21 November, 2024
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E’ tutto pronto, a Uta, per il 22° festival internazionale del folklore “Ballus”, la grande festa dei popoli organizzata dall’associazione turistica Pro Loco.

«Siamo giunti con gioia alla 22ª edizione e ciò che ci rende più orgogliosi è che, anno dopo anno, l’interesse del pubblico non ha mai conosciuto cali, ma aumenta sempre di piùdichiara Romano Massa, il direttore artistico dell’evento -. Negli anni abbiamo ospitato 132 gruppi provenienti da tutto il mondo e ben 145 gruppi sardi con la partecipazione di quasi 8000 persone, la manifestazione è sempre più amata e seguita, quindi l’impegno è sempre maggiore per far sì che ogni volta sia un successone.»

Un evento, dunque, che promuove e valorizza il territorio, capace di attirare migliaia di persone. Tra gli aspetti da non sottovalutare il luogo che ospiterà anche questa nuova edizione: lo splendido Santuario Romanico di Santa Maria “risalente al XII secolo, che costituisce una cornice architettonica unica nel suo genere, fiore all’occhiello del paese, che offre un’atmosfera magica.»

Si entrerà nel vivo della manifestazione giovedì 1° agosto, con la prima serata. Alle 21.30, si esibiranno: il gruppo folklorico “Pro loco” di Uta e il gruppo “Pichiadas” con Marco Bande, Matteo Piras, Massimo Carnevale, Francesco Masala; per quanto riguarda il Sudafrica il Group Umgungundlovu Traditional “Arts Music Utam”; per il Perù Ballet Folclórico Peruano “Ritmos Del Tiempo” Lima; per l’Ecuador il Grupo de Danza Nacional “Danza e Identidad”; per la Sicilia il gruppo Musicisti tradizionali “I Burgisi di Marsala”. Presenterà la serata Valentina Caruso.

Venerdì 2 agosto, alla stessa ora, la serata “Cultura e tradizioni delle Isole”. Si esibiranno: il gruppo Folk di Quartu Sant’Elena “Su Idanu”; da Nuoro il gruppo Folk, il coro e il tenore “Amici del Folklore”, Simone Loi all’organetto con le coppie di Fonni; il gruppo Folklorico “Burgisi di Marsala” dalla Sicilia. Durante la serata verrà consegnato il Premio “Tziu Adamu Billai” a Elena Ledda. Presenterà la serata Roberto Tangianu.

Sabato 3 agosto, la 22ª edizione culminerà con il Galà Internazionale del Folklore. Dalle 21.30, si esibiranno il Gruppo Folklorico “Pro Loco” di Uta, il gruppo Folk “Cultura Popolare” di Monserrato, il gruppo Folk “Santa Giuliana” di Serbariu; dalla Sicilia il gruppo Folklorico “I Burgisi di Marsala”; dal Perù Ballet Folclórico Peruano “Ritmos Del Tiempo” Lima; dall’Ecuador il Grupo de Danza Nacional “Danza e Identidad”; dal Sudafrica Group Umgungundlovu Traditional “Arts Music Utam”; dalla Slovenia Folk Dance Group “Svoboda Mengeš brings”. A mezzanotte il gran finale di chiusura di Ballus. Presenterà la serata Giuliano Marongiu.

Antonio Caria

 

 

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La 39ª Mostra artistica del pane, del dolce e del vino da dessert voluta dal Comune di Quartucciu e dalla Pro Loco ha un ricco programma di tre giorni, dal 21 al 23 settembre e si svolgerà a Quartucciu nell’Ex Casa Angioni. La novità, presentata questa mattina durante una conferenza stampa alla presenza degli assessori della Cultura Elisabetta Contini e delle Attività produttive Franco Giorgio Paderi, e ancora della presidentessa della Pro Loco, Anna Chiara Loi, sarà l’anteprima della Mostra – compresa di serata di degustazione – sabato 31 agosto alle 20.30 nella sede di Sa Domo de sa cultura a Cagliari, in via Newton 12.

«La Mostra artistica del pane e del dolce è per noi una manifestazione importantissima dal punto di vista culturale e delle tradizioni del nostro paese, come di altri comuni del campidano che partecipano e ospitiamo con grande gioia – ha detto l’assessore della Cultura, Elisabetta Contini -. Sono felice del fatto che tutte le amministrazioni comunali che si sono susseguite hanno portato avanti negli anni questa Mostra, insieme al grande lavoro svolto dalla Pro Loco che considero da sempre il braccio operativo dell’Amministrazione. La cultura è la base della nostra società. Mangiare insieme, come preparare il pane è dai tempi antichi un momento di convivialità forte, e specie in passato ha rappresentato appunto il fulcro della società, un momento di ritrovo delle comunità. Ecco perché per noi è fondamentale mantenere viva questa tradizione, di pani e di dolci, che sono veri gioielli, opere d’arte, che ci permettono inoltre un confronto costante con le altre realtà esistenti.»

«Sul territorio di Quartucciu sono presenti diverse realtà produttive legate a questo tipo di tradizione di panificazione e dolciaria – ha aggiunto l’assessore delle Attività produttive, Franco Giorgio Paderi -. Una delle missioni di questa Amministrazione è quella di promuovere e realizzare la filiera corta: ovvero, dal al pane, dai campi alla tavola. La mostra mette l’accento proprio su chi sa fare, su chi porta avanti con il proprio prezioso lavoro questo tipo di tradizione che ci caratterizza.»

«Per realizzare un evento come questo la macchina organizzativa parte molte molto tempo prima ed è fatta di risorse umane competenti e appassionate che per settimane mettono in secondo piano tutto il resto per la buona riuscita e la realizzazione della Mostra – ha sottolineato la presidentessa della Pro Loco, Anna Chiara Loi -. Ogni anno è una emozione nuova in un contesto che si rinnova in una chiave sempre diversa, grazie anche alle nuove tecnologie che si innestano inevitabilmente nella tradizione.»

Per l’anteprima di sabato 31 agosto, in via Newton 12, è prevista una ricca esposizione di pani della tradizione isolana e dei dolci tipici. Saranno presenti espositori e artigiani provenienti da diverse provincie della Sardegna, e la serata sarà animata da suoni canti e balli popolari col gruppo folk Campidano di Quartucciu, accompagnati dai musicisti Massimo Carnevale e Efisio Puddu.

E’ in programma anche uno spuntino sardo più un piatto tipico “Su Gateau”, dolce isolano di antica tradizione. Un croccante di mandorle al profumo di limone, citato anche nei romanzi del premio Nobel Grazia Deledda.

Il costo della serata con degustazione è di 8 euro.

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Si terrà giovedì 29 agosto, alle ore 10,30, a sa Domo de sa cultura, via Newton 12, a Cagliari, la conferenza stampa di presentazione della 39ª Mostra artistica del pane, del dolce e dei vini da dessert, realizzata dalla Pro Loco Quartucciu. La Mostra, presentata domani in anteprima, alla presenza del sindaco di Quartucciu, Pietro Pisu, e della presidentessa della Pro Loco Anna, Chiara Loi, ospiterà una ricca esposizione di pane e dolci grazie alla partecipazione di espositori ed artigiani provenienti da diverse province della Sardegna.

L’Anteprima- In attesa della festa che si terrà nel paese di Quartucciu dal 21 al 23 settembre nell’ex casa Angioni, è previsto un evento in anteprima sabato 31 agosto, alle ore 20.30, sempre nella sede Domo de sa cultura, via Newton 12, che ospiterà una ricca esposizione di pane e dolci. Saranno presenti espositori ed artigiani provenienti da diverse provincie della Sardegna, e la serata sarà animata da suoni canti e balli popolari col gruppo folk Campidano di Quartucciu, accompagnati dai musicisti Massimo Carnevale ed Efisio Puddu.

E’ previsto anche uno spuntino sardo più un piatto tipico “Su Gateau”, dolce isolano di antica tradizione. Un croccante di mandorle al profumo di limone, citato anche nei romanzi del premio Nobel Grazia Deledda.

Il costo della serata con degustazione è di 8 euro.

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Il tradizionale appuntamento annuale dell’8 dicembre organizzato dal gruppo folk Sant’Elia, a Nuxis, sarà incentrato sugli abiti tradizionali della Sardegna. Nei locali del centro sociale di Viale Indipendenza, alle 20.00, inizierà “Sa bistimenta de is Ajajus”. Lo scopo principale degli organizzatori è quello di superare la semplice esposizione di “vestiti antichi” creando un’occasione di approfondimento e riflessione su quella che è una delle massime espressioni dell’identità sarda. In Sardegna, come in pochi altri luoghi, infatti, gli abiti tradizionali esprimono il carattere della terra e delle sue genti. Attraverso il confronto di rappresentanze provenienti da 10 comuni sardi si cercherà così di andare oltre la semplice funzione “coprente” indagando i significati sociali, ormai andati persi, che i costumi tipici sardi rappresentano. Sarà un confronto di “su connottu” tra similitudini e differenze della zona del Sulcis, rappresentato dai padroni di casa di Nuxis e da Gonnesa, con Cagliari, Quartu, Settimo San Pietro, Sinnai, il Campidano (Monastir e Villasor), Barigadu (Neoneli), la Barbagia (Desulo) e la Baronia (Siniscola).

Animeranno la serata l’organetto di Stefano Caredda e la chitarra di Massimo Carnevale.

Tito Siddi