18 July, 2024
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Search engine friendly contentIl nuovo treno Atr ha effettuato oggi il primo viaggio sulla rete ferroviaria sarda. E’ partito dalla stazione di Cagliari diretto a Sassari alle 10,45. Il presidente Francesco Pigliaru e l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana, con il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau, l’arcivescovo di Cagliari Arrigo Miglio, parlamentari, sindaci e consiglieri, hanno tagliato il nastro tricolore sulla banchina del binario 6. Per Trenitalia era presente il direttore nazionale Divisione passeggeri regionale di Trenitalia, Orazio Iacono. I nuovi convogli entreranno quindi in servizio effettivo il 13 dicembre sulle tratte Sassari-Cagliari-Sassari, Olbia-Cagliari-Olbia, e Olbia-Sassari-Olbia.
«Questo è solo il primo passo, avremo un trasporto su ferro che funziona. Torno ora dai lavori della COP 21 di Parigi, la conferenza dell’Onu sul clima, dove è emerso chiaramente che uno degli elementi su cui si deve lavorare è la mobilità sostenibile – ha detto il presidente Francesco Pigliaru durante la conferenza stampa – ciò significa anche più treni e meno automobili e noi vogliamo andare in quella direzione». «La partenza dei nuovi treni – ha continuato il presidente – rappresenta un passaggio importante per adeguare agli standard nazionali ed europei la mobilità interna della Sardegna, un tassello fondamentale della nostra filosofia incentrata sulla ferrovia quale asse portante dei collegamenti interni e veicolo della messa in rete di porti e aeroporti. Conseguentemente si attrezzerà la rete per consentire un ulteriore aumento della velocità – e si valuteranno i dettagli del servizio in accordo con le comunità locali.»
«In questo anno e mezzo la Regione ha riattivato una procedura che aveva subito una prolungata battuta d’arresto e portato a termine un percorso molto delicato e decisivo per il miglioramento della qualità del nostro sistema di trasporto», ha aggiunto l’assessore Massimo Deiana.
Non potendo essere presente per motivi istituzionali, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, nel ringraziare il presidente Francesco Pigliaru per l’invito, ha espresso «soddisfazione per la partenza del ‘pendolino’ sardo. Oggi il trasporto pubblico locale dell’isola si arricchisce di un’offerta di qualità, che sarà ulteriormente accresciuta con gli investimenti sulla rete che faremo. Ora c’è da registrare il fatto che la lunga attesa dei cittadini, ha trovato finalmente una risposta fattiva e positiva, che ha tolto dal binario morto un investimento e un servizio, e l’ha messo sul binario giusto».
A partire da domenica, saranno inizialmente 3 i convogli che cominceranno a correre sulla rete isolana, sino ad arrivare gradatamente al pieno regime il 31 gennaio, quando tutti e 7 i treni della Regione copriranno le tratte Cagliari-Sassari-Cagliari, Cagliari-Olbia-Cagliari e Olbia-Sassari-Olbia. Il miglioramento del livello del servizio sarà immediato. Da subito si passerà da 10 a 14 collegamenti tra il capoluogo regionale e la città di Sassari, con un periodo massimo di percorrenza di 2 ore e 45 minuti, tenendo conto delle fermate. Il risparmio di tempo si aggirerà tra i 10 e i 20 minuti.
Anche sul collegamento Cagliari-Olbia-Cagliari si registrerà un apprezzabile taglio dei minuti, tra i 30 e i 50 rispetto al passato, considerato che le motrici spagnole effettueranno il percorso in 3 ore e 10. La Sassari-Olbia-Sassari, inoltre, incrementerà le corse da 12 a 16.
«Naturalmente – precisa l’assessore – l’orario in vigore dal 13 sarà soggetto a variazioni importanti a partire dal mese entrante, quando tutti i treni saranno immessi in circolazione: a quel punto si ragionerà anche sui diretti senza soste intermedie e si prenderanno in considerazione le peculiari esigenze rappresentate dai territori in relazione alla programmazione delle singole fermate».
Uno degli otto pendolini resterà ad Arezzo per la prosecuzione delle prove al fine di ottenere l’autorizzazione alla circolazione con il rango “P”, ossia al pendolamento e sino alla velocità massima di 180 chilometri all’ora. «Tutto questo sarà possibile non appena Rfi appronterà l’attrezzaggio della rete con il ‘Sistema Controllo Marcia Treno SCMT’, operazione già in appalto che porterà – ha spiegato il titolare dei Trasporti – verso la risoluzione una situazione lasciata in stato di abbandono durante gli anni precedenti». Il bando internazionale per l’acquisto dei convogli, pubblicato nel 2007 e affidato nel 2010, prevedeva un impegno finanziario della Regione pari a circa 80 milioni e, contestualmente, erano state stanziate le risorse per l’adeguamento della rete. Questi ultimi fondi, corrispondenti a 130 milioni, tuttavia non sono mai stati utilizzati per tale finalità ma dirottati dalla precedente Giunta di centrodestra sulla costruzione della strada Sassari-Olbia e mai più ripristinati.
L’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria ha dato il via libera definitivo dopo aver esaminato i risultati dei test ai quali è stato sottoposto l’Atr 365 la primavera scorsa, in base alle norme europee e nazionali. Per completare tutti questi procedimenti sono serviti 503 giorni. Il treno è stato provato in tutte le condizioni possibili, a carico normale ed eccezionale e in diversi tracciati: rettilineo, curve strette, curve a largo raggio. Sono state raggiunte differenti velocità sino al superamento di quella massima consentita, compatibilmente con il livello di sicurezza dell’infrastruttura ferroviaria. «Se non avessimo insistito affinché tutte le procedure di collaudo necessarie fossero attivate e le prove fossero effettuate in Sardegna, i tempi si sarebbero dilatati ulteriormente e probabilmente quei treni sarebbero rimasti ancora fermi in qualche deposito nella penisola o in Spagna», ha rimarcato l’assessore Deiana.
Le specifiche tecnologiche dei nuovi treni rispecchiano livelli di sicurezza, prestazioni, capacità di trasporto, qualità e rispetto dell’ambiente mai offerti in Sardegna e al top a livello nazionale. Tutte le carrozze sono motorizzate, la struttura delle casse in lega leggera di alluminio è autoportante, le vetture di testa sono dotate di due carrelli motore, i passeggeri a mobilità ridotta hanno a disposizione un carrello elevatore e un servizio igienico dedicato, tutti i comparti sono climatizzati, è previsto il posto per le biciclette, wi-fi, i sedili sono ergonomici con braccioli e tavolino ribaltabile, in caso di necessità si può inoltrare una chiamata di emergenza al macchinista attraverso un citofono. Il treno è dotato di un sistema di rilevamento ed estinzione incendi, mentre la trazione utilizza gruppi motore in classe IIIB per ridurre le emissioni di monossido di carbonio, idrocarburi e ossidi di azoto, come previsto dalla direttiva europea.

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«Abbiamo preso contatto con i vertici della compagnia aerea per ribadire la necessità di garantire anche alle società sportive sarde le agevolazioni previste a livello nazionale: il vettore ha risposto positivamente, rendendosi disponibile a valutare congiuntamente con la Regione l’adozione delle misure necessarie». Lo dice l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana a proposito della mancata applicazione delle tariffe speciali agli sportivi isolani da parte di Alitalia. L’assessore Deiana spiega che il problema generale della validità degli sconti in occasione di specifiche campagne promozionali è stato già affrontato nel corso dei comitati di monitoraggio.

«L’esistenza di un contratto di servizio non deve escludere la possibilità di accedere a condizioni più vantaggiose di quelle previste dalle norme sulla continuità territoriale» aggiunge Deiana, che conclude: «La posizione della Regione è che tutte le possibili iniziative commerciali che prevedano condizioni più favorevoli per l’utenza debbano ricomprendere sempre la Sardegna».

Aeroporto Elmas 1 copia

 

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Traghetto

L’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, ha incontrato oggi gli amministratori dei comuni di La Maddalena e di Carloforte, interessati dai collegamenti gestiti in continuità territoriale, e con i rappresentanti delle autorità marittime competenti.

«Sul bando per le rotte con le isole minori abbiamo attivato il percorso più rapido – ha detto Massimo Deiana -, stiamo andando avanti a tappe forzate e riscontriamo il medesimo senso di responsabilità da parte del Consiglio regionale che oggi ha approvato all’unanimità il disegno di legge della Giunta sulla proroga dell’operatività della compagnia marittima sino all’aggiudicazione della gara.»
Nel corso dell’incontro odierno sono stati esaminati i dettagli delle possibili condizioni del trasporto con le isole minori: «Abbiamo costruito un sistema che premi prima di tutto la qualità e la quantità del servizio – ha continuato l’assessore – per questo stiamo puntando a incentivare tutti i possibili miglioramenti che gli armatori potranno offrire, nella tutela del diritto alla mobilità dei sardi e dei cittadini maddalenini e carlofortini, prevedendo la premialità massima a chi proporrà l’aumento delle corse più consistente e le condizioni tariffarie più vantaggiose«. Il titolare dei Trasporti ha fatto sapere ai sindaci Montella e Simeone che valuterà le forme per garantire massima visibilità, nel proseguo della procedura di gara, alle indicazioni emerse dal confronto.
In seguito alla presentazione delle manifestazioni di interesse entro il 18 dicembre prossimo, gli uffici dell’assessorato valuteranno i requisiti minimi dei richiedenti e stabiliranno chi potrà partecipare alla fase successiva del bando. Le lettere di invito dovrebbero quindi partire entro la fine del mese in corso e a quel punto decorreranno i 35 giorni per la trasmissione delle offerte di gara.
L’assessore Deiana ha espresso inoltre molta soddisfazione per il varo della norma sulla proroga dell’attività di Saremar entro i termini di aggiudicazione della gara: «La copertura finanziaria della legge approvata dall’Aula questo pomeriggio – ha concluso il titolare dei Trasporti – potrebbe essere a carico dello Stato, alla luce dell’emendamento alla legge di Stabilità 2016 approvato in Commissione Bilancio, che prevede 6,5 milioni di euro a questo destinati».

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Il disegno di legge n. 286 sulla proroga del contratto di servizio di continuità territoriale marittima tra la Sardegna, le isole minori e la Corsica, è stata al centro dell’audizione dell’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, svoltasi questa mattina in IV commissione.

«Con questo intervento è la terza volta dal 2014 che la Regione interviene sulla Saremar, segno dell’attenzione costante per i lavoratori della compagnie e per il servizio alle comunità interessate», ha detto Massimo Deiana, presentando il disegno di legge con cui il servizio di continuità territoriale svolto dalla Saremar con le isole minori di La Maddalena e Carloforte e con la Corsica viene prorogato fino al 31 marzo del 2016.

«Mentre la gara va avanti – ha detto fra l’altro Deiana nel suo intervento – abbiamo ottenuto dal ministero dell’Economia il 6 novembre scorso, nero su bianco, certezza sulle risorse e sui tempi: lo Stato coprirà il servizio con 13,6 milioni l’anno fino al 2022.»

«Quanto ai passaggi intermedi della gara, sono anch’essi molto ravvicinati. Il 18 novembre –  ha ricordato Deiana – il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, entro il 18 dicembre dovranno essere inviate le manifestazioni di interesse e subito dopo comincerà la selezione per gli inviti.»

«La certezza della disponibilità della risorse – ha proseguito l’assessore – era la condizione indispensabile per poter ottenere dalla direzione generale concorrenza dell’Unione europea in via libera alla proroga fino al 30 marzo dell’anno prossimo; nel frattempo la Camera ha approvato un emendamento alla legge di stabilità che consente una ulteriore proroga fino al 30 giugno, è una notizia molto positiva e se il voto diventasse definitivo potremmo tagliare il traguardo con ulteriore anticipo.»

Dopo l’intervento dell’assessore la commissione ha esaminato ed approvato il disegno di legge n. 286 compreso un emendamento del consigliere di Sel Luca Pizzuto con cui si precisa che, in ogni caso, la proroga del contratto di servizio con la Saremar resterà in vigore fino all’aggiudicazione della gara. Il provvedimento passa ora all’esame della commissione Bilancio e successivamente all’aula del Consiglio.

Traghetto Carloforte 3 copia

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Aeroporto Elmas 1 copia

Federalberghi Sardegna, aderente a Confcommercio, replica alle dichiarazioni rilasciate dall’assessore regionale ai Trasporti, Massimo Deiana, sulla “fuga” di Ryanair dagli aeroporti dell’Isola. L’assessore ha suggerito come “rimedio” un impegno diretto da parte degli albergatori, degli esercenti turistici e degli esercenti della ristorazione, perché «beneficiano in maniera rilevate dell’aumento dell’arrivo dei turisti».

«Tutto il comparto ha dato la massima disponibilità per prendere una posizione attiva sulla questione – spiega il presidente regionale di Federalberghi, Paolo Manca – ma allo stesso tempo ci poniamo delle domande importanti. Dobbiamo sostituire noi la Regione quando si tratta di un problema di accessibilità del territorio dell’isola? Ricordiamo che l’accessibilità indispensabile per fare accoglienza è un diritto di ogni sardo e non solo dei turisti”.

Federalberghi Sardegna, come già evidenziato più volte, deve però fare i conti con l’abusivismo che di fatto assorbe oltre il 60 per cento degli arrivi dei turisti. «La richiesta del nostro intervento sarebbe giustissima nel caso in cui tutto il turismo confluisse in aziende legali – dice ancora il Presidente – ma come più volte denunciato, oltre due terzi degli arrivi viene assorbito dagli abusivi. Un problema per il quale attendiamo ancora la legge regionale. Vorremmo evitare la beffa di contribuire ad un iniziativa che per 2/3 agevola i nostri concorrenti abusivi».

Federalberghi Sardegna, infine, si interroga su quanto fatto negli ultimi anni per gestire al meglio i trasporti regionali. «È possibile che in dieci anni di continuità di gestione della politica dei trasporti pubblici – sottolinea Manca – non sia stato messo a punto un piano preciso per l’organizzazione dei low cost e dell’accessibilità in genere?».

«Questo taglio dei voli – conclude il presidente – porterà sulla sola Alghero un calo di oltre 500mila presenze. Una riduzione del 10 per cento delle presenze di tutto il nord ovest della Sardegna.»

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Massimo Deiana 2
«Sono allo studio diverse tipologie di intervento che vedono il coinvolgimento dei principali attori economici del territorio e di questo abbiamo discusso con il sindaco di Alghero Mario Bruno, insieme agli assessori del Turismo e della Programmazione, Morandi e Paci».
Lo ha detto l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana a proposito della questione dei collegamenti low-cost.
«L’Amministrazione regionale monitora e affronta il problema da tempo ma – ha ribadito Massimo Deiana – qualunque tipo di soluzione deve essere studiata all’interno del preciso e stringente quadro imposto dalle regole di settore, comunitarie e nazionali.»
L’assessore dei Trasporti, inoltre, ha spiegato che «nessuna strada potrà essere percorribile se non vagliata sotto il profilo normativo: la Regione, e quindi i sardi, non possono più permettersi di incorrere in ulteriori sanzioni economiche, soprattutto laddove esista un progetto alternativo privo di rischi».
Giovedì mattina l’assessore Deiana incontrerà in Comune, ad Alghero, i sindaci del territorio e gli operatori per discutere del tema.

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La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore dei Trasporti Massimo Deiana, di concerto con l’assessore del lavoro Virginia Mura e d’intesa con l’assessore della Programmazione, Raffaele Paci, la delibera che salvaguarda i lavoratori della Saremar Spa in liquidazione.

«Abbiamo sottoposto all’esecutivo un provvedimento che tuteli tutte le professionalità coinvolte nell’attività gestita oggi da Saremar – ha detto Massimo Deiana -, consapevoli delle profonde ricadute sociali che investono le comunità interessate dal fallimento della compagnia.»

l provvedimento prevede uno stanziamento complessivo di 3,3 milioni di euro destinati alla costituzione di un fondo nel biennio 2016-2017 per incentivare misure di politica attiva, in coerenza con le linee strategiche e con i principi stabiliti dalla Regione in materia di tutela del lavoro. Saranno specificamente approntate le azioni idonee a favore dei lavoratori del cosiddetto turno generale, ovvero dei precari chiamati a prestazioni temporanee che non dovessero essere impiegati dal nuovo affidatario del servizio.
Riguardo ai dipendenti amministrativi della Saremar in liquidazione, invece, «sono in corso di definizione meccanismi di riprotezione occupazionale consentiti all’interno delle società in house della Regione», spiega l’assessore. Evidenzia inoltre che ulteriori 350mila euro all’anno saranno stanziati per le attività di vigilanza, monitoraggio e controllo – da affidare con procedura di evidenza pubblica – sul servizio di collegamento e per tutta la durata del relativo contratto.

Ulteriori strumenti di tutela sono infine previsti dalla delibera per il personale della società di navigazione regionale che, alla data del 31 marzo prossimo, abbia maturato il minimo dei requisiti utili per il pensionamento e per questo non rientrerebbe tra i beneficiari della clausola di salvaguardia. L’assessorato del Lavoro, dopo aver effettuato una ricognizione delle situazioni previdenziali, stabilirà i provvedimenti adeguati a incrementare il tasso di sostituzione e a garantire la prestazione pensionistica. Anche in questo caso, come stabilito per i lavoratori del turno generale, le risorse necessarie saranno recuperate dal fondo di 3,3 milioni.

«Tutti gli altri dipendenti – ricorda Deiana – saranno tutelati dalla clausola sociale inserita nel contratto di servizio, a seguito dell’aggiudicazione del bando di gara inviato il 18 novembre scorso a Bruxelles per la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea.»

L’assessore dei Trasporti si dice soddisfatto del risultato «per raggiungere il quale è stata trovata la piena e corale condivisione di tutta la Giunta: si tratta del completamento di un percorso e del mantenimento degli impegni presi con i lavoratori del comparto e i cittadini di Carloforte e La Maddalena. Adesso andiamo avanti con la procedura di affidamento del servizio che – conclude l’assessore – sono certo si dimostrerà adeguato e rispondente alle esigenze dell’intera comunità isolana».

I consiglieri regionali sulcitani Luca Pizzuto (SEL) e Pietro Cocco (PD), impegnati per la risoluzione della vertenza, hanno espresso grande soddisfazione: «E’ stato scongiurato il rischio che gli errori fatti dalla precedente amministrazione che hanno portato alla liquidazione di Saremar SpA ricadessero sui lavoratori. Con questa delibera nessuno rimane a terra, tutti i lavoratori saranno tutelati e nessuno verrà lasciato solo: queste sono le azioni del centrosinistra di governo che mette al centro della politica la tutela degli ultimi e la salvaguardia del lavoro».

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Saranno 45.900 in più rispetto a quelli previsti dal decreto di imposizione degli oneri di servizio i posti offerti sulle rotte della continuità territoriale per Roma e Milano nel periodo natalizio. È quanto deciso dal Comitato paritetico di monitoraggio convocato oggi dall’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana.
Specificamente, sulla rotta Cagliari-Fiumicino, Alitalia metterà a disposizione dal 20 dicembre al 10 gennaio prossimi una capacità aggiuntiva pari al 37%. Sulla Cagliari-Linate l’aumento di poltrone arriverà al 34%, 43% in più su Fiumicino-Alghero e +35% su Linate-Alghero. L’operazione della compagnia di bandiera corrisponde pertanto a 32.700 posti totali offerti, oltre quelli già indicati dalla norma. Sulle tratte da e per la capitale, nei giorni con maggiore afflusso di traffico, saranno messi in linea anche gli Airbus 330 con capacità di 250 posti.
Negli stessi venti giorni coincidenti con le festività di fine anno le rotte gestite da Meridiana godranno analogamente di un significativo incremento. Olbia-Linate conterà sul 33% di posti aggiuntivi, Olbia-Roma sul 40%. Si tratta di 6600 biglietti supplementari messi in vendita su ciascuna tratta rispetto al minimo previsto dal decreto.
«Il Comitato paritetico resterà convocato in seduta permanente da oggi fino al termine delle feste di Natale – ha detto l’assessore – il monitoraggio sarà dunque costante per consentire in tempo reale eventuali, ulteriori, adeguamenti dell’offerta». Il rinforzo sulla disponibilità di posti messo in campo dai vettori «rappresenta un intervento importante – ha aggiunto Deiana – e auspichiamo risolutivo, in un periodo tradizionalmente caratterizzato da un consistente aumento della domanda».
L’assessore dei Trasporti ha quindi ribadito che la Giunta è al lavoro per elaborare un nuovo modello di continuità territoriale aerea all’indomani dello stanziamento di 30 milioni di euro annunciato dal Governo Renzi: «Sarà maggiormente garantito il diritto alla mobilità di tutte le categorie di passeggeri, senza discriminazioni nei periodi di grande afflusso, e sarà proposto un sistema più rispondente alle esigenze della Sardegna e dei sardi, in particolare riguardo ai meccanismi di attribuzione della capacità aggiuntiva e di prenotazione».

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La Giunta regionale ha approvato oggi il disegno di legge che consente di prorogare l’attività di Saremar sino al 31 marzo 2015. Il provvedimento, proposto dall’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana, sarà soggetto al vaglio del Consiglio regionale, prevede l’autorizzazione alla copertura della spesa, necessaria per garantire l’operatività della compagnia e per ottenere l’autorizzazione dai commissari fallimentari alla prosecuzione del servizio. Gli attuali livelli di collegamento e i rapporti di lavoro resteranno nel frattempo inalterati.
La proroga consentirà di portare a termine la procedura di gara che prende avvio in questi giorni con la pubblicazione dell’invito a presentare le manifestazioni di interesse: potranno aderire tutti i vettori marittimi comunitari, con una serie di requisiti minimi richiesta dalla Regione. Tutti i passaggi amministrativi che hanno portato alla stesura dell’articolato varato oggi dall’Esecutivo sono stati concordati con gli organi competenti della Commissione europea nell’ambito della concorrenza e supportati da consulenti legali ed economico finanziari al fine di non incorrere in violazioni della normativa.
«Stiamo inoltre lavorando con grande impegno per mettere a punto un’ulteriore delibera che sarà sottoposta all’esame della Giunta la settimana prossima – spiega l’assessore Deiana – con la quale individuiamo puntualmente specifici interventi per garantire le prospettive occupazionali di tutti i lavoratori, direttamente o indirettamente coinvolti nel comparto Saremar.»
«Ultimata la procedura di gara aperta, trasparente e non discriminatoria – l’obiettivo sarà quello di rispondere alle esigenze dei sardi e della Sardegna – aggiunge l’assessore Deiana -. L’impegno della Giunta Pigliaru su questa vertenza è stato massimo, sino ad ora abbiamo consentito alla Compagnia marittima di operare grazie all’accesso al concordato preventivo del Tribunale fallimentare e alle scelte responsabili portate avanti dal Consiglio regionale.»

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 Treno ATR 365 CAF

«Oggi l’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria ha rilasciato infatti la certificazione definitiva per l’ammissione in servizio dei treni veloci Atr acquistati dalla Regione. Significa che tra pochissimo potranno circolare nella rete sarda.» Lo ha annunciato il presidente della Regione Francesco Pigliaru.
«Si tratta di un altro passo importante per garantire ai sardi una migliore mobilità interna – ha aggiunto il governatore -, atteso da oltre un anno, l’ultimo passaggio formale necessario per permettere ai convogli di viaggiare sino a 150 chilometri all’ora sui binari dell’Isola. Ciò significa, per esempio, che i tempi di percorrenza di un diretto da Sassari verso Cagliari si potranno ridurre fin da subito a due ore e mezza. Ma è solo il primo stadio. Ora si passa all’attrezzaggio della rete per permettere l’aumento della velocità: abbiamo già trovato ulteriori 20 milioni di euro, da sommare agli altri 50 stanziati dalle Ferrovie: completeremo i lavori e i tempi del tragitto scenderanno sotto le due ore. Nel quadro generale della nuova mobilità, orari e fermate terranno conto delle esigenze specifiche di territori sinora trascurati, in accordo con le comunità locali.»
«E’ un traguardo molto importante, raggiunto grazie all’impegno costante della Giunta e della struttura dell’assessorato che da subito ha affrontato con determinazione questa vicenda – ha detto l’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana -. Trenitalia metterà in servizio gli Atr a dicembre, con l’entrata in vigore dell’orario invernale.»
L’Ansf ha dato il via libera definitivo dopo aver esaminato i risultati dei test ai quali è stato sottoposto l’Atr 365 la primavera scorsa, in base alle norme europee e nazionali. Il treno è stato provato in tutte le condizioni possibili, a carico normale ed eccezionale e in diversi tracciati: rettilineo, curve strette, curve a largo raggio. Sono state raggiunte differenti velocità sino al superamento di quella massima consentita, compatibilmente con il livello di sicurezza dell’infrastruttura ferroviaria. «Se non avessimo insistito affinché tutte le procedure di collaudo necessarie fossero attivate e le prove fossero effettuate in Sardegna – ha aggiunto Massimo Deiana -, i tempi si sarebbero dilatati ulteriormente e probabilmente quei treni sarebbero rimasti ancora fermi in qualche deposito nella penisola o in Spagna.»
Nel frattempo si sta anche concludendo il trasferimento nell’isola di tutti i “Pendolini”: ad ora 5 su 8 sono in Sardegna, 2 giungeranno nelle prossime settimane, mentre l’ottavo resterà ad Arezzo per la prosecuzione delle prove al fine di ottenere l’autorizzazione alla circolazione rango “P”, ossia al pendolamento e sino alla velocità massima di 180 chilometri all’ora. «Tutto questo sarà possibile non appena Rfi appronterà l’attrezzaggio della rete con il sistema di controllo ‘Marcia-Treno’, operazione già in appalto che porterà – spiega l’assessore dei Trasporti – verso la risoluzione una situazione lasciata in stato di abbandono durante gli anni precedenti». Il bando internazionale per l’acquisto dei convogli, pubblicato nel 2007 e affidato nel 2010, prevedeva un impegno finanziario della Regione pari a circa 80 milioni e, contestualmente, erano state stanziate le risorse per l’adeguamento della rete. Questi ultimi fondi, corrispondenti a 130 milioni, tuttavia non sono mai stati utilizzati per tale finalità ma dirottati dalla precedente Giunta di centrodestra sulla costruzione della strada Sassari-Olbia e mai più ripristinati.
Le specifiche tecnologiche dei nuovi treni rispecchiano livelli di sicurezza, prestazioni, capacità di trasporto, qualità e rispetto dell’ambiente mai offerti in Sardegna e al top a livello nazionale. Tutte le carrozze sono motorizzate, la struttura delle casse in lega leggera di alluminio è autoportante, le vetture di testa sono dotate di due carrelli motore, i passeggeri a mobilità ridotta hanno a disposizione un carrello elevatore e un servizio igienico dedicato, tutti i comparti sono climatizzati, è previsto il posto per le biciclette, i sedili sono ergonomici con braccioli e tavolino ribaltabile, in caso di necessità si può inoltrare una chiamata di emergenza al macchinista attraverso un citofono. Il treno è dotato di un sistema di rilevamento ed estinzione incendi, mentre la trazione utilizza gruppi motori in classe III B per ridurre le emissioni di monossido di carbonio, idrocarburi e ossidi di azoto, come previsto dalla direttiva europea.
La Stazione FS di Cagliari 12 copia