22 November, 2024
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I Riformatori del Sulcis Iglesiente organizzano un incontro/confronto sul tema “Bonifiche e sviluppo”.

L’iniziativa si terrà venerdì 6 marzo 2015 con inizio alle ore 17,15 presso la sala convegni della Sotacarbo S.P.A. in località Grande Miniera di Serbariu a Carbonia.

I lavori verranno aperti, alle 17.30, dalla relazione del prof. Giovanni De Giudici, docente del dipartimento di scienze chimiche e geologiche dell’università di Cagliari, sul tema “Bonifiche ambientali e sviluppo, le competenze della ricerca scientifica , gestione del territorio ed innovazione”.

Alle 18,15 sono previsti gli interventi del presidente del Consorzio industriale del Sulcis Iglesiente, Giorgio Alimonda; del sindaco di Narcao, Gianfranco Tunis; del presidente del Centro studi Riformatori Sardi, Franco Meloni.

Seguiranno il dibattito e, alle 19,45, le conclusioni del coordinatore regionale dei Riformatori Sardi, Michele Cossa.

I lavori verranno moderati dal leader dei Riformatori Sardi, Massimo Fantola.Massimo Fantola 1 copia

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Originale iniziativa dei #Riformatori sardi: «Dieci miglia di proposte: viaggio itinerante tra bellezze e incompiute dell’Isola». Con questo slogan si sono imbarcati oggi a Palau per una dibattito a bordo della #Motonave Virginia. Durante il viaggio-dibattito sono stati affrontati numerosi temi: i trasporti, le infrastrutture ex G8, le servitù militari.

Sul ponte di comando del partito fondato da Massimo Fantola, c’erano il coordinatore del collegio Olbia Tempio, Giovanni Pileri, e gli esponenti di punta del partito in Gallura: Luca Montella e Fabio Lai; il coordinatore regionale, Michele Cossa; il presidente della commissione Affari Sociali della Camera, Pierpaolo Vargiu; il capogruppo in Consiglio regionale, Attilio Dedoni. Decine di attivisti e dirigenti provenienti da tutta la Sardegna.

Lungo l’itinerario: prima partenza, alle 10.00 da La Maddalena, seconda partenza alle 10.30 da Palau, alle 10.45 giro di presentazione del territorio, alle 12.00 dibattito a Cala Corsara (Isola di Spargi), alle 14.00 breve pausa all’isola di Budelli, alle 16.00 rientro al Porto di Palau.

Dieci miglia di idee e proposte, a partire dalle aggiorni questioni che interessano l’isola di la Maddalena e la Gallura. Iniziando dall’isolamento territoriale dei mesi invernali, che penalizza le imprese e lo sviluppo economico, soprattutto dopo che gli americani sono andati via. Sono stati spesi inutilmente 400 milioni di euro, per strutture ha sono abbandonate e stanno andando in malora è che potrebbero essere preziose per un incremento del turismo nel territorio. «Ma Su infrastrutture e trasporti – hanno spiegato i Riformatori sardi – la Regione è lenta e incapace di programmare. E la Gallura e l’intera Sardegna ne risentono. Da quando la Giunta si è insediata sono passati ormai sei mesi e non è stato prodotto alcun risultato. Non c’è uno straccio di idea di come far rinascere la Sardegna».

«L’unico risultato ottenuto da Francesco Pigliaru – hanno concluso i Riformatori sardi – è stato di svendere la Sardegna a Roma: prima un accordo suicidio sul pareggio di bilancio dando al governo la possibilità di decidere sulle nostre entrate, poi la questione delle servitù militari gestita malissimo e sfuggita di mano. Infine, una continuità territoriale monca e fuori controllo.»

 

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Nonostante manchino ancora due anni alla conclusione della consiliatura (il sindaco, Massimo Zedda, oggi 38enne, venne eletto il 1° giugno 2011 nel ballottaggio vinto contro Massimo Fantola), a Cagliari è già iniziata la lunga volata verso le elezioni Amministrative della Primavera 2016. Nel centrodestra, scosso tre anni fa dalla clamorosa quanto netta sconfitta subita dal leader dei Riformatori sardi e, più recentemente, da quella alle elezioni Regionali vinte da Francesco Pigliaru sul governatore uscente Ugo Cappellacci, il primo a muoversi è stato Piergiorgio Massidda, già deputato e senatore e fino ad alcuni mesi fa presidente dell’#Autorità portuale di Cagliari (la sua nomina è stata annullata dal Consiglio di Stato, al termine del lungo percorso giudiziario avviato con il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Sardegna, presentato nel novembre del 2011, da Massimo Deiana, preside della Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Cagliari, oggi assessore regionale dei Trasporti della Giunta Pigliaru, in quanto Massidda era ritenuto privo della comprovata esperienza e quindi dei requisiti richiesti dalla legge).

Da ieri Piergiorgio Massidda scrive sul suo profilo facebook: «Non sono candidato sindaco. Mi sto invece candidando ad aiutare Cagliari; voglio coinvolgere più gente possibile per cambiare la nostra città, per dare un contributo di proposte e di idee che possano già diventare patrimonio di questa consiliatura. Chi si candida con me? Chi vuole mettere insieme un “Laboratorio di Idee” che ci permetta di uscire da questa agonia? Non è giusto dare tutta la colpa alla politica, è tempo che chi ama questa città si metta a disposizione con la propria esperienza e la propria energia».

L’iniziativa dell’ex parlamentare ha portato ad una forte presa di posizione di Alessandro Corona, segretario regionale Partito dei Comunisti Italiani, e di Giovannino Deriu, coordinatore regionale Partito della Rifondazione Comunista.

«Apprendiamo la notizia che la destra tardo-risorgimentale cagliaritana avrebbe individuato in Piergiorgio Massidda la figura apicale su cui basare la prossima campagna elettorale per le amministrative del capoluogo sardo – scrivono in una nota i due esponenti di Sinistra Sarda -. Cogliamo l’occasione per richiamare l’attenzione del centro-sinistra relativamente alla necessità di attivarsi per determinare, insieme, le migliori condizioni possibili per garantire, alla città e ai cittadini, una proposta politica in grado di garantire un governo in linea con la necessità di modernità evidentemente necessaria per lo sviluppo del capoluogo sardo. A tal fine, considerato l’arricchimento della alleanza nelle recenti elezioni regionali, riteniamo che sia necessario attivarsi con solerzia, per discutere collegialmente sulle migliori prospettive da offrire Cagliari e ai cagliaritani per il bene dell’intera.»

Peppino La Rosa

Giovedì 5 giugno, alle ore 17,00, presso il salone “Velio Spano” in via della Vittoria, a Carbonia, si terrà il 1° congresso di collegio dei Riformatori Sardi del Sulcis Iglesiente per le scelte programmatiche ed organizzative che dovranno guidare la loro attività politica nei prossimi anni. Dopo l’abrogazione delle province, l’organizzazione territoriale del partito si articola a livello cittadino, di collegio (già provinciale) e regionale.

I lavori del congresso prevedono, alle 17.00, l’insediamento della presidenza, col coordinatore regionale Michele Cossa ed il responsabile del Centro Studi Franco Meloni; alle ore 17,30 la comunicazione del coordinatore uscente Peppino La Rosa; alle ore 17,45 gli interventi.

Seguiranno gli adempimenti congressuali e le conclusioni del leader dei Riformatori sardi, Massimo Fantola.

Mercoledì 9 ottobre, alle 17.30, verrà inaugurata la nuova sede dei Riformatori Sardi di Gonnesa, in via Morosini, 24. Interverranno Angela Nonnis, assessore regionale dei Lavori pubblici, che terrà una relazione sui progetti di opere pubbliche approvati dalla Giunta regionale per il Sulcis Iglesiente; il leader storico dei Riformatori Sardi, Massino Fantola; il capogruppo in Consiglio regionale, Franco Meloni; il coordinatore provinciale, Peppino La Rosa; e, infine, il coordinatore cittadino, Stefano Sanna.