22 November, 2024
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Centoventicinque i partenti al via della seconda frazione del Giro delle Miniere, la Gran Fondo Parco Geominerario – Memorial Roberto Saurra, impegnativo “tappone” di 142 km con due Gran Premi della Montagna in corrispondenza dei passi Bidderdi e Genna Bogai. Presente sulla linea di partenza, fissata anche quest’anno in località Monteponi, a Iglesias, Massimiliano Lelli, professionista dal 1989 al 2004 e vincitore di due tappe del Giro d’Italia.

Dopo pochi chilometri è scattata la fuga: a lanciarsi sono stati tre corridori del Team Fryslan ed Alberto Bassu della Liberty Sport. Il gruppo ha provato ad alzare il ritmo ma non è riuscito a riprendere i fuggitivi, che sono arrivati ad accumulare anche 4 minuti di vantaggio. A 30 km dal traguardo Alberto Bassu si è staccato, lasciando via libera ai tre olandesi. All’altezza della salita di Sant’Angelo, però, Emiliano Murtas (Team Spakkaruote) s’è reso protagonista di una poderosa azione che gli ha consentito di agganciare i corridori in fuga. Il ciclista carboniense e Mark Prinesn (Team Fryslan) sono riusciti pian piano ad accumulare un vantaggio sugli altri fuggitivi e si sono presentati appaiati sul rettilineo d’arrivo. Ad imporsi in volata è stato l’olandese (3h 06m 58s il tempo), ma gli applausi sono andati anche ad Emiliano Murtas, che rilancia le proprie quotazioni in classifica generale, in attesa del Giro del Cixerri. Terzo posto per Giovanni Battista Muretti (Cycling Team Gallura) a 2’03”, quarto per Alessandro Garau (Gruppo Sportivo Parmense) a 2’19”. Ha chiuso in quinta posizione il testimonial del Giro delle Miniere 2018 Massimiliano Lelli, distanziato di 2’38”. Prima tra le donne, Simonetta Cerquetti del Team Spakkaruote di Carbonia.

Ordine d’arrivo della seconda tappa del Giro delle Miniere 2018

1° Mark Prinesn (Team Fryslan) 3h 06m 58s

2° Emiliano Murtas (Team Spakkaruote) 3h 06m 58s

3° Giovanni Battista Muretti (Cycling Team Gallura) 3h 09m 01s

4° Alessandro Garau (Gruppo Sportivo Parmense) 3h 09m 17s

5° Massimiliano Lelli (ASD Max Lelli) 3h 09 36s

Il Giro delle Miniere domani, lunedì 4 giugno, prevede la terza ed ultima tappa, la “3ª Coppa Città di Villamassargia – Giro del Cixerri”, con partenza ed arrivo nel comune di Villamassargia. La frazione finale è particolarmente attesa dai velocisti. Il percorso è prevalentemente pianeggiante, con alcuni saliscendi e leggeri strappi che porteranno gli atleti alla rotonda dell’abitato di Domusnovas. Completamente pianeggianti invece gli ultimi 10 km che porteranno all’arrivo, nel centro abitato di Villamassargia, passando per Musei, con un lunghissimo rettilineo d’arrivo di oltre 2 km, dove gli ultimi 200 mt. sono in leggera ascesa.

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Questa mattina, nella la sede dell’assessorato dello Sport della Regione Sardegna, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Giro delle Miniere, corsa ciclistica a tappe giunta alla 19ª edizione che si svolgerà tra il 2 ed il 4 giugno prossimi sulle strade del Sulcis Iglesiente e del Medio Campidano in memoria del compianto Franco Ballerini. La gara, articolata su tre tappe per una distanza complessiva di 226 km, assegnerà in prima giornata (tappa Gonnosfanadiga-Pabillonis) i titoli italiani Fci a cronometro. Successivamente la carovana si sposterà a Iglesias, teatro della Gran Fondo Parco Geominerario – Memorial Roberto Saurra, mentre farà calare il sipario sulla kermesse il Giro del Cixerri, con partenza e arrivo nel comune di Villamassargia.

A introdurre la conferenza è stato Luigi Mascia, patron della Sc Monteponi, società che si occupa dell’organizzazione del Giro delle Miniere: «Sarà un’edizione particolare – ha dichiarato – anche quest’anno ci è stata affidata l’assegnazione dei titoli italiani a cronometro, a dimostrazione del fatto che la Federazione Ciclistica Italiana riconosce ed apprezza le nostre capacità organizzative. Per la 19esima edizione riproporremo l’apprezzato format sulle tre giornate con classifiche a tempo e non più a punti come nel recente passato. Avremo l’onore di ospitare testimonial d’eccezione come Claudio Chiappucci e Massimiliano Lelli, ma anche alcune squadre che giungeranno da Olanda, Gran Bretagna e Belgio. I numeri sono in netta ascesa, ci attendiamo circa 400 partecipanti, tutti accompagnati dalle rispettive famiglie. Questo è un aspetto che ci fa particolarmente piacere, perché un nostro obiettivo dichiarato è quello di creare un indotto turistico favorevole per l’economia di una zona notoriamente sofferente come il Sulcis Iglesiente».

Ha fatto gli onori di casa, quindi, Andrea Dettori, assistente dell’assessore regionale dello Sport Giuseppe Dessena e consigliere dell’Area Metropolitana di Cagliari: “Nell’ultimo anno la Regione Sardegna ha investito 8,4 milioni di euro nello sport, al fine di incentivare non solo la pratica sportiva tra i più giovani, ma anche l’attività agonistica – ha dichiarato – affianchiamo con piacere manifestazioni come il Giro delle Miniere, perché siamo convinti che possano realmente promuovere i bellissimi paesaggi del Sulcis Iglesiente, che ha tanto da offrire anche in termini di archeologia mineraria”.

La parola è quinti passata a Claudio Chiappucci, per il secondo anno consecutivo testimonial del Giro delle Miniere: «Ringrazio Luigi Mascia per l’invito – ha detto il vincitore della Milano-Sanremo 1991 – mi fa sempre un gran piacere tornare in Sardegna, terra in cui ho scritto alcune delle pagine più belle della mia carriera da professionista. Qui ho fatto il ciclocross, ho corso in pista e su strada con il Giro di Sardegna. Gli impegni sono tantissimi, e a breve ci sarà anche la mia Gran Fondo in Francia, ma cerco sempre di incastrare gli impegni per presenziare a questa manifestazione, capace di coniugare il turismo con la passione per le due ruote». 

«Il Giro delle Miniere darà modo ad atleti provenienti da tutta Europa di scoprire le bellezze del Sulcis e del Guspinese – ha detto invece Stefano Dessì, presidente della Federciclismo regionale – il ciclismo è lo sport che più di qualunque altro promuove il territorio, permettendo di scoprire le bellezze anche di località poco conosciute. Sono certo che la qualità dei percorsi e dell’organizzazione renderanno la gara molto interessante.»

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente onorario della Fci Sardegna Salvatore Meloni: «Le difficoltà del Sud Ovest sardo sono note – ha affermato – ed eventi come il Giro delle Miniere rappresentano quel volano che può aiutare la ripresa economica del territorio. Questa manifestazione, giunta alla 19esima edizione, dimostra che la strada giusta da percorrere è stata individuata».

Presenti anche le autorità del comune di Pabillonis: “Per la terza volta siamo parte attiva di questa bellissima manifestazione – ha detto il sindaco Riccardo Sanna – ringraziamo Luigi Mascia e la Sc Monteponi per averci coinvolti. Si tratta di un evento che convoglierà nel nostro paese centinaia di persone, facendolo così scoprire anche ad atleti provenienti dall’estero. Siamo orgogliosi di ospitare ancora una volta il Giro – ha ammesso invece l’assessore dello Sport Marco Sanna – anche noi abbiamo bisogno di questo tipo di eventi. Non vogliamo più essere un semplice punto di passaggio, ma un riferimento nella zona per i ciclisti. Siamo in pianura, ma non distante da noi ci sono tante salite, e speriamo di vedere a Pabillonis un numero sempre maggiore di biciclette, anche per incentivare la pratica tra i più giovani.»