22 November, 2024
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La San Marco Assemini ’80 ha superato il Carloforte con il punteggio di 2 a 1 ed ha conquistato il terzo posto nella Coppa Primavera, mini torneo tra le seconde e le terze classificate dei due gironi del campionato di Promozione regionale, valida per la definizione della graduatoria in vista di un eventuale ripescaggio. La partita è stata disputata allo stadio Comunale di Villamassargia.

Carloforte-San Marco Assemini 80 1-2

Carloforte: Grosso, Marongiu, Arrais, Napoli, Recano, Granara (dal 22’ st Pintus), Leone (dal 22’ st D’Arco), Uccheddu, Iesu, Bodano, Lazzaro. A disposizione: Milia, Sanna, Madeddu, Pelinga, Pancotto. Allenatore: Pasquale Lazzaro.

San Marco: Muccione, S. Tosi (1’ st Meloni), Sogore, Dinaro, Porcu, Sirigu, Cordeddu (dal 32’ st Nenna), Littera (dal 19’ st M. Tosi), Farci (14’ st Pintus), Barry Alseni, Fanni. A disposizione: Cocco, Nieddu, Pilleri. Allenatore: Massimiliano Pani.

Reti: 27’ pt Farci (SM), 7’ st Porcu (SM), 15’ st Leone (C).

Arbitro: Gatta di Sassari (assistenti di linea Secchi di Sassari e Melis di Cagliari).

Ammoniti: 31’ pt Iesu (C), 17’ st Leone (C), 41’ st Recano (C).

Le due squadre hanno concluso così la loro stagione, entrambe deluse, perché alla vigilia del campionato puntavano apertamente al salto di categoria, al quale puntano ancora l’Ossese ed il Bosa che domani pomeriggio si troveranno di fronte sul campo del Centro Federale “Tino Carta” di Sa Rodia, a Oristano, per il primo ed il secondo posto. La partita avrà inizio alle ore 17.00, sotto la direzione di Stefano Selva di Alghero (assistenti di linea Mauro Ignazio Cordeddu di Cagliari e Francesco Serusi di Oristano).

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Cala il sipario sulla stagione regolare del campionato di Promozione. Il Carloforte chiude sul campo del già retrocesso Bari Sardo (dirige Marco Ambu di Cagliari, assistenti di linea Fabrizio Murru e Andrea Podda di Cagliari), con l’imperativo d’obbligo di conquistare i tre punti, per difendere il terzo posto che vale l’accesso alla Coppa Primavera, mini torneo tra le seconde e le terze classificate dei due gironi, dal quale scaturirà la graduatoria per eventuali ripescaggi. La stagione rossoblu è stata sicuramente inferiore alle attese, dopo i grandi investimenti fatti dal presidente Giuseppe Buzzo che hanno creato grandi aspettative in tutto l’ambiente, ma l’impennata d’orgoglio del finale di stagione ha riacceso la speranza di rientrare in corsa per il salto di categoria tanto sognato.

L’Arbus di Nicola Agus affronta il Selargius di Gianni Maricca deciso a far suo il risultato (sarebbe sufficiente anche un pareggio) che vale la promozione in Eccellenza, attesa da 14 anni. La San Marco Assemini ’80 di Massimiliano Pani, a lungo capolista nella prima parte del campionato, chiude in casa con il Sant’Elena, non ancora totalmente rassegnata ma comunque pronta a giocarsi le sue ultime carte per la promozione nella Coppa Primavera.

Il Carbonia chiude una stagione sostanzialmente positiva, affrontando il Gonnosfanadiga al Comunale “Carlo Zoboli” (dirige Claudio Pili di Cagliari, assistenti di linea Dionigi Mocci e Michel Melis di Cagliari) già certo del settimo posto (al quale va aggiunta la finale di Coppa Italia, persa amaramente, ancora una volta, ai calci di rigore). La squadra ospite ha bisogno di un risultato positivo per evitare la retrocessione diretta ed accedere al play-out per raggiungere la salvezza.

Sugli altri campi, si giocano Arborea-Andromeda, Idolo-La Palma Monte Urpinu, Vecchio Borgo Sant’Elia-Seulo 2010 e Quartu 2000-Siliqua.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, smaltita la sbornia di entusiasmo per la meritata promozione anticipata, il Villamassargia di Giampaolo Murru chiude una stagione trionfale sul proprio campo, contro la Gioventù Sarroch, mentre la Monteponi, la grande delusa, piegata dal Villamassargia nel lungo testa a testa al vertice della classifica, chiude ospitando la Virtus Villamar, senza il tecnico Walter Poncellini in panchina, esonerato clamorosamente dopo il pareggio di Masainas (4 a 4) che ha reso incolmabile il ritardo dal Villamassargia (5 punti a 90′ dalla conclusione del campionato) ed ha fatto sfumare il sogno dell’immediato ritorno in Promozione, ora possibile solo con un ripescaggio, al momento improbabile per la struttura dei campionati di scaturirà dalle promozione e retrocessioni.

Le altre partite in programma oggi per l’ultima giornata, contano solo per la zona bassa della classifica. Già retrocesso da tempo il Domusnovas Junior Santos, Atletico Narcao (28 punti), Atletico Masainas (28) e Senorbì (26) giocano (rispettivamente in casa con la Villacidrese, a Domusnovas e a Cortoghiana) per conquistare la quart’ultima posizione, utile per disputare il play out salvezza con la quint’ultima, che scaturirà dal testa a testa tra Villanovafranca e Pula, appaiate a quota 34 punti, ed impegnate rispettivamente in casa con l’Atletico Villaperuccio e a San Giovanni Suergiu con la Fermassenti.

L’ultima partita in programma, priva di interessi di classifica, è Libertas Barumini – Gioventù Sportiva Samassi.

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Ancora 90 minuti di speranza per la San Marco Assemini 80, che domenica pomeriggio riceve la visita del Sant’Elena nell’ultima giornata del campionato di Promozione regionale.

La matematica, al momento, lascia ancora aperte le chance di conquistare la promozione diretta. Nel caso in cui, infatti, i leoni dovessero battere i quartesi, e contemporaneamente l’Arbus capolista dovesse inciampare al Santa Sofia contro il Selargius, a festeggiare il salto di categoria sarebbe la formazione di Massimiliano Pani. Che però preferisce non farsi troppe illusioni: «Ad Arbus e Selargius basta un punto per raggiungere i rispettivi obiettivi – dice il bomber asseminese Silvio Fanni – dunque penso che non si faranno del male. La vittoria rocambolesca ottenuta a Carloforte ha dato ai nostri avversari diretti molta serenità, e a questo punto penso che il match contro il Selargius sarà più o meno una formalità. Ormai non pensiamo più alla promozione diretta». 

In casa San Marco non mancano i rimpianti per la flessione invernale. Con qualche passo falso in meno, soprattutto contro le squadre invischiate nella lotta salvezza, si sarebbe potuto scongiurare il sorpasso da parte dei granata: «Credo che gli errori e i passi falsi commessi tra il mese di febbraio e marzo abbiano influito parecchio su questo campionato – ammette Silvio Fanni – anche se noi non possiamo recriminare più di tanto. Abbiamo fatto il possibile per recuperare i punti persi, ma l’Arbus è stato più bravo o più fortunato di noi». La rincorsa finale, fatta di 5 successi consecutive, parla comunque di un ottimo momento di forma dei leoni, che durante la gestione Pani, dopo una breve fase di assestamento, hanno ritrovato la brillantezza di inizio stagione: «Il mister è riuscito a darci la serenità di cui avevamo bisogno – prosegue Silvio Fanni – personalmente mi trovo molto bene con lui. Lavorare con delle persone che hanno calcato palcoscenici calcistici importanti non può che arricchirti e migliorarti, e ora speriamo di chiudere in bellezza la stagione con il raggiungimento dell’obiettivo prefissato».

Il sorpasso in vetta sul filo di lana è piuttosto improbabile, ma la San Marco non vuole comunque lasciare nulla di intentato, e contro il Sant’Elena cercherà di ottenere il bottino pieno: «Mi immagino una partita non troppo diversa dalle altre – dice ancora Silvio Fanni -, il Sant’Elena è una buona squadra e scenderà in campo per chiudere al meglio il campionato. Noi sicuramente non saremo da meno, anche perché dobbiamo prepararci al meglio per i play-off». Con le due doppiette consecutive realizzate contro Gonnosfanadiga e La Palma, Fanni è arrivato a quota 19 centri stagionali. Il suo stato di forma, sia fisico che mentale, sembra dei migliori: «E’ un periodo in cui mi sento bene – conclude Silvio Fanni – ma se sto riuscendo a esprimermi bene lo devo soprattutto ai miei compagni. Sono loro che mi mettono nelle condizioni giuste per dare il meglio».

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Sarà l’ultima giornata a decidere la lotta per la promozione diretta e per l’accesso alla “Coppa Primavera”, valida per la definizione della graduatoria in vista di possibili ripescaggi, nel girone A del campionato di Promozione regionale. La capolista Arbus e la prima inseguitrice San Marco Assemini ’80 hanno vinto in trasferta, rispettivamente per 1 a 0 a Carloforte (goal di Guglielmo Falciani al 91′) e per 2 a 1 sul campo del La Palma Monte Urpinu (doppietta di Silvio Fanni, il primo goal su rigore), e rimangono divise da 3 punti. Domenica prossima all’Arbus di Nicola Agus sarà sufficiente un pari nel match casalingo con il Selargius, per spegnere il sogno della San Marco Assemini ’80 di Massimiliano Pani che ha fatto una grande rimonta finale, ma anche in caso di vittoria sul Sant’Elena Quartu, sarebbe costretta a disputare la Coppa Primavera con la terza classificata. Al momento al terzo posto c’è il Carloforte, grazie ai confronti diretti favorevoli con il L Palma che ha i suoi stessi punti. Domenica prossima il Carloforte giocherà a Bari Sardo (oggi sconfitto 8 a 2 sul campo del Seulo 2010 e già retrocesso matematicamente), il La Palma Monte Urpinu sul campo dell’Idolo (oggi vittoriosa a Gonnosfanadiga per 1 a 0).

Il Carbonia di Andrea Marongiu è stato sconfitto di misura sul campo del Selargius, 1 a 0, e indipendentemente da come finirà l’ultima partita, in programma al Comunale “Carlo Zoboli” contro il pericolante Gonnosfanadiga, chiuderà il campionato al 7° posto.

Sugli altri campi, il Sant’Elena Quartu ha superato l’Arborea 2 a 1, l’Andromeda ha avuto la meglio per 2 a 0 sul Quartu 2000 ed il Vecchio Borgo Sant’Elia, infine, ha violato il campo del Siliqua, con il punteggio di 2 a 1.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, il Villamassargia festeggia la “Promozione”, con una giornata di anticipo sulla conclusione del campionato. La squadra di Giampaolo Murru ha espugnato il campo dell’Atletico Villaperuccio con il minimo scarto, 1 a 0, ed ha portato a cinque punti il suo vantaggio sulla grande rivale Monteponi, fermata sul pari, con il pirotecnico punteggio di 4 a 4, sul campo del pericolante Atletico Masainas. Per la squadra di Walter Poncellini non resta ora che sperare in un ripescaggio per tornarein Promozione, categoria indubbiamente più rispondente al blasone rossoblu.

Sugli altri campi, tanti goal a Villacidro, con la Villacidrese vittoriosa per 3 a 2 sul Cortoghiana; a Samassi, dove la Gioventù Sportiva ha travolto il fanalino di coda Domusnovas Junior Santos per 7 a 0; e a Sarroch, dove la squadra di casa ha superato la Libertas Barumini con il punteggio di 5 a 0.

La Fermassenti ha pareggiato 1 a 1 l’anticipo di ieri sul campo della Virtus Villamar, il Pula ha superato l’Atletico Narcao per 1 a 0 e il Villanovafranca, infine, ha espugnato il campo del Senorbì, 2 a 1.

Nicola Agus, tecnico dell’Arbus.

 

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Dopo aver ridotto a 5 a 3 punti il ritardo dalla vetta della classifica, la San Marco Assemini ’80 ha ripreso a credere nella possibilità di riaggancio all’Arbus, attuale capolista solitaria, a tre giornate dalla conclusione del girone A del campionato di Promozione. Il calendario domenica 6 maggio sulla carta è favorevole alla squadra di Massimiliano Pani, attesa dal confronto casalingo con il pericolante Gonnosfanadiga, mentre la squadra di Nicola Agus attende la visita del Seulo 2010, sesta in classifica.

Il La Palma Monte Urpinu, uscito di scena nelle ultime due settimane dalla corsa per il primo posto, rischia sul campo del lanciato Arborea, quinto a tre punti di distanza. Il Carloforte ospita il Selargius (dirige Luca Casula di Carbonia, assistenti di linea Annamaria Sabiu ed Enrico Basciu di Carbonia) deciso a vincere, consapevole che con un eventuale ko del La Palma ad Arborea, i tre punti lo riporterebbero al terzo posto.

Il Carbonia gioca ad Arzana contro l’Idolo (dirige Alberto Enrico Argiolas di Cagliari, assistenti di linea Giacomo Sanna ed Alberto Murru di Cagliari) con una formazione largamente rimaneggiata per le assenze di Daniele Bove, Claudio Cogotti e Momo Konatè (i primi due sono squalificati).

Completano il programma della giornata, le partite Bari Sardo – Siliqua, Quartu 2000 – Sant’Elena Quartu e Vecchio Borgo Sant’Elia – Andromeda.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, il testa a testa tra Villamassargia e Monteponi continua (le due squadre sono divise da un solo punto). Domenica saranno impegnate entrambe in casa, rispettivamente contro Atletico Masainas e Pula.

Sugli altri campi, si giocano Atletico Narcao – Atletico Villaperuccio, Domusnovas Junior Santos – Fermassenti San Giovanni Suergiu, Cortoghiana – Gioventù Sarroch, Villanovafranca – Gioventù Sportiva Samassi, Villacidrese – Senorbì e, infine, Libertas Barumini – Virtus Villamar.

Massimiliano Pani (allenatore San Marco Assemini ’80).

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Un goal di Pierluigi Pilleri nel finale di partita al Comunale “Carlo Zoboli” ha regalato alla San Marco Assemini ’80 tre punti pesantissimi che, grazie al pari per 2 a 2 imposto dal Siliqua alla capolista Arbus, riapre la corsa verso il primo posto che assicura la promozione in Eccellenza regionale, a tre giornate dalla conclusione del campionato di Promozione regionale. La vittoria della squadra di Massimiliano Pani, com’era prevedibile, non è stata facile. Nel primo tempo, al di là di una chiara occasione da goal costruita dalla San Marco Assemini ’80, splendidamente neutralizzata da Daniele Bove, il Carbonia ha condotto a lungo il gioco, costruendo alcune opportunità per sbloccare il risultato, la più clamorosa delle quali è stato un calcio di rigore, sciupato da Claudio Cogotti con una conclusione debole, facilmente controllata dal portiere ospite. Nella ripresa la San Marco Assemini ’80, forse anche perché a conoscenza del risultato che stava maturando a Siliqua, ha cercato con maggiore insistenza il goal, trovandolo nel finale, grazie ad un’indecisione di Daniele Bove che ha spianato la strada all’esperto Pierluigi Pilleri, che ha messo in rete da pochi passi. Il portiere biancoblu, tradito dal nervosismo per il goal subito, ha protestato con eccessiva foga ed è stato espulso anzitempo dal terreno di gioco. Andrea Marongiu ha inserito il giovane portiere Omar Galizia per Simone Giovagnoli ed ha poi effettuato altri cambi (tra questi Giovanni Congiu per Momo Konatè), ma il risultato non è più cambiato, anche perché sulle gambe dei giocatori del Carbonia è affiorata la stanchezza per i 120 minuti giocati mercoledì nella finale di Coppa Italia con la Dorgalese, persa ai calci di rigore (con l’aggiunta di un grande stress misto a delusione).

Sugli altri campi, oltre al pari tra Siliqua ed Arbus, sono arrivati a sorpresa il ko casalingo del La Palma Monte Urpinu con il Quartu 2000 (2 a 3) e quello dell’Arborea (una delle formazioni più in forma negli ultimi mesi) sul campo del Gonnosfanadiga (2 a 1). L’Idolo ha espugnato per 2 a 1 il campo del Selargius, Andromeda e Sant’Elena Quartu si sono imposte con l’identico punteggio di 1 a 0 rispettivamente sul Bari Sardo e sul Vecchio Borgo Sant’Elia. Nell’anticipo disputato ieri, il Seulo 2010 aveva superato di misura, per 1 a 0, il Carloforte.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, continuano a vincere la capolista Villamassargia e la sua grande inseguitrice Monteponi, distanziata di un solo punto. La squadra di Giampaolo Murru ha espugnato il campo della Gioventù Sportiva Samassi per 3 a 0, mentre alla Monteponi è bastato un solo goal per vincere a San Giovanni Suergiu, sul campo della Fermassenti.

Sono finite in parità, con l’identico punteggio di 1 a 1, Atletico Villaperuccio e Cortoghiana, Senorbì ed Atletico Narcao. La Villacidrese, terza forza del girone, ha vinto a Pula per 3 a 2, la Gioventù Sarroch ha travolto per 5 a 1 il Villanovafranca. L’Atletico Masainas ha superato per 3 a 2 la Libertas Barumini e resta in piena corsa per la salvezza, con lo stesso punteggio il già retrocesso Domusnovas Junior Santos ha epsugnato il campo della Virtus Villamar.

                                                       

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Il Carloforte ha fermato sul pari la capolista La Palma Monte Urpinu ma la contemporanea vittoria dell’Arbus sul campo del Gonnosfanadiga ha fatto scivolare la squadra tabarchina a 9 punti dalla vetta della classifica, a sette giornate dalla conclusione del campionato ed alla vigilia della lunga sosta (si tornerà in campo l’8 aprile). La lotta per il primo posto sembra ormai ristretta a tre squadre: la capolista Arbus che guida con 50 punti, davanti alla coppia formata da La Palma Monte Urpinu e San Marco Assemini ’80 (quest’ultima tornata alla vittoria per 3 a 0 sul Quartu 2000, all’esordio di Massimiliano Pani in panchina), appaiate a quota 48. Il Carloforte è quarto, con 41 punti.

Alle spalle della squadra di Pasquale Lazzaro ci sono l’Arborea, sconfitto per 2 a 1 a Selargius, ed il Carbonia di Andrea Marongiu che ha travolto il Bari Sardo con un pesante 4 a 0 (reti di Cristian Mameli, Lorenzo Loi, Fabio Mastino e Claudio Cogotti) ed ha agganciato al sesto posto il Seulo 2010, travolto sul campo del Sant’Elena per 4 a 1.

Sugli altri campi, l’Andromeda ha superato di misura il Siliqua per 2 a 1, mentre è finita in parità, 2 a 2, Idolo e Vecchio Borgo Sant’Elia.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, il match clou del Monteponi di Iglesias ha registrato la vittoria del Villamassargia di Giampaolo Murru che ha bissato il successo del girone d’andata e completato l’operazione sorpasso. Le due squadre sono ora divise da un solo punto, margine risicato ma preziosissimo a sette giornate dalla conclusione del campionato.

In una giornata ancora ricca di goal, la Virtus Villamar ha superato il Cortoghiana per 4 a 3; l’Atletico Villaperuccio ha vinto 3 a 2 a Pula; la Fermassenti ha piegato di misura, 2 a 1, il Villanovafranca; l’Atletico Masainas ha vinto il derby casalingo con l’Atletico Narcao, 2 a 0; la Villacidrese ha vinto sul campo della Gioventù Sportiva Samassi, 1 a 0; parità tra Gioventù Sarroch e Senorbì, 3 a 3, e tra Domusnovas Junior Santos e Libertas Barumini, 1 a 1.

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E’ una giornata ricca di motivi di interesse per il calcio sulcitano, l’ottava di ritorno, sia nel girone A del campionato di Promozione sia nel girone B di quello di Prima categoria.

In Promozione, il Carloforte si gioca probabilmente le ultime chances di riagganciare il treno della promozione, sul campo di una delle due capolista, il La Palma Monte Urpinu (dirigerà Matteo Manis di Oristano, assistenti di linea Annamaria Sabiu di Carbonia ed Alessandra Murru di Cagliari), dalla quale lo divide un margine di 7 punti. Una vittoria potrebbe rilanciare le ambizioni di Lazzaro e compagni, soprattutto se il Gonnosfanadiga dopo aver espugnato il Comunale Nuovo Puggioni domenica scorsa,dovesse riuscire a fermare anche la marcia dell’altra capolista Arbus; è evidente che, viceversa, una sconfitta farebbe precipitare i tabarchnini a 10 punti dalla vetta , margine pressoché incolmabile nelle ultime sette giornate.

L’ex capolista San Marco Assemini ’80 cercherà il rilancio nel match casalingo con il Quartu 2000 che vedrà l’esordio del nuovo tecnico Massimiliano Pani (un ex del Quartu 2000), chiamato in settimana al posto dell’esonerato Paolo Ledda.

Il Carbonia ospita il Bari Sardo (dirigerà Antonio Pergola di Cagliari, assistenti di linea Daniele Lai di Carbonia ed Andrea Porcu di Oristano) per riscattare l’immeritata sconfitta di Arbus e migliorare la sua classifica ma anche per preparare al meglio il retour match della semifinale di Coppa Italia con il Sant’Elena, in programma mercoledì 21 marzo, che affronterà forte del vantaggio di 3 a 0 maturato a seguito della decisione del giudice sportivo che ha sanzionato la squadra quartese per l’impiego di un calciatore, Danilo Lepori, che avrebbe dovuto scontare una giornata di squalifica, ricevuta dopo il ritorno dei quarti di finale con la San Marco Assemini ’80, ed ha acuito il margine della vittoria del Carbonia maturata sul campo per 2 a 1. E’ singolare che si sia di fronte al secondo caso di un risultato modificato dal giudice sportivo a favore del Carbonia, dopo quello verificatosi con il Carloforte al primo turno eliminatorio (anche allora, sul campo, a Villamassargia, il Carbonia si impose per 3 a 2, ed il calciatore in posizione irregolare era Gianluca Recano).

Sugli altri campi, si giocano Andromeda-Siliqua, Idolo-Vecchio Borgo Sant’Elia, Sant’Elena Quartu-Seulo 2010 e Selargius-Arborea.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, allo stadio Monteponi di Iglesias va in scena il big match tra Monteponi e Villamassargia, le dominatrici del campionato, divise da 2 punti. Nel confronto diretto del girone d’andata, a Villamassargia, si impose la squadra di casa per 2 a 0.

Derby tra Atletico Masainas ed Atletico Narcao, il Cortoghiana gioca a Villamar, l’Atletico Villaperuccio a Pula; giocano in casa la Fermassenti con il Villanovafranca e il Domusnovas Junior Santos contro la Libertas Barumini.

Completano il programma dell’ottava giornata del girone di ritorno le partite Gioventù Sarroch-Senorbì e Gioventù Sportiva Samassi-Villacidrese.

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Massimiliano Pani è il nuovo allenatore della San Marco Assemini ’80. Subentra a Paolo Ledda, esonerato ieri dalla società dopo la netta sconfitta subita dalla squadra domenica sul campo del Vecchio Borgo Sant’Elia, costata lo scivolamento dal primo al terzo posto in classifica, a due lunghezze dalla nuova coppia di resta formata dall’Arbus e dal La Palma Monte Urpinu. 

Originario di Monserrato, classe 1965, Massimiliano Pani è stato a lungo calciatore a livello professionistico con le maglie di Cagliari, Torres, Montevarchi, Casarano e Novara.

Da tecnico ha condotto il Progetto Sant’Elia alla vittoria del campionato di Eccellenza 2010/11, mentre nell’ultima stagione è subentrato a stagione in corso sulla panchina del Ghilarza, guidando la compagine giallorossa alla salvezza nella massima divisione del calcio regionale. 

Massimiliano Pani dirigerà la sua prima seduta di allenamento con la San Marco nella serata di domani, giovedì 15 marzo. Domenica 18 marzo farà il suo esordio in panchina nella partita casalinga con il Quartu 2000.

Si sono ritrovati in tanti, questa mattina, allo #Stadio Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, al 1° Trofeo di calcio “Roberto Dore” triangolare organizzato dall’associazione Vecchie Glorie del Carbonia per ricordare l’ex portiere di Cagliari, Carbonia, Parma e Messina scomparso prematuramente il 12 dicembre scorso, vittima di un infarto, all’età di soli 53 anni (era nato a Gonnostramatza il 29 marzo 1960).

In campo tre squadre di vecchie glorie del Cagliari, del Carbonia e del Panatlhon di Cagliari. Tra gli ex rossoblù del Cagliari, presenti in campo, fra gli altri, Giuseppe Tomasini, Gigi Piras, Gianfranco Matteoli, Gianluca Festa, Giovanni Roccotelli, Sebastiano Pinna, Massimiliano Pani e Lucio Bernardini. In tribuna Mario Brugnera, Pino Bellini e Sandro Loi. Tra gli ex del Carbonia, tra gli altri, Floriano Congiu, Sandro Zaccolo, Giuseppe Mura, Giorgio Melis, Mondo Mameli e Pino Tocco. Nella squadra del Panatlhon, tra gli altri, hanno giocato Carlo Tronci, Marco Dasara e Antonio Mura.

Il torneo è stato vinto dalle vecchie glorie del Carbonia che hanno vinto entrambe le partite, disputate nell’arco di due tempi di 15 minuti ciascuno. La prima, quella tra Carbonia e Cagliari, è stata decisa da uno splendido goal realizzato da Floriano Congiu, di destro, con un pallonetto sotto l’incrocio dei pali (la classe è intatta anche a 60 anni!). 
La giornata in ricordo di Roberto Dore si è conclusa con le premiazioni, alle quali ha partecipato anche Elena Zoboli, vedova dell’indimenticabile Carlino, e con il tradizionale pranzo.

Ricordiamo che Roberto Dore era cresciuto nelle Giovanili del Cagliari fino alla Primavera, nell’estate del 1979 passò al Carbonia, in serie D, con il compagno di squadra Sandro Loi, sotto la guida di Checco Fele. Nonostante la giovanissima età e la concorrenza del più esperto Mondo Mameli, riuscì a ritagliarsi uno spazio importante ed alla fine della stagione, prima del rientro a Cagliari per fine prestito, mise insieme ben 14 presenze. In rossoblù esordì in serie A, giocando una partita nella stagione 1981/82 ed una in quella successiva, che concluse con la maglia del Parma, in C1. Ritornò ancora al Cagliari nel 1985 e fu protagonista in serie B, per due stagioni.

La sua carriera proseguì quindi a Venezia, in C2, a Messina e a Terni. Smise di giocare ancora giovane, a soli 33 anni, nel 1993.

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Carbonia 1979-80