14 November, 2024
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Il Carbonia ha superato 2 a 1 in rimonta il Villasimius con goal partita al 90′ nell’andata della semifinale di Coppa Italia. La qualificazione alla finalissima si deciderà nella partita di ritorno, in programma a Villasimius il prossimo 27 novembre.
La squadra di Diego Mingioni era molto attesa alla prova odierna, per capire quale sarebbe stata la reazione dopo un periodo molto complicato vissuto in campionato, con 1 solo punto in 5 partite, che l’ha vista scivolare indietro in classifica dal 4° al 12° posto. L’avversario, il Villasimius, era stato già battuto in campionato, 1 a 0, alla terza giornata, lo scorso 28 settembre, con un goal di Federico Moreno.
Diego Mingioni, pur avendo tutta la rosa a disposizione, ha schierato inizialmente una formazione con due sorprese, costituite dai giovanissimi Giovanni Carboni (classe 2006) e Mauro Abruzzi (classe 2007). In panchina, con Davide e Francesco Doneddu, Stefano Atzeni, Leonardo Tocco e Lorenzo Perna, Wellinton Caverzan, Federico Moreno, Christian Mancini e Samuele Mastropietro.
Pomeriggio assolato, terreno di gioco in buone condizioni, condizioni generali ottimali per assistere ad un buon spettacolo.
L’avvio di partita equilibrato è stato spezzato all’11’ dal Villasimius su calcio da fermo fischiato dal direttore di gara all’altezza dei 25 metri. Tempi lunghi per la sistemazione della barriera, Mirko Atzeni ha fatto spostare l’ultimo uomo, il capitano Costantino Chidichimo di qualche centimetro per coprire lo spazio alla sua destra ma sulla parabola disegnata da Luca Melis è rimasto sorpreso e non si è praticamente mosso sulla linea di porta, osservando il pallone infilarsi all’incrocio dei pali alla sua destra.
     
Il Carbonia ha subito il colpo psicologico del goal subito e ha faticato a costruire un’incisiva reazione. La manovra è cresciuta dopo metà tempo, ci ha provato un paio di volte su calci da fermo e poco dopo la mezz’ora, al 33′, ha ristabilito la parità con una prodezza di Nicolas Ricci. Iniziativa dell’esterno argentino sulla fascia destra, conversione verso il centro e dai 20 metri diagonale chirurgico con il pallone che è andato a infilarsi imparabile a fil di palo alla destra di Alessandro Arrus, vanamente proteso in tuffo: 1 a 1.
        
Fino al riposo non è accaduto più niente di rilevante.
Al rientro dagli spogliatoi, la partita si è sviluppata sul filo dell’equilibrio, con rare occasioni nelle rispettive aree. I due tecnici hanno iniziato il valzer delle sostituzioni. Diego Mingioni ha inserito Federico Moreno e Christian Mancini al posto di Giovanni Carboni e Nicola Mancini.
I cambi hanno dato la scossa al Carbonia che è andato vicino al goal del sorpasso con un’iniziativa di Mateo Broglia che ha spedito un pallone invitante in piena area di rigore ma non ha trovato all’appuntamento per la deviazione vincente gli attaccanti. Nicola Manunza ha inserito Victor Pucinelli al posto di Santiago Arnaudo. Poco dopo metà ripresa Wellinton Caverzan è subentrato a Lorenzo Sartini, Yanick Beugre ha sostituito Matteo Argiolas. Ancora poche emozioni e nuovi cambi al 35′ con Leonardo Tocco per Mauro Abbruzzi nel Carbonia e Mouhamadou Sakho per Luca Melis nel Villasimius.
La partita sembrava destinata a terminare in parità e a 3′ dal 90′ Diego Mingioni ha effettuato l’ultimo cambio, con Stefano Atzeni per Danilo Cocco.
All’89’, improvvisa, la svolta decisiva. Il direttore di gara ha assegnato un calcio di punizione al Carbonia, sulla battuta nell’area del Villasimius si è creata una mischia, i difensori hanno lamentato una trattenuta, l’azione è proseguita senza intervento arbitrale e sul pallone ha trovato il varco giusto il centrale difensivo del Carbonia Nicolas Garcia che ha spedito il pallone in fondo alla rete: 2 a 1.
 
Sul terreno di gioco si è scatenata la festa tra i calciatori del Carbonia, l’intera panchina è scattata in campo e una volta tornata la calma, è iniziato il recupero di 5′. Il Villasimius ci ha provato fino all’ultimo secondo ma la difesa del Carbonia non ha rischiato niente e la partita si è chiusa sul 2 a 1.
La qualificazione per la finale resta aperta, si deciderà tutto il 27 novembre a Villasimius, dove il Carbonia si presenterà con il vantaggio acquisito oggi. Ricordiamo che dalla scorsa stagione il regolamento è cambiato, i goal realizzati in trasferta valgono come quelli realizzati in casa e il Villasimius per capovolgere a suo favore la doppia sfida è chiamato a vincere con almeno due goal di scarto. Il Carbonia avrà due risultati su tre per approdare alla sua terza finale nelle ultime cinque stagioni, in caso di vittoria del Villasimius non con un goal di scarto la qualificazione verrebbe decisa dai calci di rigore.
Nell’altra semifinale, l’Ossese s’è imposta con lo stesso risultato, 2 a 1, sul Budoni. Goal di Filippo Mascia per il vantaggio dell’Ossese al 4′; pareggio di Nadir Hadad per il Budoni al 41′; nuovo e definitivo vantaggio di Ezequiel Franchi per l’Ossese al 71′.
Carbonia: Mirko Atzeni, Cocco (dall’87’ Stefano Atzeni), Broglia, Chidichimo, Garcia, Ricci, Isaia, Carboni (57′ Moreno), Sartini (72′ Caverzan), Abbruzzi (80′ Tocco), Nicola Mancini (57′ Christian Mancini). A disposizione: Davide Doneddu. Perna, Francesco Doneddu, Mastropietro. Allenatore: Diego Mingioni.
Villasimius: Arrus, Zedda, Marci, Magnin, Vitale, Arnaudo (59′ Pucinelli), Argiolas (72′ Beugre), Melis (80′ Sakho), Camba, Valentini, Floris. A disposizione: Sanna, Gonzales, Loi, Ragucci. Allenatore: Nicola Manunza.
Arbitro: Gabriele Dascola di Cagliari.
Assistenti di linea: Alexandra Baneu di Oristano e Tiberio Deidda di Carbonia.
Marcatori: 11′ Melis (V), 34′ Ricci (C), 90′ Garcia (C).
Spettatori: 250.
Giampaolo Cirronis

Niente da fare per la Villacidrese nel recupero della 26ª giornata del campionato di Eccellenza contro la Ferrini. A Cagliari la squadra di Graziano Mannu è stata nuovamente battuta di misura, 1-0, come era accaduto domenica a Nuoro.

Il match è stato a lungo equilibrato, con la Villacidrese che ha provato a rendersi pericolosa nel primo tempo. La chance migliore l’ha avuta Muscas, che si è fatto parare la conclusione da Galasso. Dall’altra parte Pisano è stato impegnato più volte dagli attaccanti di casa per mantenere la porta inviolata.

Nel secondo tempo l’episodio che ha cambiato la partita. Demontis, che aveva preso il posto dell’infortunato Lussu nel primo tempo, è stato espulso al 50’. In dieci la squadra di Graziano Mannu ha sofferto e ha finito col subire la rete della Ferrini di Matteo Argiolas che ha insaccato di testa al 68’.

Con i tre punti la Ferrini è salita al quarto posto, a tre punti dalla capolista Taloro Gavoi e ad un punto dalla coppia Ilvamaddalena-Ossese. Ferrini ed Ilvamaddalena devono recuperare una partita, entrambe con il Sant’Elena Quartu.

Ferrini: Galasso, Piselli, Mudu, Boi, Usai, Aresu, Argiolas M. (82′ Simoni), Bonu, Camba, Murgia Nicola, Podda (73′ Argiolas F.). A disposizione: Serra, Lecca, Simoni, Atzei, Ruggeri, Argiolas F., Murgia Niccolò, Cuccu, D’Agostino. Allenatore: Nicola Sanna.

Villacidrese: Pisano, Zedda, Pinna, Bruno, Lussu (33′ Demontis), Muscas, Cirronis (59′ Medda), Corda (75′ Labriola), Minerba, Kassama (69′ Porru), Piras (69′ Lilliu). A disposizione: Ardau, Demontis, Cordeddu, Cinus, Medda, Labriola, Porru, Lilliu, Figos. Allenatore: Graziano Mannu.

Arbitro: Dario Testai di Catania.

Rete: 68’ M. Argiolas.

Note: Espulso Demontis al 50′. Ammoniti Usai, Camba, Pinna, Bruno, Labriola.

 

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E’ un Carbonia stellare quello che questo pomeriggio ha superato la Ferrini, capolista in campionato, con un tennistico 6 a 1 ed ha ipotecato al 99% la qualificazione alle semifinali della Coppa Italia di Eccellenza. E’ un punteggio clamoroso, dopo il 2 a 1 maturato nel primo tempo, con un uomo su tutti, Samuele Curreli, autore di un poker di reti e sempre più capocannoniere della Coppa Italia con ben 9 reti nelle 3 partite fin qui disputate.

Andrea Marongiu ha dovuto fare a meno dell’infortunato Federico Boi ma ha recuperato Luigi Pinna e Samuele Curreli (assente per squalifica in campionato, sia domenica scorsa con la San Marco Assemini ’80 , sia domenica prossima a Guspini) ed ha tenuto inizialmente in panchina Stefano Demurtas. Pronti, via ed il Carbonia ha sbloccato il risultato al 2′, con Samuele Curreli, pronto come un falco ad avventarsi su un pallone vagante dopo una clamorosa distrazione della difesa cagliaritana. La reazione della Ferrini è stata immediata ed al 5′ Matteo Argiolas ha riportato il risultato in parità.

Il goal subito in casa, avrebbe potuto condizionare il Carbonia in prospettiva qualificazione, ma la controreazione è stata altrettanto immediata ed al 9′ Alessio Figos ha riportato il Carbonia avanti, sugli sviluppi di un’azione avviata da Marcello Angheleddu e rifinita da Mattia Cordeddu. Al 20′ Samuele Curreli è stato affondato in area ma l’arbitro ha lasciato proseguire l’azione, forse condizionato dal fatto che il bomber biancoblu, una volta spinto alle spalle dal difensore della Ferrini, abbia fatto poco per stare in piedi…

La seconda parte del primo tempo si è sviluppata senza più grandi squilli, con un certo equilibrio ed il Carbonia, comunque, alla ricerca di almeno un altro goal per poter affrontare il match di ritorno con una certa tranquillità.

In avvio di ripresa è cambiato tutto ed il protagonista assoluto è stato Samuele Curreli, in goal due volte nel breve volgere di 5 minuti tra il 4′ ed il 9′, prima con una grande conclusione dalla media distanza, poi approfittando di un’incredibile leggerezza del portiere che s’è messo a controllare il pallone con i piedi proprio davanti… a Samuele Curreli che gli ha rubato palla e lo ha superato per la tripletta personale ed il 4 a 1! Il pesante passivo ha scosso la Ferrini che ha tentato una reazione ma è approdata a poco e nel finale ha subito altri due goal, il primo di uno scatenato Samuele Curreli, alla mezz’ora, su assist del regista Marcello Angheleddu, il secondo, quello del 6 a 1, del neo entrato Stefano Demurtas, autore di un eurogoal all’incrocio dei pali, 2 minuti oltre il 90′.

E’ finita 6 a 1, qualificazione decisa, Carbonia in crescita alla vigilia della trasferta di Guspini, contro la squadra di Giampaolo Murru. Il risultato odierno non deve illudere, a Guspini non sarà facile, anche perché al centro dell’attacco biancoblu, non ci sarà Samuele Curreli…

Sugli altri campi, la Nuorese ha superato 1 a 0 il Ghilarza, l’Atletico Uri (con il nuovo tecnico Massimiliano Paba) ha vinto 3 a 0 a Bosa, l’Arbus ha superato la Kosmoto Monastir 2 a 0. Le partite di ritorno si giocheranno mercoledì 23 ottobre.

Giampaolo Cirronis

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