Cresce la richiesta dall’estero di case in Sardegna (+11,7%).
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Il fascino della Sardegna, ma a un prezzo più abbordabile. Anche oltre Manica si ragiona sulle opportunità offerte dal mercato immobiliare sardo, ora visto più raggiungibile e non solo per ricchi milionari o vip. E questo a dispetto del periodo non troppo felice della Brexit.
Gate-away.com, il portale immobiliare dedicato agli stranieri in cerca di una seconda casa in Italia, aveva già rilevato la tendenza dei potenziali acquirenti esteri – ma soprattutto degli inglesi – nel ricercare proprietà in luoghi più defilati e meno costosi, anche all’interno delle aree più richieste.
Il discorso vale ugualmente per la Sardegna, seppur la zona a nord dell’isola rimanga per ora la più ricercata, creando opportunità aggiuntive per le agenzie immobiliari e per i privati che vogliono provare a vendere casa agli stranieri.
Secondo i dati del primo semestre elaborati da Gate-away.com, la Sardegna si colloca nella top ten della classifica delle regioni preferite dagli stranieri che cercano casa in Italia.
La provincia di Olbia Tempio è la più desiderata (41,04%) e la stessa città di Olbia è la città sarda più ricercata su Gate-away.com. La provincia di Cagliari segue al 17,81%, insieme con quella di Sassari (14,32%), Oristano (12,18%), Nuoro (5,75%), Carbonia Iglesias (5,41%), Ogliastra (2,25%), Medio Campidano (1,24%).
«La preferenza delle richieste da parte degli investitori stranieri cade soprattutto su case indipendenti (75,96%) – commenta l’area manager di Gate-away.com per la Sardegna, Massimo Mattioli – e le case già abitabili intercettano il 60,67% delle istanze. Ma oltre l’11% delle richieste è diretto ad abitazioni da restaurare in toto o in parte, con buone ricadute sull’indotto locale nel settore edile».
Le ricerche di immobili sardi con un prezzo fino a 250mila euro intercettano il 64,32% delle istanze in arrivo su Gate-away.com mentre oltre il 18% è diretto ad immobili da 250 a 500mila euro. Il 17,30% sono per proprietà oltre i 500mila euro, segno di buona salute per il segmento lusso, che riesce a ritagliarsi una buona fetta del mercato.