22 November, 2024
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Per il Cagliari non è decisamente un avvio di stagione fortunato sul fronte degli infortuni. Dopo aver perso per strada prima Diego Farias, poi Artur Ionita e Marco Storari, tutti e tre vittime di infortuni di una certa gravità che li costringeranno a periodi di assenza più meno lunghi, ieri Massimo Rastelli ha perso anche il brasiliano Joao Pedro, infortunatosi nell’ultimo allenamento di rifinitura ad Asseminello.

Joao Pedro è caduto male sul terreno dopo un contrasto aereo, la gamba sinistra ha subito una torsione, con interessamento di caviglia e perone. Trasportato al Pronto soccorso dell’Ospedale “Marino” di Cagliari dallo staff medico-sanitario – come si legge in una nota del sito ufficiale del Club rossoblu -, «gli esami strumentali a cui si è sottoposto il calciatore hanno evidenziato la frattura del terzo distale del perone. Il dott. Giampaolo Montesi ha provveduto immediatamente all’immobilizzazione dell’arto, Joao è stato visitato dal consulente del Club, il professor Massimiliano Salvi: si prospetta un trattamento conservativo, da definire i tempi di recupero».

Per la sostituzione di Joao Pedro è probabile l’impiego di Nicolò Barella, ma non è escluso che possa avere spazio anche Davide Di Gennaro.

Questo pomeriggio, prima del fischio d’inizio della partita (dirige Piero Giacomelli di Trieste, assistenti di linea Gianluca Vuoto di Livorno e Marco Zappatore di Taranto, quarto ufficiale Alessandro Giallatini di Roma, arbitri di porta Rosario Abisso di Palermo e Daniele Minelli di Varese) verrà consegnato al capitano del Crotone un oggetto artistico opera di Kernos Ceramiche di Cagliari. Nata proprio nel capoluogo nel 2003, è un’azienda familiare artigianale che produce ceramiche interamente realizzate a mano con l’intento di fondere la tradizione con l’innovazione ed il gusto moderno.

Joao Pedro

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Fabio Aru 1

Si apre domani, martedì 27 settembre, alle 16.30, la cerimonia di consegna dei Premi Ussi Sardegna 2016. Ospitato nell’ex convento dei Cappuccini, in via Logudoro 2, a Bosa, l’evento si tiene grazie alla fattiva collaborazione della municipalità locale e prevede riconoscimenti per atleti e club isolani che si sono messi in evidenza nel corso dell’ultimo anno agonistico.

L’Ussi applaude e premia gli atleti sardi delle Olimpiadi di Rio de Janeiro: Fabio Aru, Manuel Cappai, Francesca Deidda, Luigi Lodde, Stefano Oppo e Alessia Orro. Tra i circa quaranta premiati, don Paolino Fancello (fondatore e presidente Calmedia calcio), Giulia Masala e Alessandro Pantaleo (campioni nazionali ballo latinoamericano), Renzo Puggioni e Tore Carboni (allenatore e attaccante Bosa calcio), Gianluca Stara (organizzatore Corritemo); Nino Ruggiu (presidente Canottaggio Sannio), Stefano Pallucca e Salvatore Arseni (organizzatori evento sportivo annuale Mini Olimpiadi), Tommaso Giulini e Massimo Rastelli (presidente e allenatore Cagliari), Giuseppe Tomasini, Cesare Poli, Mario Brugnera ed Adriano Reginato (ex rossoblù scudetto 1969-70), i tennisti Andrea Lecca e Stefano Mocci, le società Amsicora (campione d’Italia hockey su prato), Bosa Calcio (vincitrice Coppa Italia Promozione), Su Stentu Basket (neo promossa in Serie B), Claudia Cabula (bronzo mondiali canottaggio junior), Sara Spano (quattro ori mondiali atletica leggera per affetti sindrome di Down). Sul palco anche i campioni italiani Alessio Spina (Wingsuit – tuta alare) e Sub Cagliari (hockey subacqueo). Tra le premiate, brilla Ilaria Meloni (maglia rosa Giro d’Italia Paracycling italian tour). Riconoscimenti particolari per Elio Minnei (salvato con il defibrillatore durante un torneo amatoriale, Sa Rodia), Michele Serra – HellMike (unico stunt-man sardo), Sarlux (per la partecipazione alla Football Academy del Cagliari Calcio).

I Premi Ussi – su “Sport e territorio”, hanno il patrocinio e il supporto di Comune di Bosa, Presidenza della Giunta regionale, Consiglio regionale, Assessorato regionale del Turismo, artigianato e commercio, Assessorato regionale della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Ordine dei giornalisti Sardegna, Coni, Coni Sardegna, Ussi nazionale, Banco di Sardegna, Fondazione di Sardegna, Sarlux, Università di Cagliari, Corso di laurea in Scienze della comunicazione università di Cagliari. L’evento prevede anche la consegna del premio Ussi – Banco di Sardegna 2016 a Marco Sau, attaccante del Cagliari, e il premio Joseph Vargiu a Fabrizio Cappai, ex pugile e attuale allenatore.

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Niente da fare per il Cagliari allo Juventus Stadium nella sfida della quinta giornata di andata del campionato di serie A. I campioni d’Italia, scesi in campo desiderosi di riscattare subito la sconfitta subita nel derby d’Italia con l’Inter, costata loro anche il primo posto in classifica a vantaggio del Napoli, sono scesi in campo caricatissimi, non lasciando speranze ai rossoblu di Massimo Rastelli fin dalle battute iniziali. Sono stati sufficienti 14 minuti, infatti, a Higuain e compagni, dopo due occasioni dello stesso Higuain e di Pjianic, per sbloccare il risultato, con il giovane difensore Rugani, pronto a ribadire in rete una respinta di Marco Storari su un calcio di punizione battuto da Higuain. Il Cagliari ha accusato il colpo e per la Juventus è diventato tutto facile. La partita è finita, di fatto, poco dopo la mezz’ora. Al 32′ Higuain ha fatto tutto da solo partendo da centrocampo e solo un super Storari gli ha negato il goal deviando sul palo e quindi in angolo. Solo due minuti dopo il capocannoniere dello scorso campionato ha raddoppiato ribadendo in rete una respinta di Storari su una conclusione di Pjanic. Ancora cinque minuti e la Juventus dell’ex Massimiliano Allegri ha fatto tris con il brasiliano Dani Alves, bravo a chiudere con un destro preciso una bella triangolazione.

La ripresa non ha avuto storia, la Juventus ha allentato la presa e, pur andando vicina al quarto goal in diverse occasioni, lo ha messo a segno solo a cinque minuti dal 90′ su autogoal di Ceppitelli. E’ finita 4 a 0, dunque, com’era nei pronostici, e il Cagliari deve cambiare subito pagina, senza drammi, perché non era quella di Torino la partita sulla quale avrebbe dovuto puntare per conquistare i punti necessari a costruire il progetto salvezza nel campionato del ritorno in serie A. Ora il calendario propone due partite casalinghe, lunedì sera contro la Sampdoria e domenica 2 ottobre contro il Crotone, e l’occasione è propizia per compiere un bel balzo in avanti in classifica. 6 punti sarebbero il bottino ideale ma anche 4 non sarebbero da gettare via.

La Juventus dopo soli 3 giorni è ritornata solitaria in testa alla classifica, grazie al pareggio imposto dal Genoa al Napoli.

Massimo Rastelli 2 bis

 

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Si terrà martedì 27 settembre, con inizio alle 16.30, a Bosa, la cerimonia di consegna dei Premi Ussi Sardegna 2016. Ospitato nell’ex convento dei Cappuccini, in via Logudoro 2, l’evento si tiene grazie alla fattiva collaborazione della municipalità locale e prevede riconoscimenti per atleti e club isolani che si sono messi in evidenza nel corso dell’ultimo anno agonistico.

L’Ussi è orgogliosa di applaudire e premiare gli atleti sardi che hanno gareggiato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro: Fabio Aru, Manuel Cappai, Francesca Deidda, Luigi Lodde, Stefano Oppo e Alessia Orro. Tra i circa quaranta premiati, don Paolino Fancello (fondatore e presidente Calmedia calcio), Giulia Masala e Alessandro Pantaleo (campioni nazionali ballo latinoamericano), Gianluca Stara (organizzatore Corritemo); Nino Ruggiu (presidente Canottaggio Sannio), Renzo Puggioni e Tore Carboni (allenatore e attaccante Bosa calcio), Tommaso Giulini e Massimo Rastelli (presidente e allenatore Cagliari), Giuseppe Tomasini, Cesare Poli, Mario Brugnera e Adriano Reginato (ex rossoblù scudetto 1969-70), Sergio Bertola (primo portiere sardo a esordire in A), Claudia Cabula (bronzo mondiali canottaggio junior), Sara Spano (quattro ori mondiali atletica leggera per affetti sindrome di Down). Riconoscimenti anche per i campioni italiani Alessio Spina (Wingsuit – tuta alare) e Sub Cagliari (hockey subacqueo). Tra le premiate, brilla Ilaria Meloni (maglia rosa Giro d’Italia Paracycling italian tour). Sono, inoltre, previsti gli interventi di Giovanni Malagò (presidente Coni), Giampiero Ventura (commissario tecnico Italia), Claudio Ranieri (tecnico Leicester). Riconoscimenti particolari per Elio Minnei (salvato con il defibrillatore durante un torneo amatoriale, Sa Rodia), Michele Serra – HellMike (unico stunt-man sardo).

I Premi Ussi – su “Sport e territorio”, oltre a riconoscere gli exploit sportivi ed etici in ambito regionale – sono occasione per riflettere e ampliare il confronto. Con forti riverberi mediatici locali e nazionali. I Premi hanno, tra gli altri, il patrocinio di presidenza della Giunta regionale, assessorati regionali Sport e pubblica istruzione e Turismo, artigianato e commercio, Coni, Ussi nazionale, Università di Cagliari, corsi di laurea in Scienze della comunicazione e Scienze motorie e sportive. La manifestazione è supportata da Banco di Sardegna, Coni Sardegna, Fondazione Banco di Sardegna e Ordine dei giornalisti Sardegna. L’evento prevede anche la consegna del premio Ussi – Banco di Sardegna 2016 a Marco Sau, attaccante del Cagliari, e il premio Joseph Vargiu a Fabrizio Cappai, ex pugile e attuale allenatore.

Fabio Aru 1

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Marco Borriello e Marco Sau, i gemelli del goal rossoblu, hanno trascinato il Cagliari alla prima splendida vittoria stagionale nel campionato di serie A, nel confronto casalingo con l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. 3 a 0 il risultato di una partita dominata dalla squadra di Massimo Rastelli che avrebbe potuto rendere il punteggio ancora più largo, considerato che l’Atalanta ha una sola vera recriminazione da fare, il calcio di rigore parato dall’esordiente portiere Rafael, chiamato a sostituire lo squalificato Marco Storari (contestato da una parte della Curva Nord), ad Alberto Paloschi, quando nel primo tempo il risultato era ancora sull’1 a 0.

Marco Borriello, autore di una doppietta (il primo e il terzo goal), ha confermato di essere in gran forma e di vivere un avvio di stagione che lo riporta indietro nel tempo, alla stagione che lo lanciò fino alla Nazionale, con i 19 goal realizzati con la maglia del Genoa. Ma Marco Sau non è stato da meno e, al di là del goal realizzato, ha lavorato tantissimo, confermandosi il compagno d’attacco ideale per Marco Borriello, una coppia di attaccanti che, a parte le grandi, ha decisamente pochi rivali in serie A. In grande spolvero anche oggi il portoghese Bruno Alves.

La netta vittoria sull’Atalanta arriva nel momento giusto, alla vigilia della trasferta di mercoledì a Torino, sul campo della Juventus dell’ex Massimiliano Allegri. Una partita sulla carta segnata, ovviamente a favore dei pluricampioni d’Italia, ma che il Cagliari potrà affrontare serenamente. E l’esperienza insegna che nel calcio un risultato non è mai scontato al 100%, le sorprese, anche le più clamorose, sono sempre dietro l’angolo.

Massimo Rastelli 2 bisMarco Borriello 2 bis

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Fabio Aru 2016 5

E’ in programma martedì 27 settembre, alle ore 17.00, nell’ex convento dei cappuccini, in via Logudoro 2, a Bosa, cerimonia di consegna dei premi USSI 2016. L’evento, realizzato grazie alla fattiva collaborazione della municipalità locale, prevede riconoscimenti per atleti e club isolani che si sono messi in evidenza nel corso dell’ultimo anno.

Tra i premiati della manifestazione, a cui hanno aderito le massime cariche politiche e istituzionali locali e nazionali, gli atleti sardi che hanno partecipato alle recenti Olimpiadi di Rio de Janeiro (Fabio Aru, Manuel Cappai, Francesca Deidda, Luigi Lodde, Stefano Oppo, Alessia Orro), Giovanni Malagò e Roberto Fabbricini, presidente e segretario generale del Coni, Giampiero Ventura, commissario tecnico della nazionale di calcio, Claudio Ranieri, tecnico del Leicester vincitore della Premier League, Tommaso Giulini, Massimo Rastelli e Marco Sau, presidente, allenatore e attaccante del Cagliari, Riva, Tomasini, Poli, Brugnera, Greatti e Reginato, ex rossoblù dello scudetto 1969-70, i giornalisti Davide Bucco, Gianluca Di Marzio, Diletta Leotta (Sky tv), Alessandro Dedoni, presidente Amsicora campione d’Italia hockey su prato, Andrea Monti, Alessandro Vocalelli e Anthony Muroni, direttori Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport e Unione Sarda, Gianni Mura, inviato speciale di Repubblica, Antonio Ledà, capo servizio Sport Nuova Sardegna, Andrea Lecca, maestro e pluricampione sardo di tennis, Claudia Cabula, bronzo ai mondiali di canottaggio junior, la società Bosa Calcio, vincitrice Coppa Italia Promozione, Sara Spano, quattro ori ai mondiali di atletica leggera per affetti da Sindrome di Down.

I Premi Ussi – su “Sport e territorio”, oltre a riconoscere gli exploit sportivi ed etici in ambito regionale – sono un’occasione per riflettere e ampliare il confronto. Con forti riverberi mediatici locali e nazionali. I Premi hanno, tra gli altri, il patrocinio di presidenza della Giunta regionale, assessorato regionale Sport e pubblica istruzione, Coni, Ussi nazionale, Università di Cagliari, corsi di laurea in Scienze della comunicazione e Scienze motorie e sportive. La manifestazione è supportata da Banco di Sardegna, Coni Sardegna, Fondazione Banco di Sardegna e Ordine dei giornalisti Sardegna. L’evento prevede anche la consegna del premio Ussi – Banco di Sardegna 2016.

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Marco Borriello 1

Un grande Cagliari rimonta due goal alla Roma e mette il primo tassello nel mosaico salvezza. Una squadra tutto cuore ha saputo reagire al doppio svantaggio maturato in avvio dei due tempi e, con un finale in crescendo, ha centrato una rimonta che ha scatenato l’entusiasmo del pubblico del Sant’Elia, pieno in ogni ordine di posti.

La partita era iniziata con il piede sbagliato per la squadra di Massimo Rastelli, già sotto di un goal dopo cinque minuti, per il calcio di rigore trasformato da Diego Perotti, provocato da un fallo di Mauricio Isla su Stefan El Shaarawy. La squadra rossoblù ha cercato di reagire ma fino al riposo, pur costruendo alcune occasioni, non è riuscita a pareggiare. E, in avvio di ripresa, l’olandese Kevin Strootman, uno dei calciatori più sfortunati, per gli infortuni subiti da quando è in Italia, ha realizzato il secondo goal per la Roma che a molti è sembrato il colpo del ko.

Mai sensazione è parsa più sbagliata, perché il Cagliari non s’è arreso, ha ripreso a tessere buone trame di gioco e, prima con l’ex Marco Borriello, in goal per la terza partita ufficiale consecutiva, 6 reti tra Coppa Italia e campionato, e nel finale con il collega d’attacco Marco Sau, ha riacciuffato la Roma, centrando un pareggio meritatissimo per quanto le due squadre hanno espresso in campo nel corso della partita.

La Roma ora piange sull’occasione mancata che conferma il difficile avvio di stagione, nel quale spicca l’eliminazione nel preliminare di Champions League con il Porto, mentre il Cagliari acquisisce nuova fiducia nei propri mezzi e Massimo Rastelli ora ha a disposizione due settimane, vista la pausa per gli impegni della Nazionale, per preparare al meglio la prossima trasferta, in programma l’11 settembre sul campo del Bologna dell’ex Roberto Donadoni.

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Partenza falsa per il Cagliari di Massimo Rastelli, con il Genoa, nel nuovo campionato di serie A. Per contro, il collega Ivan Juric, nuovo tecnico del Genoa, lo scorso anno grande rivale del tecnico rossoblù alla guida del Crotone che ha portato per la prima volta in serie A, l’esordio non avrebbe potuto essere migliore. 3 a 1 il risultato finale per la squadra ligure, con clamorosa rimonta nell’ultimo quarto d’ora (con reti di Ntcham, Laxalt e Rigoni), dopo il vantaggio iniziale dell’ex di turno, Marco Borriello, ancora in goal dopo la quaterna rifilata alla Spal nel terzo turno eliminatorio della Coppa Italia.

In avvio di partita è stato il Genoa a cercare per primo la via della rete, senza riuscire a creare grossi problemi a Marco Storari, ma il Cagliari ha replicato subito con Marco Sau, imbeccato da Davide Di Gennaro e fermato in extremis da Eugenio Lamanna. Il Genoa ha premuto con insistenza ma non è riuscito quasi mai a rendersi realmente pericoloso. In avvio di ripresa, rossoblu di casa pericolosi al 7′ con Darko Lazovic e al 16′ è entrato in scena Marco Storari (40 anni il prossimo 7 gennaio 2017 ma sempre in splendida forma), bravo a respingere con uno splendido volo la deviazione aerea del bomber di casa Leonardo Pavoletti.

Al 21′, improvvisamente, la partita subisce la svolta con il goal del Cagliari, autore l’ex Marco Borriello, bravo a sfruttare un assist del compagno di reparto Marco Sau. Alla mezz’ora il Cagliari va vicinissimo al secondo goal che avrebbe chiuso la partita, cogliendo un palo con un bel tiro di Niccolò Giannetti (subentrato quattro minuti prima a Marco Sau) su azione di contropiede, e il Genoa, punto nell’orgoglio, ha reagito con grande determinazione e al 32′ Olivier Ntcham, entrato in campo poco prima al posto di Goran Pandev, ha calciato da fuori area, trovando la sfortunata deviazione di Gianni Munari che ha ingannato Marco Storari. Il goal del pari ha esaltato il Genoa che due minuti più tardi hanno segnato ancora, portandosi in vantaggio con Diego Laxalt: doppio dribbling in area e calcio forte e preciso sotto le gambe di Marco Storari. Nel finale, con il Cagliari ancora scosso per i due, superando ancora Marco Storari. Per il Cagliari il 3 a 1 finale è indubbiamente troppo pesante per quanto espresso in campo dalle due squadre ma la squadra di Massimo Rastelli non ha saputo chiudere la partita dopo il goal di Marco Borriello ed alla fine ha pagato l’inesperienza.

Marco Borriello 1

 

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E’ partita con il piede giusto la nuova stagione del Cagliari, nel terzo turno eliminatorio della Coppa Italia. La squadra di Massimo Rastelli ha travolto la Spal, neopromossa in serie B, con il punteggio di 5 a 1 (3 a 0 al termine del primo tempo). Protagonista assoluto della serata del Sant’Elia, il nuovo centravanti Marco Borriello, autore di un poker di goal e dell’assist per il goal di Marco Sau.

La partita è rimasta in equilibrio nella prima metà del primo tempo, che ha visto la Spal rendersi pericolosa in un paio di occasioni, in una delle quali ha colpito un palo con l’ex attaccante del Leeds Mirco Antenucci.

Al 24′ Marco Borriello ha sbloccato il risultato, finalizzando al meglio uno splendido lancio del compagno d’attacco Marco Sau. In quel momento la partita è cambiata, con il Cagliari padrone assoluti. Il raddoppio è maturato al 40′, quando Marco Borriello ha restituito l’assist a Marco Sau che ha realizzato da pochi passi. E ancora prima del riposo, al 43′, Marco Borriello ha concesso il bis personale, con uno splendido colpo di testa su cross di Simone Padoin.

La ripresa non ha avuto storia, con Marco Borriello sempre in grande evidenza, in goal altre due volte: al 20′, ancora di testa, su assist di Davide Di Gennaro; e, infine, al 38′, con uno straordinario tiro al volo di sinistro. Al 40′ il goal della bandiera della Spal, autore Mirco Antcnucci, bravo a sfruttare una distrazione della difesa rossoblu.

Il Cagliari passa al quarto turno della Coppa Italia ed ora punta il suo obiettivo sul campionato, al via già il prossimo fine settimana, al Marassi di Genova, contro il Genoa, proprio l’ex squadra di Marco Borriello.

Marco Borriello 1

 

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Tribuna Stadio Sant'Elia copia

Il cileno Mauricio Isla, 28 anni, è un nuovo calciatore del Cagliari. Reduce dal trionfo nella Coppa America con la maglia della sua Nazionale, arriva a Cagliari a titolo definitivo, con un contratto triennale. Giocherà con il suo numero di maglia preferito, il 3.

Maurizio Isla è arrivato in Italia nel 2007 per vestire la maglia dell’Udinese. Con la squadra friulana ha giocato 127 partite in serie A, realizzando 6 reti. Nell’estate del 2012 è stato ceduto alla Juventus, vestendo la maglia dei Campioni d’Italia per due stagioni. Nel 2014 è passato in prestito al Queen’s Park Rangers, in Inghilterra (26 presenze in Premer League). Rientrato alla Juventus, è passato sempre in prestito all’Olympique Marsiglia (23 presenze e 2 gol).

Con la Juventus ha vinto tre scudetti, con la maglia della Nazionale cilena ha totalizzato 79 presenze con 3 gol realizzati ed ha vinto due volte di seguito la Coppa America, partecipando a due edizioni dei Mondiali. Nelle Coppe europee vanta complessivamente 36 presenze.

Con gli arrivi di Marco Borriello e Mauricio Isla, dopo quelli di Bruno Alves, Artur Ionita, Marko Pajac, Simone Padoin e Rafael de Andrade Bittencourt, si va definendo l’organico a disposizione di Massimo Rastelli che si presenta competitivo per puntare ad una salvezza tranquilla.