14 November, 2024
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Un’edizione del Rally del Vermentino intensa, combattuta e positiva per la Scuderia Porto Cervo Racing. Il sodalizio, che festeggia i primi vent’anni di attività, ha archiviato il “Rally dei Nuraghi e del Vermentino” con la presenza dei suoi portacolori nella top ten, successi e buoni piazzamenti nelle varie classi. Due i giorni di gara e sei le prove speciali (due sono state annullate) che hanno affrontato gli equipaggi impegnati nella 17ª edizione della gara (la terza su terra) corsa fra Berchidda, Monti e Telti. Numericamente positiva la partecipazione dei portacolori della Porto Cervo Racing, che si sono ben comportati in un Rally impegnativo, con la prova speciale Monte Olia (la più lunga e tecnica) che ha confermato l’alta selettività della gara valida per la Coppa di zona.

Ha chiuso al quinto posto assoluto, al primo di gruppo A e di classe A7 il co-pilota del Team Fabio Salis, in coppia con Mario Murtas (Opel Astra Opc). «Non ho iniziato benissimo, perché mercoledì la mia condizione di salute non era ottimale a causa della febbre – ha spiegato Fabio Salis – fortunatamente la situazione è migliorata. La gara è andata in crescendo, con Mario avevamo corso altre volte, abbiamo trovato subito il feeling e lui era molto in forma. E’ un peccato che per una serie di motivi due prove siano state annullate, dispiace perché volevamo fare chilometri in più per divertirci. La prestazione di Mario è stata straordinaria sotto tutti gli aspetti e, complice qualche ritiro importante, siamo riusciti a conquistare un risultato inaspettato. Speravamo di arrivare in nona o decima posizione, davanti a noi ci sono solo quattro R5. Come sempre, ho fatto il mio, ma i complimenti maggiori vanno a Mario perché era veramente al top».

Roberto Cocco e Sergio Deiana su Mitsubishi Lancer Evo IX R4, costantemente nelle prime dieci posizioni assolute, hanno conquistato il settimo posto assoluto ed il primo di classe. «E’ stata una gara molto difficile – ha commentato Roberto Cocco – provengo da esperienze ‘su asfalto’ e questa gara l’abbiamo fatta dopo un test di soli dieci chilometri. Guidare una macchina di questi livelli è stato difficile. Siamo arrivati, ci accontentiamo di questa esperienza».

Il pilota della Scuderia Sandro Locci, navigato da Fabrizio Musu, ha chiuso al dodicesimo posto assoluto e al primo di classe R2B con la Peugeot 208. «La gara è andata molto bene – ha detto Locci – purtroppo, nella speciale Monte Olia ho raggiunto il concorrente che mi precedeva e ho perso quasi due minuti, ma sono cose che capitano. Per me era una gara test, sono molto soddisfatto di questa esperienza su terra, soprattutto dell’ultimo passaggio sulla speciale Monte Olia, la macchina andava bene, me la sentivo cucita addosso. Una bella esperienza, sicuramente da ripetere».

Hanno centrato l’obiettivo, portando sulla pedana d’arrivo la Renault Clio Rs, Gianni Deriu e Simona Pileri, tredicesimi assoluti e quinti di classe N3, autori di buoni tempi nella seconda parte di gara. «Siamo molto soddisfatti, dopo la sfortuna dello scorso anno, concludere questa gara su terra era il nostro obiettivo. Ci siamo divertiti», ha commentato Gianni Deriu.

Gianni Coda e Mauro Atzei (Mitsubishi Lancer Evo IX) hanno archiviato il “Vermentino” con il diciassettesimo posto assoluto e la piazza d’onore nella classe N4. «E’ stato il secondo ‘battesimo di gara’ con Mauro – ha detto Coda – anche il primo rally su asfalto l’ho disputato con lui. E’ stata una bellissima gara nonostante l’ansia iniziale a causa del fondo a me sconosciuto, e per la vettura che ci ha messo a disposizione Fabrizio Colombi che ringrazio, una macchina favolosa che non ho sfruttato al massimo, ci siamo limitati a prendere un po’ di confidenza e divertirci».

Epilogo sfortunato per Giuliano Tilocca e Alessandro Pompei (Rover Mg Zr 105) usciti di scena nella prova speciale 4 ‘Taroni 1’ quando occupavano la seconda posizione nella classifica provvisoria della classe N2.

Purtroppo, Fabrizio Pittorru con Roberto Ragnedda e Piergiorgio Ladu in coppia con Tonino Mulas, nonostante fossero iscritti, non sono potuti partire per imprevisti dell’ultimo momento.

Soddisfatto per la gara corsa in coppia con Gianni Coda e per il grande impegno dei piloti, co-piloti e degli Udg della Scuderia, il presidente Mauro Atzei: «E’ stata un’esperienza stupenda, anche perché per Gianni è stato l’esordio sulla terra. Sono felicissimo di aver corso a fianco di un grande amico e di aver ri-corso il “Vermentino” con Gianni, questa volta su sterrato. Anche noi ci siamo messi in gioco, abbiamo partecipato volentieri al Rally di Berchidda, e ci siamo divertiti tantissimo. Complimenti a tutta la squadra della Porto Cervo Racing che ha onorato, con impegno, questa bellissima manifestazione, sia con gli ufficiali di gara, sia con i nostri piloti e co-piloti. Un segnale forte che abbiamo da sempre dato a tutto il movimento rallystico, dove tutte le gare sono importanti e tutti quanti dobbiamo sostenerle senza se e senza ma».

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Nell’intensa stagione agonistica dedicata ai festeggiamenti del ventennale, la Porto Cervo Racing sarà presente al “Rally dei Nuraghi e del Vermentino” in programma il 29 e 30 marzo. Come dalla prima edizione corsa nel 2002 (vinta dai portacolori Diomedi-Musselli su Peugeot 306 S16) la Scuderia, presieduta per il quarto mandato da Mauro Atzei, sarà presente anche alla 17ª edizione della gara (la terza su terra) con ben sei equipaggi e due co-piloti.

Saranno al via a bordo di una Mitsubishi Lancer Evo IX Gianni Coda e Mauro Atzei. Gianni Coda, che fa parte del direttivo della Porto Cervo Racing, farà il suo esordio sulla terra e, dopo nove anni, tornerà a correre insieme al presidente della Scuderia, con il quale, nel 2008, aveva iniziato la carriera agonistica “su asfalto”. Atzei, reduce dal prestigioso podio conquistato nel Rally internazionale storico Costa Smeralda (con Caragliu), torna sugli sterrati dopo l’ultima esperienza del 2013 nel Rally Italia Sardegna, tappa italiana del campionato del mondo rally. «E’ la mia prima volta su terra – commenta Gianni Coda – stiamo partecipando con lo spirito di divertirci, senza pensare alla classifica. Cercherò di prendere un po’ di confidenza con la terra. Per me sarà un altro debutto, anche questo con l’amico Mauro».

Cercheranno di fare chilometri, conoscere il potenziale della vettura e divertirsi Roberto Cocco e Sergio Deiana a bordo di una Mitsubishi Lancer R4. Roberto Cocco e Sergio Deiana condivideranno nuovamente l’abitacolo dopo l’esperienza nel 2017 al Rallye des Alpes du Mont Blanc dove avevano chiuso nella top ten. Sergio Deiana, che fa parte del direttivo della Porto Cervo Racing, reduce dal sesto posto assoluto nel Rally internazionale storico Costa Smeralda (con Gianni Coda), torna sugli sterrati del “Vermentino” dopo l’esperienza del 2017. «Per noi sarà una novità correre su una Mitsu – commenta Deiana, alla sua seconda gara su terra – Roberto mi dà molta fiducia, è un “pilota navigato” in tutti i sensi. Cercheremo di divertirci, se poi arriverà anche un buon risultato…tanto di guadagnato. Non sarà facile, ma ci proveremo».

Pronto alla sfida, ma con la giusta accortezza, anche il pilota della Porto Cervo Racing Sandro Locci che, per l’occasione, sarà navigato da Fabrizio Musu. Il duo, al via su una Peugeot 208 R2B, torna insieme, per la terza volta, dopo le esperienze nel 2015. «E’ la prima volta che corro su terra – dice Sandro Locci – la considero una gara-test. Andremo abbastanza cauti».

L’unica rappresentante femminile della Scuderia sarà la navigatrice Simona Pileri che leggerà le note a Gianni Deriu. Per il giovane equipaggio del Team, su Renault Clio Rs, l’edizione 2019 del “Vermentino” sarà quella del riscatto. «Lo scorso anno, a causa di un guasto meccanico, siamo stati costretti al ritiro dopo i primi quattro chilometri della prova speciale d’apertura – commenta il giovane pilota -. Quest’anno ci vogliamo riprovare, l’importante sarà terminare la gara. Speriamo bene, perché mi piace tantissimo correre sulla terra. Purtroppo non ho ancora terminato un rally su questo tipo di fondo perché ho sempre avuto problemi con la vettura».

Il pilota della Porto Cervo Racing Fabrizio Pittorru, su Renault Clio, torna sugli sterrati della gara di Berchidda con Roberto Ragnedda. «Sarà la mia seconda gara su terra – dice Pittorru – cercheremo di fare un po’ di esperienza e, soprattutto, divertirci».

Affronteranno il primo impegno stagionale del calendario sardo Giuliano Tilocca e Alessandro Pompei a bordo di una Rover 105 Zr. Pompei, addetto alla sicurezza gare della Scuderia e pilota offroad, farà il suo esordio sugli insidiosi sterrati del “Vermentino”. A parlare è il pilota Tilocca, al rientro dopo un anno di stop: «Sarà una bella gara, molto impegnativa e, non essendo più un ragazzo, mi proverà fisicamente. Sarà una sfida con noi stessi e cercheremo di divertirci. Il mio navigatore mi sembra molto motivato, proveremo a fare una bella gara».

A rappresentare i colori del Team ci sarà anche il giovane ed esperto Fabio Salis (referente dei co-piloti del sodalizio) che navigherà Mario Murtas (Opel Astra Opc). «Sono contento di ritornare in gara con Mario Murtas – commenta Fabio Salis -. l’ultima volta è stata nel 2011. Mario è un ottimo pilota e sulla terra sa il fatto suo…Sono certo che faremo molti traversi e ci divertiremo parecchio!».

Chiude l’elenco dei portacolori della Porto Cervo Racing, non per importanza, Tonino Mulas (uno dei referenti dei co-piloti della Scuderia) che, dopo la positiva prestazione al Rally internazionale storico Costa Smeralda (con Piero Bosco), tornerà a leggere le note a Piergiorgio Ladu (Peugeot 106). «Sarà la mia quarta gara su terra – dice Tonino Mulas – lo considero un rally conoscitivo perché per il mio pilota sarà il primo rally su terra, in quanto su questo tipo di fondo aveva solo navigato. Non abbiamo tante aspettative, speriamo di portare a termine la gara, fare esperienza e divertirci. Questi sono i presupposti principali, poi se fortunatamente dovesse arrivare un buon risultato, saremo ancora più contenti».

Anche nel 2019, la Scuderia prosegue con rinnovato impegno a sostenere i soci e la loro attività agonistica, con l’introduzione di diverse novità e opportunità rivolte ai piloti, co-piloti e al gruppo degli Udg che, in questa edizione del “Vermentino” saranno ben 23.

«Dal punto di vista agonistico, mi fa piacere correre nuovamente con Gianni – commenta Mauro Atzei, presidente della Scuderia Porto Cervo Racing -. Nel Rally del Vermentino, gara che quest’anno merita dal punto di vista tecnico, la nostra Scuderia è sempre presente dalla prima edizione a questa bellissima manifestazione. Quest’anno partecipiamo con sei equipaggi e un co-pilota, con lo spirito giusto di un gruppo più che mai unito, che consolida la sua posizione di Team che si vuole divertire e far bene in questo sport, portando sempre con sé quei grandi valori sportivi e di lealtà che da sempre lo contraddistinguono, di collaborazione con tutti, anche con gli amici della Rassinaby Racing a cui affidiamo il grande supporto dei nostri Udg.»

La partenza del Rally è in programma a Berchidda venerdì 29 marzo, alle 17.00, mentre l’arrivo è previsto il giorno successivo alle 17.30, sempre a Berchidda, in piazza del Popolo.

Foto di Claudio Aresu.

Foto di Claudio Aresu.

Foto di Claudio Aresu.