari celebra il compositore e pianista Erik Satie con “Modernità, modernismo e avanguardie: le arti perfomative del ‘900 e Satie”. Dal 21 ottobre al 14 dicembre, cinque appuntamenti tra musica, teatro, conferenze, ricorderanno uno dei personaggi più controversi dell’inizio del secolo scorso, e aiuteranno anche a ripercorrere gli anni delle avanguardie, che segnarono la rottura col passato.

Ideata da Aurora Cogliando, docente di pianoforte nell’istituzione musicale cagliaritana, la rassegna si apre venerdì 21 ottobre, alle 18.30, negli spazi dell’Auditorium (in piazza Porrino a Cagliari) con un concerto di docenti e studenti del Conservatorio, le cui note condurranno dal tardo Romanticismo sino agli anni in cui visse Satie. Saranno proposte in particolare musiche di Stravinsky, Villa Lobos, Rachmaninov, Debussy, Granados, che vedranno protagonisti i pianisti Francesca Ugas, Francesco Ghiglieri, Gabriele Carta, Stefano Figliola e il soprano Tiziana Capasso.

Il 28 ottobre, nell’aula magna del Conservatorio si prosegue con una conferenza-concerto dal titolo “Erik Satie e la Parigi della belle époque. Un racconto per suoni e immagini”. Relatore sarà il docente Mario Carraro, che eseguirà anche alcuni brani di Satie. Voce: Tatiana Shyhina.

Venerdì 11 novembre la rassegna entra ancor più nel cuore del ‘900: alle 20.00, nell’Auditorium del Conservatorio, Matteo Amat di Sanfilippo (violino), Antonio Luciani, Lorenzo Marilotti (pianoforte) e il soprano Paola Spissu si misureranno con partiture di Busoni, Ravel, Poulenc, Ligeti. Un concerto imperdibile, che vedrà eseguire per la prima volta a la Sonata per violino e pianoforte di Busoni.

Ancora una conferenza il 23 novembre quando, alle 20.00, nell’aula magna del Conservatorio, Laura Quattrini, docente di Storia della musica, parlerà di “Musica per il teatro e musica per il cinema nella Francia degli anni ’20”: sarà un’occasione per conoscere, ad esempio, costumi e scenografie ideati da Pablo Picasso per gli spettacoli del tempo, o le musiche per film scritte dallo stesso Satie su testi di Jean Cocteau, scrittore, drammaturgo, poeta la cui fama si sparse in tutto il mondo.

Il 14 dicembre, alle 20.00, nell’Auditorium del Conservatorio, gran finale con “Tout Satie”,  spettacolo teatrale  che vedrà protagonista l’attore Carlo Porru, che firma anche la regia.  Nato da un’idea di Aurora Cogliandro, “Tout Satie” vedrà in scena anche l’attrice Stefania Deiana. Le musiche saranno eseguite dal vivo dall’ensemble di fiati Palestrina, diretto da Mario Frezzato.

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