22 December, 2024
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Si attendeva il vento e invece giovedì mattina su Cagliari sono arrivate nuvole scure, con qualche breve scroscio di pioggia a minacciare la quarta giornata dei Campionati mondiali della classe Techno 293. Dopo mezzogiorno comunque si è rivisto il cielo azzurro e tutte le flotte sono state chiamate in mare. Alla fine, il maestrale ha confermato che le due medaglie d’oro dell’Under 17 sono prenotate da Yoav Cohen e Katy Spychakov. Tutto il resto è da decidere.

Si è partiti con un ponente molto variabile, come intensità ma soprattutto come direzione. Il vento che soffiava da terra ha permesso di allestire uno dei campi molto vicino alla spiaggia, offrendo uno spettacolo in più ai fortunati cagliaritani che hanno trascorso la pausa pranzo al Poetto, con temperature da fine estate. Poi per l’ultima prova è entrato deciso il maestrale e per il Comitato di regata è diventato più facile completare tre prove per ogni flotta. Condizioni non proibitive ma impegnative per chi si era goduto i primi giorni di vento debole: da 12 a 15 nodi, con qualche raffica fino a 18 più lontano da terra. Risultato: regate veloci e divertenti, molto selettive.

Alla fine fra gli atleti più felici c’era sicuramente Katy Spychakov, sempre prima nell’Under 17 femminile: il vantaggio in classifica sulle uniche avversarie che potessero minacciarla – le italiane Giorgia Speciale ed Enrica Schirru – incomincia ad essere netto, quasi come i distacchi che l’israeliana ha rifilato all’intera flotta ad ogni passaggio in boa. «Finalmente vento teso e niente onda: condizioni perfette», ha detto Katy. «Comincio davvero a pensare di poter restare in testa fino in fondo. Spero che i prossimi due giorni siano come oggi».

Yoav Cohen, nettamente primo nell’Under 17 maschile, non ha bisogno di preoccuparsi tanto del meteo: è il più regolare di tutti, va bene in tutte le condizioni, e il resto della flotta più o meno ha capito che l’obiettivo ragionevole sono l’argento e il bronzo. Da ieri gli inseguitori più vicini sono Fernando Lamadrid Trueba (Spagna) e Ho Yin Cheng (Hong Kong), con il francese Mateo Dussarps a pochi punti dal podio. Per trovare il primo italiano bisogna arrivare al 16° posto, occupato da Federico Ferracane. Dopo aver mancato la qualificazione per la flotta Gold, Riccardo Renna (1-1-1) si consola mettendo in riga tutti nella Silver.

Nell’Under 15 femminile è ancora in testa Heloise Macquaert (FRA 946), ma ha dovuto combattere: «Oggi è stato un giorno davvero complicato, tutti sanno che vado meglio con venti leggeri», ha spiegato la giovane francese. «Per fortuna sono riuscita a recuperare nell’ultima prova e con quel secondo posto ho difeso il vantaggio sulla mia compagna di squadra Edora Tanne». Al terzo posto c’è l’israeliana Linoy Geva.

Una curiosità: nessuna delle prime tre in classifica è riuscita a vincere una prova, col maestrale: un po’ di gloria di giornata per Capucine Marsaudon (FRA 1801), Mollie Densley Robins (GBR 3030) e Dominique Stater (USA 220). Tre italiane fra le prime 10, ma senza più ambizioni da podio, ormai: Marta Monge è sesta, Gaia Busetta nona (ritirata nella prima prova, ha faticato molto anche nelle successive), e Aurora De Felici decima.

Tra i maschi, è lotta serrata fra il greco Leonidas Tsortanidis (1-4-1) e il francese Fabien Pianazza (2-2-2), separati da un solo punto. «Il vento era molto rafficato, davvero perfetto per me», ha detto Tsortanidis. «Finalmente ho trovato il passo giusto e mi sono riscattato dall’errore di percorso della prima giornata, che mi era costato un 22° posto». Terzo un altro francese, Yun Pouliquen, che dovrà difendere il bronzo da due italiani, Edoardo Tanas e Giorgio Stancampiano, staccati di una manciata di punti.

Infine, i Plus. Molto bene Elena Vacca, che con vento si è presa la soddisfazione di battere per due volte Lucie Pianazza e ha strappato il secondo posto a Jeanne Penfornis. Se la medaglia d’oro sembra fuori portata, per l’argento sarà una questione a tre, con la giapponese Momoka Hara (1-2-3). Tra i maschi, Michele Cittadini è sempre primo, ma il giapponese Yuta Iwasaki gli ha recuperato sette punti in tre prove: da tenere d’occhio.

Dopo aver visto le previsioni – è probabile che si debba aspettare la brezza termica, fra le 13 e le 14 – il Comitato ha fissato per le 11 la prima possibile partenza del venerdì. Alle 9,45 la consegna delle maglie ai migliori tre di ogni categoria.

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Un’altra giornata di brezza ai Mondiali Techno 293 a Cagliari e diverse classifiche sono ormai molto diverse da quelle costruite sullo scirocco che aveva animato le  prime tre prove. La flotta francese che sembrava capace di dominare nell’Under 17 maschile (quattro atleti nei primi quattro posti dopo le prime giornate) è stata costretta a far spazio ad altri in vetta. Dopo una partenza anticipata e un sesto posto,  ha dovuto cedere il comando della classifica all’isrealiano Yohav Cohen (1-2); terzo un altro israeliano, Itai Kafri, vincitore dell’ultima prova. Anche gli italiani sono scivolati indietro: ora il migliore è Federico Ferracane, 16° (6-19), seguito da Nicolò Renna (22°). Solo 24° Daniele Gallo (27-30), dopo l’avvio travolgente nella prima giornata. Felicissimo Cohen: «Non mi aspettavo di riuscire a sorpassare i francesi, ma la giornata era perfetta per me e ne ho approfittato. Sono a Cagliari da due settimana e conosco bene il campo di regata».

Anche nell’Under 17 femminile è cambiato qualcosa. Katy Spychakov (ISR 32) è sempre prima, però ha mostrato di faticare con vento leggero, quando è difficile scappar via e si trovano grandi ammucchiate in boa. Due prove non particolarmente brillanti (3-4) dopo i tre primi, ma Giorgia Speciale (Stamura Ancona) non ha fatto meglio di lei (5-6), anzi, è scivolata indietro di due punti, facendosi affiancare al secondo posto da Enrica Schirru (un 10°, scartato, e un secondo per l’atleta del Windsurfing Club Cagliari). Le altre sono sempre staccate, ma Erin Watson (GBR 526) e Shira Benbenisti (ISR 905) portano a casa una vittoria a testa e possono sperare di trovare qualche altra giornata di vento leggero a fine settimana. Perde una posizione Rosanna Stancampiano (Canottieri di Lauria Palermo), ora settima.

Nell’Under 15 maschile classifica sconvolta: scivolato fuori dai top ten il leader delle prime due giornate, l’israeliano Bar Navri, è balzato in testa Edoardo Tanas (Fraglia Vela Malcesine, 10-3), seguito dal greco Charalampos Kogias e dall’olandese Jim van Someren (che ha piazzato un sorprendente 1-2). «Le previsioni erano di vento leggero ed ero molto ottimista per la giornata di oggi, che seguiva una manche difficile – ha commentato Tanas -. Ora però dovrò guardarmi alle spalle e difendere la posizione nel momento più difficile del campionato, almeno per me: è in arrivo vento molto forte e rafficato, dovrò mettercela tutta». Fra gli altri italiani tiene bene Giorgio Stancampiano (Canottieri di Lauria Palermo), settimo ma staccato di appena 5 punti dal terzo.

Le francesi Heloise Macquaert ed Enora Tanne hanno confermato le posizioni nell’Under 15 femminile. Al terzo posto dietro di loro è salita ora la siciliana Gaia Busetta (Canottieri Marsala), grazie alla vittoria nell’ultima prova di giornata. Si confermano nel gruppo delle migliori anche anche Marta Monge (Circolo Nautico Loano, sesta) e Aurora De Felici (LNI Civitavecchia, settima).

Nel Techno Plus – che ha potuto disputare solo una prova, prima che il vento calasse definitivamente – classifica immutata. Michele Cittadini ha scartato un inutile 11° posto ed è rimasto in testa davanti alla flotta giapponese, guidata da Yuta Mori e Masanao Komatsu. Tra le donne, Lucie Pianazza ha aggiunto alla collezione un altro successo e conduce ancora davanti a Jeanne Penfornis e ad Elena Vacca (Windsurfing Club Cagliari).

Completata la fase di qualificazione, per giovedì le flotte maschili degli Under 17 e degli Under 15 saranno divise tra Gold e Silver. E la seconda fase del campionato si aprirà con una rotazione del vento a maestrale e una intensità prevista fra i 13 e i 18 nodi. Tutta un’altra regata, insomma. La prima partenza è fissata per le 10.00, con tre prove per ogni flotta (e possibilmente quattro per i Plus). Con il tracking sarà possibile seguire in mare gli Under 15.

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Una giornata di attesa per disputare alla fine una prova striminzita, con una brezza leggerissima e incostante e due sole flotte in mare. Il Mondiale Techno 293 a Cagliari inciampa in una delle rare giornate in cui anche al Poetto bisogna rassegnarsi, perché il vento proprio non ne vuole sapere. Alla fine, tra condizioni adatte solo ai pesi piuma e un po’ di deconcentrazione, diversi atleti di vertice hanno sbagliato la prova e qualcuno ha dovuto giocarsi subito lo scarto.

Dopo una mattinata grigia passata a terra, sono state accolte come una liberazione la tromba e le bandiere che poco dopo le 14 hanno chiamato in mare i concorrenti dell’Under 17 e dell’Under 15 maschili. Il campi di regata erano stati allestiti un po’ più lontano da terra, per cercare il vento, ed arrivarci non è stato facile. Per primi sono partiti gli Under 15, con 4-6 nodi e una direzione che oscillava fra i 130 e i 160 gradi. La flotta non era arrivata neanche alla prima boa di bolina quando un salto di vento ha costretto il Comitato di regata a fermare tutto.

Più regolare il vento per la seconda partenza e alla fine si è riusciti a portare tutti al traguardo. Fra gli Under 15, i vincitori di gironata sono stati l’italiano Edoardo Tanas (Fraglia Vela Malcesine) nel gruppo giallo e il polacco Jakub Sykula in quello blu. L’israeliano Bar Navri, solo 23°, resta al comando della classifica grazie allo scarto e non cerca scuse: «Non è stata una buona giornata, ho sbagliato la strategia. Come tanti altri pensavo ormai che non ci avrebbero fatto gareggiare. Spero che nei prossimi giorni il vento mi permetta di dare il meglio contro tanti avversari temibili».

Nell’Under 17 vincono due israeliani, Yoav Cohen e Gad Matosevich, ma in testa alla classifica si rafforza un quartetto tutto francese guidato da Mateo Dussarps, che stacca di tre punti Florian Salette  e Tom Arnoux. Non bene Daniele Gallo, che scarta un 28° posto e perde qualche posizione.

Domani si riparte alle 10,30. Alle 9,15 cerimonia di consegna delle lycra colorate che identificano i primi tre di ogni flotta.

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Pronostico rispettato: Francia, Italia e Israele vanno subito all’attacco nella prima giornata del Mondiale Techno 293 a Cagliari. Tre belle prove disputate per ogni flotta in meno di quattro ore, grazie ad un vento da sud-est tra i 10 e i 13 nodi. Complessivamente regate molto interessanti, su un campo della lunghezza giusta, e con un livello tecnico decisamente alto.

Due francesi e un italiano sono in testa alla classifica nell’Under 17 maschile: Mateo Dussarps (2-1-1) precede il connazionale Florian Salette (1-3-3) e Daniele Gallo (Nauticlub Castelfusano), che è partito forte (1-2) grazie anche a una buona lettura delle consizioni meteo. Il secondo degli italiani è Federico Ferracane della Canottieri Marsala, 15°.

Nell’Under 17 femminile, l’israeliana Katy Spychakov e le azzurre Giorgia Speciale (Stamura Ancona) ed Enrica Schirru (Windsurfing Club Cagliari) disputano una regata a parte: tre prove in fotocopia sempre nello stesso ordine, 1-2-3, con partenze decise, una migliore accelerazione e un passo diverso dal resto della flotta, impegnata per conquistare le posizioni di rincalzo con distacchi netti. Rispetto alle rivali, Spychakov ha dato l’impressione di camminare di più di bolina, con questi venti. Fra le migliori c’è anche Rosanna Stancampiano (Canottieri di Lauria Palermo), sesta.

Molto bene l’Italia anche nell’Under 15 maschile. Alle spalle dell’israeliano Bar Navri ci sono Simone Montanucci (LNI Civitavecchia) e Giorgio Stancampiano (Canottieri di Lauria Palermo), tutti e due molto sicuri, con partenze decise e idee chiare sulla rotta migliore. Ottima partenza anche per Edoardo Tanas (Fraglia Vela Malcesine), al quinto posto, e Alessandro-Jose Tomasi (LNI Riva del Garda), ottavo.

Due francesi nettamente in testa alla classifica anche nell’Under 15 femminile: Heloise Macquaert (1-1-1) ed Enora Tanne (3-2-2) hanno staccato la russa Dana Bekmuratova, ma devono temere soprattutto la compagna di squadra Capucine Marsaudon, scivolata indietro (per ora) a causa di una partenza anticipata nella seconda prova.

Nel Techno Plus maschile domina con tre primi posti Michele Cittadini (Windsurfing Club Cagliari, due volte bronzo mondiale: nel 2010 a Martigues e nel 2012 a Medemblik). Dietro di lui quattro atleti giapponesi, con Yuta Mori secondo in tutte le prove. Fra le ragazze del Plus invece la cagliaritana Elena Vacca (3-3-3) è seconda dietro alla francese Jeanne Penfornis, ma la favorita – la campionessa Under 17 del 2014, Lucie Pianazza – si porta dietro per ora la penalità per non aver disputato la prima prova. Nonostante il numero degli iscritti sia inferiore, la regata dei Plus è molto interessante: con questa attrezzatura si disputeranno le Olimpiadi giovanili nel 2018, in Argentina, sia atleti che tecnici sono decisi a conoscerla meglio.

Le previsioni per martedì annunciano venti più leggeri e probabilmente sarà difficile disputare più di due prove per ogni flotta. La prima partenza è fissata per le 10.00, ma la giornata degli atleti incomincerà alle 8,45 con la consegna delle maglie di leader della classifica ai migliori tre di ogni flotta.

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