22 December, 2024
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Mercoledì 4 settembre il comune di Nughedu ospiterà una conferenza sul turismo dal titolo “Luoghi noti e luoghi sconosciuti”. Il moderatore dell’evento, il giornalista Enrico Carta, stimolerà un interessante dibattito sul turismo a 360°, in cui i relatori discuteranno sullo stato dell’arte dei diversi tipi di turismo che la Sardegna offre, sulle eccellenze locali, sulle problematiche che impediscono un pieno sviluppo, sulle opportunità offerte dal turismo attivo e dal turismo culturale, sulle buone pratiche passate, presenti e future, allargando poi il discorso anche sul piano internazionale vista la presenza di numerosi ospiti stranieri.

Ne discuterà un parterre di ospiti di primissimo piano: il presidente della Giunta regionale Christian Solinas, il direttore commerciale dell’aeroporto Costa Smeralda di Olbia Lucio Murru, il presidente della Cooperativa Archeotur Massimo Muscas (Complesso di Santa Cristina), il presidente di Anci Sardegna Emiliano Deiana, il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu.

La conferenza rappresenta l’evento principale del meeting internazionale “Europe Closer to us” che si terrà a Nughedu Santa Vittoria (OR) dal 4 al 6 settembre e che vedranno coinvolti numerosi comuni europei provenienti da Bulgaria, Portogallo, Romania, Spagna, Macedonia del Nord e Polonia. Il meeting è il quinto del progetto “Future of Europe -Reload”, finanziato dal programma europeo “Europa per i cittadini”. Il progetto mira a condividere buone pratiche tra le amministrazioni locali europee ma soprattutto a far nascere rapporti di collaborazione permanenti tra le amministrazioni, far scoprire il senso di cittadinanza europea ai cittadini dei comuni coinvolti e far capire l’importanza di far parte della UE.

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Entra nel vivo la decima edizione del “Nurarcheofestival – Intrecci nei teatri di pietra”, la rassegna, organizzata dal Crogiuolo e diretta da Rita Atzeri, che ha come palcoscenico alcuni fra i siti archeologici, e musei, di maggior pregio in Sardegna, dislocati fra Ogliastra, Sulcis, Nuorese, Oristanese, Cagliaritano.

“Dalla luna al menhir”, è il titolo della nuova produzione del Crogiuolo che domani, venerdì 10 agosto, va in scena alle 20, in prima assoluta nazionale, a Macomer, nell’area archeologica di Tamuli. Il testo è di Bepi Vigna, con Rita Atzeri voce recitante, accompagnata dalle launeddas di Nicola Agus. Un breve viaggio all’inizio della storia, per raccontare la più grande rivoluzione del periodo Neolitico: l’invenzione del linguaggio e quindi del narrare. Il Neolitico è un periodo in cui l’umanità fa importanti passi avanti nella via del progresso: se prima ci si procurava da mangiare soltanto cacciando e raccogliendo i frutti e le radici, ora si inizia a praticare l’agricoltura e l’allevamento degli animali. Inoltre, si impara a lavorare l’argilla e a creare oggetti di ceramica. Non ci si veste più solo con pelli di animali, ma si impara a tessere il lino e altre fibre ricavate dalle piante. «Il Neolitico è quindi la prima grande rivoluzione… è quando il mondo inizia a cambiare veramente per opera dell’uomo», scrive Bepi Vigna. Nelle società matriarcali del Mediterraneo inizia l’avventura dell’umanità, ma presto la Dea lunare e i miti che ad essa si ricollegavano vengono sopraffatti dagli dei della guerra. I valori di un mondo al femminile cedono il passo al patriarcato.

«Tuttavia qualcosa di quell’ancestrale retaggio è ancora vivo». Quello che viene fuori è «un racconto del mondo primitivo in cui il magico ed il fantastico erano una parte importante della realtà quotidiana; un percorso alle origini della civiltà, dalla dea madre ai menhir».

Alle 18.30 seguirà la visita guidata al sito a cura della coop. Esedra.

Il giorno dopo, l’11, alle 19.30, a Villagrande Strisaili, nell’ area archeologica di S’Arcu ‘e is forros, “Donne al bivio” di… Villagrande, un atto unico scritto e diretto da Enzo Parodo, con Anna Pia, Fulvia Ibba, Massimo Muscas, gli  arrangiamenti musicali di Massimo Muscas e i testi delle canzoni di Giampaolo Loddo, Anna Pia, Fulvia Ibba, Massimo Muscas (produzione La Maschera).

Una performance teatrale tra commedia musicale e cabaret. Tre donne, una camionista, una cameriera quasi cieca e una bigotta tutta casa e chiesa, si ritrovano casualmente a un bivio stradale. Tra le tre nasce una amicizia cementata dalla loro condizione di “single”. Questo incontro sarà l’occasione per mettere in luce caratteri molto diversi tra di loro. Uno spettacolo tutto al femminile, dai toni esilaranti, condito da otto parodie canore che danno un tocco di leggerezza.

Alle 18.30 la visita guidata al sito a cura della coop. Irei.

Sempre l’11, alle 20.00, ancora in scena, dopo il debutto lo scorso 3 agosto a Carbonia (nelle Domus de Janas di Cannas di Sotto), “Sa notti de is janas”, a Talana, al Nuraghe Bau ‘e tanca. Protagonista Isella Orchis. Alle 21 seguirà un laboratorio del gusto e una degustazione prodotti tipici.