2 November, 2024
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Nell’ambito del Mese dei Diritti Umani, l’Asarp, associazione sarda per l’attuazione della riforma psichiatrica, grazie alla collaborazione con RAI Cinema e Montmorency Film, presenta il documentario “Materia Oscura” di Martina Parenti e Massimo D’Anolfi, sabato 16 novembre alle ore 17.00, alla Cineteca Sarda – Società Umanitaria in viale Trieste, 118-126. L’Asarp ritiene doppiamente dannosa l’occupazione militare della Sardegna, sia perché sottrae il territorio alle popolazioni, lo inquina e lo rende inservibile per qualsiasi uso, sia perché è un sostegno alle guerre. Alla proiezione seguirà un dibattito sull’occupazione militare della Sardegna, sulle ricadute sull’ambiente che questa comporta e sulla salute dei cittadini. Partecipano Gisella Trincas, presidente dell’Asarp; Roberto Loddo del manifesto sardo; Claudia Zuncheddu, medico e attivista; Ettore Cannavera, fondatore della “Comunità la Collina”.

Il documentario “Materia Oscura” racconta un luogo di guerra in tempo di pace: l’area del Poligono Sperimentale del Salto di Quirra, regione della Sardegna compresa tra le province di Cagliari e Nuoro, dove per oltre cinquanta anni i governi di tutto il mondo hanno testato nuove armi e dove il governo italiano ha fatto brillare i vecchi arsenali militari, compromettendo inesorabilmente il territorio. Attorno a quest’area si intrecciano un’indagine giudiziaria, un servizio fotografico, la vita di un paese e quella di due pastori. Con sguardo poetico, il film si addentra in questo territorio mostrandone la silenziosa quotidianità e rivelando la devastante convivenza tra gli elementi della natura – uomini compresi – e la fabbrica della guerra. “Un film sulla devastante convivenza tra gli elementi della natura – uomini compresi – e la fabbrica della guerra”, così definiscono il loro lavoro Massimo D’Anolfi e Martina Parenti. L’ingresso è gratuito.

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Venerdì 30 agosto 2019, alle 20.30, presso il Distretto di Produzione Culturale Move The Box di Villa Verde, si terrà la proiezione dei tre documentari realizzati nell’ambito del progetto Indygena alla presenza delle istituzioni coinvolte e delle comunità della Marmilla. L’evento sarà preceduto dalla presentazione della mostra fotografica che ospiterà alcune delle foto scattate durante le riprese dei singoli documentari.

La serata conclusiva sarà inoltre l’occasione per proiettare circa 30 brevi video prodotti dagli studenti delle scuole medie di Ruinas e Usellus, nell’ambito di un accordo con l’Istituto Comprensivo di Ales. L’Associazione Adjudu Cambiu ha curato la gestione del progetto e l’organizzazione degli incontri rivolti agli alunni e alle alunne delle terze medie. Il corso, affidato al docente Matteo Incollu, era articolato in due parti. La prima parte, teorica, prevedeva lo svolgimento di una serie di lezioni dedicate ai linguaggi cinematografico e audiovisivo e all’utilizzo responsabile dei social media. Bando ScrabbleLAB ”Residenze Artistico-Creative in Sardegna” POR FESR 2014-2020 – Indygena – CUP E93J17000190007 Aiuti alle imprese culturali e creative per la realizzazione di progetti di Residenze artistico-creative in Sardegna. POR FESR Sardegna 2014-2020 Azione 3.3.1

La parte pratica consisteva nell’ideazione e nella produzione di brevi filmati, che i ragazzi e le ragazze hanno realizzato esclusivamente con lo smartphone, strumento che ha permesso di fare le riprese e di registrare l’audio. In ognuno di essi, gli adolescenti si raccontano; parlano della loro vita, dei loro sogni e interessi; descrivono il loro piccolo paese, per il quale nutrono un affetto sincero. Qualcuno gioca a calcio; altri sono amanti degli animali; c’è poi chi ha una strana passione per i motocarri; altri disegnano, qualcuno canta.

Il progetto Indygena, realizzato grazie al Bando ScrabbleLAB ”Residenze Artistico- Creative in Sardegna” (POR FESR 2014-2020 –- Regione Autonoma della Sardegna), mira a favorire lo sviluppo di conoscenze e competenze di giovani cineasti sardi attraverso l’incontro con registi italiani già affermati e attivi nel contesto internazionale, e soprattutto creare una rete solida e duratura di relazioni sul territorio scelto per girare i documentari, la Marmilla. Oggi, questa terra dal passato florido, un tempo horreum dell’Impero Romano, vive una crisi legata allo spopolamento dei suoi piccoli centri, che ha forti ripercussioni sull’economia locale e sulla sopravvivenza di pratiche e mestieri di cui si sta perdendo la memoria.

Indygena nasce come un’ATI (Associazione Temporanea di Imprese), che riunisce le case di produzione sarde Mommotty, Luches e Terra de Punt, in collaborazione con Consorzio Due Giare ed il Distretto di Produzione Culturale Move The Box.

Nell’ambito del progetto Indygena, lo scorso dicembre si è svolta la rassegna “Cinema in Alta Marmilla”, un ciclo di quattro proiezioni organizzato in collaborazione con il Consorzio Due Giare, il Distretto di Produzione Culturale Move The Box, l’Unione dei Comuni dell’Alta Marmilla, i Comuni di Ales e Villa Verde, il Sardinia Art Lab, l’Associazione Casa Natale Gramsci e l’Associazione Culturale Musicale Dalton. Bando ScrabbleLAB ”Residenze Artistico-Creative in Sardegna” POR FESR 2014-2020 – Indygena – CUP E93J17000190007 Aiuti alle imprese culturali e creative per la realizzazione di progetti di Residenze artistico-creative in Sardegna. POR FESR Sardegna 2014-2020 Azione 3.3.1

Sono stati proiettati quattro film alla presenza di alcuni degli autori: Nel mondo grande e terribile di Daniele Maggioni, Laura Perini e Maria Grazia Perria (2017); Paesi e paesi (1990) e Surbiles (2017) di Giovanni Columbu; Materia oscura di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti (2013).