22 November, 2024
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Lunedì 1° Maggio, la Basilica di Sant’Antioco, uno dei luoghi di culto più antichi della Sardegna, ha accolto la 658ª celebrazione per Sant’Antioco Martire, il santo venuto dal mare.

Il parroco don Mario Riu, accompagnato da altre cariche ecclesiastiche, da alcuni sindaci del comuni del territorio ed amministratori e consiglieri comunali del paese e dei Comuni limitrofi, da rappresentanti delle forze dell’ordine e da migliaia di fedeli, ha ancora una volta omaggiato il Santo Patrono di Sant’Antioco e di tutta la Sardegna.

Nei festeggiamenti per Sant’Antioco, un ruolo importante è stato svolto anche quest’anno dalla processione de “Is coccois” che si svolge alla vigilia della processione con il Santo.

Alcune donne del paese hanno lavorato e ricamato il pane che è stato poi benedetto nel corso della Messa, in Basilica. Ma, mentre la processione de “Is coccois” ha visto solo la presenza delle donne vestite in costume tradizionale di Sant’Antioco, quella del 1° Maggio ha registrato la partecipazione di 23 gruppi di uomini, donne e bambini provenienti da diverse parti della Sardegna.

Ad aprire il corteo “Is traccas”, abbellite da fiori colorati e profumati come da tradizione della notte dei tempi. Subito dopo i costumi, portatori di storie, di racconti lontani… uomini fieri e donne orgogliose di rappresentare il loro paese, bambini sorridenti, felici di far parte di un così importante momento.

I flash delle macchine fotografiche non si contavano, la magia che da sempre emana la processione è stata presto catturata da professionisti ed amatori.

Rosari, canti e preghiere, hanno accompagnato il simulacro del Santo lungo le vie principali del paese, sino a giungere sul lungomare, dove la processione ha raggiunto il massimo del suo fascino.

Poi, di nuovo in Basilica, per riportare Sant’Antioco al luogo di partenza, nella sua casa che poi, altro non è, che la casa di tutti: la chiesa! Luogo di culto, di preghiera, di confronto e di attenzione nei confronti della sofferenza e del patimento dell’anima e della persona.

Di seguito, pubblichiamo un ricco album di fotografie, a testimonianza della bellezza e della particolarità che cresce ogni anno, dando un carattere sempre più importante a quella che, nel 2018, sarà la 659ª Festa per Sant’Antioco Martire.

Nadia Pische

                               

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Grandi emozioni all’alba, a Is Solinas, con il concerto del sestetto Lantias di Elena Ledda, organizzato nell’ambito di “Mare e Miniere”, dall’Associazione Elenaledda vox, con il contributo della Fondazione Banco di Sardegna, della Regione Autonoma di Sardegna – Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio,  Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e dei comuni coinvolti, in collaborazione con l’Associazione Onlus Pozzo Sella, che ha organizzato l’escursione notturna dalla Basilica di Sant’Antioco alla spiaggia di Is Solinas, “Lungo il cammino minerario di Santa Barbara”, con la collaborazione della Consulta delle Associazioni, della Rete Nazionale dei Cammini e con il patrocinio dei comuni di Sant’Antioco, San Giovanni Suergiu, Giba, Masainas e della ASL Carbonia.

Dalle 6.00 alle 7.00, Elena Ledda, Simonetta Soro, Mauro Palmas, Marcello Peghin, Silvano Lobina e Andrea Ruggeri, hanno proposto ai circa 150 presenti (125 dei quali erano reduci dall’escursione di 16,5 km durata tutta la notte) una selezione dei migliori brani della loro produzione. in un ambiente diventato presto magico grazie alla musica e allo straordinario paesaggio e all’ora di svolgimento.

«Si tratta di un’iniziativa davvero speciale quella messa in campo in collaborazione con l’associazione Pozzo Sella – ha spiegato il direttore artistico di Mare e Miniere, Mauro Palmas -, Sono eventi come questo che generano forze motrici importanti per la valorizzazione culturale e sociale del territorio. Mare e Miniere in questi mesi ha lavorato fortemente in questa direzione, e abbiamo già posto solide basi per la prossima edizione della nostra rassegna.»

La giornata degli escursionisti era iniziata nella tarda serata di ieri, in piazza Alcide De Gasperi, a Sant’Antioco, davanti alla Basilica di Sant’Antioco che è stata visitata grazie alla disponibilità del parroco don Mario Riu, fino all’orario di partenza, poco prima della mezzanotte. L’arrivo sulla spiaggia di Is Solinas questa mattina, poco dopo le 5.00, quando l’alba era ancora lontana. Alle 6.00, puntuali, sono arrivate le prime note del concerto, al termine del quale, il sindaco di Masainas, Ivo Melis, ha donato a Elena Ledda e Mauro Palmas, al presidente dell’associazione Pozzo Sella Giampiero Pinna e alla stessa associazione, un libro sulla storia del paese.

L’escursione odierna rientra nel programma di iniziative con le quali l’Associazione Onlus Pozzo Sella promuove la conoscenza dello straordinario patrimonio storico-culturale, naturalistico-ambientale, socio-antropologico e religioso presente lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara, oltre che favorire la buona pratica dell’escursionismo come fonte di benessere del fisico e dello spirito. L’Associazione Pozzo Sella ritiene di fondamentale importanza perseguire questa finalità ora che, a conclusione della prima fase di interventi per la costruzione del Cammino Minerario di Santa Barbara, è stata verificata la possibilità di rendere percorribile a piedi, in tempi brevi e con l’impiego di modeste risorse finanziarie, l’intero itinerario che si potrà percorrere in 24 tappe su una lunghezza di quasi 400 km.

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L’Associazione Onlus Pozzo Sella, con la collaborazione della Consulta delle Associazioni, della Rete Nazionale dei Cammini e con il patrocinio dei comuni di Sant’Antioco, San Giovanni Suergiu, Giba, Masainas e della ASL Carbonia, ha organizzato un’escursione dalla basilica di Sant’Antioco alla spiaggia di Is Solinas-Sa Salina in Comune di Masainas lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara.

Il raduno e la registrazione dei partecipanti sono previsti a partire dalle ore 22.00 nella piazza antistante la Basilica di Sant’Antioco che, grazie alla disponibilità del parroco don Mario Riu, potrà essere visitata dai partecipanti fino all’orario di partenza dell’escursione previsto intorno alle ore 23.30. La visita alla basilica di Sant’Antioco è particolarmente significativa, in quanto avviene nel 400° anniversario del ritrovamento delle reliquie del patrono della Sardegna, per la cui ricorrenza è stato proclamato l’Anno Giubilare e sono state esposte ai fedeli le reliquie del Santo.

L’arrivo alla spiaggia di Is Solinas Sa Salina è previsto intorno alle ore 5.30 di domani mattina, dove ai primi bagliori dell’alba avrà inizio il concerto.

Il tracciato si sviluppa prevalentemente in piano e può essere percorso anche da principianti dell’escursionismo, purché muniti di scarpe da trekking e si trovino in buone condizioni fisiche per percorrere l’impegnativa distanza di circa 16,5 km.

Pur potendo contare sulla suggestiva illuminazione della luna piena, è indispensabile che ogni partecipante sia munito di una torcia con autonomia di almeno 5 ore.

L’escursione è gratuita, ognuno partecipa sotto la sua diretta responsabilità con la firma di una liberatoria che solleva gli organizzatori da qualunque responsabilità e i partecipanti dovranno concorrere con il contributo di 4 euro alla parziale copertura dei costi per l’organizzazione della manifestazione.

I partecipanti dovranno curare autonomamente il raggiungimento del punto di partenza e il rientro dal punto di arrivo tenendo presente che presso la spiaggia di Is Solinas Sa Salina sarà disponibile un ampio parcheggio per le auto. Per agevolare il raggiungimento del punto di partenza dal parcheggio ubicato presso di punto di arrivo dell’escursione si sta valutando con l’Amministrazione comunale di Masainas la possibilità di rendere disponibile un bus navetta di limitata capienza, circa 25 posti, che potrà essere utilizzato, su prenotazione e fino a concorrenza dei posti disponibili, dai soli autisti che alla fine del percorso si impegnano ad accompagnare altri autisti a recuperare le loro auto dal paese di Sant’Antioco.

All’arrivo dell’escursione la cantante Elena Ledda, con il sestetto Lantias, composto da Simonetta Soro, Mauro Palmas, Marcello Peghin, Silvano Lobina e Andrea Ruggeri, terrà un concerto dalle ore 6.00 alle ore 7.00, all’alba di sabato 29 agosto 2015, nella splendida cornice naturale del golfo di Palmas caratterizzata dagli stagni costieri e dal sistema dunale di Is Solinas dove, assieme ai fenicotteri e alla ricca fauna ornitologica tipica delle zone umide, sarà possibile stare a contatto con i ginepri secolari che caratterizzano la fitta copertura vegetale delle colline di sabbia. Il concerto è organizzato nell’ambito di “Mare e Miniere”, dall’Associazione Elenaledda vox, con il contributo della Fondazione Banco di Sardegna, della Regione Autonoma di Sardegna – Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio,  Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e dei comuni coinvolti,

Anche con l’organizzazione di questa escursione, l’Associazione Onlus Pozzo Sella intende promuovere la conoscenza tra i cittadini dello straordinario patrimonio storico-culturale, naturalistico-ambientale, socio-antropologico e religioso presente lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara, oltre che favorire la buona pratica dell’escursionismo come fonte di benessere del fisico e dello spirito. L’Associazione Pozzo Sella ritiene di fondamentale importanza perseguire questa finalità ora che, a conclusione della prima fase di interventi per la costruzione del Cammino Minerario di Santa Barbara, è stata verificata la possibilità di rendere percorribile a piedi, in tempi brevi e con l’impiego di modeste risorse finanziarie, l’intero itinerario che si potrà percorrere in 24 tappe su una lunghezza di quasi 400 km.

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654ª Sagra di Sant'Antioco Martire 1

Dopo un accurato restauro, ha fatto rientro in Basilica, a Sant’Antioco, la scultura realizzata nel 1854 dallo scultore desulese Giuseppe Zanda caratterizzata per la tipologia di figura a “manichino”, raffigurante Sant’Antioco Martire, patrono della città, del Sulcis e della Sardegna. Sfilerà in processione in occasione della sagra del primo agosto, giunta quest’anno alla 655/ma edizione. Il momento più importante della festa sarà la solenne processione che si terrà venerdì.

I festeggiamenti religiosi prevedono per giovedì 31 agosto, alle 17,30, il trasporto del simulacro al porto di Ponti, da dove si snoderà il corteo a mare che proseguirà per le vie cittadine sino alla Basilica. Alle 20.00 sarà celebrata la messa solenne.

Venerdì primo agosto Sante Messe in basilica alle 7,30 e alle 9.00. Alle 18,30 la concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Iglesias Monsignor Giovanni Paolo Zedda. Seguirà alle 19,30 la solenne processione per le vie dalla città.

I festeggiamenti civili prevedono giovedì alle 21,30 in piazza De Gasperi una rassegna folk internazionale. Venerdì primo agosto, alle 22.00, fuochi artificiali alla marina e, alle 22,30, concerto di Omar Pedrini in piazza Umberto. La scultura, dopo l’arrivo in Basilica, è stata preparata col costume della festa pronta per le celebrazione della festa patronale estiva.

«Da tempo il simulacro aveva bisogno di un restauro – spiega il rettore della Basilica don Mario Riu – che è stato possibile realizzare grazie all’aiuto dei parrocchiani.»

L’intervento è stato realizzato dalla restauratrice Annalisa Deidda, diretto dall’architetto Angelo Marongiu, la collaborazione del dottor Giovanni Nieddu e la supervisione dello storico dell’arte Roberto Concas, della Soprintendenza ai beni artistici di Cagliari.

«È importante sottolineare che la scultura torna splendente nei suoi colori originali – spiega l’architetto Angelo Marongiu – senza che cromia e tono abbiano cambiato l’aspetto del Santo, venuto dalle coste africane, conosciuto per la carnagione scura.»

Tito Siddi