22 November, 2024
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Il campione italiano MC4 Michele Pittacolo ha confermato il suo grande feeling con il Sulcis Iglesiente e s’è imposto nella terza tappa del Giro delle Miniere, svoltasi con partenza ed arrivo nel centro abitato di Villamassargia. Il corridore friulano, in piena preparazione per il mondiale di paraciclismo che si disputerà il prossimo agosto a Maniago, ha fatto sua la volata a due con l’olandese del Team Fryslan Mark Prinesn, mentre sul gradino più basso del podio s’è piazzato Roberto Basso della Serse Coppi. Prima tra le donne, la pluricampionessa italiana ed europea di Mountain Bike Claudia Paolazzi (Team Zanolini), vittoriosa dopo un appassionante testa a testa con Elena Barbagli (Ciclistica Senese).

Nulla è cambiato in classifica generale: pur battuto nello sprint finale da Pittacolo, Prinesn ha portato a casa la maglia bianca nella fascia “A”. Nella fascia “B” il primo posto è andato ad Alessandro Freschi (Team Bike Ballero), mentre tra le donne si è confermata Elena Barbagli.

Tutti i vincitori sono stati premiati sul podio di Villamassargia da Claudio Chiappucci, testimonial del Giro delle Miniere 2018.

Sono stati centotrenta i partenti al via della 3ª Coppa Città di Villamassargia. Nonostante il vento, i corridori hanno mantenuto medie orarie altissime per i primi 40 chilometri e hanno proceduto compatti. A quel punto Michele Pittacolo, autentico mattatore di giornata, si è lanciato in fuga. Gli unici a mantenere il suo ritmo sono stati Prinesn, De Bruyne e Pirroni (Sc Monteponi). I tre sono arrivati ad accumulare anche 2 minuti di vantaggio sul gruppo. A circa 5 chilometri dal traguardo, Pirroni e De Bruyne si sono staccati ed hanno finito per essere riassorbiti dal gruppone. La vittoria di tappa è diventata affare esclusivo di Pittacolo e Prinesn. Il friulano ha lanciato la volata ai 200 metri ed ha tagliato il traguardo con le braccia alzate, grazie ad uno scatto poderoso.

«Volevo fortemente vincere questa tappa – confessa Michele Pittacolo – nonostante la scarsa collaborazione degli olandesi durante la fuga, sono riuscito comunque a tagliare il traguardo per primo. Sono particolarmente soddisfatto perché la condizione continua a crescere in vista dell’appuntamento mondiale di agosto».

L’organizzatore Luigi Mascia traccia il bilancio finale del Giro delle Miniere: «I numeri dicono che questa manifestazione continua a crescere sotto ogni punto di vista. Abbiamo ospitato atleti provenienti da diverse nazioni d’Europa, ottenendo ottimi riscontri anche in termini di promozione del territorio. La tre giorni è stata caratterizzata da un ottimo livello tecnico: i corridori hanno potuto misurarsi su dei fondi stradali che, nonostante qualche buca, sono tra i migliori in Italia. Ringrazio i volontari, le amministrazioni comunali dei paesi attraversati dal Giro e anche i due testimonial Claudio Chiappucci e Max Lelli, che con la loro presenza hanno dato lustro alla manifestazione».

Ordine d’arrivo della 3ª tappa “Coppa Città di Villamassargia-Giro del Cixerri”

1 – Michele Pittacolo (ASD Pittabike) 2h 16m 13s

2 – Mark Prinesn (Team Fryslan) 2h 16m 14s

3 – Roberto Basso (ASD Serse Coppi) 2h 16m 30s

4 – Massimo Pintori (ASD Pul.sar) 2h 16m 30s

5 – Mario Eliseo Mariotti (Bike Team Demurtas Nuoro) 2h 16m 30s

Classifica finale fascia “A”

1 – Mark Prinesn (Team Fryslan) 5h 37m 47s

2 – Antonio Marongiu (Sardinia Bike School) 5h 41m 14s

3 – Simone Zugarini (Ciclistica Senese) 5h 41m 21s

Classifica finale fascia “B”

1 – Alessandro Freschi (Team Bike Ballero) 5h 41m 15s

2 – Alessio Freschi (Team Bike Ballero) 5h 41m 17s

3 – Armando Sevieri (Sc Monteponi) 5h 42m 21s

Classifica finale donne

1 – Elena Barbagli (Ciclistica Senese) 6h 11m 22s

2 – Claudia Paolazzi (Team Zanolini) 6h 12m 43s

 

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Centoventicinque i partenti al via della seconda frazione del Giro delle Miniere, la Gran Fondo Parco Geominerario – Memorial Roberto Saurra, impegnativo “tappone” di 142 km con due Gran Premi della Montagna in corrispondenza dei passi Bidderdi e Genna Bogai. Presente sulla linea di partenza, fissata anche quest’anno in località Monteponi, a Iglesias, Massimiliano Lelli, professionista dal 1989 al 2004 e vincitore di due tappe del Giro d’Italia.

Dopo pochi chilometri è scattata la fuga: a lanciarsi sono stati tre corridori del Team Fryslan ed Alberto Bassu della Liberty Sport. Il gruppo ha provato ad alzare il ritmo ma non è riuscito a riprendere i fuggitivi, che sono arrivati ad accumulare anche 4 minuti di vantaggio. A 30 km dal traguardo Alberto Bassu si è staccato, lasciando via libera ai tre olandesi. All’altezza della salita di Sant’Angelo, però, Emiliano Murtas (Team Spakkaruote) s’è reso protagonista di una poderosa azione che gli ha consentito di agganciare i corridori in fuga. Il ciclista carboniense e Mark Prinesn (Team Fryslan) sono riusciti pian piano ad accumulare un vantaggio sugli altri fuggitivi e si sono presentati appaiati sul rettilineo d’arrivo. Ad imporsi in volata è stato l’olandese (3h 06m 58s il tempo), ma gli applausi sono andati anche ad Emiliano Murtas, che rilancia le proprie quotazioni in classifica generale, in attesa del Giro del Cixerri. Terzo posto per Giovanni Battista Muretti (Cycling Team Gallura) a 2’03”, quarto per Alessandro Garau (Gruppo Sportivo Parmense) a 2’19”. Ha chiuso in quinta posizione il testimonial del Giro delle Miniere 2018 Massimiliano Lelli, distanziato di 2’38”. Prima tra le donne, Simonetta Cerquetti del Team Spakkaruote di Carbonia.

Ordine d’arrivo della seconda tappa del Giro delle Miniere 2018

1° Mark Prinesn (Team Fryslan) 3h 06m 58s

2° Emiliano Murtas (Team Spakkaruote) 3h 06m 58s

3° Giovanni Battista Muretti (Cycling Team Gallura) 3h 09m 01s

4° Alessandro Garau (Gruppo Sportivo Parmense) 3h 09m 17s

5° Massimiliano Lelli (ASD Max Lelli) 3h 09 36s

Il Giro delle Miniere domani, lunedì 4 giugno, prevede la terza ed ultima tappa, la “3ª Coppa Città di Villamassargia – Giro del Cixerri”, con partenza ed arrivo nel comune di Villamassargia. La frazione finale è particolarmente attesa dai velocisti. Il percorso è prevalentemente pianeggiante, con alcuni saliscendi e leggeri strappi che porteranno gli atleti alla rotonda dell’abitato di Domusnovas. Completamente pianeggianti invece gli ultimi 10 km che porteranno all’arrivo, nel centro abitato di Villamassargia, passando per Musei, con un lunghissimo rettilineo d’arrivo di oltre 2 km, dove gli ultimi 200 mt. sono in leggera ascesa.