23 December, 2024
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Il Consiglio regionale si riunirà mercoledì 13 luglio alle 10,00. All’ordine del giorno l’elezione di un vicepresidente in rappresentanza delle opposizioni (andrà a coprire il posto lasciato vacante da Antonello Peru, consigliere regionale di Forza Italia, dichiarato decaduto dopo il coinvolgimento in vicende giudiziarie legate alla cosiddetta “Sindacopoli”), la legge per la Tutela e disciplina della raccolta e commercializzazione dei funghi epigei e ipogei spontanei e le due mozioni di sfiducia nei confronti dell’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana, presentate dal centrodestra n. 194 (Cossa e più) e  n. 212 (Tedde e più).

Martedì 12 luglio torneranno invece al lavoro due commissioni permanenti. Alle 16,00 si riunirà la Prima “Autonomia e ordinamento regionale” presieduta da Francesco Agus per l’esame dei disegno di legge. n.283 (Misure urgenti in materia di personale) e n. 281 (Ridefinizione dei confini tra i comuni di Magomadas e Tresnuraghes).

Alle 17.00 è convocata la seduta del parlamentino delle “Attività Produttive” presieduto da Luigi Lotto. In programma l’audizione dell’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, sulla stato dei pagamenti e dei bandi relativi ai POR FESR 2007-2013 e POR FESR 2014-2020 e sul progetto di legge 114 “Competitività e internazionalizzazione delle imprese”.

Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

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Aeroporto Elmas 1 copia

L’assessore dei Trasporti Massimo Deiana ed il vicepresidente della Giunta Raffaele Pacihanno presentato questa mattina le linee guida dei nuovi modelli di continuità territoriale aerea e del sostegno al traffico internazionale.

«È un atto di indirizzo strategico che individua le caratteristiche degli interventi e l’ammontare delle risorse economiche – ha detto Massimo Deiana – tenendo particolarmente conto delle forti criticità riscontrate nell’applicazione del vigente regime.»

Il provvedimento varato dall’esecutivo delinea i tre nuovi progetti, relativi all’imposizione degli oneri di servizio pubblico per la CT1, la continuità minore e le rotte europee. Nel primo e nel secondo caso la proposta dovrà essere sottoposta all’approvazione della conferenza di servizi con Enac e ministero dei Trasporti; per la CT2 si dovrà procedere anche all’esame preventivo della Commissione europea. Per i voli internazionali è predisposto un Disegno di legge nel rispetto degli esiti dell’indagine tuttora aperta a Bruxelles sulla legge regionale 10 del 2010.

«L’attenzione della Giunta sulla continuità territoriale è massima e sono costanti le interlocuzioni con il Governo per ottenere quanto ci spetta – ha spiegato il vicepresidente della Regione Raffaele Paci -. Siamo ben consapevoli che ci sono diverse criticità e lavoriamo costantemente per superarle e in modo da garantire un servizio essenziale per i sardi e per chi vuole venire in Sardegna, favorendo così l’allargamento del mercato turistico. Quello dei trasporti è un tema strategico e un elemento centrale del patto con il Governo, al quale abbiamo fatto presente tutte le difficoltà che quotidianamente devono superare i sardi che, pur vivendo in un’isola, devono avere gli stessi diritti alla mobilità degli altri cittadini italiani. Il Governo si è impegnato a contribuire sistematicamente ai costi della nostra continuità territoriale, a novembre scorso ha stanziato i primi 30 milioni per il 2016, confermando l’intenzione di trasformare lo stanziamento annuale in stanziamento pluriennale all’interno del Patto per la Sardegna. Continuiamo in questa direzione, convinti che il riconoscimento del diritto alla mobilità, e quindi di una migliore qualità della vita dei sardi, sia un tema centrale per il lavoro della Giunta Pigliaru.»

CT1. Una tariffa massima agevolata, corrispondente ai livelli attuali, unica per tutti i passeggeri, dovrà essere applicata per dodici mesi all’anno senza alcuna discriminazione basata sulla residenza e sulla nazionalità. Potranno essere previste ulteriori tariffe diversificate per distribuire in maniera più omogenea la domanda sull’offerta disponibile, nonché rivisitate alcune regole tariffarie che si sono prestate ad abusi. La tipologia di aerei, la frequenza, l’offerta di posti giornaliera e il coefficiente di riempimento, dovranno essere compatibili con la domanda storica e con le proiezioni di crescita. «Il nuovo progetto di CT1 – spiega Massimo Deiana – dovrà garantire la massima apertura al mercato e la massima concorrenza, evitando discriminazioni tra i vettori comunitari interessati». Il regime di continuità territoriale principale sarà sempre applicato ai collegamenti fra Cagliari, Alghero e Olbia con Fiumicino e Linate. Il finanziamento complessivo per quattro anni (fine ottobre 2017 – fine ottobre 2021) sarà di 66 milioni di euro all’anno, dei quali 46 a valere sul bilancio della Regione e 20 sui fondi di provenienza statale.

CT2. Sarà applicata sulle rotte nazionali da Cagliari, Alghero e Olbia. L’obiettivo è garantire una sufficiente copertura delle destinazioni nelle quali si concentra maggiormente la domanda e per questo è in corso una approfondita analisi dei flussi di traffico. Gli oneri non prevedono un regime di monopolio, questo l’aspetto innovativo rispetto al passato. ll nuovo modello, salvaguardando il libero mercato, consente di integrare e migliorare le condizioni di trasporto dei sardi garantendo nello stesso tempo ai vettori che non volessero accettare gli oneri di servizio pubblico di continuare a operare. La nuova CT2 si basa dunque sulla libera accettazione di minimi oneri di servizio con una compensazione economica attribuita in seguito a gara pubblica. Ciascun collegamento deve consentire di effettuare il volo di andata e di ritorno in giornata garantendo un’adeguata permanenza nella città di destinazione e deve avere almeno cinque frequenze settimanali per tutto l’anno. Anche in questo caso i posti offerti dovranno essere compatibili con la domanda storica e con le prospettive di crescita. Le risorse messe in campo ammontano a 11,5 milioni di euro all’anno per quattro anni. «I collegamenti aerei con gli scali minori sono oggi ampiamente esercitati da compagnie che operano in regime di libero mercato – dice l’assessore – ma non su tutte le rotte è garantita l’operatività annuale e una frequenza adeguata: per questo abbiamo ipotizzato il nuovo sistema, che deve tenere doverosamente conto dei vincoli imposti in materia a livello nazionale e comunitario».

I tre aeroporti sardi potranno beneficiare di risorse in quantità inversamente proporzionale ai volumi di traffico internazionale registrati nel biennio 2014-2016, quali interventi di aiuto al funzionamento per il finanziamento dell’attività. Gli aeroporti potranno a loro volta utilizzare tali risorse mediante accordi commerciali con le compagnie, ispirati al principio dell’investitore in economia di mercato, mediante procedure aperte, trasparenti e non discriminatorie, finalizzati a promuovere il traffico aereo con i principali mercati obiettivo strategici individuati dalla Regione. L’intervento quadriennale sarà finanziato con 10 milioni di euro all’anno.

«Le politiche di incentivazione – conclude Massimo Deiana – sono in grado di determinare effetti largamente positivi sia dal punto di vista delle opportunità di mobilità dei sardi, sia dal punto di vista del ritorno economico nel contesto produttivo regionale.»

 

Ultimo aggiornamento: 30.06.16

 

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«Siamo soddisfatti per le dichiarazioni del ministro Delrio sulla riduzione delle tasse aeroportuali entro l’estate, ci aspettavamo questa decisione perché abbiamo sempre potuto contare sulla costante attenzione del titolare delle Infrastrutture verso i problemi della Sardegna, come dimostrato anche dall’eccezionale impegno che sta dedicando in queste ore alla questione Meridiana».
Lo ha detto l’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, a proposito dell’intenzione espressa dal ministro Graziano Delrio di inserire il provvedimento di taglio delle tasse come emendamento alla legge di conversione del decreto sugli Enti locali.
«Spetta a noi continuare a ricordare l’urgenza di tale intervento perché i tempi sono fondamentali: ogni giorno di ritardo genera infatti ulteriori criticità sulla futura programmazione per le prossime stagioni aeronautiche – conclude Massimo Deiana – è più che mai necessario garantire subito ai sardi e alla Sardegna la più ampia presenza di vettori e collegamenti nel rispetto della concorrenza e delle regole.»
Aeroporto Elmas 1 copia

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Autobus CTM Cagliari B copia

Tre delibere finalizzate al miglioramento della qualità dei servizi all’utenza del trasporto pubblico isolano sono state approvate oggi dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore Massimo Deiana. Interventi sul flusso informativo tra aziende, amministrazione e cittadini, inserimento dei necessari automatismi per la gestione ed elaborazione dei dati, per ottimizzare il servizio e per restituire comunicazione di qualità all’utente. È questo lo scopo dei progetti di evoluzione del Sistema informativo regionale dei trasporti, SITra, indicati nel primo provvedimento dell’assessorato dei Trasporti varato questo pomeriggio dall’esecutivo.
Sono state quindi ripartite con altra delibera le risorse per lo sviluppo dei sistemi di trasporto intelligente: si tratta di 650mila euro per l’azienda Aspo di Olbia necessari per realizzare la bigliettazione elettronica e di 5,35 milioni per le attività di supporto tecnico specialistico e monitoraggio dei servizi. «Sono due provvedimenti molto importanti nell’ottica della razionalizzazione della rete di mobilità isolana – ha detto Massimo Deiana – per modernizzare e armonizzare il sistema e per offrire in tempo reale informazioni affidabili e precise sui servizi di trasporto pubblico».
Il provvedimento sul SITra, in particolare, è finalizzato a rendere disponibili in maniera integrata tutti i programmi di esercizio delle aziende di trasporto, pubbliche e private, nel portale SardegnaMobilità, secondo standard aperti a tutti gli operatori sia nazionali sia internazionali, che erogano servizi di informazione. «Ciò consentirà – ha concluso l’assessore dei Trasporti – la maggiore diffusione dei dati che saranno riutilizzati da applicazioni già in uso ai cittadini, favorendo un più agevole e intelligente utilizzo degli strumenti di trasporto collettivo.»
Con la terza delibera, infine, sono state approvate le direttive di attuazione sulle sanzioni amministrative per il trasporto pubblico previste dalla legge regionale 17 del 3 luglio 2015. Sono così definite le modalità per l’organizzazione dei corsi di formazione e per il conseguimento della qualifica di agente di polizia amministrativa riservati al personale incaricato all’accertamento delle violazioni. Il testo specifica inoltre le condizioni di utilizzo dei proventi delle sanzioni, le modalità di rendicontazione obbligatoria delle risorse e detta le indicazioni interpretative ed applicative su spese di notifica, definizione dell’illecito, anche nel caso di acquisto dei titoli di viaggio tramite cellulare, e sulla misura della sanzione in considerazione dello specifico comportamento tenuto dall’utente.

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«Appare sempre più chiaro che Giunta e maggioranza non hanno la minima percezione delle disastrose conseguenze della drastica riduzione dell’accessibilità della Sardegna a causa dell’abbandono di Ryanair e della imbarazzante carenza di autorevolezza dimostrata dalla Regione nei confronti dei vettori aerei.»

Lo ha detto oggi il coordinatore regionale dei Riformatori Sardi, Michele Cossa.

«Sostenere che la causa del calo dei passeggeri è la crisi economica ha dell’incredibile: mentre nell’intero mondo occidentale è ben chiaro a tutti il legame tra sviluppo economico ed efficienza del sistema dei collegamenti, in Sardegna chi governa considera il tema dell’accessibilità della nostra Isola un fatto del tutto secondario – aggiunge Michele Cossa -. Gli operatori economici e i turisti osservano increduli la disponibilità dei voli, che non dà nessuna certezza dello spostamento, e Giunta e maggioranza stanno guardare o addirittura fanno considerazioni tese a sminuire la gravità della situazione.»

«Da mesi chiediamo che venga portata in aula la mozione di sfiducia che abbiamo presentato nei confronti dell’assessore dei trasporti – conclude Michele Cossa – ed è inaccettabile che la maggioranza continui a schivare il dibattito sul tema oggi più delicato e cruciale, il cui acuirsi sta portando la Sardegna al tracollo. C’è da spaventarsi se gli argomenti a difesa di Massimo Deiana sono quelli che abbiamo sentito questi giorni.»

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Michele Cossa copia

«L’assessore dei Trasporti Massimo Deiana – duce Michele Cossa – continua ad affermare cose che non stanno né in cielo né in terra, e la continuità territoriale funzionava molto meglio quando era a costo zero, cioè fino al 2013. Adesso la Regione paga per la CT1 48 milioni di euro l’anno e assistiamo al disastro attuale, per di più con l’assessore regionale che parla di “imprevedibilità”! Come se si trattasse di esoterismo e non di questioni che nel mondo civile di affrontano sulla base di precisi modelli matematici. La verità è un’altra, è che  nulla impedisce alla Regione di agire per arginare il disastro, e di farlo all’interno (non contro) le regole comunitarie. Invece – conclude il coordinatore regionale dei Riformatori sardi – non c’è alcuna volontà di agire. A questo punto, per Pigliaru c’è un’unica opzione: mandare a casa il suo assessore dei trasporti.»

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E’ stato varato il piano estate della continuità territoriale aerea da e per la Sardegna. I posti totali offerti da Alitalia e Meridiana tra il 15 giugno e il 15 settembre sono un milione 214mila. È quanto stabilito dal Comitato paritetico di monitoraggio convocato stamattina dall’assessore dei Trasporti Massimo Deiana. Rispetto alla disponibilità prevista dal decreto ministeriale, l’incremento sfiora il 35 per cento, ovvero 314 mila poltrone aggiuntive su 900 mila programmate. «È un intervento straordinario, in risposta all’importante esplosione della domanda di trasporto registrata negli ultimi 12 mesi e che segna un deciso incremento di oltre 100mila posti in più rispetto al consuntivo del corrispondente periodo del 2015 – dice Massimo Deiana -. Nelle prossime settimane sarà ulteriormente potenziato con nuova capacità aggiuntiva strutturale: dobbiamo ricordare che, in special modo su Linate, siamo al limite della disponibilità di slot».

Sulle rotte da e per Roma e Milano da Cagliari e Alghero, Alitalia ha messo in vendita 832mila posti con un incremento complessivo del 31,2 per cento. Sul Cagliari-Roma-Cagliari saranno disponibili 343mila posti con il 31 per cento di capienza in più. La Cagliari-Linate-Cagliari disporrà di 242mila posti con il 21,2 per cento di aumento. Le tratte da Alghero per Fiumicino e Linate registrano rispettivamente il 46,8 e il 36,7 per cento di poltrone in più con 159mila e 88mila posti offerti.

Sui voli da Olbia per la capitale e il capoluogo lombardo, Meridiana raggiunge quota 382mila posti con, rispettivamente, 157mila offerti e un +21,7 per cento sulla prima tratta e 189mila posti e +64 per cento sulla seconda.

Il comitato di monitoraggio ha disposto anche il potenziamento per il periodo dall’1 al 6 giugno. La compagnia di bandiera ha messo in campo il 40 per cento di incremento di capacità per 52mila posti complessivi e 210 voli. Meridiana si attesta su circa 25mila posti con 41 voli in più e il 64 per cento di aumento. E’ stato programmato un aumento della capacità mediante l’utilizzo di aerei più grandi anche per il prossimo fine settimana del 27-29 maggio.

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Diventa finalmente stabile, con un calendario triennale, il servizio del Trenino Verde.

«Il calendario triennale di viaggi sulle linee turistiche del Trenino Verde consentirà per la prima volta agli operatori – ha detto l’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana – di poter fare affidamento su un servizio stabile, regolare e con date certe.»

«Si tratta di un risultato importante – ha aggiunto Massimo Deiana -, ottenuto grazie all’impegno congiunto della Giunta regionale e del relatore della Finanziaria Franco Sabatini, che ha consentito uno stanziamento triennale di 15 milioni complessivi». Risorse che saranno utilizzate per gli interventi di manutenzione e che potranno essere ulteriormente incrementate nei prossimi anni.

«Un investimento così rilevante da consentire per la prima volta di superare la contingenza degli interventi tampone – ha concluso Massimo Deiana – e di programmare progetti di messa in sicurezza risolutivi nelle parti più critiche del tracciato.»

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L’assessore dei Trasporti Massimo Deiana ha proposto alla Giunta, che li ha approvati, i criteri di ripartizione dei fondi per l’acquisto di nuovi autobus fra le aziende di trasporto pubblico locale. Con 28 milioni di risorse statali complessive saranno acquistati, attraverso procedure ad evidenza pubblica, più di 120 mezzi. «Nell’anno in corso saranno utilizzati subito 22,8 milioni, mentre i restanti 5,2 saranno spesi negli anni successivi mediante la centrale unica di acquisto a livello nazionale – spiega l’assessore dei Trasporti – si tratta di una preziosa opportunità che consentirà un importante rinnovamento del parco automezzi isolano”. I fondi spettanti alla Sardegna erano stati garantiti «al termine di una decisa e ferma battaglia condotta per mesi in Conferenza delle Regioni insieme a Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Valle d’Aosta», continua Deiana. Per la ripartizione del fondo tra le aziende a livello regionale, la Giunta ha fatto salvi i criteri utilizzati dal Governo a livello nazionale. L’erogazione dei contributi è riservata solamente alle società di trasporto con un parco macchine di età media superiore a sette anni, ovvero bus appartenenti alle categorie Euro 0, 1 o 2, ed è subordinata a un cofinanziamento obbligatorio sempre a carico delle aziende beneficiarie corrispondente al 10 per cento del costo di acquisto dei nuovi mezzi.

I criteri da utilizzare per il riparto delle risorse stabiliti dall’Esecutivo, infine, sono: miglior rapporto tra passeggeri trasportati e posti a chilometro prodotti che costituisce un punteggio di premialità pari al 35 per cento, e posti a chilometro prodotti con un’incisività pari al 65 per cento.I costi medi di manutenzione di un pullman di nuova generazione sono 6 volte inferiori a quelli di uno con 15 anni e livelli di emissione Euro 0, 1 o 2. Altresì, il rinnovo del parco garantirà positive ricadute in termini ambientali: un mezzo alimentato a gasolio appartenente alla classe Euro 1 ha, infatti, un livello di emissioni di PM10 pari a circa l’80 per cento in più rispetto ad un autobus di classe Euro 6.
I nuovi pullman dovranno essere dotati di strumenti per la validazione elettronica dei biglietti secondo gli standard definiti dalla Regione, dispositivi per il rilevamento della posizione durante la corsa, sistemi motorizzati per la sistemazione a bordo delle sedie a rotelle e per la loro trattenuta e apparecchiature per il conteggio dei passeggeri in salita e in discesa. I bus dovranno appartenere alla più recente classe di emissione di gas di scarico o avere assenza di emissioni.

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«In una regione che patisce i limiti dell’insularità come la Sardegna, qualunque incremento dell’offerta di trasporto aereo non può che essere salutato con favore». Lo ha detto l’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, a proposito dell’annuncio delle nuove rotte sullo scalo di Olbia proposto da Alitalia. «Una libera e sana competizione – ha aggiunto Massimo Deiana – genera dinamiche virtuose, riguardo sia alle opportunità di mobilità sia alle condizioni di favore per i passeggeri. Rimarchiamo che la Regione ha sempre riconosciuto e riconosce oggi il fondamentale ruolo che Meridiana potrà e dovrà continuare a giocare nello scenario dei futuri trasporti aerei nazionali e in particolare nei collegamenti da e per la Sardegna».
Per questo motivo la Giunta, insieme al Governo, ha da tempo e con decisione sostenuto la via dell’individuazione di una forte partnership internazionale «in grado di rafforzare e rilanciare l’operatività della compagnia olbiese, riconoscendo a tale connubio un’importanza strategica decisiva e attribuendogli grandi potenzialità positive, non solo per il settore aeronautico – ha concluso Massimo Deiana – ma anche per lo sviluppo economico di tutto il territorio».

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