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Lunedì prossimo 29 ottobre 2018 si discuterà in Consiglio comunale a Sant’Antioco un’interrogazione, presentata da Massimo Melis, consigliere di opposizione, avente per oggetto: «Informativa stato di attuazione delle procedure del Piano Sulcis. 22 ottobre 2018».
«Non è la prima volta che porto in discussione questo tema in Consiglio comunale – dice Massimo Melis -, già in data 5 luglio 2017 avevo presentato una mozione avente per oggetto: Piano viario straordinario del Sulcis, realizzazione nuove opere della rete viaria nell’isola di Sant’Antioco. La discussione è avvenuta in data 19 ottobre, la mozione è stata respinta dalla maggioranza. Il 22 febbraio 2018 ho ripresentato la stessa mozione, assieme ad altri consiglieri comunali di opposizione, in considerazione del fatto che dalla maggioranza non scaturiva alcuna presa di posizione riguardo ad un tema di vitale importanza per il paese. Nei giorni successivi abbiamo ritirato la mozione, perché in sede di conferenza dei capigruppo il sindaco ha proposto un documento unitario, che abbracciava pienamente le argomentazioni della mozione. Con la responsabilità del ruolo che la cittadinanza ci ha dato, assieme ad altri consiglieri di opposizione, abbiamo teso una mano alla maggioranza per, scrivere assieme, e quindi approvare un atto di indirizzo forte, con il più ampio consenso possibile, da trasmettere alla Regione Sardegna affinché potesse prendere contezza della posizione politica del Consiglio comunale in carica riguardo ai lavori previsti dal Piano Sulcis, afferenti le opere di attraversamento dell’istmo e la circonvallazione.»
L’atto – rimarca Massimo Melis – è stato approvato in data 6/03/2018 con la deliberazione del Consiglio comunale numero 8 avente per oggetto: “Proposta Modifica Piano Infrastrutturale Sant’Antioco – Opere Piano Sulcis – Nuova Connessione Terrestre dell’Istmo e Circonvallazione Sant’Antioco”. Tale documento, nel recepire pienamente le argomentazioni della mozione presentata il 5 luglio 2017, e inizialmente respinta dalla maggioranza, chiede alla RAS la modifica del Piano infrastrutturale di Sant’Antioco previsto nel Piano Sulcis relativo a “Nuova connessione dell’istmo e circonvallazione Sant’Antioco”. Proponendo come soluzione più adeguata al contesto paesaggistico, sociale ed economico di Sant’Antioco: «La realizzazione di una circonvallazione leggera e alternativa, individuata, in buona parte, in una rete viaria già esistente, quindi con il minimo consumo del territorio, ubicata nella bretella che da Bega Trotta porta a Via Trilussa. Logicamente è indispensabile adeguare l’arteria alla viabilità prevista, completando il tratto mancante di collegamento con la parte finale di via Calasetta;
la riqualificazione e ristrutturazione dell’attuale ponte con miglioramento dell’aspetto visivo (realizzazione di belvedere; inserimento della pista ciclabile);
di destinare le economie derivanti dalle modifiche progettuali proposte, alla realizzazione del nuovo porto polifunzionale del Sud Sardegna sull’Isola di Sant’Antioco;
di informare la RAS di aver dato incarico, al funzionario comunale interessato, affinché dia avvio al procedimento teso alla riconsegna del ponte, attualmente in uso, ad ANAS;
di impegnare il Sindaco e la Giunta ad informare periodicamente il Consiglio comunale circa lo stato di attuazione delle procedure, con particolare riferimento alla rimodulazione complessiva del piano in ragione delle modifiche progettuali di cui alla presente proposta di deliberazione.»
«Come indicato all’ultimo punto, degli impegni della deliberazione, abbiamo atteso fiduciosamente per diversi mesi, nonostante ciò il Consiglio comunale non ha avuto più notizie dello stato di attuazione delle procedure, afferenti gli impegni della deliberazione del Consiglio comunale numero 8 del 6/03/2018 – sottolinea ancora Massimo Melis –. Nell’interrogazione che discuteremo lunedì 29 ottobre 2018, ho chiesto al Sindaco di dare finalmente notizie, se ne ha, in riferimento ai lavori sul ponte e sulla circonvallazione riguardanti il Piano Sulcis. In particolare ho chiesto al sindaco se, una volta trasmessa la deliberazione del Consiglio comunale numero 8 del 6/03/2018, abbia sollecitato la Regione Sardegna affinché ci fosse una presa d’atto ufficiale, a questo punto anche di codesto Ente, che non si limitasse a una mera menzione nello stato di attuazione, come abbiamo potuto appurare, ma che indicasse le azioni successive messe in essere, a seguito dalla citata deliberazione. Qual è lo stato attuale delle procedure, in riferimento all’oggetto, di cui è a conoscenza il Sindaco e la Giunta. A che punto è l’iter per il passaggio del ponte ad ANAS. Infine, per quale motivo, nonostante in questi setti mesi siano stati fatti diversi Consigli Comunali, il Sindaco non ha ritenuto opportuno informare il Consiglio degli sviluppi della situazione, cosa dovuta in qualsiasi caso e ancora di più in questo, tenuto conto degli impegni assunti con la deliberazione numero 8 del 6/03/2018.»