2 November, 2024
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Grande musica questa sera in Piazza Sella, a Iglesias, dalle 21.30, con lo spettacolo “Tony Esposito Experience”, nell’ambito di Iglesias Guitar Festival 2017, concerto di beneficenza a cura dell’Arciconfraternita del Santo Monte, per l’Estate iglesiente 2017. Nel corso della serata, l’Arciconfraternita del Sacro Monte effettuerà una raccolta di fondi per i bisognosi della città di Iglesias, in uno stand appositamente allestito.

Il programma di eventi dell’Estate iglesiente è molto ricco anche in quest’ultimo fine settimana di agosto.

Sabato 26 agosto
Spettacolo: *COSPLAY PARADISE 2017*. Fiera e contest di Cosplay provenienti da tutta la Sardegna. A cura dell’Associazione NERDHEAD. Dalle ore 10.00, Castello Salvaterra
Cultura: *SAGRA CONTADINA*, Giornata dedicata alla cultura e ai prodotti sardi. A cura del Gremio dei Vignaiuoli. Dalle ore 20.00, Parco di Villa Boldetti, via Trexenta
Musica: *GRAN GALA’ DELLA MUSICA*. Premio Piano&Opera Sardegna 2017. A cura dell’Ente Concerti “Città di Iglesias”. Ore 21.00, Teatro Electra

Domenica 27 agosto
Festa: *I GIARDINI D’ESTATE 2017*, mercatini e laboratori creativi per adulti e bambini. A cura dell’Associazione Stand Art. dalle ore 19.00 alle ore 24.00, Giardini Pubblici di Via Oristano
Musica: *CONCERTO DEI PREMIATI*. Premio Piano&Opera Sardegna 2017. A cura dell’Ente Concerti “Città di Iglesias”. Ore 21.00, Teatro Electra

Lunedì 28 agosto
Bambini: *BURATTINI*. Ore 20.00 Giardini Pubblici
Cultura. *APERTIVI SCIENTIFICI*. “La Scala Naturae al tempo dei microscopi a scansione elettronica”. Con Massimo Lumini. A cura dell’Associazione Agorà. Ore 19.30, Piazza Pichi.

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Martedì 22 agosto ritornano ad Iglesias gli “Aperitivi Scientifici”, un ciclo di eventi di divulgazione scientifica promossi e organizzati dall’Associazione culturale Agorà.

La formula degli aperitivi scientifici, già collaudata con successo lo scorso anno, prevede un momento di confronto informale su temi scientifici in cui il pubblico incontra direttamente i ricercatori fuori dalle sale conferenze e dalle aule accademiche, in modo semplice e sperimentale con lo scopo di diffondere capillarmente la conoscenza scientifica.

Anche quest’anno la proposta dell’associazione Agorà prevede una serie di incontri con alcuni ricercatori e divulgatori scientifici iglesienti che operano in Italia e nel mondo. Il primo appuntamento del 22 agosto, dal titolo evocativo “Tra la Terra e il Cielo di Iglesias”, prevede una passeggiata lungo le Mura Pisane, con partenza alle 19.30 in Piazza Conte Ugolino, fino alla vetta Colle del del Buon Cammino dove l’astrofisico Emanuele Congiu accompagnerà i partecipanti alla scoperta delle meraviglie della volta celeste e consentirà di ammirare “da vicino” le stelle e i pianeti (Giove e Saturno saranno ben visibili) al telescopio.

Il dottor Emanuele Congiu è un astrofisico formatosi al Liceo Scientifico di Iglesias e poi all’Università di Cagliari, dal 2006 lavora stabilmente in Francia, dapprima come postdoc all’Observatoire de Paris e attualmente come insegnate-ricercatore di fisica e astrofisica all’Université de Cergy-Pontoise.

«Il buon successo ottenuto lo scorso anno ci ha spinto a replicare l’iniziativa anche quest’estate – riferisce il presidente dell’associazione Agorà – che quest’anno ha un valore aggiunto perché rappresenta un “assaggio” del FestivalScienza di Iglesias, in programma in città alla fine di novembre.»

Il ciclo degli “Aperitivi Scientifici” continuerà il 28 agosto all’Electra Cafè, in Piazza Pichi, dove il prof. Massimo Lumini terrà un incontro dal titolo “La scala naturale”.

La partecipazione agli eventi è gratuita e non richiede prenotazione.

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Dal 18 al 20 agosto, l’Antica Tonnara di Su Pranu, a Portoscuso, ospiterà la seconda edizione del Big Blue Festival, una tre-giorni dedicata al mare, alla natura, alla sostenibilità, all’ambiente, organizzata dall’associazione ArgoNautilus con il patrocinio dell’assessorato della Cultura, Turismo e Spettacolo del comune di Portoscuso.

Evento nell’evento: “SoloMare” prima proiezione sulla parete esterna della Tonnara di Su Pranu, delle immagini naturalistiche di Marco Colombo già autore delle foto dedicate alle specie a rischio di estinzione proiettate sulla Mole Antonelliana di Torino, in occasione della giornata Mondiale della Terra #earthday 2017. 

Tra gli ospiti della seconda edizione: il fotografo naturalista Marco Colombo, vincitore di numerosi concorsi fotografici, tra cui il Wildlife photographer of the year 2016 della BBC, ricercatore e divulgatore della ricchezza rappresentata dalla biodiversità italiana, e già noto al grande pubblico per le partecipazioni a programmi televisivi come Linea Blu di Raidue e GEO di Raitre; i fotografi autori della pubblicazione “Sardegna: 20 fotografi di Natura” edito da Carlo Delfino, curato da Domenico Ruiu: immagini ed emozioni della nostra Terra, realizzate in un’ottica di sostegno alla biodiversità e alla flora e fauna endemica della nostra terra; il geologo e paleontologo Luigi Sanciu, direttore del GeoMuseo Monte Arci di Masullas, del Museo Aquilegia di Cagliari e direttore scientifico del Parco della Giara protagonista di un intervento sui monumenti naturali del nostro territorio; Stefano Vascotto, autore della guida “Sardegna in Kayak, la Costa dell’Iglesiente” per un turismo sportivo alternativo e una nuove prospettive per il rilancio del nostro territorio.

Saranno ospiti anche le associazioni ANMI Portoscuso, e South Kite Sardinya, in un’ottica di promozione e valorizzazione della costa e dei siti di interesse comunitario della zona che ci circonda.

A corredo dell’evento, la Mostra Fotografica “Kadossene” di Andrea Medde, scenari e scorci dal mare dell’Isola e la proiezione del film-documentario di Leonardo di Caprio “Before the Flood” e del film di animazione dello Studio Ghibli “La tartaruga rossa”.

Ogni pomeriggio dalle ore 17,00 spazio ai bambini con i Workshop ludico scientifici: “Wunderkammer: brutto mostro sarai tu!” e “A lezione da Nettuno, Posidonia e le sue sorelle” per insegnare ai bambini, divertendoli, il rispetto, la biodiversità, le risorse del mare. A cura di Massimo Lumini e del Nat14.

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Sarà un fine settimana ricco di eventi, quello che inizia domani 11 maggio, a Iglesias.

Giovedì 11 maggio è l’anniversario dell’Eccidio dell’11 maggio 1920. Dal 2007 gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Eleonora d’Arborea” ricordano, stesso luogo e stessa ora, quella tragica giornata. Erano le 10.00 di mattina di un martedì quando le strade della città si riempirono di sangue, urla, spari, morti, feriti, vedove, orfani.

Ad Iglesias, l’11 maggio 1920, sette minatori furono uccisi dal fuoco dei moschetti delle forze dell’ordine.

Il programma prevede, alle ore 10.00, in via Satta, la Rievocazione dell’Eccidio a cura dell’Istituto Comprensivo “Eleonora d’Arborea”, alle ore 10.30, sempre in via Satta, la deposizione di una corona d’alloro sul luogo dell’Eccidio. Si proseguirà in corteo fino al Cimitero dove verrà deposta una corona sulla tomba dei minatori uccisi.

Venerdì 12 maggio, alle 16.30, nella sala Lepori, “Non ci casco”, convegno sul tema delle truffe e raggiri agli anziani, evento organizzato dal comune di Iglesias, assessorato della Pubblica Istruzione, in collaborazione la Compagnia Carabinieri di Iglesias e l’Auser, gli Amici della Vita, l’Ada ed i segretari di CGIL-CISL-UIL.

Alle 19.00, al Teatro Electra, il comune di Iglesias e Lìberos, la comunità dei lettori sardi, presentano “Éntula a Iglesias – Simone Cristicchi”: Il secondo figlio di Dio (Mondadori).

Simone Cristicchi (Roma, 1977) è cantautore e attore. Ha pubblicato diversi album di successo e vinto il Festival di Sanremo con la canzone “Ti regalerò una rosa”.

Con Mondadori ha pubblicato “Centro d’Igiene Mentale” (2007) e “Mio nonno è morto in guerra” (2012). In teatro, in veste di autore e attore, ha portato in scena, tra gli altri, gli spettacoli “Li romani in Russia”, “Mio nonno è morto in guerra” e “Magazzino 18”.

In Éntula presenta “Il secondo figlio di Dio” (Mondadori, 2016), l’incredibile storia di David Lazzaretti, il mistico ed eretico cristiano che all’alba delle prime pulsioni repubblicane in Europa fondò la Chiesa giurisdavidica. Tra canzoni inedite e narrazione, Cristicchi ricostruisce la parabola di Lazzaretti, da figlio di carrettiere a predicatore eretico con migliaia di seguaci, il suo sogno rivoluzionario per i tempi, culminato nella realizzazione della “Società delle Famiglie Cristiane”.

Sabato 13 maggio, alle 18.00, in piazza Lamarmora, verrà presentato il libro “Forse non tutti sanno che in Italia”, edito da Newton Compton Editori, nel quale è presente un capitolo dedicato al Cammino Minerario di Santa Barbara. Nel Cammino Minerario di Santa Barbara si cammina sulla terra più antica d’Italia, lungo un itinerario tra mare, monti, miniere, punteggiato dalle testimonianze della millenaria epopea mineraria della Sardegna. Presenza costante, le chiese dedicate al culto di santa Barbara, la patrona dei minatori.

Interverrà con l’autrice, Isa Grassano: Giampiero Pinna, presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara.

L’iniziativa è organizzata dal comune di Iglesias e dalla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, con la collaborazione della Libreria Mondadori. In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà nella Sala Branca del Municipio.

Domenica 14 maggio, alle 10.00, “Mamma ti porto a passeggio”. Passeggiata per mamme, papà e bambini in fascia o in passeggino, sulle scalette delle Mura Pisane, in via Marco Tangheroni (ex via Campidano).

Il gruppo passeggerà per le vie del centro storico con arrivo in Piazza Sella dove sarà allestita una bancarella solidale.

L’iniziativa è a cura del Consultorio Familiare di Iglesias e dell’Associazione ConsultiAmoci Onlus.

Verrà inoltre inaugurato il progetto “I Giardini della Biodiversità”, nella chiesa altomedioevale del Salvatore

Il programma prevede, alle ore 10,30, la messa a dimora di arbusti ed alberi della macchia mediterranea; alle ore 17.00, inaugurazione e presentazione del progetto “I Giardini della Biodiversità”, a cura della Rete.
Partecipano: Roberto Poletti, storico; Guy D’Allewin, direttore dell’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del CNR; Massimo Lumini, architetto, docente di Arte e Libero Ricercatore in ambito Biomimicry/Biomimetics; Emilio Gariazzo, sindaco della città di Iglesias; Simone Franceschi, assessore della Cultura e del Turismo; Francesco Melis, assessore Politiche Ambientali.

Performance teatrali e musicali:

Coro Di Iglesias

Barbara NiedduGiovanni FreeFrancesco Manca Musicante e Aldo Fi in “Cedi la strada agli alberi”, rielaborazione teatrale e musicale del brano poetico tratto dal libro di Franco Arminio “Cedi la strada agli alberi-poesie d’amore e di terra”

Nico Pusceddu nel personaggio “Jaja” tratto dall’opera teatrale “La cesta della nonna”
Cerchio sacro nel giardino accompagnati dall’organettista Annalisa Pillicu.

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Prova zero del progetto Gennarta

“BioMercato Rurale e Progetti di Sviluppo Locale Sostenibile della Terra di Sardegna ad Iglesias”

La Rete “I Giardini della biodiversità” è formata da:

Scuola Civica di Politica “La città in Comune”,

Associazione Gennarta, Associazione Le dodici stanze dell’anima, Associazione Socio Culturale Tutto Cambia

Liberi di essere, Associazione di Promozione Sociale progettobarega.org,

Umanità Nuova.

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Dal 25 al 27 agosto, si terrà a Portoscuso, presso l’Antica Tonnara di Su Pranu, la prima edizione del “Big Blue Festival”: una tre-giorni d’arte, letteratura, scienza, musica e cinema dedicata al mare in tutte le sue declinazioni.

Tra gli appuntamenti di maggior rilievo vi sono: 

• un laboratorio per bambini ispirato alla tecnica scultorea di Sand-Casting inventata da Costantino Nivola – a cura di Massimo Lumini e dei ragazzi del NAT14 e dell’artista Sara Camboni;

• un suggestivo evento live di dialogo interattivo tra musica e pittura, a cura di Giorgio Casu, art designer trapiantato a New York e Giorgio Serci compositore di fama internazionale e docente all’Accademia di Musica Contemporanea di Guildford; 

• la mostra delle opere di Daniele Serra, altro artista sardo i cui lavori sono recentemente stati protagonisti di una produzione cinematografica di Hollywood;

• l’intervento del geologo Luigi Sanciu (Direttore scientifico del PARC di Genoni e del GeoMuseo MonteArci di Masullas) sulla geomorfologia del territorio;

• l’intervento del comandante della Guardia Costiera, Rocco Chiuri, sui temi della sicurezza in mare e salvaguardia delle coste; 

• letture scelte dai classici della letteratura di mare a cura di autori, lettori e artisti, tra cui Gianmichele Lisai e Susanna Lavazza, Antonella Serrenti. 

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LOCANDINA 25 FEBBRAIO MASTER

Nei giorni 27, 28 e 29 Marzo si svolgerà a Carbonia, presso i locali sede del Centro Italiano Cultura del Carbone (CIC) – Grande Miniera di Serbariu – l’evento congressuale SULKIMAKE Humanities Lab.

Durante i tre giorni dell’intenso programma di incontri, dibattiti, mostre e workshop di nuovo artigianato digitale, decine di imprenditori locali, docenti universitari, giovani studenti, innovation managers, digital champions, digital makers, start upper, formatori e specialisti della comunicazione e del design, provenienti da tutta Italia, si dedicheranno alla divulgazione di nuovi progetti e soluzioni legate alle innovazioni tecnologiche e digitali, proponendo nuove strategie culturali e operative per rispondere alle esigenze di aggiornamento delle piccole e medie imprese, della formazione professionale dei giovani e dell’innovazione sociale.

SULKIMAKE è stato promosso ed organizzato grazie ad una stretta azione di sinergia tra diversi soggetti attivi nel territorio: CGIL – Camera del Lavoro del Sulcis Iglesiente, Amministrazione Comunale di Carbonia, Società Umanitaria CSC di Carbonia, che hanno patrocinato l’evento e UNISULKY – Università Popolare del Sulcis S’Ischiglia Onlus di Carbonia unitamente alle proposte del nascente FabLab e del progetto-azione NAT14, spin off didattico del BIONIKONLab dell’ I.I.S. Liceo Scientifico “G. Asproni” e Liceo Artistico “R. Branca di Iglesias”.

Questo grande meeting regionale, che gode dell’alto patrocinio del Consiglio Nazionale degli Ingegneri e dell’Ordine degli Ingegneri di Cagliari, di concerto con la Rete delle Professioni Tecniche della Sardegna, sarà interamente  dedicato all’innovazione digitale ed ai suoi modelli di eccellenza gestionale e divulgherà, per la prima volta nel nostro territorio, un vasto panorama di esperienze e di proposte appartenenti alla cosiddetta “terza rivoluzione industriale”.

Un proficuo ed intenso sforzo di collaborazione fra differenti competenze territoriali, tutte impegnate nei difficili e sofferenti scenari sociali, economici, scolastici e culturali del nostro territorio, per convergere sul comune intento di avviare nel Sulcis Iglesiente, a partire dalle proposte concrete e sperimentabili che emergeranno nei lavori congressuali, un percorso di comunicazione, aggiornamento e di formazione continua che punta ai giovani, al mondo del lavoro e dell’impresa, ai settori dell’artigianato, dei servizi, dell’agroalimentare e del turismo per evidenziare che l’innovazione digitale può dar vita a un nuovo Umanesimo.

SULKIMAKE Humanities Lab nasce e si mette a disposizione del territorio Sulcitano con l’obiettivo di promuovere e sviluppare attraverso la rete dei suoi contatti locali e nazionali, un rapporto a misura d’uomo tra agenzie sociali e culturali. Questo processo, che non può che confrontarsi con la scommessa sul futuro dei giovani nella società di domani, partendo dall’esigenza primaria di formare operatori consapevoli, competenti e partecipi di questa nuova, entusiasmante, possibile avventura comunicativa e tecnologica, portatrice, in altri contesti geografici, di alternativi e concreti modelli strategici di lavoro, innovazione e di sviluppo sociale e culturale.

Gli organizzatori sono convinti che questa iniziativa possa rappresentare una grande opportunità di sviluppo per questo territorio, così pesantemente colpito dalla crisi globale, attraverso la quale proporre un corretto e consapevole modello di inserimento delle possibilità della innovazione digitale; e dimostrare che anche i settori tradizionali come quelli locali dell’artigianato, dell’agroalimentare e del turismo, potranno beneficiare dell’enorme potenziale offerto dalla rete, dal co-working, dalla condivisione, dalla collaborazione e dall’innovazione offerta dai FabLab, nuove botteghe contemporanee di artigianato digitale.

Il 3 febbraio, al Centro Culturale di Iglesias, si è tenuta la conferenza “Dire…Fare…Collaborare” organizzata dal progetto-azione NAT14, spinoff didattico del BIONIKONLab – I.I.S Liceo Scientifico “G, Asproni” e Liceo Artistico “R. Branca” di Iglesias.

Massimo Lumini, DA del NAT14, ha presentato in anteprima la nascita del progetto FabLab di Iglesias: Fab.NAT14 SharingLab.

Alla conferenza hanno partecipato: Melania Meo, Assessorato Attività Produttive/Ambiente Comune di Iglesias, Ubaldo Scanu, DS dell’ I.I.S Liceo Scientifico “G, Asproni” e Liceo Artistico “R. Branca” di Iglesias,

Angelo Loggia, docente I.I.S Asproni e Consigliere OIC, Ordine Ingegneri Cagliari, Elisabetta Lombardo e Michele Serrenti, studenti I.I.S Asproni, Nino Dejosso, presidente  dell’ Università Popolare del Sulcis-Ass. S’Ischiglia Onlus di Carbonia, Antonio Alliva, Account Manager di 3DItaly di Roma, Antonio Arcadu, modellatore Honda Italia eFabrizio Sotgiu, Direttore del FabLab di Sardegna Ricerche  di Pula-Cagliari, che ha mostrato  in diretta a oltre 250 attentissimi studenti iglesienti, la prototipazione rapida di un oggetto tramite una stampante

3D. Per la maggior parte dei presenti è stata la prima occasione di entrare in contatto con lo scenariodell’innovazione tecnologica legata ai FabLab.

In questo momento storico, parlare di Tecnologia e Innovazione,  significa saper rivolgere lo sguardo agli orizzonti dove alternativi processi di progettazione e di modellazione digitale 3D, stanno tracciando trasformazioni sorprendenti nei  sistemi economici e produttivi più avanzati e nel mondo del design. Soprattutto i giovani, per poter stare al passo con i tempi, dovranno conoscere e saper gestire con competenza e creatività questi processi di sviluppo.

Nel prossimo futuro saranno queste, ed altre ancora che si svilupperanno, le tecnologie che daranno il via alla Terza rivoluzione industriale. Il fenomeno dei FabLab – Fabrication Laboratory, è in questo senso, uno dei più promettenti cantieri dell’innovazione digitale.

L’I.I.S “G. Asproni” ha sviluppato attraverso le ricerche del NAT14, spin-off del progetto BIONIKONLab in collaborazione con i makers di  3DItaly Roma, il progetto Fab.NAT14 SharingLab, per creare ad Iglesias il primo FabLab del Sulcis, che sarà ospitato presso il Centro Culturale di via Cattaneo 30 ad Iglesias.

Questa conferenza è il preludio del prossimo evento SULKIMAKE HumanitiesLab in preparazione per il prossimo Marzo tra Carbonia e Iglesias, organizzato da Università Popolare del Sulcis – S’Ischiglia Onlus, CGIL Carbonia e NAT14.

Masua.

Da un piccolo gioco di parole, nasce l’idea di armare delle bianche vele latine nella sabbia di uno dei più suggestivi paesaggi del sud Sardegna e pensarle come originali cavalletti d’artista en plein air. L’iniziativa è in programma dal 21 al 23 luglio nella splendida spiaggia di Masua.

#OLIOSUVELA 2014 è un progetto nato così: come una seduzione, un sapore, una sfida, che porta con sé il gusto dell’avventura e del gioco.

«Come naviganti della fantasia – commenta il direttore artistico dell’iniziativa, prof. Massimo Lumini -, proveremo a tracciare una rotta inesplorata tra Arte e Natura, spinti dal vento di nuove idee e possibilità, per valorizzare un angolo speciale di questo nostro meraviglioso territorio insulare. Goderne a piene mani le potenti e arcaiche energie elementali.»

E’ stato quindi imbarcato un coraggioso ed avventuroso equipaggio di sedici artisti, sardi e tedeschi, provenienti da Berlino e da Oberhausen, città gemella di Iglesias, nota a livello mondiale per la sua riuscita riconversione territoriale realizzata attraverso l’offerta di importanti installazioni di arte contemporanea e servizi di intrattenimento legati al turismo minerario.

Questi artisti, sono stati chiamati a formare un equipaggio speciale per navigare insieme, tra cime, bozzelli e pennelli, forme e colori, sabbia e bagnanti curiosi, e proporre allo sguardo, i differenti linguaggi e visioni del loro credo artistico.

«Lavoreranno – continua Massimo Lumini – per tre giorni al cospetto di acque cristalline o forse di impetuose onde, tra rocce selvagge e metafisiche costruzioni di archeologia industriale, il tutto avvolto da incessanti venti e brezze marine, che tutto consumano e modellano in un inesorabile alito salmastro.

L’immagine imponente ed evocativa, partorita dalla visionaria mente di un grande filosofo e matematico greco, di una umanità che abita non tanto la cima della Terra, ma il fondo di un immenso oceano d’aria, ha suggerito in seguito il punto nautico. La direzione verso la quale sciogliere il fiocco dell’ ispirazione creativa, per veleggiare lungo gli orizzonti indefinibili di questa prima edizione, dedicata per questo all’elemento naturale Aria, il Pneuma che tutto permea.»

Non è stata data agli uomini, da parte della Natura, la facoltà fisica di volare con le proprie ali.

Ed è per questa sorta di menomazione, di mutilazione evolutiva, che giace profondamente radicata nell’inconscio collettivo umano, che l’antico mito della caduta di Icaro, ci ammonisce da millenni, circa la presunzione di invadere e conquistare ambiti elementali a noi proibiti.

«Le immagini – conclude Massimo Lumini – che gli artisti affideranno alle vibranti tele tese in spiaggia, forse potranno sganciarci per un attimo dal fondale di questo immenso oceano di aria, dove viviamo relegati con il naso all’insù, prigionieri del nostro stesso peso fisico. Attraverso questa insolita performance, nello straordinario Genius Loci di Masua così denso di tracce dell’ingegno ma anche di pesi e fatiche umane che ormai lentamente si dissolvono per ritornare Natura, i nostri corpi e le nostra menti, sospinti dagli imprevedibili venti del mare e dell’ispirazione artistica, saranno invitati ad un volo speciale: quello possibile solamente attraverso le ali della fantasia e dell’immaginazione.

I nostri artisti-marinai ci guideranno ad attraversare l’abisso sottile e impalpabile dell’oceano Aria, per poter risalire in alto, nuotando nel vento e tra le nuvole, superare confini imposti, per vincere l’inesorabile forza che ci rammenta costantemente la nostra natura, fisica e spirituale, terrestre e  gravitazionale. Noi ci muoviamo attraverso queste nuove esplorazioni, nella convinzione che i segni dell’arte, quando ispirati dalla bellezza e dalla Natura, posseggano ancora, nei confronti della materia umana, una sorta di potere alchemico.

Essi scavano in profondità; sminuzzano, lavano e alleggeriscono dalle scorie tossiche la sostanza greve e ottusa del minerale umano, per liberare uno spirito più sottile, potente e alto che ci spinge a superarci e conquistare nuovi continenti emozionali e spirituali.»

In questo speciale viaggio artistico, saranno compagni di navigazione: STEFAN BACKER-SCHMITZ, PASCAL BRUNS, CRISTINA COLLU, SARA CAMBONI, ANDREA DURANTE, DAVID JANZEN, SIMON MELLINCH, CARLA ORRU’, LIDIA PACCHIAROTTI, FEDERICA PINNA, MARILENA PITTURRU, MARIALUISA SALIU, CHRISTOPH STARK, SABRINA TACCONI, FRANCESCO VACCA, AGNIESKZA WNUCZAK.

#ACQUARIO – ABECEDARIO è l’ iniziativa gemella di OLIOSUVELA, proposta all’intrattenimento di piccoli e grandi bagnanti, che frequentano l’ impagabile caletta di Portu Cauli, sorta di incantato teatrino di mare, aperto sulla scena di uno degli scorci più suggestivi delle coste sud-occidentali sarde.

«Ho immaginato – commenta il direttore artistico Massimo Lumini – Portu Cauli, il luogo privilegiato e perfetto, per inscenare un’azione laboratoriale artistica tra Arte e Natura. Non è la prima volta che utilizzo spiagge e scenari naturali per sviluppare laboratori con bambini e adulti sui linguaggi delle forme e del colore. Sul palcoscenico delle sue sabbie, nei tre giorni dedicati alla manifestazione OLIOSUVELA, daremo vita insieme agli studenti del Liceo Artistico Remo Branca di Iglesias, ad una fauna fantasiosa, fatta di pesci, pesciolini e pescioloni. Sagome di leggero compensato, saranno dipinte e trattate con materiali di recupero in un gioco di colori ed esperienze tattili, dedicate al pubblico dei più piccoli. E in ricordo degli ingenui abecedari che decoravano le aule delle classi di un tempo, anche i caratteri alfabetici daranno spazio alla fantasia, in un rimando di parole, forme e colori.»

Quale bambino non vorrebbe come scuola per apprendere i rudimenti della propria lingua un’aula come la spiaggia di Portu Cauli?

Ed ecco quindi che #ACQUARIO – ABECEDARIO, dal 21 al 23 luglio, si sovrapporrà all’ozio e al gioco dei bagnanti, provocando un’azione ludica e creativa collettiva.

Un gioco come un altro, una lezione en plein air, da affiancare all’album splendente delle nostre estati, sempre troppo corte e desiderate, nei lunghi inverni che sembrano non finire mai.

La realizzazione di #OLIOSUVELA 2014 è stata possibile grazie al sostegno e alla collaborazione dell’assessorato della Cultura del comune di Iglesias, lo staff del Progetto NAT14 – I.I.S. “GIORGIO ASPRONI”, Liceo Scientifico e Liceo Artistico “Remo Branca” – Iglesias, l’Ufficio relazioni internazionali della città di Oberhausen, lo staff Warung e Mitza di Masua Beach – Portu Cauli, Free Sail, Cagliari, OIKOS.

Ombrelli a Iglesias.

Per tre giorni, dal 15 al 17 luglio, il #Centro Storico di Iglesias si trasformerà in una grande “tipografia da strada”. Tre serate dedicate alla poesia e alla scrittura condivisa sotto gli ombrelli fluttuanti di “Ombreggiando”. Appuntamento in Via Nuova, a partire dalle 18.30.

Poesia, dal greco poiesis, “creazione”, è una forma d’arte antica come il mondo, capace di creare, con la scelta e l’accostamento di parole secondo particolari leggi metriche, versi in cui il significato delle stesse si lega, si intreccia indissolubilmente al suono musicale dei fonemi.

La poesia, per sua natura, possiede in sé alcune qualità della musica e può riuscire a trasmettere concetti e stati d’animo in maniera molto più evocativa e potente di quanto possa fare la prosa, dove le parole non tessono ritmi sonori.

Grazie alle particolari modalità di coinvolgimento del pubblico, un gruppo di animatori, giovani studenti liceali, sotto l’esperta regia di Susanna Mannelli (#Bötti du Schöggiu – Cronopios) coadiuvata nelle azioni e coreografie dall’attrice Marcella Pellerano e attraverso le invenzioni tipografiche ideate da Massimo Lumini, docente di arte presso il Liceo Asproni, raccoglierà tracce e memorie di linguaggi poetici dal vivo della strada, tra la gente, per condividerlo in una performance di scrittura e lettura collettiva. Poiché in ognuno di noi, in quanto creatura scorre il fiume dell’emozione e della creazione poetica: “Siamo”, come cantato nei versi del poeta marocchino Daghmoumi Abdelkader, “bambini nati da gocce d’acqua di fiume in secca che fino a ieri scorreva lento”. Nelle tre serate dedicate alla poesia da strada, i Tipografi da strada del NAT 14 provocheranno il pubblico ad un esperimento di scrittura condivisa, attraverso il “Cadavere eccellente” (Cadavre exquis), un gioco di parole ed immagini ideato nel 1925 nell’ambito del surrealismo parigino ed utilizzato da artisti come Breton, Tanguy, Man Ray e Picasso.

Il gioco consiste nel creare su una pagina un testo o una immagine attraverso un lavoro di gruppo, in cui ogni partecipante è all’oscuro dei contributi degli altri.

ll tratto originale che viene proposto in #Gocce di poesia, è che i versi e le immagini prodotte dal pubblico, saranno editate e stampate in diretta, sulle pagine di due grandi libri, costruiti con materiali di recupero dalle tipografie da strada.

In particolare , durante la terza serata, sarà messo in scena un evento collettivo di lettura e canto poetico, “Poesia vissuta – poesia tessuta”, nella quale saranno cantati e letteralmente tessuti i versi del poeta marocchino Daghmoumi Abdelkader in un grande arazzo poetico, di parole, ritmi, suoni, voci e colori.

Il pubblico sarà chiamato a partecipare attivamente a tutte le fasi di questa tessitura vocale e materica, di questi emozionanti versi dedicati al tema del viaggio, della memoria, dell’integrazione di razze e culture differenti.

Gocce di Poesia è una originale proposta elaborata dal NAT 14, nascente progetto culturale lanciato dall’I.I.S “G. Asproni” Liceo Scientifico e Liceo Artistico “R. Branca” di Iglesias, in accordo con l’ Assessorato Cultura del Comune di Iglesias, inserito nell’ambito della manifestazione estiva Notteggiando. Gocce di Poesia è realizzata grazie al sostegno finanziario e alla collaborazione del Centro Commerciale Naturale “Centro Città di Iglesias.

Ombrelli a Iglesias.
Centinaia di ombrelli colorati fluttuanti sono appesi da qualche ora in Via Nuova. Gli ombrelli galleggiano nell’aria e sembrano danzare quando si alza un filo di vento. Per chi passa di sotto gli ombrelli, oltre al fresco ristoratore durante la calda estate, c’è un’altra sorpresa. Le ombre disegnano un curioso pattern geometrico ed irregolare ed il telo sottile degli ombrelli lascia passare la luce del sole, colorandola.
Un’installazione di arte pubblica nata grazie alla strettissima collaborazione tra l’Amministrazione comunale di Iglesias, il Centro Commerciale Naturale “Centro Città” e l’Istituto di Istruzione Superiore “Giorgio Asproni”, il Liceo Scientifico ed il Liceo Artistico.

L’Amministrazione comunale di Iglesias ha rivolto un grazie al prof. Massimo Lumini per la direzione artistica, al preside Ubaldo Scanu per il fattivo spirito collaborativo, al Direttivo ed al presidente di “Centro Città” Mauro Rocchi per aver creduto nell’idea, a Eurocity di Barbara Marras per la fornitura degli ombrelli e all’Impresa Vertical Sulcis per il posizionamento dell’installazione.