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La Big Delta, la grande stampante 3 D alta 5 metri e capace di costruire pezzi che trovano impiego nella bioedilizia, arriva per la prima volta in Sardegna. L’appuntamento è nella Mediateca del Mediterraneo, in via Mameli a Cagliari, dove grazie all’impegno di Sardegna Ricerche, Progettobarega.org e Wasp, il grande strumento che sino a poco tempo fa sembrava solo una bizzarria sarà messo alla prova davanti a tutti.
La stampante approderà alla Mem mercoledì 2 dicembre, alle 15.00, e subito cominceranno le operazioni di montaggio e prove, aperte al pubblico. Il 3 e il 4 dicembre, il grande strumento sarà a disposizione delle scuole (per alcuni laboratori) e del pubblico per delle dimostrazioni incentrate sulla costruzione di un orto in 3D.
Prodotta in provincia di Ravenna nei laboratori della Wasp (un gruppo di ricerca leader nel mondo nel campo della stampa digitale), la Big Delta lavora utilizzando materie naturali come l’argilla o la paglia per dar vita a pezzi utilizzabili, ad esempio, nella costruzione di edifici. Si tratta di un apparecchio ad innovazione tecnologica continua e piuttosto veloce (al momento la sua capacità di stampa è di 50 mm/s). Al mondo del modello atteso mercoledì a Cagliari ne esistono solo due esemplari, entrambi prodotti dalla Wasp: il secondo è attualmente in Thailandia.
L’arrivo della Big Delta, non è la sola attività in programma questa settimana all’interno di Terra Mobile, la rassegna che celebra lo spazio urbano attraverso progetti di contaminazione con la cultura rurale. Sino a venerdì alla Mem, il pubblico potrà fare un’esperienza sensoriale basata sul contatto a mani nude con terre di provenienza, granulometria e composizione diversa, grazie a “Essere, terra”, un laboratorio a cura dell’associazione Dallamente&dallemani, che mercoledì 2 alle 18.00 proporrà anche n una performance di Stefano Coccodi, artigiano della terra cruda.
Il 3 e 4 dicembre, in occasione dei laboratori per le scuole, ai bambini sarà offerta una merenda a base di prodotti di stagione, per sensibilizzare sul consumo dei cibi prodotti dalla terra.
Terra Mobile propone anche, venerdì alle 19.00, nello Spazio Osc di via Newton 12, a Cagliari, la conferenza dal titolo “Valorizzazione del territorio e nuove tecnologie“, organizzata dall’associazione L’Aquilone di Viviana con Kyber Teatro. Interverranno: Leandro Pisano, curatore impegnato in diversi progetti ed eventi concernenti l’aspetto estetico del suono e delle nuove tecnologie, Francesco Casu, regista multimediale, Jorma Ferino e Massimiliano Mallus di SJ Metch.
Ancora: da a mercoledì a sabato, negli spazi della Mem, saranno proiettati audiovisivi dedicati alle tematiche del risparmio energetico e della sostenibilità sociale, economica e ambientale realizzati all’interno del progetto Heroes 20.20.20, un progetto europeo sperimentale, unico in Italia, nato dalla collaborazione tra la Fondazione Sardegna Film Commission, l’Assessorato Regionale dell’Industria – Servizio Energia e Sardegna Ricerche. Heros 20.20.20 trasforma la necessità di informare i cittadini sulle azioni di risparmio ed efficientamento energetico attive e disponibili in Sardegna in una occasione d’investimento su nuove forme di comunicazione con originali prodotti audiovisivi destinati al grande pubblico. Tra le opere proiettate le puntate pilota delle serie web: “Il filo di lana”, per la regia di Tomaso Mannoni e di “Nuova era”, per la regia di Manuele Trullu, i cortometraggi “Piccoli grandi Eroi”, regia e produzione di Giorgia Soi; “Domus”, di Salvo Nicotra, “La vita in verde” per la regia di Joe Bastardi, “Ogni cosa al suo posto”, diretto da Paolo Zucca e “Il mio cane si chiama vento” di Peter Marcias.