22 December, 2024
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Carloforte e Carbonia cercavano conferme e sul campo le hanno trovate. La squarta tabarchina ha espugnato il campo del Sant’Elena Quartu, con il netto punteggio di 3 a 1 (goal di Samuele Curreli, Giuseppe Corona e Nicola Lazzaro), centrando la quarta vittoria esterna in cinque giornate (con un pareggio) e riportandosi ad un solo punto dalla vetta, ora occupata dalla San Marco Assemini ’80 che ha superato di misura l’Arborea ed ha scavalcato il Seulo 2010, battuto 1 a 0 dall’Andromeda a Siurgus Donigala, dopo cinque vittorie consecutive. Il Carloforte ha nettamente il miglior attacco del girone, con 24 goal realizzati, ma non una delle migliori difese (9 goal subiti) ed è su questo aspetto che dovrà lavorare maggiormente il tecnico Massimo Comparetti per ottenere il massimo dall’eccellente organico a sua disposizione che punta apertamente a competere per il salto di categoria in Eccellenza regionale.

Il Carbonia al “Carlo Zoboli” ha superato il Vecchio Borgo Sant’Elia come da pronostico, con un goal realizzato da Momo Konate al 76′, ma è stata una vittoria molto sofferta (prima del fischio d’inizio, è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Gianni Giganti, ex portiere del Carbonia, scomparso in settimana all’età di 70 anni). La squadra di Andrea Marongiu l’ha dominata dall’inizio alla fine, giocando un gran bel calcio con i suoi tanti giovani (i soli calciatori di esperienza nell’11 iniziale erano il portiere Daniele Bove e i centrocampisti Riccardo Milia e Marco Foddi), costruendo tantissimo ma sciupando altrettanto. Ha sbagliato un rigore in avvio, conquistato e sbagliato da Fabrizio De Gradi; ha colpito tre pali (clamorosi, nel primo tempo, quelli di Fabrizio De Gradi e Lorenzo Loi, entrambi a portiere battuto); costruito e sciupato una quindicina di palle goal (clamorosa una di Alessio Lintas nel primo tempo, a due metri dal portiere avversario), con tre salvataggi sulla linea nel secondo tempo ed altre due occasioni incredibili costruite nei minuti finali, con Marco Foddi in entrambi i casi alla conclusione senza avversari davanti al portiere ospite. Andrea Marongiu, costretto a rinunciare all’inizio a Momo Cosa e Gabriele Concas, ha recuperato Riccardo Milia (uno dei migliori in campo) e, nell’ultima mezz’ora, ha tentato la carta Momo Konate che lo ha ripagato con il goal partita. Con i tre punti odierni il Carbonia ha raggiunto i 10 punti conquistati nelle ultime quattro partite e scalato altre posizioni in classifica fino al sesto posto, con 14 punti, sulla stessa linea del La Palma Monte Urpinu, battuto in casa per 1 a 0 dal ritrovato Arbus, dopo il ko di Carloforte.

Sugli altri campi, vittoria per 1 a 0 per il Selargius di Gianni Maricca sul Siliqua di Titti Podda (i due tecnici sono entrambi di Carbonia); l’Idolo ha travolto il Quartu 2000 con il punteggio tennistico di 6 a 1; il Gonnosfanadiga, infine, ha battito il Bari Sardo per 2 reti a 0.

 

 

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Prima verifica da prima della classe, per il Seulo 2010, neo capolista del girone A del campionato di Promozione regionale, contro il Sant’Elena Quartu (dirige Claudio Pili di Cagliari, assistenti di linea Diego Massa di Carbonia e Stefano Siddi di Cagliari), formazione in cerca di un riscatto dopo il pesante ko interno subito sette giorni fa con il Siliqua.

Le prime inseguitrici, San Marco Assemini ’80 ed Arbus (distanziate di un solo punto), sono reduci da risultati opachi (soprattutto l’Arbus, incappata nella prima sconfitta in campionato al Comunale “Carlo Zoboli” con il Carbonia, dopo l’eliminazione in Coppa Italia, mentre la squadra campidanese ha pareggiato in casa con il Vecchio Borgo Sant’Elia), giocano rispettivamente in casa con il Gonnosfanadiga e sul campo del Quartu 2000.

Il Carloforte di Massimo Comparetti, rilanciato dalla brillante vittoria di Gonnosfanadiga, ospita il La Palma Monte Urpinu (dirige Michele Siro Ibba di Cagliari, assistenti di linea Mattia Farris e Francesco Meloni di Cagliari), formazione ambiziosa reduce dal pesantissimo interno con il Seulo 2010 (0 a 3), in un match importantissimo per il vertice della classifica (le due squadre sono appaiate al quarto posto con 14 punti, a due lunghezze dalla vetta.

Il Carbonia, con il Seulo 2010 la formazione più in forma del momento, reduce dalla qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia conquistata con il 4 a 0 di Arbus e dalle vittorie in campionato con Carloforte (in trasferta) ed Arbus, con complessivi 7 goal segnati e nessuno subito, cerca conferme a Bari Sardo (dirige Francesco Mulargia di Cagliari, l’arbitro che ha diretto il match di andata degli ottavi di Coppa Italia con l’Arbus), contro una squadra che lotta per la salvezza che in casa sa farsi rispettare. Se riuscisse a centrare la terza vittoria consecutiva, seconda esterna, la squadra di Andrea Marongiu si avvicinerebbe ai quartieri alti della classifica.

Sugli altri campi, il programma dell’ottava giornata del girone d’andata si completa con le partite Arborea-Selargius, Siliqua-Andromeda e Vecchio Borgo Sant’Elia-Idolo.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, le neocapolista Monteponi e Libertas Barumini giocano rispettivamente sul campo del Villamassargia dell’ex Giampaolo Murru e in casa con il Domusnovas Junior Santos, fanalino di coda della classifica con un solo punto (conquistato nel derby di Narcao). L’Atletico Villaperuccio di Roberto Concas, fermato sul pari domenica scorsa nel derby di Masainas, ospita il Pula, mentre la squadra di Bruno Mascia sarà protagonista del derby con l’Atletico Narcao di Tiziano Serpi.

Il Cortoghiana di Marco Pilloni, lanciato al quarto posto dalla vittoria ottenuta nel derby di Domusnovas, ospita la Virtus Villamar, mentre la Fermassenti di Aldo Manca, altra formazione in crescita, al quarto posto in compagnia di Cortoghiana e Gioventù Sarroch, dopo il successo per 3 a 2 sulla Villacidrese, gioca a Villanovafranca.

Completano il programma dell’ottava giornata del girone d’andata, le partite Senorbì – Gioventù Sarroch e Villacidrese – Gioventù Sportiva Samassi.

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Dopo averlo estromesso dalla Coppa Italia con un “roboante” 4 a 0 in trasferta, il Carbonia ha battuto l’Arbus anche in campionato, provocando un avvicendamento in vetta alla classifica del girone A del campionato di Promozione regionale. Ora davanti a tutti c’è il Seulo 2010 che, dopo aver espugnato il Comunale “Carlo Zoboli” due settimane fa, s’è ripetuto sul campo dell’ambiziosa La Palma Monte Urpinu con un netto 3 a 0, quarta vittoria consecutiva. Alle sue spalle, distanziate di un punto, ci sono ora l’Arbus e la San Marco Assemini ’80, bloccata sull’1 a 1 casalingo dal Vecchio Borgo Sant’Elia; a due punti, un’altra coppia, formata dal Carloforte, tornato alla vittoria con un largo punteggio, 4 a 1 (reti di Nicola Lazzaro, Giueeppe Corona e doppietta di Samuele Curreli), a Gonnosfanadiga, e dal La Palma Monte Urpinu. In ripresa anche il Siliqua, tornato alla vittoria in trasferta, 3 a 1 sul difficile campo del Sant’Elena Quartu.

Sugli altri campi, l’Idolo di Arzana ha superato il Bari Sardo per 3 a 0, il Selargius ha avuto la meglio di misura sull’Andromeda per 1 a 0 e l’Arborea s’è imposto sul Quartu 2000 per 2 a 0.

Ritornando alla partita disputata al Comunale “Carlo Zoboli”, la vittoria del Carbonia è ampiamente meritata, frutto di una supremazia di gioco evidente, già emersa ampiamente in Coppa Italia. Come è accaduto con il Carloforte, il Carbonia ha superato il quotato avversario prima in Coppa Italia, poi in campionato. La partita è stata decisa da un bellissimo goal realizzato da Alessio Lintas al 34′ del primo tempo, con una staffilata sotto la traversa su assist di tacco di Gabriele Concas. Il goal è arrivato dopo due clamorose occasioni sciupate da Momo Konatè e Marco Foddi, a portiere ormai battuto. Nel secondo tempo, per mezz’ora la partita ha mantenuto la stessa fisionomia, con il Carbonia attento in ogni zona del campo e l’Arbus incapace di organizzare una reazione, tanto che il portiere biancoblu Daniele Bove non è mai stato impegnato con conclusioni pericolose nello specchio della porta. Il Carbonia, viceversa, ha colpito la parte superiore della traversa con un traversone dalla sinistra e poi ha sciupato un’altra occasione da goal clamorosa con Momo Konatè, bravo a lottare su ogni pallone in tutte le parti del campo ma impreciso in fase conclusiva.

Nel quarto d’ora finale l’Arbus ha tentato di riversarsi nella metà campo del Carbonia, il Carbonia ha arretrato il suo raggio d’azione ma la difesa non ha mai sofferto, fino al terzo dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara Matteo Manis di Oristano, quando il capitano Guglielmo Falciani s’è inserito su un calcio di punizione battuto da Nicola Rais ed ha sfiorato il palo alla destra di Daniele Bove. E’ stata questa l’unica insidia portata dalla capolista Arbus alla porta del Carbonia. Con i tre punti conquistati oggi, il Carbonia è salito al 7° posto.

Il Carloforte a Gonnosfanadiga ha reagito da grande squadra alla batosta subita nel derby con il Carbonia, realizzando due goal per tempo, ed è tornato a due punti dalla vetta della classifica, dopo essere finito a -4. La squadra di Massimo Comparetti conferma di avere un enorme potenziale offensivo, come emerge dai 20 goal realizzati in 7 partite, ma ha subito qualche goal di troppo, 8, e per puntare alla promozione deve ancora trovare i migliori equilibri.

 

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Al Comunale “Carlo Zoboli”di Carbonia arriva la capolista Arbus (dirige Matteo Manis di Oristano, assistenti di linea Daniele Lai di Carbonia e Francesco Serusi di Oristano), per la sfida più attesa della settima giornata di andata del girone A del campionato di Promozione regionale. Le due squadre si affrontano per la terza volta dall’inizio della stagione, dopo le due partite degli ottavi di finale della Coppa Italia che hanno visto passare il turno il Carbonia, con lo 0 a 0 maturato in casa ed il clamoroso 4 a 0 nel ritorno di Arbus di 11 giorni fa.

La classifica premia l’Arbus, capolista con 15 punti, frutto di 5 vittorie e 1 sconfitta, ma il Carbonia è squadra giovane e, a dispetto della classifica fin qui poco brillante (7 punti, frutto di 2 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte), capace di qualsiasi impresa, come ha dimostrato non più tardi di 7 giorni fa a Carloforte.

Il Carloforte è atteso ad un riscatto, dopo il ko casalingo del derby (primo stop stagionale in campionato, dopo l’eliminazione dai 16esimi di Coppa Italia, sempre ad opera del Carbonia), sul campo del Gonnosfanadiga (dirige Marco Ambu di Cagliari, assistenti di linea Alessio Evangelisti di Oristano e Valeria Spizuoco di Cagliari). Massimo Comparetti ha grande fiducia nei suoi giocatori e confida nella seconda vittoria esterna della sua ancora breve gestione.

Sugli altri campi, la San Marco Assemini ’80 ospita il Vecchio Borgo Sant’Elia ed attende buone notizie da Carbonia per tentare il sorpasso in testa alla classifica, stesso obiettivo che si prefigge il Palma Monte Urpinu nel non facile incontro casalingo con il lanciatissimo Seulo 2010 (San Marco Assemini ’80 e La Palma Monte Urpinu viaggiano al secondo posto ad un punto dalla vetta classifica, il Seulo 2010 si trova un punto più dietro).

Completano il programma della settima giornata le partite Selargius-Andromeda, Sant’Elena Quartu-Siliqua, Idolo-Bari Sardo ed Arborea-Quartu 2000.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la capolista Atletico Villaperuccio gioca sul difficile campo dell’Atletico Masainas, mentre l’altra capolista Gioventù Sarroch è di scena sul campo della Gioventù Sportiva Samassi. La Monteponi ospita l’Atletico Narcao, il Villamassargia va a caccia di punti a Pula. Il Cortoghiana affronta il derby di Domusnovas con la l’obiettivo di centrare la seconda vittoria esterna. La Fermassenti cerca il riscatto contro la Villacidrese dopo la sconfitta di Narcao, alla quale sono seguite tante polemiche sulla direzione di gara, mentre la Libertas Barumini, alla vigilia appaiata a Monteponi e Villamassargia ad un punto dalle due capolista, ospita il Villanovafranca. Completa il programma della settima giornata, la partita Virtus Villamar-Senorbì.

 

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Il Carbonia ha espugnato il Comunale Nuovo Puggioni di Carloforte con un netto 2 a 0 (goal di Momo Cosa e Marco Foddi) e centrato la più grande sorpresa della sesta giornata di andata del girone A del campionato di Promozione regionale. La squadra di Andrea Marongiu ha confermato le ottime prestazioni fornite nei due derby di Coppa Italia e, allo stesso tempo, ha riscattato il ko interno subito tre giorni fa al Comunale “Carlo Zoboli” con il Seulo 2010. Il Carloforte, dopo l’eliminazione nei 16esimi di Coppa Italia e l’avvicendamento in panchina tra Tony Poma e Massimo Comparetti, ha subito dal Carbonia il primo stop anche in campionato e in un colpo solo è scivolato dal secondo posto in classifica, a quattro punti dalla capolista Arbus, ritornata al successo casalingo, sofferto, con l’Idolo di Arzana (3 a 2), a tre punti dalla coppia San Marco Assemini ’80-La Palma Monte Urpinu, impostesi in trasferta, rispettivamente per 4 a 1 a Bari Sardo e per 2 a 1 a Siliqua; e a due punti dal Seulo 2010, formazione in grande crescita, impostasi nettamente per 5 a 1 sul Gonnosfanadiga dopo la chiara vittoria di Carbonia.

Il Carbonia ha compiuto un bel balzo in avanti in classifica e, soprattutto, ha ritrovato fiducia in se stesso dopo lo stentato avvio in campionato. Domenica l’attende un nuovo duro esame, la sfida casalinga alla capolista Arbus, battuta 4 a 0 sul suo campo la scorsa settimana nel retour match degli ottavi di finale di Coppa Italia.

Sugli altri campi, bella vittoria del Selargius di Gianni Maricca sul campo del Quartu 2000, 3 a 1, pari senza goal tra Andromeda e Sant’Elena Quartu e, infine, vittoria di misura, a suon di goal, per l’Arborea sul campo del Vecchio Borgo Sant’Elia, per 4 a 3.

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Il turno infrasettimanale valido per la sesta giornata del girone A del campionato di Promozione regionale, propone il derby tra Carloforte e Carbonia, una delle partite più attese della stagione. La sfida odierna, in programma alle 15.00 al Comunale Nuovo Puggioni di Carloforte (dirige Luca Mocci di Oristano, assistenti di linea Riccardo Loi e Marco Fara di Oristano). è resa ancora più interessante dal fatto che le due squadre si affrontano per la terza volta in questo avvio di stagione, dopo i due match dei 16esimi di Coppa Italia che hanno promosso il Carbonia lasciandosi alle spalle tante polemiche, per il ricorso presentato dal Carbonia, accolto dal giudice sportivo, per la posizione irregolare di Gianluca Recano nella gara d’andata disputata a Villamassargia.

Il Carloforte rispetto alle due sfide di Coppa Italia ha un nuovo allenatore, Massimo Comparetti, subentrato a Tony Poma, e in campionato è secondo ad un solo punto dalla capolista Arbus, in compagnia di San Marco Assemini ’80 e La Palma Monte Urpinu, con 11 punti, frutto di tre vittorie (a Sant’Elia con il Vecchio Borgo, con il Quartu 2000 in casa e ad Arzana con l’Idolo) e due pareggi (ad Arborea e in casa con la San Marco Assemini ’80). Il Carbonia di Andrea Marongiu, viceversa, brillante in Coppa Italia, nella quale, dopo il Carloforte, ha eliminato brillantemente anche la capolista del campionato Arbus, vincendo 4 a 0 in trasferta dopo aver pareggiato 0 a 0 in casa, in campionato ha fin qui balbettato, raccogliendo solo 4 punti, frutto di una vittoria (con l’Andromeda), un pareggio (all’esordio con il La Palma Monte Urpinu) e ben tre sconfitte (sui campi di Sant’Elena e Siliqua e in casa con il Seulo 2010).

Sugli altri campi, l’Arbus cerca il riscatto dopo il primo ko subito ad Assemini, contro l’Idolo; la San Marco Assemini ’80 gioca a Bari Sardo, il La Palma Monte Urpinu sul difficile campo del Siliqua di Titti Podda. Completano il programma della sesta giornata, le partite Andromeda-Sant’Elena Quartu, Quartu 2000-Selargius e Vecchio Borgo Sant’Elia-Arborea.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la neocapolista Monteponi di Walter Poncellini rende visita al Cortoghiana di Marco Pilloni, formazione galvanizzata dall’impresa compiuta domenica scorsa sul campo del Villamassargia con un goal di Marco Foti. Il Villamassargia, ancora capolista insieme a Monteponi e Libertas Barumini, ospita proprio quest’ultima, squadra con il morale alle stelle dopo i 6 goal rifilati all’Atletico Narcao. L’Atletico Villaperuccio, reduce da due sconfitte consecutive dopo le tre vittorie iniziali, ospita la Gioventù Sportiva Samassi, potenziale capolista, considerato che si trova a due punti dalle tre capolista ma deve recuperare la partita di Masainas, sospesa domenica scorsa per il forte vento di maestrale. L’Atletico Masainas di Bruno Mascia gioca a Senorbì, mentre la Fermassenti di Aldo Manca, reduce da tre vittorie consecutive dopo le due sconfitte iniziali, rende visita all’Atletico Narcao. Completano il programma della sesta giornata, le partite Gioventù Sarroch-Pula, Villacidrese-Virtus Villamar e, infine, Villanovafranca-Domusnovas Junior Santos.

 

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Un goal di Claudio Mura realizzato su calcio di rigore al 20′ del secondo tempo ha regalato la vittoria alla San Marco Assemini ’80 nel big match con la capolista Arbus (fino a questo pomeriggio a punteggio pieno), determinando una grande “ammucchiata” al vertice del girone A del campionato di Promozione regionale, con ben 4 squadre racchiuse in un solo punto. Con la San Marco Assemini ’80, impostasi nonostante sia stata costretta a giocare prima in 10 uomini (dal 14′ del secondo tempo), poi in 9 (dal 29′ del secondo tempo), infatti, si sono portate a quota 11 punti, ad un solo punto dall’Arbus, ancora capolista solitaria, anche il Carloforte, passato ad Arzana sul campo dell’Idolo per 2 a 1, con reti di Nicola Lazzaro e Giacomo Sanna, ed il La Palma Monte Urpinu, impostosi sull’Andromeda per 2 reti a 0. A due punti dalla vetta c’è il Seulo 2010, passato al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia con un rotondo 2 a 0.

Il Carbonia, sceso in campo con il morale alto per la vittoria ottenuta mercoledì ad Arbus in Coppa Italia, ha sbagliato l’approccio alla partita, non dando quasi mai la sensazione di poterla vincere, sfiorando il vantaggio per poi subire il goal su un calcio di rigore dubbio realizzato da Boi nel primo tempo, giocato con un forte vento di maestrale alle spalle. Nella ripresa Andrea Marongiu ha tentato la carta Momo Konatè che ha cercato di scuotere i compagni, andando anche vicinissimo al goal del pari con un tiro che ha sfiorato l’incrocio dei pali. Momo Cosa ha realizzato il goal del pari, annullato per un evidente fuorigioco, poi il Seulo 2010 ha segnato il secondo goal con Mura ed ha chiuso la partita. Per il Carbonia si tratta della terza sconfitta in cinque partite di campionato, bilancio sicuramente inferiore alle attese, che contrasta nettamente con il brillante cammino fin qui tenuto in Coppa Italia, manifestazione nella quale ha eliminato prima il Carloforte poi l’Arbus, rispettivamente seconda e prima in classifica in campionato.

Sugli altri campi, pari senza goal tra Gonnosfanadiga e Siliqua, 2 a 2 tra Arborea e Bari Sardo, 1 a 1 tra Selargius e Sant’Elena Qusrtu e, infine, vittoria esterna – 1 a 0 – per il Vecchio Borgo Sant’Elia sul campo del Quartu 2000.

Mercoledì 1° novembre, nel turno infrasettimanale, il calendario proporrà il derby tra Carloforte e Carbonia. E domenica al Comunale “Carlo Zoboli” tornerà la capolista Arbus. In quattro giorni il Carbonia incontrerà così i due avversari eliminati in Coppa Italia.

                             

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Galvanizzato dalla splendida vittoria di Arbus che gli è valso la qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia (il 15 e 29 novembre affronterà la Macomerese), il Carbonia torna in campo questo pomeriggio, alle 15.00, allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” contro il Seulo 2010 (dirigerà Marco Ambu di Cagliari, assistenti di linea Monica Ortu e Michel Melis di Cagliari), alla ricerca della seconda vittoria in campionato. Andrea Marongiu recupera alcuni degli assenti di Arbus (Marco Foddi, Gabriele Concas, Riccardo Milia) ed ha grande fiducia in una conferma della crescita del gruppo.

Il Carloforte gioca sul campo dell’Idolo (dirige Luca Casula di Carbonia, assistenti di linea Annamaria Sabiu ed Enrico Basciu di Carbonia) con la ferma determinazione di centrare la terza vittoria, la prima della gestione di Massimo Comparetti, dopo due pareggi consecutivi che l’hanno allontanato dalla vetta della classifica, occupata dall’Arbus, ora distante 4 punti.

L’Arbus, deluso dall’inattesa eliminazione subita in Coppa Italia dal Carbonia (per la squadra di Nicola Agus è stata la prima sconfitta stagionale, dopo il doppio successo nei 16esimi di Coppa Italia con il Gonnosfanadiga, il pari di Carbonia nella gara d’andata della Coppa Italia e le quattro vittorie in campionato), è atteso da una sfida molto difficile, sul campo dell’ambiziosa San Marco Assemini ’80, vicecapolista insieme al Carloforte, al Siliqua (di scena a Gonnosfanadiga) e al La Palma Monte Urpinu (impegnato in casa contro l’Andromeda). Completano il programma della 5ª giornata le partite Arborea-Bari Sardo, Quartu 2000-Vecchio Borgo Sant’Elia e Selargius-Sant’Elena Quartu.

Nel girone B del campionato di 1ª categoria, la neocapolista Villamassargia ospita il Cortoghiana, mentre l’Atletico Villaperuccio cerca il riscatto, dopo la sconfitta casalinga subita sette giorni fa con la Virtus Villamar, sul campo della Fermassenti. La Monteponi cerca una conferma nel match casalingo con il Senorbì e l’Atletico Narcao gioca sul difficile campo della Libertas, a Barumini. Impegnativo incontro casalingo per l’Atletico Masainas contro la Gioventù Sportiva Samassi, mentre il Domusnovas Junior Santos, dopo aver colto il primo punto stagionale a Narcao, contro la Villacidrese insegue la prima vittoria per lasciare ad altri la scomoda ultima posizione in classifica. Completano il programma della 5ª giornata le partite Pula-Villanovafranca e Virtus Villamar-Gioventù Sarroch.

Momo Konatè (Carbonia).

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L’Arbus ha travolto la matricola Arborea (reduce dal 2 a 2 con il Carloforte) per 4 a 1 e ora vola in vetta alla classifica del girone A del campionato di Promozione regionale, con ben quattro punti di vantaggio sulle più immediate inseguitrici, Carloforte e San Marco Assemini ’80, che hanno terminato in parità, 2 a 2, lo scontro diretto disputato al Comunale Nuovo Puggioni di Carloforte. La squadra di Nicola Agus, impegnata anche in Coppa Italia (mercoledì 25 ottobre ospiterà il Carbonia nel match di ritorno degli ottavi di finale, dopo lo 0 a 0 maturato al Comunale “Carlo Zoboli”), in questo avvio di stagione è parsa la più forte e la più seria candidata alla promozione finale, anche se il campionato è appena iniziato e l’esperienza insegna che in 26 giornate (con il mercato invernale di mezzo) può cambiare tutto.

La partita di Carloforte, la prima del nuovo tecnico Massimo Comparetti che in settimana è subentrato a Tony Poma, è stata condizionata dal forte vento e le due squadre sono apparse più timorose di perdere la loro prima partita stagionale che non a cercare di vincere per tenere il passo dell’Arbus.

Il Siliqua ha vinto l’attesa sfida con il Carbonia, con il punteggio di 3 a 1. La squadra di Andrea Marongiu non ha demeritato ed è riuscita anche a rimontare il primo goal subito in avvio di partita, ma la partita ha confermato la solidità della squadra di Titti Podda, costruita per tentare il salto di categoria. Il Carbonia gioca indubbiamente un buon calcio ma è molto giovane e quando deve rinunciare, come è accaduto anche oggi, a diversi titolari, non può non risentirne al cospetto di avversari di valore quali sono il Siliqua incontrato oggi e il Sant’Elena due settimane fa.

Sugli altri campi non sono mancate le sorprese, con ben tre vittorie esterne: il Gonnosfanadiga ha vinto a Siurgus Donigala contro l’Andromeda, 2 a 1; il Quartu 2000 è passato con lo stesso punteggio a Bari Sardo; il La Palma Monte Urpinu ha vinto sul campo del Sant’Elena Quartu, con il punteggio di 1 a 0. Vittoria di misura per il Seulo 2010 sull’Idolo, 2 a 1, e (a sorpresa), per il Vecchio Borgo Sant’Elia sul Selargius di Gianni Maricca, sempre per 2 a 1.

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Carloforte-San Marco Assemini ’80 (dirige Eleonora Pili di Cagliari, assistenti di linea Francesco Meloni e Paolo Manca di Cagliari) e Siliqua-Carbonia (dirige Francesco Succu di Nuoro, assistenti di linea Riccardo Pazzona e Fabrizio Murru di Cagliari) sono le partite più attese della terza giornata del campionato di Promozione. La squadra tabarchina arriva alla sfida con l’ambiziosa squadra campidanese con un nuovo allenatore in panchina, Massimo Comparetti al posto di Tony Poma. Il test è molto impegnativo per entrambe le squadre, tra le più attrezzate per il salto di categoria unitamente alla capolista Arbus e al Siliqua.

Il Carbonia di Andrea Marongiu è atteso ad una conferma sul campo del Siliqua dell’ex Titti Podda. Contro l’Andromeda la squadra biancoblu ha mostrato segnali di crescita ed è attesa ad una conferma ma il Siliqua è avversario di grande valore e non è difficile prevedere una partita equilibrata che potrebbe essere decisa da degli episodi.

Tra le altre partite, spicca quella che vedrà protagonista la capolista Arbus che insegue il poker nel confronto casalingo con la matricola Arborea che domenica scorsa ha costretto al pareggio il Carloforte. Completano il programma della giornata, le seguenti partite: Andromeda-Gonnosfanadiga, Bari Sardo-Quartu 2000, Sant’Elena-La Palma Monte Urpinu, Seulo 2010-Idolo e, infine, Vecchio Borgo Sant’Elia-Selargius.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la capolista Atletico Villaperuccio di Roberto Concas cerca il poker di vittorie nel match casalingo con la Virtus Villamar, mentre la prima inseguitrice, il Villamassargia di Giampaolo Murru, gioca sul campo del Villanovafranca. La Monteponi è attesa al riscatto dopo il ko casalingo con l’Atletico Villaperuccio, sul campo della Villacidrese. Il Cortoghiana ospita la Libertas Barumini, la Fermassenti gioca a Senorbì, l’Atletico Masainas sul campo della Gioventù Sarroch. Completano il programma della quarta giornata, il derby Atletico Narcao-Domusnovas Junior Santos e Gioventù Sportiva Samassi-Pula.

Nicola Boi (Carbonia).