22 November, 2024
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Ritorna l’appuntamento con IED4ALL, il ciclo di incontri dell’Istituto Europeo di Design di Cagliari dedicati alle tematiche legate alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Anche quest’anno IED e EXMA (EXhibiting and Moving Art), importanti istituzioni culturali del capoluogo, presentano, in collaborazione con la Fondazione Bartoli-Felter, un progetto condiviso, rivolto alla promozione delle arti contemporanee, con il coinvolgimento diretto degli studenti. Dopo l’appuntamento dello scorso anno che ha visto protagonista il fotografo Matteo Basilé, venerdì 24 maggio alle ore 10.00 sarà ospite a Villa Satta l’artista BR1, autore di un murale esposto nella mostra collettiva “Reality Show. Il cuore pop di una collezione”, attualmente in corso all’EXMA, che ospita un’ampia selezione di artisti e opere appartenenti alla collezione della Fondazione per l’arte Bartoli-Felter, una delle realtà di Cagliari impegnate nella promozione della creatività contemporanea delle nuove generazioni, che reinterpretano nel presente le suggestioni provenienti dalla “pop art”.

L’Open lesson tenuta dall’artista originario di Locri (Calabria, 1986) ma torinese di adozione, dove vive e lavora, è rivolta agli studenti IED e a tutti gli appassionati e interessati che desiderino parteciparvi, con ingresso gratuito aperto a tutti. «Una collaborazione, quella fra IED e EXMA, che si inserisce nell’ambito del consolidamento della rete fra la nostra scuola e le istituzioni del territorio, e della promozione di iniziative culturali comuni in ambiti affini a quelli trattati nei nostri corsi», spiega Monica Scanu, direttrice IED Cagliari.

Gli artisti presenti nella mostra “Reality Show. Il cuore pop di una collezione” all’EXMA lavorano in ambito nazionale e internazionale, le opere datano anni recenti. Arte che, oggi come nella seconda metà del secolo scorso, mette in scena la realtà, nei suoi aspetti contraddittori e problematici, con riferimenti alla comunicazione di massa, ai fumetti, al consumismo e all’ossessione del cibo nella società occidentale. Come un reality show. «Quella con lo IED Cagliari è una sinergia preziosa – illustra Simona Campus, direttrice artistica EXMA e curatrice della mostra – nata da una consapevolezza intrinseca alla nostra mission, dalla profonda convinzione che l’arte possa e debba essere strumento di comprensione del nostro presente, soprattutto per le nuove generazioni».

Laurea in diritto islamico nella Facoltà di Giurisprudenza di Torino con una tesi sul velo, BR1 è avvocato ma soprattutto un artista visivo tra i più apprezzati tra i giovani artisti, interessato alle contraddizioni generate dalla collisione del modello capitalista con la cultura e la tradizione dei popoli mediterranei. Lavora nell’ambito della street art e lo scenario in cui le sue opere prendono forma è lo spazio pubblico, in cui agisce privilegiando un approccio effimero e spontaneo.

«Attraverso poster incollati sui cartelloni pubblicitari, performance e interventi urbani, BR1 riflette sui fenomeni sociali e politici della nostra epoca e indaga il concetto di confine, fisico e mentale, il fenomeno sociale delle migrazioni e la crisi mediterranea, le ambiguità della società globalizzata che crea nuovi livelli di esclusione sociale, spiega Simona Campus, curatrice della mostra “Reality Show. Il cuore pop di una collezione” inaugurata circa un mese e mezzo fa e visitabile fino al 16 giugno all’EXMA, Cagliari. L’artista torinese ha intrapreso una serie di viaggi lungo il confine dell’Europa nella convinzione che chi vive in territori di confine abbia molto da insegnare in termini di identità e multiculturalismo. Un’esplorazione profonda nella cultura mediterranea che ritorna nei suoi disegni su carta socialmente impegnati e colorati, applicati con la colla nei grandi spazi dei manifesti pubblicitari e nelle pareti dei palazzi, per generare una riflessione nell’osservatore. L’arte che contrasta la pubblicità, invade i suoi spazi e li sovverte, veicolando un contenuto sociale forte, attraverso azioni libere e autogestite.

In serata, l’iniziativa si trasferirà all’EXMA (via San Lucifero 71, Cagliari), dove a partire dalle ore 18.30, in dialogo con Simona Campus e Monica Scanu, BR1 terrà un talk, illustrando gli aspetti fondamentali della sua pratica artistica.

L’open lesson alle 10.00 a Villa Satta in viale Trento n. 39, e il talk alle 18.30 all’EXMA, in via San Lucifero 71, sono aperti a tutti e gratuiti.

 

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Viaggi tra geografie umane ma anche terrestri, follia e santità, bellezza e «meravigliosa mostruosità», in bilico tra reale e surreale. Dall’EXMA allo IED le opere e l’immaginario di Matteo Basilé, fotografo onnivoro e sperimentatore di fama internazionale tra i più affermati della sua generazione, raccontate dall’autore nell’appassionante open lesson tenutasi il 18 maggio a Villa Satta. L’artista romano che dipinge con la luce lo spirito del nostro tempo ha portato ai giovani studenti dell’Istituto Europeo di Design e agli appassionati d’arte contemporanea la sua storia ed il suo lavoro, anticipando il suo punto di vista su alcune delle sue opere (appartenenti alle serie THISHUMANITY e THISORIENTED), sviluppato successivamente durante la visita all’EXMA all’interno di “Sguardi sul mondo attuale – #3 Geografie Umane”. Il progetto espositivo, nato attraverso una rete di partnership promossa dal Consorzio Camù, curato da Simona Campus – direttrice artistica dell’EXMA – ha ospitato fino al 20 maggio parte della collezione privata d’arte contemporanea internazionale di Antonio Manca. All’incontro in viale Trento n. 39, sede IED, hanno partecipato con Matteo Basilè, Simona Campus, Igor Zanti, direttore IED Venezia e curatore e Monica Scanu, direttrice IED Cagliari. Un doppio evento organizzato da IED Cagliari e EXMA che ha inaugurato ufficialmente la prima di una serie di iniziative tra le due prestigiose istituzioni culturali cagliaritane, per portare l’attenzione dei giovani futuri designer e di tutti gli interessati nel vivo del mondo dell’arte contemporanea e per sviluppare insieme idee e progetti culturali.

   

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Nuovo appuntamento con l’arte e la fotografia contemporanea allo IED Cagliari il 18 maggio. Matteo Basilé grande artista romano, tra i primi a fondere arte e tecnologia, sarà protagonista a Villa Satta di una appassionante open lesson, dalle 16.00 alle 18.00.

L’autore racconterà allo IED il suo lavoro e la sua storia, e anticiperà il suo punto di vista su alcune delle sue opere (appartenenti alle serie THISHUMANITY e THISORIENTED), che verrà poi sviluppato durante la visita all’EXMA all’interno di “Sguardi sul mondo attuale – #3 Geografie Umane”. Il progetto espositivo, nato attraverso una rete di partnership promossa dal Consorzio Camù, curato da Simona Campus – direttrice artistica dell’EXMA – ospita parte della collezione privata d’arte contemporanea internazionale di Antonio Manca.

All’incontro in viale Trento n. 39, sede IED, parteciperanno con Matteo Basilè, Antonio Manca, Simona Campus, Igor Zanti, direttore IED Venezia e curatore e Monica Scanu, direttrice IED Cagliari.

Dopo la prima tappa a Villa Satta in cui l’artista romano racconterà i suoi progetti e il suo affascinante immaginario che interpreta la natura umana attraverso la conciliazione fra elementi opposti, ci si potrà trasferire nei locali dell’Exhibiting and Moving Arts, in via San Lucifero a Cagliari, dove lo stesso autore condurrà i partecipanti tra le sue opere inserite all’interno della mostra “Sguardi sul mondo attuale”.

Un doppio evento organizzato da IED Cagliari e EXMA che inaugura ufficialmente la prima di una serie di iniziative tra le due prestigiose istituzioni culturali cagliaritane, per portare l’attenzione dei giovani futuri designer e di tutti gli interessati nel vivo del mondo dell’arte contemporanea e per sviluppare insieme idee e progetti culturali.

«Una collaborazione, quella fra IED e EXMA, che si inserisce nell’ambito del consolidamento della rete fra la nostra scuola e le istituzioni culturali del territorio, e della promozione di iniziative culturali comuni in ambiti affini a quelli trattati nei nostri corsi – spiega Monica Scanu, direttrice IED Cagliari – in questo caso la fotografia, come metodo di espressione artistica e di comunicazione, e l’arte contemporanea come fonte di suggestione e come sensibile racconto dell’oggi.»

Il cuore della mostra “Sguardi sul mondo attuale – #3 Geografie Umane”, vede come tema centrale l’indagine sul concetto di identità e dell’essere umano nelle sue infinite sfaccettature e nelle sue problematiche legate al vivere la contemporaneità. Opere di diversi artisti europei che abbracciano numerosi linguaggi e l’interazione tra questi, nel cui percorso si delinea la personalità del collezionista e la specificità delle sue scelte.

«Il progetto Sguardi sul mondo attuale, concepito come un viaggio attraverso le latitudini della grande arte contemporanea internazionale, non soltanto ha consentito di avere a Cagliari negli ultimi tre anni una proposta culturale di altissimo livello, ma ha anche innescato energie, incontri, collaborazioni. E a partire dalla profonda convinzione che l’arte possa e debba essere strumento di comprensione del nostro presente, soprattutto per le nuove generazioni, nasce ora la sinergia tra EXMA e IED, nella quale crediamo moltissimo e che si svilupperà attraverso differenti iniziative condivise», precisa Simona Campus, direttrice artistica dell’EXMA.