Il riordino dei trasporti pubblici in Sardegna prevede il superamento delle sovrapposizioni.
Il riordino dei trasporti pubblici in Sardegna prevede il superamento delle sovrapposizioni. «Non ci possiamo più permettere tratte doppie coperte da treno e bus – ha detto l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana nel corso di una conferenza stampa con i vertici di Arst e Trenitalia, Carlo Poledrini e Fabio Lo Sciuto – è necessario mettere ordine e procederemo con ulteriori accorpamenti anche sulla mobilità urbana».
Il trasporto su ferro, quale asse portante del sistema di mobilità regionale, va incentivato evitando gli sprechi di risorse: questo l’obiettivo principale del titolare dei Trasporti. «Il risparmio per la Regione – ha proseguito l’assessore dei Trasporti – in seguito alla nuova impostazione delle corse messa ora in campo, è pari a 2,6 milioni di euro. Puntare sui treni significa anche contribuire alla riduzione del traffico, dell’inquinamento acustico e di quello atmosferico». I servizi di trasporto su gomma dovranno invece essere concepiti per raccordare il territorio regionale e locale alle linee ferroviarie attraverso i centri intermodali.
La razionalizzazione dei servizi è stata pensata dopo un’analisi attenta dei numeri e si basa su parametri oggettivi. L’assessorato dei Trasporti ha comparato il numero di passeggeri medi fra treno e bus nelle direttrici Cagliari-Sassari e Sassari-Olbia in andata e ritorno, e sui collegamenti tra Cagliari e Oristano e l’Aeroporto di Elmas. «L’eliminazione della sovrapposizione tra bus e treno non comporterà alcuna grave criticità per gli utenti – ha spiegato Massimo Deiana – tenuto conto inoltre che Trenitalia conferma la capacità di soddisfare l’attuale domanda di trasporto e la disponibilità ad aumentare ulteriormente l’offerta, qualora si rendesse necessario».
Sulla tratta Cagliari-Sassari il numero di passeggeri medi che usufruiscono delle corse bus non supera mai le 15/20 unità, contro le 60/80 delle corse del treno. Sulla Sassari-Cagliari il dato è il medesimo, con l’unica eccezione del venerdì pomeriggio dove i passeggeri medi salgono a 60. Questa tratta, come quelle delle 10,35 Cagliari-Sassari, delle 14,10 Sassari-Olbia e delle 23,30 Elmas-Oristano, resterà provvisoriamente operativa in attesa della definizione del nuovo orario di Trenitalia.
Tra Sassari e Olbia il bus non ospita mai più di 20 utenti, mentre il treno oscilla tra i 30 e i 70 passeggeri. Dato ancor più ridotto sui pullman tra Olbia e Sassari dove non si supera mai la media di 10 persone a bordo.
Con l’apertura del collegamento ferroviario per l’aeroporto di Elmas, il traffico sui bus è notevolmente diminuito. Mediamente su questa tratta nell’intero anno si stima una frequentazione di 3, massimo 5 passeggeri per corsa. Una parte rilevante del risparmio si concretizzerà con la cancellazione della residua coppia di collegamenti ferroviari tra Sassari e Nulvi che si svolge su una rete non più adatta ai servizi di trasporto pubblico e che sarà in questo caso completamente sostituita da autobus.