26 December, 2024
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Aut Out Aut, avanti tutta. Il festival letterario sulle diversità e l’abitare indipendente, organizzato da Diversamente Odv, che racconta il disturbo autistico non direttamente ma attraverso la letteratura e le arti in genere, domani, giovedì 12 dicembre, avrà di mattina come cuore la Facoltà di Studi Umanistici dell’Università di Cagliari (Aula 5A Corpo Aggiunto, via Is Mirrionis 1): alle 10.00, Gianluca Solla, docente di Filosofia teoretica all’Università di Verona, ragionerà sul suo Walter Benjamin. Pensare per immagini, inventare gesti (ed. Feltrinelli), introdotto da Roberta Fadda del Dipartimento di Pedagogia, Psicologia e Filosofia di UniCA, partner stretto del festival. L’intellettuale tedesco scrive come nessuno ha ancora scritto, quasi un fuggitivo, un esiliato. È da outsider, che non trova posto nella cultura della sua epoca, che crea un proprio percorso che dà vita a forme nuove di pensiero, un rifugio  per  tutti coloro che coltivano una visione inattuale del mondo.

Nel pomeriggio Aut Out Aut si sposta a Iglesias, nella Miniera di Monteponi: alle 16.30 la conferenza Le linee d’erranza di Fernand Deligny, figura chiave della pedagogia del Novecento con Nicola Turrini, ricercatore in Filosofia teoretica all’Università di Verona, autore di Fernand Deligny, prima monografia in italiano interamente dedicata al lavoro del grande pedagogista francese.

A seguire, una performance con visita guidata all’interno della Miniera sulle orme di Franz Kafka, ai cui racconti e personaggi il festival è dedicato, a cura dei partecipanti del laboratorio teatrale condotto da Senio Dattena.

Alle 18.00, ci si trasferisce al Palazzo Comunale (Piazza Municipio) nella Sala Remo Branca, quando Alberto Vanolo, docente dell’Università di Torino, dove svolge attività di ricerca nel campo degli studi urbani e della geografia sociale e culturale, si collegherà in streaming per parlare del suo ultimo libro La città autistica (ed. Einaudi). A dialogare con lui con Roberta Fadda, dell’Università di Cagliari, psicologa, referente per i processi bio-psico-sociali dell’abitare indipendente, Enrico Chirigu, architetto, e Pierangelo Cappai, presidente di Diversamente Odv. Ad arricchire la serata ancora una performance a cura dei partecipanti del laboratorio teatrale diretto da Senio Dattena.

Cambio di scena alle 19.00: sul palco del Teatro Electra (Piazza Pichi) salirà attraverso un collegamento in streaming Clara Törnvall, giornalista culturale svedese, produttrice da più di vent’anni di programmi radio e tv. Dopo aver ricevuto la diagnosi di autismo, si è dedicata al libro “Autistiche. Donne nello spettro” e a Iglesias presenterà il suo secondo, Guida galattica per persone autistiche (ed. Elliot), uscito lo scorso anno in Svezia, in via di traduzione oltre che in Italia in Repubblica Ceca, Danimarca, Olanda e in Inghilterra e Usa, nominato tra gli  Outstanding Books for Young People with Disabilities. A confrontarsi con lei Roberta Fadda e Enrico Chirigu. I neuro-atipici sarà la performance a cura dei partecipanti del laboratorio teatrale condotto da Senio Dattena.

A seguire approderà all’Electra Mauro Ermanno Giovanardi, raffinato e poliedrico cantautore raffinato da trent’anni sulla scena musicale italiana come interprete, autore, performer, produttore discografico e direttore artistico di festival di musica e letteratura. Nel 1993 fonda i La Crus, band che cambia la direzione della musica alternativa italiana; quattro volte vincitore della Targa Tenco, oltre che dei Premi Ciampi e De André. Giovanardi presenta Il rock di padri in figli (ed. Gallucci) di Massimo Cotto, giornalista, disc jockey e scrittore scomparso recentemente. L’incontro si svolgerà fra le parole di Davide Catinari, rappresentante di punta della scena rock isolana e non solo, e Alessandro Muroni, in veste di musicista e direttore artistico del festival. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con Vox Day. 

A chiudere la serata non sarebbe potuta mancare la parte musicale, il concerto Le canzoni del DecameRock e dei La Crus, con Mauro Ermanno Giovanardi (voce), Raoul Moretti (arpa), Ludovico Sebastian Muroni (tromba), Alessandro Muroni (pianoforte), organizzato in collaborazione con l’Ente Concerti Città di Iglesias.

 

 

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Si è tenuta oggi la cerimonia di proclamazione degli 8 vincitori di Area Sanremo 2019, presso il Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo.

Dopo la giornata di audizioni in cui i 63 finalisti sono stati ascoltati dal vivo con il brano nella versione integrale, la commissione, sotto la direzione artistica di Massimo Cotto, presieduta da Vittorio De Scalzi e composta da Teresa De Sio, Petra Magoni, Andy Bluvertigo e Gianni Testa, ha decretato gli 8 vincitori per questa edizione di Area Sanremo.

Branciforte Jaqueline – Game over

Faustini Matteo – Nel bene e nel male

Gabriella Martinelli e Lula – Il gigante d’acciaio

Gerardi Alessia – Atipica

Leo Alex – A cuore fermo

Magli Camilla – Eterno rosso

Manca Arianna – Andarsi bene

Riso Andrea “Messya” – T.S.O.

 

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Il Palafiori di Sanremo è stato palcoscenico della nuova edizione di Area Sanremo, ed ha visto un grande entusiasmo da parte dei ragazzi per i corsi tenuti dagli insegnanti del CPM Music Institute di Milano in qualità di Educational partner.
Sotto la direzione artistica di Massimo Cotto, la commissione presieduta da Vittorio De Scalzi e composta da Teresa De Sio, Petra Magoni, Andy Bluvertigo e Gianni Testa, dopo aver esaminato un totale di 719 canzoni proposte dagli 850 iscritti, ha decretato i nomi dei 65 finalisti (di seguito in ordine alfabetico).
1. ADABELL
2. ALESSIO SIMONE
3. ARAN DANILO
4. AUCELLO SIMONE
5. BILLIES
6. BOSCHIERO ALBERTO
7. BRANCIFORTE JAQUELINE
8. BRUNELLI FRANCESCO
9. CALDO ALESSIO
10. CAMPAGNA GIOVANNI
11. CASTELLANO ROBERTA
12. CHECCHI FILIPPO
13. CIARCIA STEFANO
14. CIARONI GIULIA
15. CORDIO PIERFRANCESCO
16. D’ALBORE MIRIANA
17. D’ARBENZIO LUCA
18. DAUDIA
19. DELLA LONGA DAVIDE
20. DESHEDUS
21. DI LAURO MARCO
22. DITO VERONICA
23. FALANGA FELICE
24. FAUSTINI MATTEO
25. FIORANI LAVINIA
26. FODDANU CARLOTTA
27. FRARACCIO DAVIDE
28. GABRIELLA MARTINELLI E LULA
29. GATTI FRANCESCA
30. GERARDI ALESSIA
31. GRASSO SANDY
32. GRIDELLI GIANMARCO
33. LE GIRLS
34. LEO ALEX
35. LEVER MATTIA
36. MAGLI CAMILLA
37. MAIOLO GIULIA
38. MANCA ARIANNA
39. MARCHETTI MASSIMILIANO
40. MARTUCCI SAVERIO
41. MAZZELLA FLAMINIA
42. MININNI ALESSIO
43. MIOLA FRANCESCA
44. MODUGNO ALBA
45. PAGANELLI CHRISTIAN
46. PALMA LUDOVICA
47. PALMIERI STEFANO
48. PAPA FABIANA
49. PELLICORO MATTIA
50. PEZZOTTI SIMONE
51. PREGNOLATO CLAUDIA
52. REZ EMILIO
53. RIONTINO SAVINO
54. RISO ANDREA
55. RISSO GIORGIA
56. RUFFOLO RACHELE
57. SADA
58. SALTARELLI PIER CHEOPE
59. SECRETI GIUSEPPE
60. SPERANZA UNICO
61. TEGOLO DARIA
62. THE CORALINE
63. TRIO KAOS
64. UNGARO MARIA LUIGIA
65. VAIMO & KEFREN
Queste le regioni rappresentate: 1 dall’Abruzzo, 1 dal Molise e 1 dal Trentino Alto Adige, 2 dalle Marche, 3 dalla Liguria, 3 dall’Emilia Romagna e 3 dalla Sicilia, 4 dalla Toscana, 5 dal Veneto e 5 dalla Calabria, 6 dalla Lombardia, 6 dal Piemonte, 6 dalla Puglia, 8 dal Lazio, 10 dalla Campania e 1 dalla Germania.
Si rimanda al sito ufficiale per la provenienza di ogni singolo artista.
Il presidente di commissione Vittorio De Scalzi dichiara: «È stato un lavoro lungo e difficile, vista la grande e inaspettata quantità degli iscritti, e la qualità davvero ottima delle voci e delle canzoni. La giuria estremamente eterogenea, con gusti ed estrazioni artistiche diverse ha avuto un compito difficile, anche se spesso l’emozione della proposta stessa mette tutti d’accordo. È stato bello ritrovarsi talvolta a intonare insieme i ritornelli appena sentiti. Le esclusioni non sono mai una cosa facile, ma noi non consideriamo nessuna canzone o nessun artista bocciato, e ci auguriamo che questa sia stata solo una delle tante possibilità ed esperienze che questi ragazzi hanno vissuto. A tutti va l’augurio di un percorso ricco di soddisfazioni e l’invito a provarci ancora senza mai arrendersi».
Appuntamento quindi per questi giovani artisti l’8 e il 9 novembre presso il Casinò di Sanremo, fase in cui il brano verrà ascoltato integralmente e dove si avrà la possibilità di suonare dal vivo. In questa occasione verranno decretati gli 8 vincitori, da cui poi la commissione Rai sceglierà in seguito i due partecipanti alle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2020. Da ricordare anche la media partnership stretta con Rai Radio 2, già radio partner ufficiale del Festival.

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Si sono tenuti dal 18 al 20 ottobre scorso i primi corsi e audizioni presso il Palafiori di Sanremo per la nuova edizione di Area Sanremo. Sotto la direzione artistica di Massimo Cotto e presieduta da Vittorio De Scalzi, la giuria composta da Teresa De Sio, Petra Magoni, Andy Bluvertigo e Gianni Testa, ha esaminato già oltre 300 giovani artisti.
Le iscrizioni si sono chiuse ieri, lunedì 21 ottobre, con 850 ragazzi partecipanti in totale, ciò significa che per il prossimo turno, dal 25 al 27 ottobre, la commissione vedrà ancora 450 artisti. La fase finale si terrà invece dall’8 al 10 novembre, in cui si decreteranno gli 8 vincitori, da cui poi la commissione Rai sceglierà i due partecipanti alle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2020. Da ricordare anche la media partnership stretta con Rai Radio 2, già radio partner ufficiale del Festival.
Il presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica Livio Emanueli dichiara: «Abbiamo avuto un numero davvero significativo di iscritti e abbiamo chiesto alla commissione un lavoro straordinario. Ci abbiamo messo tutti il massimo impegno, sia in termini di struttura che di giuria appunto, e non possiamo che essere soddisfatti dei risultati ottenuti. Al centro di questo evento ci stanno i ragazzi, abbiamo cercato di gestire al meglio i flussi degli iscritti in segreteria, ma anche a livello di corsi e audizioni, per riuscire a fornire loro un servizio adeguato in quanto professionisti. Nella prossima edizione siamo sicuri di fare ancora meglio!»

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Al via domani venerdì 18 ottobre, presso il Palafiori di Sanremo, le prime audizioni degli aspiranti al Festival davanti alla commissione. Sotto la direzione artistica di Massimo Cotto e presieduta da Vittorio De Scalzi, la giuria è composta dagli artisti Teresa De Sio, Petra Magoni, Andy Bluvertigo e Gianni Testa, mentre i corsi saranno tenuti dall’Educational Partner CPM Music Institute del direttore Franco Mussida.
Le iscrizioni chiuderanno il 21 ottobre ed il prossimo turno si terrà sempre nella Città dei Fiori, dal 25 al 27 ottobre, fino ad arrivare alla fase finale dall’8 al 10 novembre, in cui si decreteranno gli 8 vincitori. Da questi ultimi, la commissione Rai sceglierà i due partecipanti alle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2020.
Ad oggi, a 5 giorni dalla chiusura dei termini, il numero dei ragazzi iscritti supera i 600, come dichiara il presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica Livio Emanueli: «Risultato significativo alla luce del poco tempo avuto a disposizione dei ragazzi per iscriversi. Con grande orgoglio inoltre annunciamo oggi la media partnership con Radio Rai 2 e Radio Tutta Italiana e con Gruppo Eventi per la produzione».
Rai Radio 2, la radio ufficiale del 70° Festival di Sanremo, diventa quindi media partner di Area Sanremo 2019. Rai Radio 2 al fianco della musica italiana, saprà valorizzare le novità artistiche ed i giovani talenti di questa edizione.
Anche il sindaco Alberto Biancheri ha voluto dare il suo benvenuto: «Un grande saluto ai moltissimi ragazzi che partecipano ad Area Sanremo e un augurio di buon lavoro alla commissione: è davvero emozionante vedere la propria città “invasa” da così tanti giovani che sognano di solcare il palco del Teatro Ariston. Ringrazio la Fondazione Orchestra Sinfonica per il lavoro svolto: questa nuova edizione di Area Sanremo ha due punti fermi importanti, ovvero la garanzia di due posti al Festival e la copertura dei costi di iscrizione da parte dello sponsor e, ne sono certo, riuscirà a rafforzare il filone artistico e musicale della nostra città».
Il direttore artistico Massimo Cotto aggiunge: «Finalmente è arrivato il momento di iniziare e di lasciar parlare la musica. Da domani proviamo a costruire il futuro!».
Infine parla così Vincenzo Russolillo, presidente di Gruppo Eventi: «Sono onorato di essere al fianco della Sinfonica in questa nuova edizione nel segno della continuità che mi vede impegnato a Sanremo durante tutto l’anno».

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Area Sanremo ha da poco riaperto le iscrizioni che chiuderanno il prossimo 21 ottobre. La Città dei Fiori ospiterà nei giorni 18/20 e 25/27 ottobre la prima fase di corsi e audizioni eliminatorie, nella fase successiva invece dall’8 al 10 novembre, si terrà la finale che decreterà gli 8 vincitori. Da questi ultimi, la commissione Rai sceglierà i due partecipanti alle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2020.

La commissione che esaminerà i giovani concorrenti sarà presieduta da Vittorio De Scalzi e formata da soli artisti: Teresa De Sio, Petra Magoni, Andy Bluvertigo e Gianni Testa.

L’intera manifestazione quest’anno sarà totalmente gratuita in tutte le sue fasi grazie all’intervento di un importante sponsor.
Tutti i corsi saranno affidati ancora una volta al CPM Music Institute come Educational Partner confermando la proficua collaborazione instaurata nelle scorse edizioni.
Il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri spiega: «L’edizione 2019 di Area Sanremo sarà all’insegna del rinnovamento. Congiuntamente, Comune e Orchestra Sinfonica, hanno deciso di rimodulare l’evento al fine di consolidarlo e poter ripartire con maggiori ambizioni. La garanzia dei due posti al Festival e la copertura dei costi di iscrizione da parte di uno sponsor, di cui presto comunicheremo il nome, sono i punti fermi per un nuovo inizio».
Il neo presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, Livio Emanueli, dichiara: «Si parte con grande entusiasmo per un’Area Sanremo di qualità grazie anche alla qualità della Commissione di Valutazione dei ragazzi composta da cinque musicisti di fama. Nonostante l’assenza di selezioni sul territorio nazionale, siamo fiduciosi che gli iscritti al concorso saranno numerosi anche quest’anno e che a Sanremo si comincerà presto a respirare aria di Festival».
Il direttore artistico di Area Sanremo sarà ancora Massimo Cotto, giornalista, scrittore e speaker di Virgin Radio, che afferma: «Si ricomincia, finalmente. Con grande entusiasmo, con la voglia di scoprire nuovi talenti, di condividere esperienze, suoni e visioni, anche grazie ai corsi affidati nuovamente a Franco Mussida. Ai ragazzi dico una cosa soltanto, perché alle parole preferisco i fatti: ci sono due posti liberi al Festival di Sanremo. Uno può essere vostro. Dovete solo iscrivervi e dimostrarci che lo meritate».
Il presidente e fondatore del CPM, Franco Mussida, illustra le novità di quest’anno: «Il CPM Music Institute di Milano, una struttura di formazione riconosciuta come modello di riferimento per tutto l’ambiente musicale, dal quale sono usciti artisti di successo come Mahmood e Renzo Rubino, anche quest’anno metterà a disposizione di Area Sanremo le sue competenze didattiche. Questo grazie a un programma di 20 laboratori, divisi per livelli di conoscenza e abilità, che consentiranno ai giovani partecipanti di aggiungere al loro bagaglio di esperienze nuovi stimoli creativi, conoscenze tecniche, visioni diverse di un mestiere tutto da scoprire. Sette prestigiosi insegnanti forniranno la propria esperienza con passione e dedizione, lavorando e dialogando con i partecipanti».
In qualità di presidente di commissione Vittorio De Scalzi dichiara: «Sono onorato di essere stato nominato presidente della giuria di Area Sanremo, metterò al servizio del futuro di questi giovani tutta la mia esperienza accumulata in passato».
Dalla cantautrice e scrittrice Teresa De Sio arrivano parole di incoraggiamento per i futuri candidati: «Sono davvero felice di essere in giuria ad Area Sanremo. Da sempre ho rivolto la mia attenzione ai giovani, indirizzando e collaborando con musicisti ed autori in erba. Con la CORE addirittura avevamo costituito una factory con giovani musicisti, interpreti ed autori che oggi sono protagonisti della scena musicale. Ancora oggi sono sempre alla ricerca di talenti emergenti Il mio impegno sarà volto alla ricerca dei migliori giovani che vorranno avviarsi alla musica. In bocca al lupo ai partecipanti».
Accanto a lei la cantante Petra Magoni: «Sono molto onorata da questo incarico ed allo stesso tempo sento che sia una grande responsabilità dover selezionare nuovi talenti. Nutro grande fiducia nelle nuove generazioni e nei confronti dei giovani. Cercherò di svolgere questo compito al meglio valutando i ragazzi attraverso le mie competenze».
In giuria anche il polistrumentista Andy Bluvertigo che dichiara: «Per anni mi sono sempre rifiutato di giudicare il lavoro altrui, forse per titubanza nei confronti del cambio di scena della proposizione musicale. Oggi, stimolato da persone che reputo intelligenti e interessanti che mi coinvolgono, mi ci butto volentieri. Area Sanremo può essere una bellissima opportunità per far conoscere uno dei miei ruoli. Grazie!».
Nei cinque della nuova commissione di Area Sanremo ritroviamo il poliedrico artista Gianni Testa: «Siamo un leggero soffio di vento in mezzo a una tempesta di emozioni ed avere la possibilità anche quest’anno di far parte di una commissione così prestigiosa non può che riempirmi di orgoglio. Sono pronto ad emozionarmi per ogni nota che ci faranno ascoltare i giovani artisti che si proporranno».

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E’ online il bando per partecipare all’unico concorso che dà l’accesso al 70° festival di Sanremo.

Area Sanremo si svolgerà in due fasi. La città dei fiori ospiterà nei giorni 18/20 e 25/27 ottobre la prima fase di corsi, audizioni eliminatorie; nella fase successiva invece dall’8 al 10 novembre, si terrà la finale che decreterà gli 8 vincitori. Da questi ultimi, la commissione Rai sceglierà i 2 partecipanti alle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2020.
L’intera manifestazione anche quest’anno sarà gratuita in tutte le sue fasi grazie all’intervento di un importante sponsor.
Confermata la proficua collaborazione con il CPM Music Institute come Educational Partner che organizzerà tutti i corsi di Area Sanremo.
Primo importante e necessario criterio per iscriversi al concorso è avere un brano inedito, per i dettagli consultare l’intero regolamento.
Il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri attesta: «L’edizione 2019 di Area Sanremo sarà all’insegna del rinnovamento. Congiuntamente, Comune e Orchestra Sinfonica, hanno deciso di rimodulare l’evento al fine di consolidarlo e poter ripartire con maggiori ambizioni. La garanzia dei due posti al Festival e la copertura dei costi di iscrizione da parte di uno sponsor, di cui presto comunicheremo il nome, sono i punti fermi per un nuovo inizio».
Il neo presidente dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo, Livio Emanueli, dichiara: «Si parte con grande entusiasmo per un’Area Sanremo di qualità. Presto verrà comunicata la composizione della Commissione di Valutazione dei ragazzi che sarà composta da cinque musicisti di fama. Nonostante l’assenza di selezioni sul territorio nazionale, siamo fiduciosi che gli iscritti al concorso saranno numerosi anche quest’anno e che a Sanremo si comincerà presto a respirare aria di Festival».
Il direttore artistico di Area Sanremo sarà ancora Massimo Cotto, giornalista, scrittore e speaker di Virgin Radio, che afferma: «Si ricomincia, finalmente. Con grande entusiasmo, con la voglia di scoprire nuovi talenti, di condividere esperienze, suoni e visioni, anche grazie ai corsi affidati nuovamente a Franco Mussida. Ai ragazzi dico una cosa soltanto, perché alle parole preferisco i fatti: ci sono due posti liberi al Festival di Sanremo. Uno può essere vostro. Dovete solo iscrivervi e dimostrarci che lo meritate».

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Dal 5 al 7 luglio, a Santa Margherita ligure, si terrà la 15ª edizione del Premio Bindi, una delle rassegne musicali più prestigiose della musica italiana, per tre serate che omaggeranno passato, presente e futuro della canzone d’autore.

La prima serata del festival vedrà esibirsi presso l’Acoustic Stage (ore 21.30) i Cartabianca, duo vincitore del concorso “Non è mica da questi particolari che si giudica un cantautore”, ed Agnese Valle, vincitrice del Premio Mario Panseri 2018. Agnese Valle si esibirà con la partecipazione di Pino Marino, coautore del brano vincitore del Premio Panseri, “Come la punta del mio dito”. Conduce la serata Enrico Deregibus. Inoltre verrà presentato il volume “I ragazzi che…”, raccolta di riflessioni, poesie e disegni realizzati da persone con disabilità del Centro Anffas Villa Gimelli. Il libro è a cura dei servizi bibliotecari del comune di Santa Margherita Ligure.

La seconda giornata del Premio Bindi inizierà alle 18 con la prima esibizione degli otto finalisti di questa edizione: (in ordine alfabetico) Daniele Aliperti, Lamine, Leanò, Francesco Lettieri, Nevruz, Sale, Micaela Tempesta ed Il Terzo Istante. In serata sarà la volta della seconda esibizione. Conduce la serata Massimo Cotto.

La giuria sarà composta da: Massimo Poggini (giornalista/direttore Spettakolo.it), presidente di giuria, Roberta Balzotti (Rai), Claudio Cabona (giornalista), Daniela Cappelletti (Radio Italia), Armando Corsi (musicista), Massimo Cotto (autore/conduttore), Gaetano d’Aponte (Premio Bianca d’Aponte), Daniela Esposito (ufficio stampa), Guido Festinese (critico musicale), Riccardo Loda (Warner Chappell italiana), Elisabetta Malantrucco (RadioRai), Lucia Marchiò (Repubblica), Marco Mori (AudioCoop), Francesco Paracchini (L’Isola che non c’era), Ezio Poli (L’Isola ritrovata).

Sempre sabato verrà assegnato il Premio Bindi New Generation. Quest’anno sarà premiato Venerus, una delle nuove proposte più interessanti dello scenario musicale indipendente. Con il debut EP A Che Punto È La Notte (Asian Fake), una delle sorprese discografiche dello scorso anno, e il recente EP Love Anthem, l’artista milanese ha conquistato pubblico e critica.

Quest’anno la serata conclusiva sarà dedicata a Fabrizio De André, uno dei cantautori fondamentali e più iconici della storia della musica italiana.

Presso l’Acoustic Stage alle 18.30 ci sarà il consueto happening pomeridiano condotto da Enrico Deregibus. In programma la live performance del vincitore del Premio Bindi 2019. Successivamente il pubblico incontrerà il cantautore Federico Sirianni e potrà assistere alla presentazione del libro “Il pianeta della musica”, insieme all’autore Franco Mussida, e “Massimo Riva Vive!”, con l’intervento degli autori Massimo Poggini e Claudia Riva e l’introduzione di Elisabetta Malantrucco.

Alle 21.30 ci si sposterà all’Anfiteatro Bindi, con le esibizioni di Federico Sirianni, Morgan e The André, per una serata unica e imperdibile che ripercorrerà i capitoli della vita musicale di De Andrè. Morgan riceverà il Premio Bindi alla Carriera 2019: spazio anche a Franco Mussida, vincitore del Premio Bindi Artigianato della Canzone 2019. Conduce la serata Massimo Cotto.

Il Premio Bindi è una vetrina musicale per gli artisti emergenti, un happening per la promozione di progetti di qualità, un’occasione per le nuove realtà musicali di confrontarsi su un palco prestigioso, davanti ad una giuria di esperti e di addetti ai lavori: tre serate con ospiti di prestigio, a significare la continuità artistica tra artisti affermati e cantautori in rampa di lancio. Il Premio Bindi, dedicato al mai dimenticato Umberto Bindi e con la direzione artistica di Zibba, è da sempre una realtà di incontro, di scambio e di crescita artistica, esaltata da giurati di assoluta qualità, provenienti dal mondo dell’industria musicale italiana.

«Il Premio Bindi non è soltanto un appuntamento fisso dell’estate di Santa Margherita Ligure: si è consolidato nel panorama della musica cantautorale italiana diventando un punto di riferimento per tanti giovani artisti. Ed è tuttora un piccolo grande contributo per tener vivo il ricordo di Umberto Bindi, un uomo gentile, buono e un grande artista» (Paolo Donadoni, sindaco di Santa Margherita Ligure).

Il palco del Bindi ha ospitato negli anni grandi nomi della musica italiana come Gino Paoli, Mauro Pagani, Antonella Ruggiero, Eugenio Finardi, Morgan, Niccolò Fabi, Andrea Mirò, Frankie Hi NRG, Cristina Donà, Francesco Baccini, Pacifico, Paolo Jannacci, Alberto Fortis, Fausto Mesolella, Avion Travel, Vittorio De Scalzi, Maurizio Lauzi, Carlo Fava, Massimo Bubola, Quintorigo, Renzo Rubino, Enzo Iacchetti, Filippo Graziani, Cristina Donà, Mario Venuti, Izi.

Il Premio Bindi è sostenuto dal contributo del comune di Santa Margherita Ligure, della Regione Liguria e della SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.

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Venerus

Si avvicina la 15ª edizione del Premio Bindi. Dal 5 al 7 luglio a Santa Margherita Ligure (GE) ritorna il fascino di una delle rassegne musicali più prestigiose della musica italiana, per tre serate che omaggeranno passato, presente e futuro della canzone d’autore.

I finalisti di questa edizione, che si esibiranno sabato 6, saranno (in ordine alfabetico) Daniele Aliperti, Lamine, Leanò, Francesco Lettieri, Nevruz, Sale, Micaela Tempesta e Il Terzo Istante. Ogni finalista si esibirà davanti alla giuria due volte: al pomeriggio, sul palco sul lungomare, proporrà due propri brani in versione acustica, mentre alla sera, sul palco dell’anfiteatro Bindi, toccherà all’interpretazione di un brano di Umberto Bindi e di un proprio brano.

La giuria, proveniente dal mondo dell’industria e del giornalismo musicale italiano sarà composta da: Massimo Poggini (giornalista/direttore Spettakolo.it), presidente di giuria, Roberta Balzotti (Rai), Claudio Cabona (critico musicale), Daniela Cappelletti (Radio Italia), Armando Corsi (musicista), Massimo Cotto (autore/conduttore), Daniela Esposito (ufficio stampa), Guido Festinese (critico musicale), Riccardo Loda (Warner Chappell italiana), Elisabetta Malantrucco (RadioRai), Lucia Marchiò (Repubblica), Marco Mori (AudioCoop), Francesco Paracchini (rivista L’Isola che non c’era), Ezio Poli (L’Isola ritrovata).

Sempre sabato verrà assegnato il Premio Bindi New Generation. Quest’anno sarà premiato Venerus, una delle note più liete tra le nuove proposte dello scenario musicale indipendente. Con il debut EP A Che Punto È La Notte (Asian Fake), una delle sorprese discografiche dello scorso anno, e il recente EP Love Anthem, l’artista milanese ha conquistato pubblico e critica.

Il Bindi è una vetrina musicale per gli artisti emergenti, un happening per la promozione di progetti di qualità, un’occasione per le nuove realtà musicali di confrontarsi su un palco prestigioso, davanti ad una giuria di esperti e di addetti ai lavori: tre serate con ospiti di prestigio, a significare la continuità artistica tra artisti affermati e cantautori in rampa di lancio. Il Premio Bindi, dedicato al mai dimenticato Umberto Bindi, è da sempre una realtà di incontro, di scambio e di crescita artistica.

«Il Premio Bindi non è soltanto un appuntamento fisso dell’estate di Santa Margherita Ligure: si è consolidato nel panorama della musica cantautorale italiana diventando un punto di riferimento per tanti giovani artisti. Ed è tuttora un piccolo grande contributo per tener vivo il ricordo di Umberto Bindi, un uomo gentile, buono e un grande artista» (Paolo Donadoni, sindaco di Santa Margherita Ligure).

Nelle prossime settimane saranno annunciati nuovi ospiti: il Premio Bindi sarà ancora una volta capace di illuminare i vari mondi della musica italiana, esaltando eccellenze e novità del suo panorama.

Il palco del Bindi ha ospitato negli anni grandi nomi della musica italiana come Gino Paoli, Mauro Pagani, Antonella Ruggiero, Eugenio Finardi, Morgan, Niccolò Fabi, Andrea Mirò, Frankie Hi NRG, Ron, Cristina Donà, Francesco Baccini, Pacifico, Paolo Jannacci, Alberto Fortis, Fausto Mesolella, Avion Travel, Vittorio De Scalzi, Maurizio Lauzi, Carlo Fava, Massimo Bubola, Quintorigo, Renzo Rubino, Enzo Iacchetti, Filippo Graziani, Cristina Donà, Mario Venuti, Izi e Coma_Cose.