22 December, 2024
HomePosts Tagged "Mario Lodi"

Tania Convertini a Villacidro e Iglesias con il suo libro L’ABC di Alberto Manzi maestro degli italiani” (Edizioni Anicia), per celebrare la figura del grande educatore, nel centenario della sua nascita.

Riflettere su un periodo in cui l’educazione veniva percepita come una missione sociale consente un confronto significativo con il presente. La RAI, dal 1960 al 1968, trasmise, per ben nove anni consecutivi, una trasmissione dedicata all’alfabetizzazione di chi non aveva avuto accesso alla scuola: Non è mai troppo tardi. Lo straordinario progetto portava la firma di Alberto Manzi (Roma, 3 novembre 1924 – Pitigliano, 4 dicembre 1997), un maestro che non si limitava a insegnare lettere e numeri, ma che incarnava una pedagogia inclusiva e visionaria e concepiva l’educazione come diritto universale.

Erano anni dove la didattica era ancora animata da figure straordinarie come don Lorenzo Milani, Mario Lodi e Gianni Rodari, accomunati da una visione dell’istruzione che non fosse solo la trasmissione di nozioni, ma un atto di giustizia sociale, un progetto per costruire una società più equa e solidale. Il maestro Alberto Manzi, di cui è da poco trascorso il centenario della nascita, con la sua trasmissione televisiva, operava in continuità con questi ideali.

Tania Convertini racconta tutto questo nel suo libro, “L’ABC di Alberto Manzi maestro degli italiani” (Edizioni Anicia), che presenterà a Villacidro, a Casa Dessì il 7 dicembre, dalle 9,30 alle 12.00. L’incontro sarà introdotto e guidato da Enrica Ena, coordinatrice e responsabile della progettazione del gruppo Il cambiamento nasce da dentro, uno spazio di dialogo e formazione itinerante. Interverrà anche Maria Arca, presidente UNLA (Unione Nazionale per la Lotta contro l’ Analfabetismo) di Santu Lussurgiu, con il contributo: “L’educazione per gli adulti: connessioni in Sardegna”.

Il giorno precedente, il 6 dicembre, alle 16.00, Tania Convertini sarà invece a Iglesias, al Liceo “C.Baudi di Vesme”. I due incontri saranno preceduti da un laboratorio con i bambini che si terrà il 6 dicembre alle 9.00, all’Istituto Comprensivo “Loru-Dessi” di Villacidro.

Il libro di Tania Convertini esplora la vita e l’opera di Alberto Manzi. Per presentare i valori e le idee fondamentali del Maestro utilizza un approccio alfabetico, che va dalla A di “accesso” alla Z di “zitti”. Ogni lettera rappresenta un concetto chiave del suo metodo pedagogico, come il gioco, la tensione cognitiva e l’importanza dell’alfabetizzazione come strumento di libertà e comunicazione.

   

Cominciano domani 18 febbraio presso il Museo Laboratorio “Andaus a Scola” di Monteponi una serie di Incontri storico/pedagogici e una mostra sulla tipografia ed il giornale scolastico.

Il Museo Laboratorio Andaus a scola, infatti, oltre le proposte laboratoriali rivolte alle classi, si caratterizza per un’attività di formazione e di ricerca storico-archivistica-pedagogica finalizzata al recupero delle memorie scolastiche delle scuole del popolo. Per questo sono state  organizzate alcune iniziative: “In questa scuola si lavora e si vive. Cronache di una scuola di miniera negli anni Trenta a Monteponi” è il titolo della pubblicazione realizzata dalla dott.ssa Daniela Aretino, archivista, che sarà presentata domani 18 febbraio 2022, a partire dalle ore 17.30, presso il Museo laboratorio di Monteponi.      

“Le tecniche per una pedagogia per il popolo: educare e vivere non sono due cose distinte. Celestin Freinet” è il titolo dell’incontro che si terrà lunedì 28 febbraio 2022 a partire dalle ore 17.30 a cura della docente Luisanna Ardu del Movimento di Cooperazione Educativa di Cagliari.

“Tutti gli usi della parola a tutti … Non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo” è il titolo dell’incontro che si terrà giovedì 10 marzo 2022, a partire dalle ore 17.30, a cento anni dalla nascita di Gianni Rodari. A cura della studiosa di letteratura per l’infanzia Vittoria Negro.

Nella stessa serata verrà inaugurata la mostra “I bambini abbisognano di pane e di rose che della pedagogia popolare di Freinet e della esperienza di Gianni Rodari e Mario Lodi valorizza il giornalino scolastico e la tipografia scolastica. La mostra sarà aperta nel corso dell’anno alle scolaresche e a tutti previo appuntamento.

Le iniziative sono organizzate dall’associazione Scu.di.Mi. Scuole di Miniera in collaborazione con l’istituto comprensivo C. Nivola, l’Istituto comprensivo Pietro Allori e l’Istituto Magistrale Statale Carlo Baudi di Vesme di Iglesias. Collaborano inoltre Il Movimento di Cooperazione Educativa, il MUSLI e la Fondazione Tancredi di Barolo di Torino.