22 November, 2024
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Comunicato stampa

20/22 ottobre  Cagliari e Neoneli

Dal 20 al 22 ottobre proseguono gli appuntamenti della manifestazione curata dall’associazione Malik “I libri aiutano a leggere il mondo”, con nuove attività tra Cagliari e Neoneli, dedicate a tutti ma in particolare ai ragazzi delle scuole e ai bibliotecari della Sardegna. Il progetto, giunto nel 2016 alla settima edizione con sottotitolo – Pari o Dispari? –

pone al centro dell’articolato programma culturale una riflessione sui tanti fronti su cui si giocano, oggi, parità e disparità. Siano esse geografiche, culturali, economiche, religiose, di genere, di abilità fisiche o mentali, le nostre società sono attraversate da conflitti generati, spesso, dalla mancanza di accettazione del “diverso” che, vissuto come una minaccia alla propria integrità e identità, viene sempre più frequentemente messo ai margini della società.

Si parte giovedì 20 ottobre, alla Mediateca del Mediterraneo di Cagliari, Via G. Mameli 164, con un workshop dedicato alle Strategie e tecniche di fundraising per gli enti culturali, curato da Massimo Coen Cagli, Direttore scientifico della Scuola di Roma Fund-raising.it, che ha collaborato con numerose biblioteche e sistemi bibliotecari per lo sviluppo del loro fundraising. Il corso avrà la durata di due giorni ed è rivolto a operatori e enti culturali. Indispensabile iscriversi (vedi info su www.ilibriaiutanoaleggereilmondo.it).

Si prosegue venerdì 21 ottobre, sempre alla Mediateca del Mediterraneo, dove dalle ore 15.00 alle 19:00, nella sala ragazzi del piano terra, Massimo Coen Cagli terrà il Seminario – Biblioteche sostenibili – la sfida del fundraising, rivolto a bibliotecari, operatori delle biblioteche e amministratori di ente locale che si occupano della gestione delle biblioteche di pubblica lettura. Nella stessa occasione verrà presentato il libro Fare fundraising in biblioteca – Strategie e tecniche per affrontare la crisi finanziaria, di Massimo Coen Cagli, Editrice bibliografica – Bibliografia e Biblioteconomia.

Sempre alla Mem, nella sala eventi del primo piano, dalle ore 17.00, per la Sezione – Leggerissimo, si prevede l’incontro con diversi autori per una serata piuttosto ricca e interessante.

Si parte dalle 17.00 con l’incontro “In fondo accade sempre, con i supereroi” in cui Giacomo Mazzariol racconta Mio fratello rincorre i dinosauri – Storia mia e di Giovanni che ha un cromosoma in più, (Einaudi, 2016), un romanzo di formazione in cui il giovanissimo, ma già molto conosciuto, autore non ha avuto bisogno di inventare nulla. Un libro che insegna a osservare il mondo da punti di vista diversi, che stupisce, commuove, diverte e fa riflettere.

Segue alle ore 18.00, l’incontro dal titolo – “Lei disse: “Dimmi qualcosa di bello!”. Lui rispose: “(δ + m) ψ = 0” – Cosa c’entra l’equazione di Dirac, la più bella della fisica, con l’amore? – in cui l’autrice Simona Sparaco e la giornalista Alessandra Menesini dialogano su Equazione di un amore (Giunti, 2016), un romanzo sentimentale, una riflessione a tutto tondo sull’amore, sul destino… e sul fenomeno dell’entanglement quantistico applicato alle relazioni umane. Le due iniziative sono organizzate in collaborazione con il Festival Culture in Equilibrio – Libri, storie e progetti con le disabilità – II edizione.

Alle ore 18.45, lo scrittore italo siriano Shady Hamadi, autore de La felicità araba – Storia della mia famiglia e della rivoluzione siriana e di Esilio dalla Siria – Una lotta contro l’indifferenza (add editore, 2013 e 2016) incontra Ugo Bertotti, esperto grafico ed illustratore, autore di Vivere (Coconino Press, 2016), definito dal Corriere della Sera “Uno dei migliori esempi di graphic journalism”. La storia vera di Selma, donna palestinese in fuga dalla Siria in guerra, carica di dolore ma anche di umanità, che scardina i pregiudizi, che si trasforma in speranza. L’incontro, dal titolo Racconti di lotte e di speranze dalla Primavera siriana, sarà moderato da Mauro Tuzzolino e tratterà di migrazioni, accoglienza e integrazione. In collaborazione con la rassegna letteraria Storie in trasformazione.

Alle ore 19.30, per la  Sezione – Leggere il mondo – la serata si chiuderà con una breve ma intensa performance teatrale, dal titolo La potenza della fragilità, a cura di Guido Marangoni. Esiste una dimensione della fragilità molto potente, ma spesso la teniamo nascosta. Accade poi che la vita riservi incontri dove disabilità e fragilità si abbracciano e si riconoscono. Ciò che sembrava lentezza diventa tempo, ciò che sembrava limite diventa spazio, ciò che nascondevi e credevi debole diventa la tua più grande forza.

Sabato 22 ottobre vi sarà anche un’ulteriore tappa del percorso di promozione alla lettura  myface-mybook, rivolto a 200 studenti delle scuole superiori di Cagliari nell’aula magna del Liceo Pacinotti. Già nelle scorse settimane, dieci classi di diversi Istituti Superiori di Cagliari  (Liceo Pacinotti, Liceo Euclide, Liceo Arborea, Istituto Marconi) hanno incontrato gli educatori del progetto e iniziato la lettura di quattro testi: Mio fratello rincorre i dinosauri di Giacomo Mazzariol, Equazione di un amore di Simona Sparaco, Esilio dalla Siria di Shady Hamadi e Vivere di Ugo Bertotti. Quattro libri che, con generi e stili diversi, mostrano diversi lati delle “disparità” anche a livello mondiale. Durante l’incontro gli studenti avranno l’opportunità di conoscere gli autori dei titoli proposti e di approfondire direttamente con loro gli spunti che sono emersi durante la lettura. La mattinata tra autori e studenti sarà condotta da Guido Marangoni – ingegnere informatico e cabarettista già noto per la sua presenza al Laboratorio Zelig di Milano e per il suo seguitissimo blog “Buone notizie secondo Anna”.

L’incontro del 22 ottobre rappresenta una tappa intermedia per arrivare alla conclusione del percorso in calendario per il 10 dicembre sempre alla MEM. Sarà infatti a dicembre che verrà premiato – con un buono libri di 150 euro offerto dalla Libreria Edumondo di Cagliari – l’elaborato più significativo a firma degli studenti. Un elaborato – da presentare in forma scritta, grafica o fotografica – ove ogni studente dovrà spiegare perché ha scelto di leggere uno o più dei testi proposti. Ed è con questo gioco di riappropriazione dei termini “face” e “book” che si intende promuovere un percorso di lettura che vada oltre il libro. Che veda il libro come uno strumento che apre al mondo. Un mondo letto attraverso quelle grandi lenti di ingrandimento che sono i libri dove ogni studente (face) potrà appropriarsi della propria lente (book) per riflettere sui grandi temi della vita. A giudicare il miglior elaborato, una giuria composta da otto studenti: i finalisti della seconda edizione del percorso myface-mybook.

La serata di sabato prosegue a Neoneli dove lo scrittore Shady Hamadi incontrerà ancora una volta i giovani, in particolare quelli della Consulta giovanile. Alle ore 18,30, presso la Sala Corrale, via Sebastiano Satta, si terrà l’incontro – Racconti dalla Primavera siriana – contro l’indifferenza e le disuguaglianze.