Presidenti e commissari delle Province chiedono aiuto alla Regione per far fronte agli impegni.
Presidenti e commissari delle Province hanno chiesto aiuto alla Regione per far fronte agli impegni, nel corso di un’audizione nella seduta congiunta della I e della III commissione.
Le previsioni di bilancio per il 2015 del sistema degli enti intermedi che i commissari e i presidenti eletti delle province sarde hanno confermato nel corso dell’audizione, alla quale ha partecipato anche l’assessore degli Enti Locali, Cristiano Erriu, fanno emergere uno sbilanciamento di oltre 34 milioni di euro e uno sforamento del patto di stabilità che supera i 51 milioni di euro. I presidenti di Nuoro (Costantino Tidu), Oristano (Massimiliano De Seneen) e l’assessore della provincia di Sassari, Rosario Musmeci, insieme con i commissari di Cagliari (Franco Sardi), Medio Campidano (Tiziana Ledda), Ogliastra (Gabriella Mulas), Sulcis (Giorgio Sanna) e Gallura (Giovanni Carta), hanno consegnato ai presidenti delle commissioni Riforme (Francesco Agus, Sel) e Programmazione (Franco Sabatini, Pd) i dati di sintesi della situazione finanziaria, di bilancio e del personale che riguarda le rispettive amministrazioni, per fornire un quadro esaustivo in vista della predisposizione di una apposita risoluzione delle competenti commissioni consiliari.
I commissari e gli amministratori delle province hanno inoltre rappresentato le criticità e le emergenze che attengono il personale e i servizi essenziali.
Rosario Musmeci, in rappresentanza dell’amministrazione provinciale di Sassari, ha dichiarato la sospensione, a partire dal prossimo 9 aprile, del servizio di trasporto e assistenza ai disabili ed ha denunciato un fabbisogno immediato della Provincia di 3,5 milioni di euro (2.7 milioni per la prosecuzione dei servizi garantiti dalla società in house, Multiss, e 800mila euro per il servizio di assistenza e trasporto ai disabili). L’insufficienza delle risorse per le manutenzioni ordinarie e riferibili alla sicurezza degli edifici scolastici e dei servizi connessi al diritto allo studio è stata rimarcata da tutti gli amministratori che hanno invocato un tempestivo sostegno della Regione, per la prosecuzione della attività proprie delle amministrazioni provinciali.
Massimiliano De Seneen, presidente della provincia di Oristano, ha auspicato il ripristino del fondo unico ai livelli del 2013 e un intervento sulle cosiddette opere delegate, affermando che il bilancio della Provincia di Oristano, a seguito dei tagli, ha una disponibilità di risorse ridotta di 4 milioni di euro, rispetto al 2014, per garantire i medesimi servizi dell’anno precedente.
La commissaria della provincia Ogliastra, Gabriella Mulas, ha confermato un disavanzo di 3 milioni di euro che comporterà l’interruzione dei servizi della società in house “Nugoro spa” con conseguenze nelle forniture del carburante per il riscaldamento nelle scuole.
Lo sbilanciamento annunciato dalla provincia Nuoro supera i 14 milioni e mezzo di euro (corrisponde al prelievo complessivo dello Stato nelle casse dell’ente) e il presidente Costantino Tidu ha affermato di vantare crediti per otto milioni di euro verso la Regione, a fronte di una cassa pari a 2,5 milioni di euro (risorse sufficienti per il pagamento delle retribuzioni dei dipendenti a tempo indeterminato).
La mancanza di fondi per lo “sfalcio dell’erba” nelle strade di pertinenza (circa 500mila euro) e le conseguenze implicazioni di carattere penale che ne derivano, hanno fatto sì che la commissaria del Medio Campidano, Tiziana Ledda, abbia già comunicato l’intenzione di chiudere al traffico le strade provinciali per “gravi rischi all’incolumità pubblica”. Meno allarmante la situazione nella provincia del Sulcis che farà fronte ai 600mila euro di sbilancio con un taglio alle manutenzioni e ai contributi alle associazioni sportive e culturali.
Il commissario Giorgio Sanna ha però preannunciato lo sforamento del patto 2015 ed ha avanzato la proposta di una legge regionale che autorizzi gli amministratori delle province sarde a superare i previsti tetti di spesa.
Il patto sarà superato per quasi 13 milioni in provincia di Cagliari: il commissario Franco Sardi ha comunicato l’approvazione del bilancio dell’ente ed ha confermato l’impiego dei lavoratori interinali fino al prossimo 30 agosto, mentre il prossimo 30 aprile cesseranno gli operatori per la mediazione linguistica.
Zero stanziamenti per le strade e le manutenzioni è il dato che dà il quadro della situazione della provincia Gallura ad un anno dalla tragica alluvione di Olbia. Il commissario Giovanni Carta che chiuderà il 2015 con un sbilancio di 6 milioni di euro e sforerà il patto di stabilità per 3,5 milioni di euro ha inoltre comunicato la prosecuzione dei servizi con la società “Multiss” solo fino al prossimo giugno.
L’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu, nel corso del suo breve intervento, ha definito “improponibile” l’impegno della Regione per far fronte alla crisi finanziaria che investe tutte le amministrazioni provinciali in Italia ma non ha escluso iniziative per “tamponare” le emergenze denunciate dagli amministratori. L’assessore, nel ribadire la volontà di procedere con la legge di riforma degli Enti locali, ha quindi auspicato iniziative del livello statale per «consentire di gestire al meglio la grave situazione in cui versano le Province».