21 December, 2024
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Per un’estate che non finisce e che non teme né le temperature più alte, né tutte le polemiche che circondano – e spesso strangolano – le attività culturali, arriva il Big Blue Festival, giunto alla sua ottava edizione. Dal 23 al 25 agosto, a ridosso del tramonto, una lunga serie di eventi avrà luogo a Portoscuso grazie alla tenacia di Argonautilus, con focus su biodiversità, biologia, geologia, nonché tavoli tecnici, seminari, incontri con esperti nella divulgazione scientifica.

Con il patrocinio dell’assessorato alla cultura del comune di Portoscuso, nell’Antica Tonnara Su Pranu, ogni agosto il Mediterraneo abbraccia il Big Blue Festival. Una tre giorni dedicata al Mare in tutte le sue sfumature. Dalla letteratura alla biologia, dalla scienza alla musica, dalla ricerca alla scoperta. Un’esperienza rivolta al pubblico di tutte le età e provenienze: «Non a caso, il manifesto firmato da Ezechiele Camboni tratteggia un bimbo sul carapace di una tartaruga marina Caretta carettaafferma il direttore artistico Maurizio Cristellaspecie in via di estinzione che con l’aumento delle temperature è tornata a nidificare significativamente anche in Sardegna. Sulla nostra isola è necessario un festival in blu per parlare della ricchezza delle nostre coste, delle risorse immense che custodiscono, del patrimonio che abbiamo ricevuto e che è dobbiamo lasciare in eredità ai nostri figli».

Domani, mercoledì 23, alle 20:30, dopo i saluti istituzionali inaugurerà il palinsesto del BBF un allestimento immersivo sensoriale, a cura di Argonautilus e tratto da un’idea di Massimo Lumini, la “Big Blue Room – Il Sogno del Rais”. Venerdì 25, alle 21, l’ospite d’eccezione sarà Marco Colombo, fotografo naturalista e ospite fisso di “Geo” su Rai Tre, che si dedicherà alla varietà di cavallucci marini e al loro habitat. A seguire, alle 23.00, sarà proiettato il docufilm Man Kind Man di Iacopo Patierno, in collaborazione con Rai Cinema. Durante la manifestazione non mancheranno altre personalità di spessore, così il fotografo e guida naturalistica Giovanni Paulis (mercoledì 23, alle 21.00), la giovanissima archeologa Sara Porru (mercoledì 23, alle 22.30), il geologo Luigi Sanciu (giovedì 24, alle 21.00) e il trekker Stefano Vascotto (giovedì 24, alle 22.30).

Tutti i pomeriggi sono previsti laboratori pensati per i più piccoli e per la loro formazione, senza trascurare il divertimento e la curiosità: i “Big Blue Lab” sono stati organizzati da Hoppipolla. Lo staff di 001solution, in collaborazione con Argonautilus – per il comune di Portoscuso e per l’associazione “Sa Fabbrica”, il gruppo di Teatro Su Pranu – rendono possibile questa immersione nel blu della cultura ecologica.

Lunedì 4 ottobre, alle ore 17.00 al Teatro Electra di Iglesias, appuntamento esclusivo con AER L’insostenibile leggerezza dell’ETERE, il secondo capitolo di ”ELEMENTA – il simposio Uomo-Natura”, dopo AQUA MATER, presentato alla recente edizione 2021 del Big Blue Festival di Portoscuso. Prosegue così la ricerca di Massimo Lumini (Accademia Terra APS) e di Argonautilus nell’esplorazione di inedite formule di comunicazione e divulgazione nei territori contemporanei della tecno-scienza. L’insostenibile leggerezza dell’ETERE è stato realizzato nel suggestivo scenario del Villaggio Aspronio grazie alla collaborazione di Annalisa Uccella, presidente di VILMINAS SAS Località Seddas Moddizzis – Iglesias.
L’approccio metodologico di Massimo Lumini, architetto, divulgatore scientifico, biomimetico e designer, è riferibile per certi aspetti al cosiddetto “Realismo Fantastico”, un approccio alla lettura dei fatti umani e cosmici, inaugurato dalla coppia Pauwels-Bergier  nel loro straordinario quanto visionario libro “Il Mattino dei maghi” edito in Italia nel 1960.
In tal senso avvale si avvale di un originale mix di registri  trasversali che intessono un dialogo a due voci fra citazioni musicali, letterarie, mitologiche, tecnologiche, filosofiche, economiche, biologiche, artistiche e poetiche, nel tentativo di coinvolgere il pubblico in ambiente multisensoriale. Estremamente importante nel progetto ELEMENTA risulta il ruolo dato ai tappeti sonori elettronici, creati dallo stesso autore, che cuciono e collegano i vari episodi del simposio come fondamentali risultano le immagini e le suggestioni ambientali che in AER sono affidate alla regia video di Valentino Chiara – FILMTHElife.

E’ iniziato il conto alla rovescia per la nuova edizione de La Fiera del Libro Iglesias – Gonnesa – Portoscuso – Zeddiani che si terrà dal 29 settembre al 4 ottobre 2021 ed avrà come tema e titolo: “Quando siete felici fateci caso”.

 Quando siete felici fateci caso è una citazione di una frase di Kurt Vonnegut, tratta da una serie di conferenze che il geniale autore di distopie fantascientifiche come “Mattatoio n. 5” e “Ghiaccio nove” ha voluto dedicare al motore universale delle nostre vite: la felicità.

Il tema della Fiera del 2021 diviene un invito da mettere in pratica immediatamente: questa frase evocativa ha il potere di riportare l’attenzione sulla somma di piccole cose che – pur in momenti complessi e indecifrabili come quelli che ci troviamo a vivere – devono orientare il nostro agire ed il nostro essere su tutta la bellezza da cui siamo circondati. Come dice Vonnegut, quando le cose vanno bene e tutto fila liscio, fermatevi un attimo, per favore, e dite a voce alta: «Cosa c’è di più bello di questo».

Alla “Felicità” saranno orientati gli incontri con gli autori de La Fiera del Libro Iglesias – Gonnesa – Portoscuso – Zeddiani.

I partner della Fiera sono: Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Arma Carabinieri, Comune Gonnesa, Comune Iglesias, Comune Portoscuso, Comune Zeddiani, Università degli Studi di Cagliari.

Il programma de La Fiera del Libro si svolge dal 29 settembre al 4 ottobre con “Le colazioni d’Autore”, gli appuntamenti di RadioFiera, le Masterclass e gli incontri serali con gli Autori. Ci saranno mostre, approfondimenti, tavoli tecnici, laboratori e workshop per le scuole.

Gli ospiti di questa edizione sono: Marcello Fois, Piergiorgio Pulixi, Annarita Briganti, Francesco Abate, Carlo Augusto Melis Costa, Ciro Auriemma, Mariangela Pira, Matteo Giusti, Eugenio Proto, Vindice Lecis, Marco Belli, Aldo dalla Vecchia, Bianca Garavelli, Roberto Van Heughten, Daniela Palumbo, Daniele Mocci, Luca Usai, Luigi Sanciu, Mario Boccia, Luciano Minerva.

Gli ospiti delle tavole rotonde e relatori: Stefano Lamorgese, Matteo Colombo, Alessio Pavarallo, Fiorella Carta, Massimo Lumini, Rosario Russo,  Cristina Marra,  Marco Belli, Mara Facchetti, Francesca Spanu.

Numerose le iniziative: “I raccoglitori di felicità”, evento per bambini a cura di Enrica Ena, formatrice e docente; “Il villaggio di Coda di Castoro”, evento per bambini a cura di Argo Circolo Letterario; “La ricerca della Felicità” Istituto IPIA a cura di Betty Medde, formatrice e docente; “Laboratorio Altavoce – tecniche espressive per lettura consapevole con esibizione finale”.

La fiera si concluderà tutti gli anni con una favola sinfonica che quest’anno sarà “il soldatino di piombo” di Andersen a cura del Circolo musicale “Giuseppe Verdi” di Iglesias.

I luoghi de La Fiera del Libro 2021 sono: il centro storico di Iglesias, l’Antica Tonnara su Pranu di Portoscuso, S’Olivariu di Gonnesa e Zeddiani.

“Quando siete felici fateci caso” è il titolo della sesta edizione de La Fiera del Libro Iglesias – Gonnesa – Portoscuso – Zeddiani, in programma dal 29 settembre al 4 ottobre 2021. La Fiera del Libro è un progetto dell’Associazione Argonautilus, progettazione a cura di 011solution; direzione Artistica di Maurizio Cristella, coordinamento generale di Eleonora Carta.

“Quando siete felici fateci caso” è una citazione di una frase di Kurt Vonnegut, tratta da una serie di conferenze che il geniale autore di distopie fantascientifiche come “Mattatoio n. 5” e “Ghiaccio nove” ha voluto dedicare al motore universale delle nostre vite: la felicità.

Il tema della Fiera del 2021 diviene un invito da mettere in pratica immediatamente: questa frase evocativa ha il potere di riportare l’attenzione sulla somma di piccole cose che – pur in momenti complessi e indecifrabili come quelli che ci troviamo a vivere – devono orientare il nostro agire ed il nostro essere su tutta la bellezza da cui siamo circondati. Come dice Vonnegut, «quando le cose vanno bene e tutto fila liscio, fermatevi un attimo, per favore, e dite a voce alta: Cosa c’è di più bello di questo».

Alla “Felicità” saranno orientati gli incontri con gli autori de La Fiera del Libro Iglesias – Gonnesa – Portoscuso – Zeddiani.

I partner della Fiera sono: Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Arma CarabinieriComune Gonnesa, Comune Iglesias, Comune Portoscuso, Comune di Zeddiani, Università degli Studi di Cagliari.

Il programma de La Fiera del Libro si svolge dal 29 settembre al 4 ottobre con “Le colazioni d’Autore”, gli appuntamenti di RadioFiera, le Masterclass e gli incontri serali con gli Autori. Ci saranno mostre, approfondimenti, tavoli tecnici, laboratori e workshop per le scuole.

Gli ospiti di questa edizione saranno: Marcello Fois, Piergiorgio Pulixi, Annarita Briganti, Francesco Abate, Carlo Augusto Melis Costa, Ciro Auriemma, Mariangela Pira, Matteo Giusti, Eugenio Proto, Vindice Lecis, Marco Belli, Aldo dalla Vecchia, Bianca Garavelli, Roberto Van Heughten, Daniela Palumbo, Daniele Mocci, Luca Usai, Luigi Sanciu, Mario Boccia.

 Gli ospiti delle tavole rotonde e relatori saranno: Stefano Lamorgese, Matteo Colombo, Alessio Pavarallo, Fiorella Carta, Massimo Lumini, Rosario Russo,  Cristina Marra, Marco Belli, Mara Facchetti, Francesca Spanu.

Iniziative. “I raccoglitori di felicità”, evento per bambini a cura di Enrica Ena, formatrice e docente; “Il villaggio di Coda di Castoro” evento per bambini a cura di Argo Circolo Letterario; “La ricerca della Felicità” Istituto IPIA a cura di Betty Medde, formatrice e docente; “Laboratorio Altavoce – tecniche espressive per lettura consapevole con esibizione finale”.

La fiera si conclude tutti gli anni con una favola sinfonica che quest’anno sarà “il soldatino di piombo” di Andersen a cura del Circolo musicale “G. Verdi” di Iglesias.

I luoghi de La Fiera del Libro 2021 sono il centro storico di Iglesias, l’Antica Tonnara su Pranu di Portoscuso, S’Olivariu di Gonnesa e Zeddiani.

La Fiera si avvale delle seguenti partnership: Salone internazionale del Libro di TorinoElba Book Festival, Festival GialloGarda, Sicilia Niura, Festival Letterario del Monreale, e delle collaborazioni delle Biblioteche di Portoscuso, Masullas, Gonnesa e dei Sistemi Bibliotecari Rete Biblioteche Civiche TorinesiSBIS (Sulcis), Sistema Bibliotecario Joyce Lussu. E, ancora, in collaborazione con le Scuole: Istituto Comprensivo Angius Portoscuso Gonnesa, Istituto IPIA G.Ferraris Iglesias, Istituto Linguistico e delle Scienze Umane Baudi di Vesme Iglesias, Liceo Scientifico Asproni – Artistico Branca Iglesias, Istituto comprensivo Eleonora d’Arborea Iglesias; gli Editori: Graphe.it, Condaghes, S’Alvure, Scrittura Pura, WUM, SEM; le attività produttive: Consorzio Turistico per l’Iglesiente, Onda Service, S’Art; le librerie: Libreria Duomo Iglesias, Libreria Mondadori Iglesias, Libreria Le Nuvole Barcellona, Libreria StoryTelling Gonnesa; le associazioni: Argo Circolo Letterario, Associazione Elda Mazzocchi Scarzella, Casa Emmaus, Chine Vaganti, Circolo Gramsci Torino, Circolo Musicale Verdi, Circolo Sant’Efisio Torino, FASI Federazione Associazioni Sarde Italia, FIDAPA, Gruppo Teatrale Su Pranu Portoscuso, Museo dell’Arte Mineraria / Associazione Periti Minerari, Museo Genoni, Museo Masullas, Associazione Sa Fabrica Portoscuso, Hoppipolla Portoscuso; le Realtà Formative: Premio Morrione, Scuola Dante Norimberga, Scuola Baskerville Cagliari; i Media Partner: Radio Arcobaleno, FilmtheLife; RetePYM di Fiere e Festival.

E’ iniziata oggi 20 agosto, alle ore 10.00, al porticciolo di Portoscuso, la sesta edizione del Big Blue Festival, l’unico ecofestival della Sardegna, realizzato dall’Associazione Argonautilus in collaborazione con l’assessorato della Cultura del comune di Portoscuso, per la direzione artistica di 011solution.

La formula dei tre giorni 20-21-22 agosto è classica. La prima parte delle tre giornate sarà dedicata ai laboratori per i bambini, a cura di Argo Circolo Letterario Fantadìa e di una nuova proficua collaborazione con l’associazione Hoppipolla.

La seconda parte, dedicata agli approfondimenti, alla divulgazione scientifica, alla letteratura e all’informazione, sempre e tutti legati al MARE, vero protagonista del Festival.

Tra gli ospiti: Daniele Mocci e Luca Usai autori di “Coda di Castoro – un’avventura per salvare la natura”; il professor Massimo Lumini con una performance di grande effetto dedicata alla AQUA Mater; il geologo Luigi Sanciu con un approfondimento sulle spiagge sarde; il fotografo e naturalista Marco Colombo, direttamente da Geo con un approfondimento in tema di Citizen Science, la scienza dei cittadini, e gli esperti del Centro Conservazione Biodiversità dell’Università di Cagliari per un excursus dedicato al loro impegno in questi anni a tutela dell’ecosistema.

A contorno, le preziose collaborazioni con il Gruppo Teatrale Su Pranu per il classico appuntamento di letture di mare “Il mare intorno”; il Posidonia Green Project per lo sviluppo del tema della conservazione degli Oceani, secondo le indicazioni UNESCO; una mostra fotografica realizzata dai bambini per il progetto “I giardini possibili” e, infine, il ricordo di un amico carissimo a cura del Gruppo di Lettura ALTAVOCE.

 

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Prende il via domani 28 agosto, alle ore 17.00,  presso l’Antica Tonnara Su Pranu di Portoscuso, la V edizione del Big Blue Festival. Tre giorni (28-29-30 agosto) dedicati al mare, all’ambiente, alla natura e alla sostenibilità. 

Il programma delle giornate si struttura come ogni anno in una prima fase dedicata ai laboratori ludico-didattici per i bambini (nel pomeriggio), e una seconda fase dedicata al pubblico più adulto (in serata), con approfondimenti scientifici, dibattiti, documentari, conferenze, e anche uno straordinario concerto realizzato con strumenti interamente riciclati.
Tra le tante collaborazioni, anche il prestigioso Posidonia Green Festival di Barcellona, che avrà dedicata l’intera serata del 29.
Tra gli ospiti: il geologo Luigi Sanciu, l’autore di guide outdoor Stefano Vascotto, il gruppo di Teatro SuPranu per una rappresentazione in lingua sarda, il direttore artistico del Posidonia Green Festival Edoardo Brodasca, la direttrice del Posidonia Green Project dott.ssa Vanessa Sarah Salvo, il musicista Rocco Papia, il professore ed esperto di biomimetica Massimo Lumini.

Il Big Blue Festival V edizione è patrocinato dall’assessorato della Cultura del comune di Portoscuso ed è organizzato dall’associazione Argonautilus, per la direzione artistica di Maurizio Cristella.

Tutti gli eventi dei tre giorni si terranno nel pieno rispetto delle normative ministeriali in tema di prevenzione del contagio da SARS-CoV-2.

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A Iglesias, dal 28 al 30 novembre 2019, ritorna il Festival Scienza, l’evento satellite del Cagliari Scienza Festival appena conclusosi nel capoluogo sardo.
“Scienza è cultura” è il filo conduttore che legherà tra loro un ampio ventaglio di eventi dedicati al pubblico generico e agli studenti delle scuole, in un intreccio in cui la scienza sarà per tre giorni l’occhio attraverso cui esplorare l’universo culturale dell’uomo, attraverso un percorso che toccherà le corde del cinema, della letteratura, della scultura, della fotografia.
Dal significato profondo dell’infinito, nella matematica e nella filosofia di cui parlerà Giorgio Chinnici, alle sorprendenti opere di Josè Angelino, che accompagneranno il visitatore in un’esperienza sonora, visiva e sensoriale. Sensoriale è anche il percorso proposto da Celestino Fontaneto, la cui tavolozza pittorica elaborata per i non vedenti fonda le sue radici sulla chimica degli alimenti e sui colori in essi presenti. Estremamente affascinante anche l’incontro ravvicinato con la Luna, da sempre musa ispiratrice nonché protagonista del cinema di ieri e di oggi, di cui parlerà Paolo Piccardo, chimico dell’Università di Genova. Un grande omaggio alla chimica sarà dato dal vice presidente nazionale della Società Chimica Italiana Giorgio Cevasco, che in occasione dei 150 anni della Tavola periodica degli elementi mostrerà, attraverso le parole di Primo Levi, come «non è detto che il mestiere di cucire insieme lunghe molecole presumibilmente utili al prossimo, non insegni nulla sul modo di cucire insieme parole ed idee». Idee e scienza, fantasia e ingegno si fondono nella personalità di Leonardo da Vinci, protagonista della mostra didattica e dei percorsi laboratoriali curati da Massimo Lumini. E non mancheranno, come di consueto, i percorsi dedicati ai “raw materials”.
Conferenze, laboratori, aperitivi e mostre interattive animeranno la cittadina iglesiente in una tre-giorni tutta dedicata a dimostrare che “scienza è cultura”.

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Il tour del Festival Scienza in giro per la Sardegna si chiude nel Sulcis, a Iglesias. Da domani 29 novembre a sabato 1° dicembre, la cittadina mineraria ospiterà laboratori, incontri, convegni e spettacoli, tutti con un unico filo conduttore: la diffusione e la conoscenza di molti temi che riguardano la scienza ma hanno a che fare la vita quotidiana.

Il Festival nel Sulcis, ultima tappa dell’omonima manifestazione che da ormai undici anni l’associazione ScienzaSocietàScienza organizza a Cagliari, è giunto alla sua seconda edizione ed è l’occasione per conoscere la scienza in modo semplice e accattivante. Tre giorni di appuntamenti con la fisica, la chimica, le scienze naturali, la matematica e i materiali grezzi, raccontate con una ricca varietà di linguaggi e attività per coinvolgere grandi e piccini, scuole e famiglie, ricercatori e semplici cittadini. 

L’edizione sulcitana di quest’anno, intitolata “Scienza e risorse”, si svolgerà in concomitanza con il “SulcIS Meeting”, una tre giorni di approfondimenti partita oggi nei locali del Palazzo Bellavista nel villaggio minerario di Monteponi a Iglesias, cui partecipano scienziati, ricercatori e industriali europei che si daranno appuntamento per un focus particolare sui temi dell’economia circolare, le bonifiche ambientali e il recupero di valore dagli scarti minerari e metallurgici, per avviare una nuova economia basata sull’innovazione che trasformi un rifiuto in una nuova materia prima. Curano gli eventi l’associazione “Science is Cool”, in collaborazione con Eit Raw Materials, associazione Mineraria Sarda, il dipartimento Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali del Cnr, con il patrocinio del comune di Iglesias e dell’assessorato dell’Industria della Regione Autonoma della Sardegna.

«Abbiamo voluto intersecare i due eventi perché l’obiettivo è caratterizzare il festival sulle materie prime – ha sottolineato Davide Peddis, ricercatore del Cnr e componente del direttivo dell’associazione ScienzaSocietàScienza – perché Iglesias ha una naturale vocazione per questo, ha una identità storica sui temi relativi ai materiali grezzi ed alle materie prime.»

«È importante la scelta di Iglesias per la realizzazione di questi eventi – ha spiegato la vice sindaco ed assessore della Cultura del comune di Iglesias, Claudia Sanna – il nostro territorio è particolare e ha ancora tante risorse da sfruttare, sia in chiave produttiva che turistica, qui il Festival deve trovare la sua base naturale.»

Il Festival Scienza è dedicato in modo particolare agli studenti: dalle primarie agli istituti superiori i laboratori didattici e gli incontri organizzati sono modulati in base alla platea di riferimento. Si parte con la scoperta delle comete, si prosegue con le forme geometriche e la matematica, si viaggia attraverso le cellule, si cucina utilizzando la chimica: i laboratori si svolgeranno in tutti e tre i giorni della manifestazione nei locali del Liceo Scientifico Giorgio Asproni e l’Istituto tecnico Minerario Asproni.

Sabato 1° dicembre la giornata sarà interamente dedicata ai raw materials, le materie prime che oggi rivestono un ruolo estremamente importante in diversi settori strategici di sviluppo industriale e sostenibile. Un percorso di brevi dimostrazioni scientifiche accompagnerà i partecipanti che potranno osservare caratteristiche e applicazioni di questi tipi di materiali di estrema importanza scientifica e tecnologica.

Numerosi gli incontri con i ricercatori che si avvicenderanno in particolare sul palco del Teatro Electra, i giovani potranno ascoltare le testimonianze di chi studia e lavora con la realtà virtuale, i nanomateriali, le stelle e potranno approfondire i legami della scienza con la vita quotidiana in tutti i campi di applicazione. Tra le curiosità anche l’aperitivo scientifico con Mattea Carmen Castrovilli, del Cnr-Ism, che racconterà del progetto Comics&Science, nato per divulgare contenuti scientifici attraverso il contributo artistico di differenti fumettisti italiani. The Light Issue contiene una storia inedita del più grande fumettista italiano del momento, Zerocalcare, e narra le vicende legate alla sua visita presso il Sincrotrone Elettra di Trieste, dove ha potuto assaporare dal vivo la curiosa vita del ricercatore.

Tra gli appuntamenti clou della manifestazione, sabato 1° dicembre nella Sala Remo Branca, in piazza Municipio, c’è l’incontro con Luca Bindi, titolare della cattedra di mineralogia e cristallografia all’Università di Firenze e ricercatore associato all’Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR. Vincitore di numerosi premi scientifici nazionali ed internazionali tra cui spicca il Premio Presidente della Repubblica 2015 nella categoria Scienze fisiche, matematiche e naturali dell’Accademia Nazionale dei Lincei.

Con lui si andrà alla scoperta dei quasicristalli, una delle più incredibili storie di scienza degli ultimi anni: trovati in Siberia, sarebbero arrivati sul nostro pianeta intrappolati in un meteorite, circa 15.000 anni fa.

Spazio anche per le mostre: quella fotografica di Enrico Sacchetti, “Dark matter”, dedicata alle particelle più piccole dell’Universo, come bosoni, quark e neutrini, e quella curata da Massimo Lumini, sulla biomimetica.

 

 

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Dal 30 novembre al 2 dicembre, per tre giorni Iglesias sarà animata dalla seconda edizione del FestivalScienza: mostre, laboratori, conferenze, dibattiti, tavole rotonde, per parlare di scienza e tecnologia al grande pubblico. Il FestivalScienza di Iglesias, che nasce dalla decennale esperienza di quello di Cagliari, punterà anche quest’anno a coinvolgere gli studenti delle scuole ma anche il pubblico di curiosi. Tutte le attività del programma sono gratuite.

L’evento, il cui tema è “Scienza Futura”, nasce da una collaudata collaborazione tra l’Associazione ScienzaSocietàScienza di Cagliari, l’Associazione Agorà di Iglesias, l’IIS “Asproni” ed il Consorzio AUSI.

«Per il secondo anno consecutivo proponiamo al pubblico iglesiente una manifestazione che punti a mostrare la bellezza della scienza e del fare scienza – spiegano gli organizzatori dell’evento -. Sulla scia del successo della rassegna cagliaritana, il pubblico incontrerà ricercatori e studenti che racconteranno la scienza in modo accessibile a tutti ma senza rinunciare a essere rigorosa – spiegano gli organizzatori dell’evento -. Considerata la millenaria tradizione mineraria di questo territorio e la conseguente centralità della cultura tecnico-scientifica per la formazione di generazioni di ingegneri e tecnici, abbiamo deciso di porre grande attenzione al tema delle materie prime. Oltre ad avere un passato importante come ben sappiamo nel Sulcis, le materie prime rappresentano un grande volano dell’economia del futuro ed è importante far capire ai giovani quanto siano strategiche anche dal punto di vista professionale.»

Nell’ultima giornata del Festival, il 2 dicembre si terrà il Raw Materials Day, organizzato in collaborazione con l’Associazione Mineraria Sarda, l’associazione Science is Cool di Roma e l’European Institute of Innovation & Technology Raw Materials (EIT): si tratta di un’intera giornata dedicata alle problematiche e alle prospettive delle materie prime, con particolare approfondimento alle risorse presenti nel Sulcis Iglesiente. Pier Luigi Franceschini (EIT Raw Materials) racconterà l’esperienza della Knowledge Innovation Community, la più grande rete mondiale nel settore delle materie prime che mette insieme oltre 120 tra industrie, centri di ricerca e università per favorire l’introduzione di prodotti, processi e servizi innovativi a basso impatto per l’ambiente. Interverrà anche Cristiano Galbiati della Princeton University (Stati Uniti) che coordina il progetto ARIA: all’interno della vecchia miniera di Seruci sarà prodotto un tipo particolare di argon destinato ai laboratori del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare per le ricerche sulla materia oscura. Il pubblico potrà anche divertirsi a visitare l’antico Istituto Minerario “G. Asproni” ed estrarre i metalli pesanti dall’acqua nei laboratori organizzati dagli studenti dell’Istituto e del Liceo “Alberti” di Cagliari, in collaborazione con l’Istituto di Struttura della Materia del CNR di Roma.

La biomimetica è un innovativo approccio di ricerca che punta a ispirare il design delle tecnologie alle soluzioni sviluppate dalla Natura in quasi 4 miliardi di anni di evoluzione. Negli spazi della Scuola Media “Eleonora D’Arborea” si terrà una mostra per raccontare il progetto BIOM_NaturLab1.0 (vincitore del bando MIUR 2015 per la diffusione della cultura scientifica), che ha riunito centinaia di studenti e docenti del Sud Sardegna attorno alle teorie e ai metodi di ricerca della biomimetica. Il progetto è stato realizzato da Massimo Lumini, architetto, designer e docente di Arte e Disegno che al FestivalScienza presenterà al pubblico dei microscopi elettronici che permettono di vedere le meraviglie dell’infinitamente piccolo.

Al FestivalScienza si scopriranno anche le meraviglie delle nanotecnologie con Cristiano Albonetti dell’Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati del CNR di Roma, i fablabs e le tecnologie basate sulla luce con Fabio Chiarello, fisico dell’Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del CNR di Roma, e lo studio dei metalli antichi nell’archeologia con l’archeologo iglesiente Marco Serra dell’Università “La Sapienza” di Roma.

Spazio anche ai più piccoli con i laboratori per gli studenti delle scuole elementari La mela di Newton (fisica), ChemicalChef: chimici in cucina (chimica) e Divertiamoci con la geometria (matematica). E ancora laboratori per elementari e medie come “Dall’astro al nano: chi è più grande?”, a cura di Marìa Salvador Fernàndez (Università di Oviedo, Spagna) e quelli tenuti dal Consorzio AUSI (Consorzio per la promozione delle attività universitarie del Sulcis Iglesiente) nella Palazzina Bellavista.

A completare il programma, la mostra WUNDERKAMMER 2. Nelle stanze della mente di un ricercatore, a cura dell’Associazione ArgoNautilus, e gli appuntamenti “A cena con uno scienziato”, alla Birroteca Fermentazioni Spontanee, per condividere un momento conviviale con i ricercatori e gli scienziati ospiti della manifestazione.

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Prosegue ad Iglesias il ciclo degli “Aperitivi Scientifici”, promossi e organizzati dall’associazione culturale Agorà. Il primo appuntamento dedicato all’astronomia e all’astrofisica condotto da Emanuele Congiu è stato accolto con grande entusiasmo dai numerosi partecipanti che dalla cima del colle del Buoncammino, oltre a godere di un panorama notturno mozzafiato, hanno scrutato dal vivo la volta celeste e scoperto i segreti delle costellazioni, fino ad ammirare dal telescopio Saturno e Giove.

Lunedì 28 agosto, alle 19.30, si ritorna in piazza, ospiti del Café Electra di Piazza Pichi, con il talk dal titolo “La Scala Naturae ai tempi dei microscopi a scansione elettronica”. Sarà la volta del prof. Massimo Lumini (docente di Storia dell’Arte e direttore del BIONIKONLab presso il Liceo Scientifico “G. Asproni” di Iglesias, la cui attività di ricerca si sviluppa nel campo della bionica e della biomimetica) che spiegherà come le geniali soluzioni di design siano spesso ispirate dalla bio-tecnologia naturale, come la super-adesività dei polpastrelli del geco o le proprietà della polverina cangiante che ricopre le ali della farfalla Morpho menelaus.

«Anche questo appuntamento, come quello con Emanuele Congiu, rappresenta un’anteprima del FestivalScienza di Iglesias – spiega il presidente dell’Associazione Agorà – una serie di eventi dedicati alla scienza e alla tecnologia in programma dal 30 novembre. Quest’anno l’iniziativa è inserita nel programma del FestivalScienza di Cagliari rappresentandone una manifestazione de-localizzata, sul tema “Scienza Futura” e sulle prospettive della scienza che verrà. Stiamo mettendo a punto un calendario ricco di eventi con la collaborazione di altri enti e associazioni, quali l’associazione ScienzaSocietàScienza di Cagliari (promotrice del FestivalScienza di Cagliari), il Consorzio AUSI, il Liceo Scientifico “G. Asproni” e l’Istituto Comprensivo “Nivola”. Faremo in modo che durante le giornate della manifestazione Iglesias possa diventare un centro di richiamo culturale, mettendo in mostra le numerose eccellenze del proprio territorio.»