La mostra itinerante “Cin Cin Cannonau” fa tappa a Pula, 10 giorni di appuntamenti, degustazioni e racconti sull’oro rosso di Sardegna
Dopo Villasimius e Santa Teresa, la mostra “Cin Cin Cannonau” arriva a Pula per un’altra tappa della mostra itinerante che sta riscuotendo un grande successo. Dal 18 al 27 luglio si aprono le porte di Casa Frau in piazza del Popolo, dalle 18.30 alle 23.00. Il Cannonau raccontato ai visitatori, attraverso pannelli bilingue, grafici, foto, didascalie e testi, un percorso lungo oltre tremila anni, dai nuraghi ai giorni nostri.
Cannonau di Sardegna, la DOC madre; Cannonau Classico, Nepente di Oliena, Cannonau di Jerzu e Cannonau Capo Ferrato le sottozone di produzione, sono il frutto della probabile storia ultra millenaria del Cannonau, diventato il quarto vitigno da vino a bacca rossa, più coltivato nell’intero Pianeta. L’evento consentirà a turisti e appassionati di conoscerne e apprezzarne le differenti qualità.
Ad affiancare la mostra è previsto un ricco calendario di appuntamenti ogni sera diversi. Il programma prevede dopo la serata inaugurale del 18 luglio alle 18.30, il 19 e il 24 luglio due DEGUSTAZIONI GUIDATE: accompagnati da sommelier esperti gli ospiti saranno invitati a distinguere le caratteristiche visive, olfattive e gustative dei cinque vini in esame. Un’occasione per capire quanto le peculiarità di ciascun territorio riescano a influenzare le differenti qualità della Doc e delle sottozone e per apprezzare meglio uno dei vini più conosciuti al mondo.
Il 20 e il 23 luglio invece si terranno i SALOTTI ENOGASTRONOMICI, durante i quali un’esperta degustatrice accoglierà i visitatori offrendo loro approfondimenti ogni volta diversi sul tema dell’enogastronomia sarda, legata al territorio isolano. Gli ospiti potranno degustare i prodotti locali e apprenderne aspetti nuovi e poco noti.
Le serate del 21 e del 25 saranno dedicate alle RICETTE made in SARDINIA: uno show cooking grazie al quale si potranno imparare le tecniche per preparare un menù sardo a regola d’arte e gli abbinamenti perfetti coi vini, assaporandoli poi con la degustazione finale.
Il quinto giorno, il 22 luglio ci sarà la serata delle CHIACCHIERE DI VINO: protagonista Tonino Arcadu, titolare dell’azienda Gostolai, che produce vino ad Oliena da sempre grande studioso della storia del vino in Sardegna, racconterà esperienze e aneddoti che soddisferanno la curiosità dei visitatori. E svelerà un indizio sull’origine del nome di questo apprezzatissimo vino.
La penultima serata in programma, il 26 luglio invece l’appuntamento e con l’ASTA DELL’OSTE UBRIACO, vini messi all’incanto ma con un regolamento del tutto originale e divertente. Lotti di bottiglie prodotti dalle cantine aderenti, saranno ceduti al miglior offerente, a un prezzo molto conveniente. Il ricavato però andrà diviso fra tre dei partecipanti all’asta, estratti a sorte che potranno spendere il premio in un ristorante cittadino o in un negozio di specialità agroalimentari.
La VISITA IN CANTINA o in azienda agroalimentare del luogo, sarà la degna conclusione, il 27 luglio, di questa splendida iniziativa che accompagnerà i visitatori in un viaggio sensoriale indimenticabile. La decima e ultima serata infatti si potranno seguire da vicino le fasi di lavorazione, accompagnate ancora una volta dalla degustazione. Gli ospiti potranno toccare con mano le realtà produttive isolane e comprendere a fondo la complessità dell’universo che circonda il Cannonau.
«Parlare di vino significa parlare implicitamente della storia dell’uomo, una storia che affonda le sue radici nella notte dei tempi. La Sardegna – ha affermato Massimiliano Zucca, assessore della Cultura del comune di Pula – è una terra nella quale la viticoltura ancora oggi rappresenta un’eccellenza, non si può prescindere dal parlare della cultura legata al vino, è bene divulgarla in tutte le sue forme. Per questo motivo ringrazio Massimo Mascia e l’Associazione culturale Botteghe in Piazza, per aver voluto portare a Pula una mostra corredata di attività legate alla conoscenza del vino, nello specifico del nostro vitigno più illustre, il Cannonau. Saranno senza dubbio piacevoli momenti di convivialità e accrescimento culturale.»
L’ingresso alla Mostra è libero così come le attività di degustazione serali alle quali si accede solo su prenotazione.