13 November, 2024
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E’ la grande serata di Cagliari-Juventus, una partita dalle emozioni forti alla Sardegna Arena. Da una parte una squadra in salute come quella rossoblu, quasi al completo (Rolando Maran recupera Leonardo Pavoletti, caricatissimo dopo l’esordio con goal in maglia azzurra e deve fare a meno dei soli Lucas Castro e Ragnar Klavan), forte di un ruolino di marci invidiabile davanti ai propri tifosi, con recenti vittorie di prestigio contro Inter e Fiorentina; dall’altra una Juventus schiacciasassi, che in campionato ha lasciato solo 9 punti per strada (1 sconfitta e 3 pareggi, a fronte di 25 vittorie!), ma che oggi, in vista dell’andata dei quarti di finale di Champions League con l’Ajax, sarà priva quasi certamente di ben 9 titolari (sicuri assenti Cristiano Ronaldo, Andrea Barzagli, Douglas Costa, Juan Cuadrado, Sami Khedira e Leonardo Spinazzola; incerti sino all’ultimo Paulo Dybala, Mattia Perin e Mario Mandžukić). Ce n’è abbastanza perché Il Cagliari e i tifosi di tutta l’Isola possano sognare un’impresa, sperando che la pluriscudettata Juventus sia effettivamente distratta dalle assenze e dal pensiero alle prossime sfide europee, considerato che lo scudetto, in virtù dei 15 punti di vantaggio sul Napoli, va considerato ormai acquisito.
«Con la vittoria di Verona ci siamo tolti un peso, il successo pieno in trasferta non arrivava da troppo tempo – ha detto alla vigilia Rolando Maran -. Una vittoria che ci deve dare ulteriore entusiasmo per affrontare la Juventus. Tutti hanno detto che sabato contro l’Empoli non ha incontrato la sua miglior giornata, ma intanto ha vinto comunque. Ha la capacità di essere sempre sul pezzo, il cinismo per portare a casa il risultato anche nelle partite meno positive. Metterla in difficoltà non è semplice: dobbiamo essere forti e convinti di noi stessi, fare le cose col coraggio giusto e con la voglia che ci deve contraddistinguere sempre. Le loro assenze in attacco? Dovrebbero giocare due elementi che sono stati titolari nell’ultima partita della Nazionale, dunque la caratura della squadra non cambia tanto.»

«Questa gara ha un significato particolare – ha aggiunto Rolando Maran -. La classifica è ancora da migliorare, dobbiamo trovare continuità e ci piacerebbe dare un’altra soddisfazione ai nostri tifosi. Dobbiamo avere dentro di noi la volontà di coltivare il sogno. Sappiamo di dover percorrere un altro tratto di strada e domani abbiamo di fronte l’avversario più complicato possibile. Stiamo attraversando un buon momento, le motivazioni sono al top: per riuscire a fare risultato bisogna fare ancora meglio delle ultime gare. Il nostro percorso – ha concluso il tecnico rossoblu – dobbiamo tracciarlo noi, guai ad abbassare la guardia di un millimetro.»

Cagliari-Juventus, inizio ore 21.00, sarà diretta da Piero Giacomelli di Trieste, assistenti di linea Enrico Caliari di Legnago e Davide Imperiale di Genova; quarto ufficiale Livio Marinelli di Tivoli, addetti al VAR Federico La Penna di Roma ed Alfonso Marrazzo di Frosinone.

Leonardo Pavoletti.

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E’ iniziato con una prevedibile sconfitta sul campo della Juventus campione d’Italia il nuovo campionato del Cagliari. 3 a 0 il risultato finale, sicuramente troppo severo per quello che è stato l’andamento della partita, soprattutto nel primo tempo. Il Cagliari, senza Marco Borriello, passato con una trattativa lampo alla Spal dopo la rottura maturata ieri, insieme al difensore Bartosz Salamon, ha saputo tenere il campo a testa alta e, dopo aver subito il primo goal di Mario Mandžukić, alla prima occasione costruita dalla Juventus, è andato vicino al pari co0n una bella conclusione di Diego Farias, respinta alla grande da Gianluigi Buffon, poi graziato da Paolo Faragò che ha calciato sopra la traversa. Al 35′ il Cagliari ha avuto un’occasione per pareggiare ancora più clamorosa, quando l’arbitro Fabio Maresca, con l’ausilio del VAR, ha concesso ai rossoblu un calcio di rigore, per un fallo commesso da Alex Sandro su Duje Čop. Diego Farias s’è fatto ipnotizzare da Gianluigi Buffon, fermandosi sul dischetto e poi calciando centrale, rendendo facile la parata del portierone bianconero.

Il doppio pericolo scampato ha messo le ali alla Juventus che allo scadere del tempo ha raddoppiato, con una bella azione di Paulo Dybala, lanciato da Miralem Pjanić. Paulo Dybala dopo aver stoppato il pallone, se l’è portato avanti aiutandosi col braccio, l’arbitro ha lasciato proseguire e per Alessio Cragno non c’è stato scampo.

Il secondo tempo ha avuto poca storia. Paulo Dybala ha colpito una traversa con un bel tiro a giro dal limite, poi i due tecnici hanno iniziato la girandola dei cambi ed è arrivato il terzo goal, autore Gonzalo Higuaín, con un sinistro on diagonale molto preciso, su assist di Alex Sandro. Il Cagliari, tutto sommato, ha lasciato l’Allianz Stadium a testa alta ed ora già guarda alla prossima trasferta, in programma sul campo del Milan.

«Il risultato è troppo pesante per quanto si è visto oggi in campo, soprattutto nel primo tempo dove abbiamo tenuto la pressione alta, chiudendo le traiettoria di passaggio ed essendo pronti a ripartire con qualità – ha commentato il tecnico rossoblu Massimo Rastelli -. La Juventus ha sbloccato il risultato praticamente alla prima occasione, avremmo potuto pareggiare con Faragò e il rigore ci avrebbe dato la possibilità di riequilibrare la gara. Poi siamo stati ingenui sul secondo gol di Dybala, preso in contropiede mentre noi stavamo gestendo il pallone. Nella ripresa abbiamo avuto un’altra buona occasione per accorciare le distanze con Faragò, quindi sul terzo gol di Dybala la partita si è definitivamente chiusa.»

La società, intanto, prosegue le trattative per completare l’organico. Resta calda la pista che porta al centravanti del Napoli Leonardo Pavoletti ed in serata ha preso piede la trattativa con il Fenerbahçe per il trasferimento in Sardegna del difensore olandese Gregory Van der Wiel, 29 anni, che dovrebbe arrivare con la formula del prestito oneroso. Lunedì sono previste le visite mediche e la firma.