23 December, 2024
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Centro intermodale 2015 1

Il riordino dei trasporti pubblici in Sardegna prevede il superamento delle sovrapposizioni. «Non ci possiamo più permettere tratte doppie coperte da treno e bus – ha detto l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana nel corso di una conferenza stampa con i vertici di Arst e Trenitalia, Carlo Poledrini e Fabio Lo Sciuto – è necessario mettere ordine e procederemo con ulteriori accorpamenti anche sulla mobilità urbana».

Il trasporto su ferro, quale asse portante del sistema di mobilità regionale, va incentivato evitando gli sprechi di risorse: questo l’obiettivo principale del titolare dei Trasporti. «Il risparmio per la Regione – ha proseguito l’assessore dei Trasporti – in seguito alla nuova impostazione delle corse messa ora in campo, è pari a 2,6 milioni di euro. Puntare sui treni significa anche contribuire alla riduzione del traffico, dell’inquinamento acustico e di quello atmosferico». I servizi di trasporto su gomma dovranno invece essere concepiti per raccordare il territorio regionale e locale alle linee ferroviarie attraverso i centri intermodali.

La razionalizzazione dei servizi è stata pensata dopo un’analisi attenta dei numeri e si basa su parametri oggettivi. L’assessorato dei Trasporti ha comparato il numero di passeggeri medi fra treno e bus nelle direttrici Cagliari-Sassari e Sassari-Olbia in andata e ritorno, e sui collegamenti tra Cagliari e Oristano e l’Aeroporto di Elmas. «L’eliminazione della sovrapposizione tra bus e treno non comporterà alcuna grave criticità per gli utenti – ha spiegato Massimo Deiana – tenuto conto inoltre che Trenitalia conferma la capacità di soddisfare l’attuale domanda di trasporto e la disponibilità ad aumentare ulteriormente l’offerta, qualora si rendesse necessario».

Sulla tratta Cagliari-Sassari il numero di passeggeri medi che usufruiscono delle corse bus non supera mai le 15/20 unità, contro le 60/80 delle corse del treno. Sulla Sassari-Cagliari il dato è il medesimo, con l’unica eccezione del venerdì pomeriggio dove i passeggeri medi salgono a 60. Questa tratta, come quelle delle 10,35 Cagliari-Sassari, delle 14,10 Sassari-Olbia e delle 23,30 Elmas-Oristano, resterà provvisoriamente operativa in attesa della definizione del nuovo orario di Trenitalia.

Tra Sassari e Olbia il bus non ospita mai più di 20 utenti, mentre il treno oscilla tra i 30 e i 70 passeggeri. Dato ancor più ridotto sui pullman tra Olbia e Sassari dove non si supera mai la media di 10 persone a bordo.

Con l’apertura del collegamento ferroviario per l’aeroporto di Elmas, il traffico sui bus è notevolmente diminuito. Mediamente su questa tratta nell’intero anno si stima una frequentazione di 3, massimo 5 passeggeri per corsa. Una parte rilevante del risparmio si concretizzerà con la cancellazione della residua coppia di collegamenti ferroviari tra Sassari e Nulvi che si svolge su una rete non più adatta ai servizi di trasporto pubblico e che sarà in questo caso completamente sostituita da autobus.

Massimo Deiana 5 copia
Da domani le pratiche per il noleggio autobus con il conducente e per la gestione del registro regionale delle imprese del settore confluiscono nello Sportello Unico per le Attività Produttive (Suap) gestito attraverso il portale istituzionale Sardegnaimpresa.eu/it/suap. , rendendo così più semplici i procedimenti amministrativi dell’assessorato dei Trasporti.
«Si tratta di un primo passo verso un generale percorso di alleggerimento del carico burocratico, dei tempi di attesa per l’utenza e verso un risparmio dei costi a favore del tessuto imprenditoriale isolano», dice l’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana.
Le domande presentate attraverso il Suap sono istruite esclusivamente con modalità telematica. L’imprenditore in possesso dei requisiti previsti dalle norme dovrà soltanto presentare allo Sportello unico del Comune dove ha sede l’azienda la dichiarazione autocertificativa di attività produttiva (Duaap). La ricevuta definitiva rilasciata dal Suap sostituirà l’abilitazione all’esercizio del noleggio autobus con il conducente rilasciata dall’assessorato dei Trasporti.
Tutte le informazioni relative alla al procedimento sono disponibili nel sito istituzionale della Regione.

Venti milioni per migliorare le ferrovie sarde. Oggi è stata firmata una convenzione tra l’assessorato dei Trasporti e la società Rete Ferroviaria Italiana che prevede importanti interventi di potenziamento della sicurezza e di rafforzamento delle condizioni infrastrutturali. I lavori, finanziati con i fondi del Piano di Azione Coesione, si concluderanno entro il 2019 e verranno eseguiti nelle linee Oristano – Golfo Aranci, Chilivani – Porto Torres e Decimomannu – Iglesias – Carbonia. Consentiranno di dotare la rete in queste tratte del sistema di segnalamento S.C.M.T. (Sistema di Controllo della Marcia del Treno).

«La scelta di puntare sulla ferrovia quale asse portante del nuovo sistema di mobilità isolano continua a consolidarsi anche con la firma della convenzione odierna con Rfi – commenta l’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana -. Alla fine degli interventi la rete della Sardegna sarà dotata di un moderno sistema tecnologico di segnalamento che consentirà di aumentare il grado di sicurezza dell’infrastruttura, di incrementare in modo significativo la velocità dei treni, e quindi di ridurre i tempi di percorrenza. Crediamo che interventi come questo – conclude Deiana – possano anche rispondere alle preoccupazioni, sollevate da più parti, circa l’adeguamento della rete a svolgere appieno un ruolo da protagonista.»

Inaugurazione centro intermodale 7

Il consigliere regionale Edoardo Tocco ha presentato un’interrogazione urgente all’assessore Massimo Deiana sulle difficoltà dell’Azienda regionale sarda trasporti. «L’Arst è uno degli enti strategici di grande importanza della Regione – sottolinea -. Un’azienda che dovrebbe favorire la mobilità dei cittadini all’interno delle diverse aree dell’Isola. Purtroppo, sembra che le ultime decisioni abbiano provocato un forte malcontento degli utenti, lasciando intravedere una crisi senza via d’uscita dell’ente».

La cancellazione dei mezzi sulle tratte già coperte dalle linee ferroviarie – secondo Tocco – suona come l’ennesima beffa. C’è poi la condizione di disagio dei lavoratori delle pulizie che lamentano stipendi arretrati. «Una situazione non più sostenibile – conclude Tocco -. Secondo indiscrezioni poi l’Arst avrebbe una forte sofferenza a causa dei tagli decisi dalla Regione e dei finanziamenti ancora non percepiti. Auspichiamo che si ponga fine a questa fase, con un rilancio dell’ente e l’incremento delle tratte verso l’area vasta di Cagliari ed i centri turistici della Sardegna, in modo da favorire un ruolo fondamentale anche durante la stagione estiva».

Autobus Arst 1 copia

Inaugurazione centro intermodale 7
La Regione risparmierà 2 milioni e 600 mila euro con il taglio delle linee di trasporto duplicate tra autobus e treni. Saranno soppressi i servizi su gomma di Arst che si sovrappongono a quelli ferroviari nelle tratte Cagliari-Sassari, Cagliari Elmas-aeroporto, Sassari-Olbia.
«Si tratta della prima tranche di una più complessiva riorganizzazione di tutto il comparto del trasporto pubblico locale», dice l’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana. Il provvedimento approvato oggi dalla Giunta prevede di eliminare diseconomie e duplicazioni.
«L’obiettivo è anche quello di incentivare il trasporto su ferro quale asse portante del sistema di mobilità regionale evitando gli sprechi di risorse – continua l’assessore Deiana – il servizio ferroviario inoltre contribuisce alla riduzione del traffico, dell’inquinamento acustico e di quello atmosferico.»
I servizi di trasporto su gomma dovranno invece essere concepiti per raccordare il territorio regionale e locale alle linee ferroviarie attraverso i centri intermodali.

Massimo Deiana 5 copia

L’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, ha illustrato oggi davanti alla 4ª commissione (Governo del territorio-Trasporti), presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd), i principali contenuti della legge finanziaria per il settore.

«Le risorse disponibili nel 2015 ammontano a 327 milioni, 150 in meno rispetto all’anno precedente – ha detto Deiana -, ma siamo impegnati in una forte razionalizzazione che porterà risultati importanti in termini di risparmio, senza ridurre i servizi.»

Massimo Deiana ha ribadito che quello dei trasporti è un settore strategico per la Regione, “il quarto per capacità di spesa dopo Sanità, Lavori pubblici e Ambiente, che trova copertura al 99% con risorse regionali”.

«Per il 2015 – ha spiegato l’assessore – abbiamo due grandi obiettivi: da un lato recuperare risorse dall’eliminazione delle tante sovrapposizioni che provocano la presenza sulla stessa linea dei treni, dei mezzi dell’Arst e magari di qualche operatore privato, dall’altro quello di trasferire progressivamente quote significative di trasporto sulle ferrovie.»

«Nella prima azione rientra – ha aggiunto Deiana – anche una ricognizione a tutto campo che comprende i 56 operatori privati che, negli anni, hanno avuto in concessione dalla Regione una o più linee e rappresentano un costo di circa 15 milioni l’anno; stiamo incrociando i dati di queste aziende con i nostri per vedere dove e come intervenire.»

La seconda, invece, riguarda il potenziamento delle reti metropolitane di Cagliari e Sassari, l’estensione della sperimentazione del biglietto integrato fra aziende locali di trasporto pubblico ed Arst, l’entrata in servizio, «spero alla fine della primavera – ha detto l’assessore – dei primi treni veloci, la realizzazione di punti interscambio e centri intermodali “in cui gli utenti possano rapidamente cambiare mezzo in orari agevoli sfruttando un sistema strutturato di coincidenze che consenta, fra l’altro, di eliminare vecchie linee a lunga percorrenza con bassissime percentuali di riempimento».

Si tratta, insomma, secondo Deiana «di una nuova visione del  trasporto pubblico locale non solo moderna ed efficiente ma anche attenta alla specificità della Sardegna, soprattutto alle zone interne che non intendiamo affatto escludere dal sistema offrendo anzi a queste aree dell’Isola nuove opportunità».

Al termine della relazione dell’assessore si è sviluppato un lungo ed articolato dibattito nel quale hanno preso la parola i consiglieri Salvatore Demontis e Giuseppe Meloni del Pd, Antonello Peru e Giuseppe Fasolino di Forza Italia, Ignazio Tatti dell’Udc ed Eugenio Lai di Sel.

Il presidente della commissione Antonio Solinas, in conclusione, ha richiamato l’attenzione dell’assessore, nell’ambito del miglioramento della mobilità interna, sulla necessità di un intervento (all’interno del Piano infrastrutture predisposto dalla Regione) riguardante la tratta Oristano-San Gavino, il più importante snodo strategico della nuova linea Cagliari-Sassari coperta fra breve dai nuovi treni veloci.

L’assessore Deiana ha condiviso la proposta che, ha comunicato, fa parte delle priorità inserite in un protocollo siglato recentemente fra la Regione e Reti Ferroviarie Italiane.

La quarta commissione (Governo del territorio), presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd) ha definito il calendario delle audizioni sulla legge finanziaria nelle materie di competenza.

La prima è in programma è iniziata questo pomeriggio alle 16.30, con l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana.

Domani 14 gennaio, si terranno alle 16.00 quella dell’assessore dell’Urbanistica Cristiano Erriu e alle 17.00 quella dell’assessore dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda.

Giovedì 15 gennaio alle 10.00, infine, sarà la volta dell’assessore dell’Ambiente Donatella Spano.

E’ già polemica sulla scelta del nuovo presidente dell’Autorità portuale di Cagliari. Ad accenderla è Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo di Forza Italia Sardegna. «Secondo alcune indiscrezioni – dice Ignazio Locci – Chicco Porcu potrebbe essere nominato al vertice dell’Autorità portuale di Cagliari. L’idea che l’ex consigliere regionale del Partito democratico ricopra quell’incarico, per il quale sono richieste professionalità e competenze specifiche in materia, solleva almeno qualche perplessità. L’ex consigliere ha la conoscenza necessaria per occuparsi di trasporti marittimi? Va bene che i renziani – lo sanno tutti – sono più preparati e capaci degli altri per definizione – aggiunge Locci -, ma non mi pare che Porcu, stando al suo curriculum, possegga i requisiti disposti dalla legge.»

«Ma nell’ipotesi in cui Chicco Porcu fosse realmente la prima scelta del governo, sarebbe lecito aspettarsi un intervento dinanzi al Tar dell’Assessore regionale ai Trasporti Massimo Deiana, così come aveva fatto in occasione della nomina di Piergiorgio Massidda all’Autorità del porto di Cagliari. Il professor Deiana, infatti, aveva presentato ricorso in quanto nel curriculum di Massidda aveva ravvisato l’assenza dei requisiti richiesti dalla legge. E anche se Porcu è un renziano che tutto può, le norme dicono che non ha le competenze necessarie. Esattamente – conclude Ignazio Locci – come stabilito da Consiglio di Stato e Cassazione per Piergiorgio Massidda.»

Autorità portuale 2 copia

L’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, esprime soddisfazione per i risultati ottenuti dalla nuova continuità territoriale aerea.

«La continuità territoriale per Roma e Milano funziona – dice Deiana -. Puntare la lente su uno dei periodi dell’anno con il bollino nero in cui si registrano i livelli di traffico più elevati, come appunto quello natalizio, mi dà l’occasione per dimostrare l’efficienza di tutta la macchina. Una analisi attenta del piano voli Alitalia dal 5 dicembre al 7 gennaio sulle tratte Cagliari-Linate e Alghero-Linate andata e ritorno, dimostra che in questo periodo sono stati inseriti 60 voli in più con un totale di 8.676 posti offerti e numerosi upgrade con aerei più grandi, ovvero è stato previsto un importante incremento. Il fatto poi che tali posti siano stati tutti venduti è solo un buon segnale che conferma una volta ancora come la soluzione della continuità aerea sia più che adeguata. Tuttavia, nel momento in cui si dovesse segnalare un ulteriore surplus di richiesta, la compagnia Alitalia è tenuta ad aggiungere altri posti e così farà.»

Una lettura ancor più specifica porta a dire che sulla Linate-Alghero si sono verificati incrementi della capacità minima giornaliera pari anche al 134 per cento, come il 20, 23 e 24 dicembre con la disponibilità di 199 posti in più al giorno sui 148 previsti. Sulla stessa tratta abbiamo inoltre avuto aumenti dal 98 al 113 per cento nei giorni 5, 6, 8, 18, 19, 21, 22, 28 e 29 dicembre, nonché dal 5 al 7 gennaio. Riguardo alla Linate-Cagliari, sempre tra il 5 dicembre e il 7 gennaio, gli aumenti della disponibilità di posti variano dal 25 al 58 per cento e interessano 15 giorni sui 34 del periodo.

Si arriva ai 310 posti in più del 19 dicembre, sui 573 minimi previsti, e non si scende mai sotto i 145 posti aggiuntivi pari al 25 per cento. «Tutti questi correttivi sono stati adottati in corso d’opera, nel momento in cui lo si riteneva necessario. Pertanto anche stavolta i sardi e non che vorranno prenotare all’ultimo momento sotto il periodo natalizio lo potranno fare. L’unico consiglio che mi sento di dare, banalmente, come capita per qualunque destinazione del globo durante i giorni caldi delle feste, è che è sempre bene quando possibile programmare i propri spostamenti con qualche giorno di anticipo. Perché, altrettanto banalmente, visti i già cospicui incrementi messi in atto – conclude l’assessore Deiana – la disponibilità di posti da e per la Sardegna non potrà essere infinita».

Aeroporto Elmas 1 copia

E’ stato firmato ieri sera, nella sede dell’assessorato dei Trasporti, a Cagliari, l’accordo tra Regione, comune di Sassari e Arst, per la realizzazione del centro intermodale passeggeri del capoluogo turritano. L’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana, il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, e l’amministratore unico dell’Arst, Giovanni Caria, presenti alla sigla del documento, sottoscritto dai dirigenti delle rispettive strutture amministrative, hanno tutti espresso grande soddisfazione.
«Oggi si compie l’atto finale di un lungo percorso che va nella direzione del processo generale di modernizzazione e integrazione del trasporto interno isolano – ha detto l’assessore Massimo Deiana – il centro intermodale di Sassari rappresenterà un importante concentrato di opportunità di trasporto dove convergeranno ben sei diverse tipologie di mobilità, dalle ferrovie di Trenitalia e Arst alla metropolitana ai diversi gestori dei collegamenti su gomma.»
L’opera è stata finanziata con 28,7 milioni di euro di risorse liberate POR 2000/2006 più 3 milioni di fondi regionali per la caratterizzazione e l’eventuale bonifica dell’area interessata dai lavori.
«La Regione guarda con molta attenzione ai nuovi centri intermodali e di interscambio in Sardegna, da quello operativo e appena inaugurato di Abbasanta a quello di Macomer sino a quello di Oristano in fase di consegna lavori, in quanto nel nuovo sistema di mobilità la ferrovia avrà un ruolo centrale e strategico», ha concluso l’esponente della Giunta Pigliaru.
Inaugurazione centro intermodale 7
Massimo Deiana 5 copia