Domenica 14 luglio 2024 negli spazi della Cantina Santadi si terrà “Terroir Sulcis”, l’evento di promozione del Carignano del Sulcis Doc e della sua filiera, organizzato nell’ambito del progetto “Enotria: percorsi e paesaggi del vino” e della strategia di sviluppo enoturistico del territorio.
L’evento, dal sottotitolo “il Sulcis festeggia il suo Re: il Carignano”, è promosso dal GAL Sulcis Iglesiente in collaborazione con la Cantina Santadi. Si aprirà con un convegno nel quale saranno presentati i risultati del progetto Enotria e verrà approfondito il tema dell’enoturismo quale elemento di valorizzazione del territorio del Carignano Sulcis Doc (anche attraverso le attività realizzate e in corso di realizzazione con le risorse del Piano Sulcis).
Al termine del convegno spazio ai saluti dello storico presidente Antonello Pilloni. Seguiranno un buffet nella barricaia della Cantina e un concerto.
L’evento è riservato ai partecipanti al progetto Enotria, il progetto di cooperazione che punta a promuovere i territori attraverso la valorizzazione del prodotto turistico enologico. Il progetto vede il GAL Sulcis in partenariato con i GAL Gallura Alta Gallura (capofila), Ogliastra e Barbagia. Tra le azioni è prevista la realizzazione di un evento in ognuno dei territori coinvolti: “Terroir Sulcis” è l’evento locale del Sud Ovest della Sardegna e ha l’obiettivo di promuovere il Carignano e raccontarne la filiera. Il progetto è finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022.
Di seguito il programma dettagliato del convegno.
Saluti istituzionali
Presentazione docufilm
Progetto Enotria: strategia, risultati, opportunità
Conclusioni
Saluti finali
Antonello Pilloni ha raggiunto ieri il traguardo dei 90 anni, 48 dei quali vissuti alla presidenza della Cantina Santadi. Per festeggiarlo si sono ritrovati in tanti, oltre 360, prima nella sala conferenze della Cantina, poi nel ristorante l’Antico Borgo di Narcao. Nell’occasione è stato presentato il libro “Terroir Sulcis”, un’opera editoriale straordinaria che in quasi 700 pagine di grande formato ricostruisce oltre sessant’anni di storia della cooperativa, i difficili esordi, la trasformazione, i successi, ma anche la realtà di un territorio meraviglioso nel quale s’è affermata: il Sulcis.
La giornata di festa è stata carica di emozioni, impreziosita dal conferimento della cittadinanza onoraria ad Antonello Pilloni da parte di tutti i Comuni dell’Unione dei Comuni del Sulcis annunciata dal presidente Andrea Pisanu alla presenza dei Sindaci, e il dono di una maglia del Cagliari Calcio con il numero 90, alla presenza di tre rappresentanti della società rossoblù, con la quale la Cantina Santadi collabora.
La presentazione del libro, curata dal giornalista Anthony Muroni che al termine ha presentato anche il filmato realizzato per celebrare i 90 anni di Antonello Pilloni, si è sviluppata con gli interventi degli ospiti, aperti dal direttore della Cantina Massimo Podda e da quello degli autori dell’opera editoriale. Tra gli intervenuti, Massimo Impera, sindaco di Santadi; Gianluca Cadeddu, Direttore del Centro regionale di Programmazione; Fabio Onnis, presidente Confcooperative provinciale Cagliari; Cristiano Erriu, Segretario Generale della Camera di Commercio di Cagliari-Oristano; Luca Saba, direttore regionale di Coldiretti; Cristoforo Luciano Piras, presidente del Gal Sulcis Iglesiente; Salvatore Cherchi, già parlamentare, sindaco di Carbonia e presidente della provincia di Carbonia Iglesias; Federico Palomba, già presidente della Regione Sardegna.
Antonello Pilloni ha concluso gli interventi, ricostruendo la sua pluridecennale esperienza, in 20 minuti carichi di emozione.
L’artista DeRita, infine, ha presentato l’opera che raffigura Antonello Pilloni in Cantina, e i rappresentanti del Cagliari Calcio hanno donato al festeggiato la maglia rossoblù.
La storia della Cantina Santadi è iniziata il 24 ottobre 1960 nello studio del notaio Francesco Vacca di Cagliari, dove venne firmato l’atto costitutivo della Cantina Sociale della Riforma Agraria di Santadi, per volontà di 27 produttori, guidati dal patriarca Peppino Sais e coordinati dall’Ente per la Trasformazione Fondiaria e Agraria in Sardegna con l’intento di trasformare le uve in forma associata e vendere il vino ottenuto.
Nel 1963 l’Enopolio sociale lavorò per intero le uve conferite per 5.900 quintali e si concluse il primo affare con la Penisola, con l’esportazione di 450 ettolitri di vino.
I primi 15 anni furono difficili e a metà degli anni Settanta la Cantina si ritrovò sull’orlo del fallimento e Peppino Sais decise di puntare sulla presidenza di un brillante giovane sindaco-vignaiolo, il sardista Antonello Pilloni da Nuxis, che accettò dopo non poche insistenze.
La storia dal 1976 ad oggi, nella quale spicca la figura del grande Giacomo Tachis, l’ha ricostruita Antonello Pilloni nel suo intervento.
La giornata dei festeggiamenti per i 90 anni di Antonello Pilloni è proseguita e si è conclusa al ristorante l’Antico Borgo di Narcao.
Giampaolo Cirronis
L’intenso e avvincente weekend di gara del 2º Rally Sulcis Iglesiente è ormai dietro l’angolo ed è il momento di dare voce agli amministratori locali, perché sabato 16 e domenica 17 il Rally, che prevederà dieci speciali su asfalto (440,28 km totali, 72,50 cronometrati), coinvolgerà 12 comuni: Iglesias, Carbonia, Buggerru, Fluminimaggiore, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Antioco, Tratalias e Villaperuccio.
Il progetto proposto dalla Mistral Racing, che organizza la manifestazione con il supporto di Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Parco Geominerario, Aci Cagliari e Cantina di Santadi, è stato accolto con interesse dalle amministrazioni comunali, che hanno voluto offrire il proprio supporto e sposato con convinzione un evento capace di valorizzare il territorio.
Le voci degli amministratori.
Vito Spiga, assessore dello Sport del comune di Iglesias: “È una manifestazione sportiva a cui tengo particolarmente poiché si sviluppa in tutta la provincia e ha una ricaduta su tutto il territorio. Tra le amministrazioni comunali siamo forse il partner che garantisce il contributo economico più significativo, ma lo facciamo con estrema convinzione perché il Rally Sulcis Iglesiente, oltre ad assicurare visibilità e promozione al territorio, avrà un’importante ricaduta in termini economici e turistici. In qualità di Assessore allo Sport vorrei sottolineare che la gestione del marketing e della comunicazione sono di primo livello e questi sono aspetti su cui punto tantissimo: è fondamentale che la promozione dia risalto alla città e la renda una meta sportiva. Vedere le auto sfilare in pedana in una Piazza Sella affollata di curiosi e appassionati ha fatto e farà un bell’effetto. Sarà un anno bello per lo sport iglesiente”.
Giorgia Meli, assessora dello Sport del comune di Carbonia: «Dopo la novità rappresentata l’anno scorso, e il successo riscosso in una cornice di pubblico che ha reso Carbonia protagonista di un grande scenario sportivo e turistico, non c’è stata nessuna esitazione nel sostenere anche questa seconda edizione. Tutta la Città attende impaziente di sentire il rombo dei motori animare il centro per il primo dei grandi eventi sportivi che faranno da cornice anche a questo 2024 che consentirà l’arrivo di tanti curiosi e appassionati. Sono convinta che Carbonia risponderà con entusiasmo e partecipazione».
Ignazio Locci, sindaco di Sant’Antioco: «È la prima volta che l’Isola di Sant’Antioco ospita una manifestazione motoristica ascrivibile a un rally ufficiale, dunque per noi è una grandissima novità. Abbiamo risposto positivamente all’invito dell’Aci e della Mistral Racing perché ci rendiamo conto che la differenziazione dell’offerta sportiva ci mette nella condizione di ottenere una varietà di vetrine e di visibilità che hanno una loro importanza. In questi anni ci siamo molto impegnati nel puntare sugli sport all’aria aperta e al turismo lento, ma la possibilità di svolgere la prova speciale in un contesto come quello ci dà la possibilità di godere di una vetrina che ha forti potenzialità anche sotto l’aspetto della comunicazione e della promozione turistica. Quindi, nell’equilibrio delle cose, abbiamo deciso di esplorare questa possibilità a fianco dell’Aci e degli organizzatori. Sono molto curioso».
Laura Cappelli, sindaca di Buggerru: «Orgogliosi di ospitare in questo 2024 una prova del Rally del Sulcis Iglesiente. Ben vengano manifestazioni e iniziative che permettono di far conoscere il territorio, non solo il mare ma anche l’entroterra».
Paolo Sanna, sindaco di Fluminimaggiore: «È una manifestazione a carattere nazionale ed è importante che, oltre all’evento sportivo in sé, si riesca a valorizzare il territorio. Cercheremo di supportare gli organizzatori, sono eventi che coinvolgono tutta la comunità, comprese le strutture ricettive, perché richiamano un afflusso importante di visitatori. Come amministrazione, così come i nostri cittadini, siamo entusiasti. perché dopo il riscontro positivo in termini di presenze del 2023, siamo lieti che nella seconda edizione le prove speciali nei pressi del nostro comune siano diventate due».
Romeo Ghilleri, sindaco di Nuxis: «Come amministrazione comunale di Nuxis siamo molto lieti di partecipare per il secondo anno consecutivo al Rally Sulcis Iglesiente poiché crediamo in un progetto che, grazie allo sport, crea promozione turistica. Nel 2023 è stata un’esperienza bellissima ed entusiasmante e speriamo di ripeterla anche quest’anno con i nostri cittadini, gli abitanti dei paesi vicini e tutti gli spettatori che sono venuti a trovarci per vivere con noi una bellissima giornata».
Gianluigi Loru, sindaco di Perdaxius: «Arriva il 2º Rally Sulcis Iglesiente e ci auguriamo di migliorare ulteriormente il numero di presenze, anche se lo scorso anno sono state superate tutte le più rosee aspettative. Ci organizzeremo per far sì che il nostro comune e il nostro territorio rispondano al meglio dal punto di vista organizzativo a un evento che dà lustro al nostro paese. Lavoreremo affinché gli standard siano elevati, non solo dal punto di vista della sicurezza ma anche della ricezione e dei servizi. Lo scorso anno non ci aspettavamo una risposta così significativa e, adesso che abbiamo dei dati a cui fare riferimento, siamo determinati a offrire un’accoglienza, e mi riferisco al mangiare e alle strutture ricettive per tutti coloro che vorranno pernottare, con strutture di alto livello, per riuscire a soddisfare tutte le richieste».
Elvira Usai, sindaca di San Giovanni Suergiu: «Abbiamo scelto di ospitare anche la seconda edizione del Rally Sulcis Iglesiente perché la prima è stata un grande successo del territorio, con una ripercussione positiva per tutti. Nel 2023, anche se nel nostro paese non c’era una prova speciale ma il controllo a timbro, la popolazione ha dimostrato di apprezzare e ha accolto gli equipaggi con calore. Quest’anno, l’essere stati premiati con un riordino significa che c’è anche un interesse maggiore da parte dell’organizzazione. Sono sicura che avremo modo di sviluppare un coinvolgimento ancora maggiore per questo tipo di manifestazione, anche grazie alla presenza in gara della nostra compaesana Nicoletta Deidda».
Massimo Impera, sindaco di Santadi: «Crediamo sempre più nel Rally Sulcis Iglesiente, tanto che, come Comune di Santadi, abbiamo già deliberato per dare un contributo a supporto dell’organizzazione. L’esperienza insegna a fare sempre meglio e quindi nella seconda edizione si raggiungeranno livelli ancora superiori in confronto all’anno scorso. La popolazione continua a reagire molto bene e attende in fermento la gara e il doppio passaggio della domenica della prova “Nuxis-Santadi”. C’è estrema soddisfazione perché il rally è un’alternativa ad altri sport e ci permette di garantire al territorio un’offerta sempre maggiore dal punto di vista sportivo e agonistico. L’anno scorso, essendo una prima edizione, c’era incertezza totale ma il risultato è stato buono, addirittura le folle si accalcavano lungo il percorso, per questo adesso ci aspettiamo un pubblico ancora più numeroso».
Marcellino Piras, sindaco di Villaperuccio: «Il comune di Villaperuccio partecipa molto volentieri a questo grande evento che già lo scorso anno ha avuto un notevole successo. È un evento che dà lustro e visibilità ed è una grande opportunità per tutto il Sulcis Iglesiente. Lo scorso anno il pubblico di Villaperuccio ha seguito l’evento con grande partecipazione anche se le auto erano solo di passaggio, e siamo felici che, grazie al controllo a timbro, in occasione di questa seconda edizione i nostri spettatori avranno modo di vedere le auto in sosta e a distanza ravvicinata».
Eventi nei comuni di Villaperuccio, San Giovanni Suergiu e Perdaxius
In attesa del controllo a timbro previsto alle 9.30 di domenica, domani a Villaperuccio, a partire dalle 17.00, Piazza IV novembre ospiterà un’esposizione di vetture da Rally organizzata da Comune e Pro Loco.
Alle 18.30 di domani, in Piazza IV novembre a San Giovanni Suergiu – comune che alle 11.30 di domenica ospiterà un riordino del Rally – ci sarà l’equipaggio formato dalla navigatrice sangiovannese Nicoletta Deidda e dal pilota Nicola Fadda e la Renault Clio R3 N3, a disposizione per foto, curiosità, domande. Per i presenti a disposizione le cartoline autografate.
Domenica 17, in occasione del Rally, l’Asd Perdaxius organizza, nel Campo Sportivo Comunale, “Aspettiamo insieme il Rally”, con animazione per bambini (9.30-19.00), punto ristoro (11.30-23.00) e, dalle 18.00, intrattenimento musicale.
A Carbonia, sabato sera, 15 sindaci e circa 200 persone hanno partecipato alla fiaccolata per la salute organizzata dal sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, per fermare il progressivo impoverimento della sanità pubblica nel territorio della Asl del Sulcis Iglesiente. All’appello del primo cittadino di Carbonia, comune capoluogo della provincia del Sud Sardegna, hanno risposto 14 colleghi: San Giovanni Suergiu, Elvira Usai; Carloforte, Stefano Rombi; Portoscuso, Ignazio Atzori; Sant’Anna Arresi, Maria Teresa Diana; Teulada, Angelo Milia; Nuxis, Romeo Ghilleri; Perdaxius, Gianluigi Loru; Villaperuccio, Marcellino Piras; Giba, Andrea Pisanu; Musei, Sasha Sais; Piscinas, Mariano Cogotti; Domusnovas, Isangela Mascia; Masainas, Gian Luca Pittoni; Santadi, Massimo Impera.
Don Giampaolo Cincotti, vicario foraneo di Carbonia, ha letto i messaggi del cardinale e amministratore apostolico della diocesi di Iglesias Arrigo Miglio e del responsabile dell’Ufficio della Pastorale per il Sociale e il Lavoro della diocesi di Iglesias, don Antonio Mura, impossibilitati ad intervenire per concomitanti impegni, che riportiamo integralmente.
Cardinale Arrigo Miglio: «Desidero esprimere la mia vicinanza e la mia partecipazione alla vostra manifestazione per la situazione della sanità pubblica nel nostro territorio. Impegni pastorali precedenti non mi permettono di essere presente, ma non posso non sentirmi vicino alle tante persone sofferenti a motivo dei loro problemi di salute e a motivo delle carenze delle nostre strutture. Auspico vivamente che a tutti i livelli e in tutto il nostro territorio si cerchi sempre, in primo luogo il bene comune, che può essere realizzato solo se si mettono in primo piano le esigenze dei più deboli».
Don Antonio Mura: «Impedito dal partecipare, per pregressi impegni Pastorali portoscusesi, col desiderio di condividere la Vostra significativa iniziativa sociale a favore del territorio, vi indirizzo il seguente messaggio come contributo ecclesiale per l’iniziativa. A premessa, accogliete la gratitudine per coloro che hanno ispirato e organizzato questo importante Evento e grazie a tutti coloro che hanno la possibilità di parteciparvi. Per continuare a garantire a tutte le persone il DIRITTO COSTITUZIONALE ALLA TUTELA DELLA SALUTE, servono riforme coraggiose e inderogabili. Questa serata è una delle tante occasioni nelle quali le persone e le Istituzioni del Sulcis Iglesiente hanno tentato e tentano di sensibilizzare i decisori politici competenti sull’urgenza di ridare centralità al SISTEMA DI SANITÀ PUBBLICA nel nostro territorio, riconoscendone il valore sociale. Il SSN, che si basa sui principi fondamentali di universalità, uguaglianza ed equità, è un bene comune, non un privilegio di pochi cittadini, di chi i soldi li ha e le Amicizie “in alto loco”, le valorizza. Le generazioni attuali e prossime del nostro territorio meritano un modello sanitario solido, ben organizzato, con adeguate risorse pubbliche da investire per la salute e il benessere delle persone. Pertanto, si rende sempre più urgente un Piano di Rilancio “NON CAMPANILISTICO, NON SCHIAVO DI LOGICHE ELETTORALI O DI SPARTIZIONE TRA PICCOLI E GRANDI POTENTATI territoriali o Regionali. Senza un SISTEMA SANITARIO forte e resiliente per il BENE COMUNE, soprattutto dei più fragili e poveri, viviamo e vivremo conseguenze drammatiche per tutta la popolazione del Sulcis Iglesiente. Che dire delle Migrazioni sanitarie che moltissime persone del Sulcis Iglesiente sono costrette a vivere e che non tutti si possono permettere; da qui la drammatica scelta, in tantissimi pazienti, di rinunciare alle cure e con la conseguente riduzione dell’aspettativa di vita. L’alternativa al DISASTRO attuale è SUPERARE gli attuali modelli del SSN basato sul “libero mercato” che, pur essendo APPARENTEMENTE efficiente, ne evidenzia gravemente i limiti per molte fasce più deboli della popolazione, perché prevede costi più elevati per accedere alle cure o costose assicurazioni sanitarie. Servono coraggiose riforme al di la delle strumentalizzazioni elettorali e dei gravi tentativi di strumentalizzazioni partitiche. Per rilanciare la sanità pubblica è fondamentale rinsaldare soprattutto un rinnovato patto sociale e politico tra tutte le ISTITUZIONI, riconoscendo il SISTEMA SANITARIO LOCALE come uno dei pilastri democratici, una conquista sociale irrinunciabile per il benessere e lo sviluppo economico del Sulcis Iglesiente. Grazie a tutti gli organizzatori e alle organizzatrici, grazie a tutti i partecipanti».
E’ poi intervenuto, in rappresentanza di tutti i sindaci presenti, il primo cittadino di Carbonia, Pietro Morittu, che ha evidenziato la gravità della situazione e la necessità di rivendicare unitariamente il ripristino della piena efficienza dei servizi sanitari nel territorio, nel quale ampie fasce della popolazione vivono una condizione resa in molti casi drammatica dall’impossibilità di ricorrere alla sanità privata. Pietro Morittu ha anche riportato alcuni messaggi ricevuti da cittadini che testimoniamo una situazione generale di gravissima emergenza.
Allegata una breve intervista con il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu.
Venerdì 10 novembre 2023 si è tenuto a Santadi l’evento conclusivo del percorso di progettazione partecipata “Il Sud Ovest che partecipa 2023-2027”, organizzato dal GAL Sulcis Iglesiente per la definizione della nuova Strategia di Sviluppo Locale (SSL) del territorio e la conseguente stesura del nuovo Piano di Azione (PdA) del GAL.
L’evento ha segnato la conclusione di un percorso partecipativo iniziato a settembre con i primi due incontri tenutisi a Musei e Narcao e proseguito nei mesi di ottobre e novembre con cinque workshop. Il percorso di progettazione partecipata è stato finalizzato alla raccolta dei contributi fondamentali per la scrittura della Strategia di Sviluppo Locale con le attività e le azioni da realizzare nel territorio durante il periodo di Programmazione europea 2023-2027.
Dopo i saluti del Presidente della Cantina Santadi Antonello Pilloni, del Sindaco del Comune di Santadi Massimo Impera, il Presidente del GAL di Cristoforo Luciano Piras ha presenziato e avviato i lavori.
All’evento ha partecipato anche Maria Giuseppina Cireddu, Direttrice generale dell’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale della Regione Sardegna che, insieme alla Direttrice del GAL Nicoletta Piras, ha presentato l’avviso congiunto (FEASR e FSE+) della Regione Sardegna.
I lavori sono proseguiti con la restituzione dei contributi raccolti durante i precedenti incontri e approfondendo con i partecipanti le azioni e le risorse da inserire nella Strategia per dare risposta concreta ai fabbisogni del territorio. Il lavoro della predisposizione della Strategia di Sviluppo del territorio va avanti: il GAL presenterà la sua proposta alla Regione entro il prossimo 15 dicembre.
Il percorso è finanziato con fondi europei FEASR 2023/2027 (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale) e FSE+ 2021/2027 (Fondo Sociale Europeo). Maggiori informazioni su www.galsulcisiglesiente.it
I 23 sindaci del Sulcis Iglesiente fanno fronte comune per affrontare la situazione del polo industriale di Portovesme che vede in difficoltà le aziende Sider Alloys, Portovesme Srl, Eurallumina e le imprese d’appalto del settore Enel produzione e tutto l’indotto.
«Il polo industriale è stato e rimane un pilastro portante dell’economia del Sulcis anche se da anni subisce attacchi che ne mettono a dura prova la tenuta. Molti lavoratori, la maggior parte provenienti da tutto il Sulcis, attendono di rientrare a lavorare dopo anni di sofferenza e promesse non mantenute. Si attende che la politica regionale e ministeriale dia risposte alle tante domande riguardanti la incertezza dei lavoratori che si aspettano un intervento strutturato e sviluppato con tempi certi.
Il Piano Sulcis, nato dopo tante lotte operaie, ancora oggi, dopo 12 anni, non vede risposte occupazionali accettabili. Stesso destino sta subendo il programma Jtf anch’esso in attesa di uno sviluppo temporale certo e funzionale ai bisogni del territorio del Sulcis Iglesiente. Noi siamo al fianco dei lavori e delle loro famiglie e chiediamo che ci sia una nuova linea che contempli la ripartenza di tante attività. Come Comuni del Sulcis abbiamo tante difficoltà nel dare risposte ai nostri cittadini.
Siamo uniti e determinati a partecipare a qualsiasi iniziativa per il bene del nostro Sulcis Iglesiente e del nostro polo industriale, fonte di reddito per i nostri cittadini. Abbiamo necessità di tutte le risorse necessarie per consentire che i nostri giovani non vadano in altre realtà a cercare fortuna. Dobbiamo onorare il grande lavoro fatto in passato riprendendo in mano le sorti del nostro territorio. Siamo al fianco dei lavoratori tutti e delle loro famiglie.»
I 23 sindaci del Sulcis Iglesiente.
Pietro Morittu Carbonia
Mauro Usai Iglesias
Pietro Cocco Gonnesa
Elvira Usai San Giovanni Suergiu
Ignazio Locci Sant’Antioco
Claudia Mura Calasetta
Stefano Rombi Carloforte
Ignazio Atzori Portoscuso
Sasha Sais Musei
Paolo Sanna Fluminimaggiore
Laura Cappelli Buggerru
Isangela Mascia Domusnovas
Debora Porrà Villamassargia
Romeo Ghilleri Nuxis
Antonello Cani Narcao
Gianluigi Loru Perdaxius
Massimo Impera Santadi
Marcellino Piras Villaperuccio
Emanuele Pes Tratalias
Andrea Pisanu Giba
Gian Luca Pittoni Masainas
Maria Teresa Diana Sant’Anna Arresi
Mariano Cogotti Piscinas
L’Area archeologica di Pani Loriga racconta, in un contesto ambientale unico, circa 6.000 anni di storia grazie alla plurimillenaria frequentazione documentata da evidenze archeologiche neolitiche, nuragiche, fenicie e puniche, fino alle sporadiche attestazioni romane e altomedievali. Il sito è aperto al pubblico tutto l’anno e rappresenta un importante punto di riferimento per il turismo culturale del territorio.
La forte attenzione che il mondo della ricerca riserva a questo sito del Sulcis è testimoniata dai vari progetti di scavo archeologico in corso. A settembre hanno preso avvio, infatti, le nuove campagne di scavo condotte dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Cagliari e dall’ ISPC CNR Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale.
Oltre la ricerca archeologica, sono numerose le azioni di valorizzazione in atto nel sito. Tra queste ricordiamo gli interventi di restauro conservativo a cura della Soprintendenza archeologica di Cagliari che hanno interessato, recentemente, la straordinaria necropoli a domus de janas. Un passaggio fondamentale per preservare questa importantissima testimonianza del passato.
Sabato 23 settembre, nell’ambito delle Giornate europee del Patrimonio 2023, si terrà una conferenza con Giovanna Pietra, funzionaria SABAP, Elena Romoli, architetto SABAP, Giuliana Fenu, restauratrice e Francesco Cini, Cooperativa ICHNOS.
Dopo la conferenza, che si terrà nell’area di accoglienza del sito di Pani Loriga, seguirà la visita guidata e si concluderà la mattinata con un rinfresco a base di prodotti tipici locali.
PROGRAMMA
ORE 10.00 Saluti istituzionali:
MASSIMO IMPERA – Sindaco di Santadi
VERONICA IMPERA – Assessora alla Cultura
ORE 10.15 Intervengono:
GIOVANNA PIETRA – Soprintendenza SABAP
ELENA ROMOLI – Soprintendenza SABAP
GIULIANA FENU – Restauratrice
FRANCESCO CINI – Cooperativa ICHNOS
ORE 11.15 VISITA GUIDATA AL SITO DI PANI LORIGA
ORE 13.00 APERITIVO CON PRODOTTI TIPICI LOCALI
Venerdì 1 settembre, alle ore 10.00, presso la Sala consiliare del comune di Buggerru, in via Roma, 40 a Buggerru, nel corso di una conferenza stampa verrà illustrato l’accordo di partenariato tra le Amministrazioni Comunali per la costituzione della Rete dei Comuni a sostegno della candidatura del patrimonio storico minerario del territorio del Sulcis Mondiale dell’Unesco in qualità di paesaggio culturale. Nell’occasione saranno presentate anche le attività programmate dal 2 al 4 settembre per la Commemorazione dell’Eccidio di Buggerru del 1904.
Interverranno:
Laura Cappelli, sindaca del comune di Buggerru
Simona Spada, assessora cultura, spettacolo ed eventi, pari opportunità
Irma Visalli, consulente Unesco del comune di Buggerru
Andrea Biancareddu, assessore regionale della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport
Fabrizio Atzori, direttore del Parco Geominerario storico ed ambientale della Sardegna
Mauro Usai, presidente della Fondazione Cammino di Santa Barbara e Sindaco di Iglesias
Paolo Salis, sindaco del comune di Arbus
Pietro Morittu, sindaco del comune di Carbonia
Stefano Rombi, sindaco del comune di Carloforte
Paolo Sanna, sindaco del comune di Fluminimaggiore
Pietro Cocco, sindaco del comune di Gonnesa
Giuseppe De Fanti, sindaco del comune di Guspini
Sasha Sais, sindaco del comune di Musei
Gianluigi Loru, sindaco del comune di Guspini
Massimo Impera, sindaco del comune di Santadi
Emanuele Pes, sindaco del comune di Tratalias
Federico Sollai, sindaco del comune di Villacidro
Debora Porrà, sindaca del comune di Villamassargia