Dopo Iglesias, Villamassargia, Musei e Domusnovas. In questo caldissimo avvio d’estate, gli incendi, questa volta di chiara origine dolosa, stanno devastando il Sulcis Iglesiente.
Stamane sono iniziate le operazioni di bonifica, dopo il rogo di ieri sera, che a Villamassargia, come scrive su facebook il sindaco Debora Porrà, sono a cura del Corpo Forestale, del Gev Villamassargia e dell’Ufficio Tecnico Comunale che concentrerà uomini e mezzi comunali per scongiurare i pericoli di ripresa delle fiamme nelle ore più calde di oggi.
«9 punti fuoco presunti di natura chiaramente dolosa, individuati dalla flotta di 5 elicotteri, tra cui il SuperPuma di Fenosu – scrive il sindaco di Villamassargia -. Più di 100 ettari in fumo e 2 aziende colpite (di cui una di proprietà comunale e una privata). Ma per una mano criminale, ce ne sono almeno altre cento che appartengono ad angeli in divisa, che si sono adoperati con tutti i mezzi. È di loro che si deve parlare.»
«Grazie ai cittadini che hanno collaborato, ai volontari che sono accorsi numerosi, agli uomini dello Stato che sono intervenuti, i dipendenti comunali accorsi spontaneamente, la mia Giunta comunale che ha lavorato sul campo – aggiunge Debora Porrà -. Un grande grazie al GEV Villamassargia con i suoi 17 uomini e 4 mezzi. Un ringraziamento particolare alle associazioni di volontariato del territorio che si sono strette intorno al nostro paese durante l’emergenza: Soccorso Iglesias, Prot.ezione Civile Terraseo, PAN Siliqua, GEA Siliqua, VEA Nuxis, ADAVD Domusnovas, AVM Musei.»
«Grazie al Corpo Forestale di Siliqua e Iglesias, il GAUF di Cagliari, i Vigili del Fuoco di Iglesias, Sanluri, Cagliari, Carabinieri e Polizia, la Protezione Civile, la Prefettura che ci hanno fornito supporto, grande aiuto e assistenza. Continuerò a dialogare con gli Enti preposti per migliorare l’attenzione alla prevenzione e alla lotta agli incendi nel nostro paese. Sono fiera di dire che, in queste drammatiche occasioni, lo Stato c’è – conclude il sindaco di Villamassargia -. E, ieri, era a Villamassargia.»
Anche il sindaco di Domusnovas, Massimiliano Ventura, ha commentato l’accaduto nel suo profilo facebook.
«Che dire – ha scritto Massimiliano Ventura, che il 27 giugno, sempre su facebook, aveva espresso la sua solidarietà alla città di Iglesias per l’incendio che ha devastato Monteponi – non ci sono parole per definire quanto accaduto oggi a Domusnovas per mano di persone senza coscienza che non so in nome di che cosa hanno distrutto in poche ore i sacrifici di tante persone oneste e destato forte preoccupazione nella popolazione di Domusnovas. Col loro gesto hanno distrutto non solo i sacrifici di tanti ma hanno messo in pericolo la vita di chi, in vario modo, dedica il suo tempo alla difesa del territorio e dei cittadini. In poche ore, decine di ettari di bosco, di giardini sono stati resi cenere a questo si aggiungono le case evacuate dove tante abitazioni sono state messe in serio pericolo dalla furia del fuoco. Sinceramente non mi sento di aggiungere altro – ha aggiunto Massimiliano Ventura – tradirei la carica che ricopro come Sindaco da circa un anno, in conclusione posso solo dire grazie a tutti cercando di non dimenticare nessuno, corpo forestale, i vigili del fuoco, le tante squadre di volontariato arrivate da tutto il territorio, le nostre Associazioni di volontariato fra qui la protezione civile , le forze dell’ordine, la Polizia e i Carabinieri, i vigili urbani, il Prefetto per il gran lavoro di raccordo fra i vari soggetti interessati, ma un grazie di cuore a tanti cittadini che si sono messi a disposizione per il bene del paese – ha concluso il sindaco di Domusnovas -, segno che posso vantare e essere orgoglioso di essere Sindaco di un paese maturo e disposto a rimboccarsi le maniche per il bene comune grazie a tutti con stima il sindaco Massimiliano Ventura.»
«La cosa più bella oggi in mezzo a una giornata triste – ha aggiunto Massimiliano Ventura in un secondo post – è stato il gesto di un bambino che mi si avvicina e mi dice posso aiutarla a portare l’acqua ai volontari? Mi ha tolto il cartone d’acqua dalle mani ed è partito, non ti conosco piccolo amico – ha concluso il sindaco di Domusnovas – ma ti dico grazie perché il tuo gesto ha reso meno amara questa brutta giornata.»