22 November, 2024
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Maurizio Ollargiu è il nuovo allenatore del Carbonia Calcio. Per il nuovo tecnico, 54 anni, si tratta di un ritorno sulla panchina biancoblù che ha già guidato sotto la gestione della famiglia Giganti. Lo ha deciso questa sera l’assemblea dei soci e dirigenti riunitasi per la programmazione della nuova stagione sportiva, con l’elezione del nuovo consiglio direttivo. Fanno parte del nuovo staff tecnico Claudio Sanna, calciatore biancoblù in serie C2 e responsabile del settore giovanile ed preparatore dei portieri mister Massimo Bellisario. A breve verrà nominato anche il tecnico della Under 19 juniores. Sono stati confermati i responsabili dei settori medico, riabilitativo e fisioterapista.
Stefano Canu è stato confermato presidente, il suo vice è il dottor Carlo Enrico Urbani, alla prima esperienza. Nel consiglio di presidenza è stato confermato Mirco Brai. Renato Giganti, già presidente e dirigente per 15 anni, è stato eletto presidente onorario. Fanno parte del nuovo consiglio direttivo l’imprenditore Massimo Cocco e Paolo De Luna, ex calciatore biancoblù alla fine degli anni ’80.
L’assemblea ha assegnato anche gli altri incarichi. Marco Lambroni è il responsabile della segreteria del settore giovanile; Francesca Armeni è l’addetta stampa e responsabile amministrativo del settore giovanile; Romina Caria è la responsabile del servizio Bar allo stadio “Carlo Zoboli”; Giovanna Pau è la responsabile della biglietteria. Peppino Carta e Davide Usai sono gli addetti alle manutenzioni; Giovanni Sabiu e Giampaolo Corona i magazzinieri.
Ufficializzata la composizione del nuovo consiglio direttivo e del nuovo staff tecnico, ora è attesa la comunicazione dell’organico che verrà messo a disposizione del nuovo allevatore Maurizio Ollargiu per affrontare il campionato di Eccellenza regionale 2023/2024 che scatterà domenica 10 settembre 2023. Il Carbonia Calcio ha rinunciato alla partecipazione alla Coppa Italia 2023/2024, dopo essere stato finalista ad Abbasanta dell’ultima edizione, che si è visto sfumare al 16° calcio di rigore dopo essere stato raggiunto sul 2 a 2 dal Budoni al 122′.
Giampaolo Cirronis

Dramma sfiorato ieri mattina, alla concessionaria Cocco di via Nazionale, a Carbonia, Nel corso di un violento acquazzone, un fulmine si è abbattuto su alcune strutture esterne e ha provocato ingenti danni, fortunatamente non ha investito le persone presenti negli spazi della concessionaria, sia interni sia esterni.

Stamane abbiamo raccolto la testimonianza di Massimo Cocco, titolare della concessionaria.

«Modifica dell’articolo 26 del regolamento comunale per l’uso e la gestione degli impianti sportivi.»

E’ il quarto punto dell’ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale di Carbonia convocata dalla presidente Daniela Marras per domani, 26 marzo, alle 17.30, solo in videoconferenza, in seduta straordinaria in prima convocazione. Se la proposta di modifica verrà approvata, segnerà quasi certamente la svolta per il superamento del contenzioso con il Carbonia Calcio e la conseguente riapertura dello stadio Carlo Zoboli, chiuso ormai da quasi cinque mesi.

Di seguito, il testo integrale dell’articolo 26 del regolamento comunale per l’uso e la gestione degli impianti sportivi attualmente in vigore, sul quale verranno apportate le modifiche fondamentali per consentire la sottoscrizione di un accordo sulla rateizzazione del debito e la successiva sottoscrizione della convenzione per la gestione.

Art. 26 – Revoca e decadenza concessione

Le concessioni di gestione degli impianti sportivi di cui agli art. 23 e 24 sono revocate dalla A.C. quando:

–  La manutenzione ordinaria e gli interventi di mantenimento in sicurezza non siano effettuati secondo le clausole previste nelle specifiche convenzioni;

–  La conduzione tecnica e funzionale dell’impianto sia tale da pregiudicare l’incolumità e la salute degli utenti;

–  I pagamenti delle utenze sia effettuato dal gestore con un ritardo superiore a tre mesi.

Il concessionario decade dalla concessione e non può concorrere all’assegnazione di impianti nella successiva annata sportiva, quando si verificano le condizioni seguenti:

– morosità nei pagamenti dei canoni d’uso previsto dal tariffario;

– uso degli impianti in modo difforme da quanto previsto dal presente regolamento;

– ripetuta inosservanza delle disposizioni contenute nel presente regolamento;

– non ottemperanza alle disposizioni emanate dagli organi competenti;

– danneggiamenti intenzionali o derivati da negligenza alle strutture degli impianti sportivi.

Nessun indennizzo di sorta ad alcun titolo, neppure sotto il profilo del rimborso spese, spetterà al concessionario in caso di decadenza della concessione per motivi su indicati.
Gli spazi resisi disponibili dovranno essere tempestivamente assegnati per consentire un continuativo e razionale utilizzo dell’impianto.

In caso di rinuncia di spazi assegnati la società o l’ente rinunciatario darà comunicazione scritta agli uffici comunali di competenza i quali adotteranno la procedura sopracitata. In presenza di mancata comunicazione, alle società continueranno ad essere addebitati gli oneri previsti per l’uso degli impianti.
L’Amministrazione comunale ha inoltre facoltà di revocare le concessioni, o sospenderle temporaneamente nei casi in cui ciò si rendesse necessario per indilazionabili ragioni di carattere tecnico o manutentivo dell’impianto.

Ricordiamo che all’inizio del corrente mese di marzo, il presidente del Carbonia Calcio, Stefano Canu, ha inviato una nota al sindaco Paola Massidda, all’assessore dello Sport Valerio Piria e al dirigente del 1° Settore Massimo Cocco, contenente una proposta per il superamento delle ragioni che stanno all’origine del contenzioso, di natura economica.

Stefano Canu ha ribadito «la volontà della società Carbonia Calcio di pagare il debito esigibile, che ammonta complessivamente a € 53.682,30. E’ chiaro che tale importo, anche per tutto il contesto che viviamo, non può essere pagato in unica soluzione e, pertanto, rimane valida la nostra richiesta originaria trasmessa agli stessi interlocutori con una PEC ricevuta in data 7 novembre 2020, ovvero di beneficiare del pagamento rateale in 72 mesi. Condizione prevista dalle leggi vigenti e contemplata nel regolamento comunale. Qualora richiesto, potremmo produrre la fidejussione assicurativa».

«Prima di procedere – ha aggiunto il presidente del Carbonia Calcio -, riteniamo necessario che vengano chiarite alcune questioni – racchiuse in 8 punti, n.d.r. – che, anche al fine di evitare nuove “incomprensioni”, andranno poi sottoscritte nel nuovo atto di convenzione tra le parti.» 

La squadra allenata da Marco Mariotti, intanto, prepara il prossimo impegno di campionato, la partita casalinga con il Giugliano, in programma allo stadio “Is Collus” di Santadi, dal 7 gennaio sede delle partite casalinghe del Carbonia Calcio nel campionato di serie D, dopo le sedi intermedie di Villamassargia e Giba, con allenamenti svolti anche a Siliqua.

Le successive partite casalinghe sono in programma l’11 aprile contro il Cassino, il 18 aprile contro la Nocerina…

Giampaolo Cirronis

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Il dialogo tra società Carbonia Calcio e comune di Carbonia volto alla risoluzione del contenzioso in atto sulla gestione dello stadio “Carlo Zoboli”, chiuso ormai da circa quattro mesi, segna oggi un nuovo passo avanti. Il presidente della società calcistica, Stefano Canu, ha inviato una nota al sindaco Paola Massidda, all’assessore dello Sport Valerio Piria e al dirigente del 1° Settore Massimo Cocco, contenente una proposta per il superamento delle ragioni che stanno all’origine del contenzioso, di natura economica.

Stefano Canu ha ribadito «la volontà della società Carbonia Calcio di pagare il debito esigibile, che ammonta complessivamente a € 53.682,30. E’ chiaro che tale importo, anche per tutto il contesto che viviamo, non può essere pagato in unica soluzione e, pertanto, rimane valida la nostra richiesta originaria trasmessa agli stessi interlocutori con una PEC ricevuta in data 7 novembre 2020, ovvero di beneficiare del pagamento rateale in 72 mesi. Condizione prevista dalle leggi vigenti e contemplata nel regolamento comunale. Qualora richiesto, potremmo produrre la fidejussione assicurativa».

«Prima di procedereha aggiunto il presidente del Carbonia Calcio -, riteniamo necessario che vengano chiarite alcune questioni – racchiuse in 8 punti, n.d.r. – che, anche al fine di evitare nuove “incomprensioni”, andranno poi sottoscritte nel nuovo atto di convenzione tra le parti.» 

Da oltre un mese al Carbonia è negato l’utilizzo dello stadio Comunale “Carlo Zoboli”, chiuso dal comune di Carbonia per inadempienza da parte del società biancoblù nel pagamento degli affitti. Tutti i tentativi messi in atto in questo lungo periodo per risolvere il contenzioso non hanno sortito effetto e la prima squadra continua ad allenarsi sui campi del territorio, Villamassargia e Siliqua, e si appresta a tornare in campo, alla ripartenza del campionato di serie D, in programma domenica 13 dicembre con le partite della settima giornata del girone di andata, ancora al Comunale di Villamassargia, dove ha già giocato l’ultima partita, lo scorso 15 novembre (1 a 1 con il Gladiator di Santa Maria Capua Vetere).

Questo pomeriggio il presidente del Carbonia Calcio, Stefano Canu, ha teso la mano al comune di Carbonia, con una nota indirizzata al sindaco Paola Massidda, all’assessore dello Sport Valerio Piria e al dirigente dell’Ufficio Sport Massimo Cocco, avente ad oggetto le convenzioni per l’utilizzo dello stadio “Carlo Zoboli” e del campo sportivo di Is Gannaus, quest’ultimo utilizzato per l’attività del settore giovanile.

«Dopo lo sfratto dagli impianti comunali, avvenuto lo scorso 6 novembrescrive Stefano Canu -, vi abbiamo reso partecipi stesso mezzo della nostra volontà di pagare gli affitti richiesti, riferiti alla stagione precedente, chiedendovi contestualmente la possibilità di farlo in forma rateale. La richiesta ci è stata negata. Abbiamo quindi auspicato che ci giungesse una comunicazione sulle modalità da seguire per superare la contesa e rientrare nelle due strutture, ma non ci è stata data indicazione.»

«Con la presente, nel ribadirvi la nostra volontà di pagare gli affitti in argomento, al fine di poter rientrare nelle strutture comunali, vi comunichiamo di aver proceduto in data odierna al versamento a mezzo bonifico bancario (indirizzato alla tesoreria comunale) della somma di € 1.000,00 come acconto della cifra totale che risulta essere di € 11.208,00, così come da VOI specificato nella nota n. 46773/2020 aggiunge Stefano Canu -. Siamo inoltre disponibili a saldare l’intero importo in parola anche in unica soluzione.»

«Siamo certi che comprenderete quanti disagi stiamo affrontando girovagando per i campi della Provincia e confidiamo che la nostra iniziativa possa smuovere la contesa conclude il presidente del Carbonia Calcio -, al fine di giungere ad una soluzione.»