23 November, 2024
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I 22 sindaci dei Comuni del Sulcis Iglesiente che non hanno partecipato alla conferenza socio sanitaria convocata dal direttore generale della ASL Sulcis Iglesiente, Giuliana Campus, e svoltasi venerdì 28 luglio nella sede dell’ARES Sardegna, a Cagliari (era presente solo Debora Porrà, sindaca del comune di Villamassargia), hanno chiesto allo stesso direttore generale della ASL Sulcis Iglesiente Giuliana Campus e al direttore generale di ARES Sardegna Annamaria Tommasella, una nuova convocazione della stessa conferenza socio sanitaria presso la sede della Direzione Generale Carbonia.

«La tematica è ritenuta particolarmente importante e sentita da parte di ognuno dei 22 Sindaci, rappresentanti di un territorio che continua a non avere una struttura adeguata a soddisfare le esigenze della sanità del luogo – si legge nella nota di richiesta di convocazione -. La scelta dell’ubicazione di un nuovo presidio ospedaliero è particolarmente delicata dovendo rispettare determinati requisiti nonché tener conto di un territorio esteso e frastagliato, che coinvolge circa 120.000 abitanti. La scelta è strategica e, pertanto, deve essere attentamente ponderata. Così come accade per qualsiasi altro territorio, quello del Sulcis Iglesiente ha necessità di essere preso in considerazione anche dal punto di vista dell’immagine e delle modalità di interazione da parte degli interlocutori Regionali di qualsivoglia natura.»

I 22 Sindaci (Laura Cappelli – Buggerru, Claudia Mura – Calasetta, Pietro Morittu – Carbonia, Stefano Rombi – Carloforte, Isangela Mascia – Domusnovas, Paolo Sanna – Fluminimaggiore, Andrea Pisanu – Giba, Pietro Cocco – Gonnesa, Mauro Usai – Iglesias, Gian Luca Pittoni – Masainas, Sasha Sais – Musei, Antonello Cani – Narcao, Romeo Ghilleri – Nuxis, Gianluigi Loru – Perdaxius, Mariano Cogotti – Piscinas, Ignazio Atzori – Portoscuso, Elvira Usai – San Giovanni Suergiu, Massimo Impera – Santadi, Ignazio Locci – Sant’Antioco, Maria Teresa Diana – Sant’Anna Arresi, Emanuele Pes – Tratalias, Marcellino Piras – Villaperuccio) hanno chiesto, pertanto, che la riunione relativa alla realizzazione di un nuovo presidio ospedaliero territoriale nel Sulcis Iglesiente, abbia luogo nel territorio in cui esso dovrà essere costruito, anche alla luce delle molteplici richieste di presenza fisica dell’assessore di competenza e alla stessa è stato invitato a partecipare, presso la sede della Direzione ASL di Carbonia, l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria.

Questo pomeriggio, alle 16.30, presso la parrocchia della Beata Vergine del Rosario, ha fatto il suo ingresso il sacerdote don Francesco Mannu, 35 anni, originario di  Domusnovas, nuovo parroco di Villaperuccio. Subentra a don Maurizio Mirai che lascia la comunità di Villaperuccio dopo 4 anni e 4 mesi, per iniziare un nuovo percorso presso la parrocchia Vergine della Neve di Villamassargia,
Don Francesco Mannu, accompagnato dai genitori,  è stato accolto dal sindaco di Villaperuccio Marcellino Piras, e dai sindaci di Tratalias Emanuele Pes, di Domusnovas Isangela Mascia e di Santadi Massimo Impera, dai carabinieri della stazione di Santadi e dai tantissimi fedeli arrivati dai paesi vicini. La Santa Messa è stata presieduta dal Cardinale Arrigo Miglio.
Don Francesco Mannu sarà anche il nuovo parroco di Tratalias.

 

«Il Commissario del Sud Sardegna ritiri immediatamente le indicazioni dei rappresentanti dei Comuni da lui espresse in seno al Comitato di Sorveglianza del Just Transition Fund: in maniera del tutto arbitraria, e senza alcuna consultazione preventiva con i 23 sindaci del Sulcis Iglesiente, il vertice della Provincia ha indicato i Comuni di Iglesias, Carbonia e Portoscuso. Un’informazione che abbiamo peraltro appreso in via informale dalla “Segreteria Tecnica Start dell’Agenzia di Coesione”.»

La richiesta perentoria al Commissario della Provincia arriva dai sindaci di 13 Comuni del Sulcis Iglesiente: Sant’Antioco Ignazio Locci, San Giovanni Suergiu Elvira Usai, Perdaxius Gianluigi Loru, Tratalias Emanuele Pes, Giba Andrea Pisanu, Masainas Gian Luca Pittoni, Piscinas Mariano Cogotti, Villaperuccio Marcellino Piras, Santadi Massimo Impera, Nuxis Romeo Ghilleri, Narcao Antonello Cani, Domusnovas Isangela Mascia, Sant’Anna Arresi Maria Teresa Diana.

«Inaccettabile. Quali sono i criteri? A voler essere maliziosi, verrebbe da pensare che il criterio di “indicazione” potrebbe essere l’appartenenza partitica: tutti, infatti, militano sotto la stessa insegnaaggiungono i 13 Sindaci -. Ma tant’è. Ci sembra un metodo talmente anacronistico, che intendiamo escluderlo a priori. Ci saranno sicuramente altre motivazioni che comunque non possono essere accettate, in quanto non è stato scelto un metodo di lavoro e di indicazione, non si è discusso, non sono stati coinvolti i Sindaci.»

«Lo consideriamo uno sfregio a tutto il territorio del Sulcis: pretendiamo di essere rappresentati, senza se e senza maconcludono i 13 Sindaci -. Auspichiamo, dunque, che le indicazioni fornite dalla Provincia vengano rimesse in discussione: occorre rappresentanza del territorio, il coinvolgimento di tutti gli enti locali. Diversamente, sarebbe una partenza con il piede sbagliato.»

Nel pomeriggio del 23 dicembre, presso l’aula consiliare del comune di Santadi, il sindaco Massimo Impera ed il sindaco del comune di Villaperuccio Marcellino Piras, alla presenza della locale cittadinanza e durante una cerimonia, hanno voluto formalmente esprimere la loro riconoscenza al luogotenente Gianpaolo Mozzillo, da oltre 23 anni di lunga e proficua carriera al Comando della stazione dei carabinieri di Santadi.

I due primi cittadini hanno voluto ringraziare il comandante Gianpaolo Mozzillo per l’egregio lavoro svolto in questo lungo periodo, al servizio delle Comunità da loro rappresentate, sempre con puntualità, dedizione ed impegno nel perfetto stile dell’Arma dei carabinieri.

A suggello della cerimonia, i due Sindaci hanno voluto consegnare pubblicamente al luogotenente Gianpaolo Mozzillo, un simbolico riconoscimento costituito da una targa che il sottufficiale porterà al seguito nella nuova sede di Cortoghiana dove andrà a ricoprire l’incarico di comandante della Stazione dei carabinieri.

Le comunità di Santadi e Villaperuccio in festa per il 101° compleanno di Raffaele Ghessa per tutti “ciu Raffieliccu”.

«Questa Amministrazione Comunale unitamente al sindaco di Villaperuccio ha detto il sindaco di Santadi, Massimo Impera -, vuole esprimere i migliori auguri di buon compleanno al suo concittadino sig. Raffaele Ghessa per tutti “ciu Raffieliccu” che oggi è arrivato al traguardo dei 101 anni.»

Nella foto di copertina Raffaele Ghessa con il sindaco di Santadi Massimo Impera ed il sindaco di Villaperuccio Marcellino Piras.

 

E’ stato inaugurato ieri il campo di calcio a cinque di Santadi Basso.
«Cogliamo ancora una volta l’ occasione per ringraziare i cittadini che si sono adoperati per la realizzazione di questo impianto, in particolare Mauro Floris e Barbara Peddishanno commentato il sindaco Massimo Impera e l’assessore dello Sport Elisena Anedda. Ringraziamo anche l’ Amministrazione comunale che ci ha preceduti, con a capo il dottor Elio Sundas, l’associazione Auser, la società di calcio, la Pro Loco, il nostro parroco don Giulio, il bar Vicari, la Prociv Santadi, i bambini che, con grande entusiasmo, hanno partecipato inaugurando il campo con una partitahanno concluso Massimo Impera ed Elisena Anedda -. Grazie di cuore a tutti i cittadini che hanno partecipato alla serata.»

Nuovi ingressi nell’assemblea dell’Unione dei Comuni del Sulcis. Alcuni giorni fa, a distanza di poco più di un mese dalle ultime consultazioni amministrative, il “parlamentino” che raccoglie i 12 Comuni del Sulcis ha preso atto del risultato elettorale e delle elezioni di nuovi primi cittadini. Le urne hanno certificato la non riconferma dei sindaci Piero Andrea Deias, ex sindaco di Nuxis, e di Giorgio Alimonda, ex primo cittadino di Portoscuso. Al loro posto subentrano rispettivamente i neo eletti Romeo Ghilleri e Ignazio Atzori.

Con l’uscita di Piero Andrea Deias, componente della giunta dell’Unione, si è resa necessaria la sua sostituzione. Così l’esecutivo, guidato dal presidente e sindaco di Giba Andrea Pisanu, ha provveduto al suo avvicendamento con l’elezione in giunta di Elvira Usai, sindaco di San Giovanni Suergiu. Alla luce di ciò l’esecutivo dell’Unione del Sulcis, oltre al presidente Pisanu, è composto dai sindaci Anna Maria Teresa Diana (Sant’Anna Arresi), Massimo Impera (Santadi), Elvira Usai (San Giovanni Suergiu) ed Emanuele Pes (Tratalias).

E’ morto oggi, all’età di 74 anni, Remo Forresu, ispettore onorario della Soprintendenza ai Beni archeologici e curatore del museo archeologico di Santadi.
«Con estremo dispiacere esprimiamo il nostro più sentito cordoglio per la scomparsa del caro Remo Forresuhanno comunicato questa sera il sindaco Massimo Impera e l’Amministrazione comunale di Santadi -. Remo è stato un importante punto di riferimento per l’archeologia del territorio partecipando a numerosi scavi nel Sulcis ma non solo. Grazie a lui nel 2001 nasce il Museo archeologico di Santadi di cui è stato il curatore per tanti anni, lo ricordiamo con gratitudine per il lavoro svolto a favore del nostro paese.»
Remo Forresu era andato in pensione nel 2017, al termine di una lunga carriera, durata 40 anni, nel corso dei quali ha lavorato con una grande passione e amore per il suo territorio, per valorizzare lo straordinario patrimonio archeologico di Santadi e dell’intero Sulcis, nel quale spiccano l’insediamento fenicio-punico di Pani Loriga a Santadi, le necropoli di Montessu a Villaperuccio e Is Loccis Santus a San Giovanni Suergiu, il nuraghe Arresi a Sant’Anna Arresi (conosciutissimo anche perché da 37 anni l’adiacente piazza è sede di svolgimento del festival internazionale “Ai confini tra Sardegna e jazz”), ed il menhir di Terrazzu a Villaperuccio.
Giampaolo Cirronis

Mercoledì 27 aprile scorso, nell’Ufficio del sindaco di Santadi Massimo Impera, la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara ha sottoscritto una convenzione con i signori Ignazio Atzori, Bruno Atzori Langiu e Giorgetto Sais che consentirà di garantire il transito dei pellegrini/escursionisti presso i terreni di loro proprietà con l’impegno della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara di assicurare la manutenzione ordinaria e straordinaria dei percorsi.

Con il positivo contributo dell’Amministrazione comunale di Santadi, i proprietari dei terreni attraversati dal Cammino Minerario di Santa Barbara hanno consolidato la crescente consapevolezza e sensibilità nei confronti del Cammino Minerario di Santa Barbara che viene sempre più percepito come una grande opportunità per lo sviluppo dei territori attraversati.

Anche a seguito dell’ottenimento delle necessarie autorizzazioni amministrative, la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara potrà ora dare avvio agli interventi di manutenzione dei percorsi che consentiranno in pochi mesi di rendere fruibile un itinerario di straordinaria bellezza paesaggistica finora impercorribile che consentirà di ammirare a passo lento la Tomba dei giganti di Barrancu Mannu, una delle più belle ed imponenti della Sardegna.

Si è potuto arrivare a questo risultato grazie alla disponibilità dei proprietari dei terreni, ma anche grazie all’impegno dedicato dal Sindaco e dell’assessore del Turismo del comune di Santadi Veronica Impera, anche nel suo ruolo di vice presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara.

 

«Nonostante oggi sia una giornata di Festa volevo informarvi del fatto che il Covid-19 stavolta ha colpito me. Per tre giorni i sintomi sono stati quelli di una pesante influenza con febbre alta e forti dolori articolari. Già da stasera fortunatamente la febbre comincia a scendere.»
Lo ha annunciato questa sera con un post pubblicato sulla pagina Facebook istituzionale del Comune, il sindaco di Santadi, Massimo Impera.
«Anche l’assessore ai Servizi sociali Elisena Anedda è risultata positiva al Covid-19, benché da altra fonte di contagio, anche per lei i sintomi sono quelli di una pesante influenzaha aggiunto Massimo Impera -. La situazione nel nostro Comune ad oggi è di 48 casi di positività, siamo tutti ancora a rischio, continuiamo a rispettare le norme di prevenzione e ad essere prudenti in tutte le situazioni quotidiane. Nella speranza che la situazione si normalizzi prestoha concluso Massimo Imperavi porgo i miei più calorosi saluti.»