22 November, 2024
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Sono due italiani, Gianni Iorio e Matteo Casula, i vincitori della prima edizione del Concorso internazionale di composizione per bandoneòn “Heinrich Band”, organizzato dall’associazione Anton Stadler e dall’Accademia internazionale del bandoneòn, in collaborazione con il Conservatorio di Cagliari “G.P. da Palestrina”.

Nei giorni scorsi la giuria internazionale presieduta da Juanjo Mosalini (compositore e docente di bandoneòn nel Conservatorio di Parigi “Genevilleurs”), ha concluso le operazioni di valutazione delle opere arrivate nei mesi scorsi da tutto il mondo.

Gianni Iorio, foggiano, già vincitore di prestigiosi premi nazionali e internazionali sia come pianista che come bandoneonista, si è aggiudicato la vittoria nella categoria “Opere per trio, per quartetto o per quintetto o per bandoneòn e quartetto d’archi”.

Matteo Casula, nato a Iglesias, pianista e compositore diplomato nel Conservatorio di Cagliari, che ha vanta già la partecipazione a importanti concorsi pianistici in cui si è sempre classificato alle prime posizioni, ha vinto nella categoria “Opere per bandoneòn solo e altro strumento” e si è aggiudicato anche il premio speciale “Compositore under 35”, messo in palio dalla fabbrica tedesca di bandoneòn “Bandonion Fabrik”.

Nessun vincitore, invece, nella sezione “Opere per bandoneón e orchestra d’archi o orchestra da camera”, in cui i partecipanti non sono riusciti a raggiungere il punteggio minimo richiesto. Sono andate comunque delle menzioni speciali a Francesco Venerucci, Giulian Graciano, Leonardo Terrugi e Omar Khoan.

Oltre che da Juanjo Mosalini, a far parte della giuria sono stati Fabio Furìa, direttore artistico dell’Accademia internazionale di bandoneòn, Emilio Capalbo, docente di composizione nel Conservatorio di Cagliari, Yvonne Hahn, docente di bandoneòn nel Conservatorio du Grand Avignon.

«Non mi aspettavo una così alta partecipazione, visto che si tratta della prima edizione del concorso – dice il direttore dell’Accademia internazionale di bandoneòn Fabio Furìa, che è anche docente nel Conservatorio di Cagliari –. Le opere arrivate sono state tutte di altissimo livello e la giuria è riuscita a lavorare con grande armonia e serenità».

«Questo concorso dà sostanza al Bandoneòn che il nostro Conservatorio ha deciso di valorizzare – afferma il direttore del “Palestrina”, Giorgio Sanna – Tale percorso è stato favorito anche dal grande lavoro svolto da Fabio Furìa che in questi anni è riuscito a stimolare l’utenza tanto da portare ad iscriversi da noi decine di studenti. Ci auspichiamo che questo Concorso possa ancor più favorire la conoscenza e lo sviluppo a Cagliari della cultura del Bandoneòn. Come non essere orgogliosi, inoltre, del premio ottenuto dal nostro validissimo studente Matteo Casula, tale risultato conferma la già consolidata tradizione e l’ottimo livello della nostra scuola di Composizione.»

Il concorso, intitolato all’inventore del bandoneòn, nasce con l’obiettivo di rinnovare e arricchire il repertorio dello strumento che ancora oggi viene associato quasi sempre al genere tango, senza tener conto del fatto che si tratta invece di uno strumento estremamente versatile, adatto a infiniti generi musicali.

Il concorso è stato organizzato con il patrocinio della Fondazione di Sardegna e della Bandonion Fabrik di Klingental.

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Nuovo appuntamento con il Campionato regionale CSEN di Football integrato. Domani, giovedì 14 giugno, si giocherà la seconda giornata della competizione sportiva che fa giocare insieme atleti con disabilità e non disabili, trasformando lo sport in un’opportunità di crescita sociale e individuale. Le sei partite in programma si giocheranno a partire dalle 9,30, nella palestra di San Nicola, a Oristano, e saranno trasmesse in diretta streaming sulle fan page Directa Sport Live Tv e Csen Sardegna.

La prima giornata si è disputata venerdì scorso con incontri di andata e ritorno. Il fischio di inizio è stato preceduto da un minuto di raccoglimento per commemorare la scomparsa di Giuseppe Trovato, arbitro del Football integrato, venuto a mancare nei giorni scorsi e ricordato con commozione ed affetto da tutti i partecipanti alla manifestazione.

La prima giornata ha visto l’esordio come arbitri due ragazzi con disabilità, Matteo Casu e Fabio Lotta, affiancati dall’arbitro capo Giuseppe Merella.

Di seguito i risultati della 1ᵃ giornata di campionato:

1ᵃ giornata – Andata

Una Ragione in più (Oristano) – Special Team (Macomer) 7-7

Aquile Onlus (Alghero) – Sporty (Oristano) 5-8

Gli Equilibristi (San Giovanni Suergiu) – Il Gabbiano (Oristano) 5-4

1ᵃ giornata – Ritorno

Special Team – Una ragione in più 7-5

Sporty – Aquile Onlus 3-2

Il Gabbiano – Gli Equilibristi 3-4

Domani si svolgerà la 2ᵃ giornata (sempre con incontri di andata e ritorno), mentre le successive gare sono in programma dopo la pausa estiva, il 28 settembre, il 30 ottobre ed il 7 novembre.

La squadra prima classificata del torneo affronterà la compagine campione in carica (Sporty Oristano) e la vincente di questa finalissima rappresenterà l’Italia ai Campionati europei di Football integrato che si svolgeranno nel mese di dicembre, a Sennori.

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Con il video-concerto dal titolo Lettres sonores et musicales martedì 17 aprile, alle 21.00, al Teatro Massimo di Cagliari, prosegue “Le Salon de Musique”, rassegna organizzata dall’associazione culturale Suoni e Pause, giunta alla XVII edizione.

Partendo dallo spettacolo Lettres sonores, andato in scena per Le Salon de Musique il 6 marzo, dove venivano proposti nella traduzione e riduzione curata dalla pianista e direttrice artistica di Le Salon, Irma Toudjan, i testi delle cassette sonore ricevute dallo scrittore russo Valery Afanassaiev da un suo amico russo, in un periodo in cui a Mosca non era possibile esprimersi liberamente, Lettres sonores et musicales offre una variazione sul tema, intrecciando musica e immagini in un percorso che dalle lettere riportate nel libro di Afanasseiev conduce sino alle lettere, altrettanto intimiste, composte dalla Toudjian.

Sul palco ci saranno la stessa Irma Toudjian (pianoforte), Arnaldo Pontis (elettronica) e Matteo Casula (chitarra) che hanno curato anche questa speciale versione dello spettacolo. Il progetto Magnetica Ars Lab fondato da Arnaldo Pontis, ha permesso il lungo lavoro di ricerca iconografica e multimediale che ha preceduto la realizzazione e il montaggio dei video.

 

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Con il video-concerto dal titolo Lettres sonores et musicales martedì 17 aprile, alle 21.00, al Teatro Massimo di Cagliari prosegue “Le Salon de Musique”, rassegna organizzata dall’associazione culturale Suoni e Pause, giunta alla XVIIesima edizione.

Partendo dallo spettacolo Lettres sonores, andato in scena per Le Salon de Musique il 6 marzo, dove venivano proposti nella traduzione e riduzione curata dalla pianista e direttrice artistica di Le Salon, Irma Toudjan, i testi delle cassette sonore ricevute dallo scrittore russo Valery Afanassaiev da un suo amico russo, in un periodo in cui a Mosca non era possibile esprimersi liberamente, Lettres sonores et musicales offre una variazione sul tema, intrecciando musica e immagini in un percorso che dalle lettere riportate nel libro di Afanasseiev conduce sino alle lettere, altrettanto intimiste, composte dalla Toudjian.

Sul palco ci saranno la stessa Irma Toudjian (pianoforte), Arnaldo Pontis (elettronica) e Matteo Casula (chitarra) che hanno curato anche questa speciale versione dello spettacolo. Il progetto Magnetica Ars Lab fondato da Arnaldo Pontis, ha permesso il lungo lavoro di ricerca iconografica e multimediale che ha preceduto la realizzazione ed il montaggio dei video.

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Martedì 6 marzo, per il nuovo appuntamento con “Le Salon de Musique”, sul palco del Teatro Massimo di Cagliari arrivano le “lettere sonore” di Valery Afanasseiev, scrittore, musicista e compositore russo.

Musica, letteratura e videarte si intrecciano in questa serata che vedrà sul palco i musicisti Irma Toudjian (pianoforte), Arnaldo Pontis (elettronica) e Matteo Casula (chitarra), autori anche delle musiche originali scritte apposta per questa occasione.  La voce recitante sarà quella dell’attore Marco Spiga, impegnato a ripercorrere il romanzo di Afanasseiev, “Lettres sonores”, nella traduzione e riduzione curata dalla stessa Toudjan. Un romanzo in cui l’autore riporta i contenuti delle cassette sonore ricevute dal suo miglior amico, residente a Mosca in un’epoca in cui non era possibile esprimersi liberamente. 

Scrive Valery Afanasseiev, a proposito del suo libro pubblicato nel 1986. «Le letteres sonores (zvoukovié pis’ma) erano di moda nell’ U.R.S.S: all’inizio degli anni Cinquanta l’euforia di quell’epoca si limitava all’abbondanza del caviale. Le piccole cassette gialline duravano circa tre minuti; ne ho ricevuto uno da mio padre. Questo termine evocativo mi è venuto in mente nel corso di una registrazione che destinavo ad un amico a Mosca. Vivevo già in occidente…Parlavamo del più e del  meno indifferentemente e di diverse altre cose…Nelle registrazioni che ricevevo c’erano più scatti: il mio amico spegneva il magnetofono in continuazione».

La regia è di Cristina Maccioni, mentre le scenografie sono curate da Sabrina Cuccu. Elaborazioni video a cura di Magnetica Ars Lab.

La serata è organizzata in collaborazione con l’associazione culturale Le Officine e il Teatro di Sardegna. 

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Martedì 6 marzo per il nuovo appuntamento con Le Salon de Musique sul palco del Teatro Massimo di Cagliari arrivano le lettere sonore di Valery Afanasseiev, scrittore, musicista e compositore russo.

Musica, letteratura e videarte si intrecciano in questa serata che  vedrà sul palco i musicisti Irma Toudjian (pianoforte), Arnaldo Pontis (elettronica)e Matteo Casula (chitarra), autori anche delle musiche originali scritte apposta per questa occasione.  La voce recitante sarà quella dell’attore Marco Spiga, impegnato a ripercorrere il romanzo di Afanasseiev, “Lettres sonores”, nella traduzione e riduzione curata dalla stessa Toudjan. Un romanzo in cui l’autore riporta i contenuti delle cassette sonore ricevute dal suo miglior amico, residente a Mosca in un’epoca in cui non era possibile esprimersi liberamente. 

Scrive Afanasseiev, a proposito del suo libro pubblicato nel 1986. «Le letteres sonores (zvoukovié pis’ma) erano di moda nell’U.R.S.S: all’inizio degli anni Cinquanta l’euforia di quell’epoca si limitava all’abbondanza del caviale. Le piccole cassette gialline duravano circa tre minuti; ne ho ricevuto uno da mio padre. Questo termine evocativo mi è venuto in mente nel corso di una registrazione che destinavo ad un amico a Mosca. Vivevo già in occidente…Parlavamo del più e del meno indifferentemente e di diverse altre cose… Nelle registrazioni che ricevevo c’erano più scatti: il mio amico spegneva il magnetofono in continuazione».

La regia è di Cristina Maccioni, mentre le scenografie sono curate da Sabrina Cuccu. Elaborazioni video a cura di Magnetica Ars Lab.

La serata è organizzata in collaborazione con l’associazione culturale Le Officine e il Teatro di Sardegna. 

   

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Mercoledì 21 giugno in occasione della Festa europea della musica la rassegna Le Salon de musique propone “Le Salon del Musique en fête”, una non stop musicale completamente gratuita in programma da pomeriggio a notte nel Teatro Massimo di Cagliari.

Novità dell’edizione di quest’anno della Festa, organizzata dall’associazione Suoni & Pause, in collaborazione con Sardegna Teatro, il V-Art Festival (FIIA), la Scuola Civica di Musica San Sperate e lo studio di registrazione janeStudio, sono le esibizioni affidate sia a musicisti professionisti che non.

Si comincia alle 18.30, nel foyer del teatro, e si prosegue poi nello spazio “M”, per arrivare a fine serata con “Music for a Body Cage”, lo speciale concerto dal vivo organizzato come evento conclusivo: proporrà la rielaborazione live delle colonne sonore composte dai musicisti Irma Toudjian e Arnaldo Pontis per gli ultimi film del regista Giovanni Coda. Per l’occasione, insieme a loro suonerà anche il giovane chitarrista Matteo Casula, mentre lo stesso Coda proietterà  la sua opera di video-arte realizzata ad hoc e ispirata alla sua ultima mostra “Giovanni Coda_Exposition”, come sintesi dell’evoluzione del linguaggio cinematografico condensata in una particolare rielaborazione video di immagini e riprese provenienti dai suoi ultimi  lavori cinematografici (“Brightness”, il  ”RosaNudo” e “Bullied to Death”).

Ad arricchire la serata saranno le esibizioni della danzatrice Carla Onni e delle attrici Cristina Maccioni ed Eleonora Giua.

 

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Con l’elezione a sindaco di Pier Andrea Deias, la lista “Tempus de cambiamentu” entra nel nuovo Consiglio comunale di Nuxis con 8 dei suoi 11 candidati: Romeo Ghilleri 94 preferenze, Francesco Manca 71, Michele Fanutza 54, Pamela Pubusa 34, Alessandra Lai 33, Maurizio Vacca 33, Salvatore Secci 21, Roberta Nonnis 18. Le preferenze dei 3 candidati non eletti: Federico Floris 14, Stefania Satta 11, Francesco Fanutza 9.

Due i consiglieri eletti dalla lista “Per Nuxis”: il candidato a sindaco non eletto Andrea Pubusa, e Roberto Curreli, 67 preferenze. Le preferenze degli 11 candidati non eletti: Manuela Colaci 50, Michele Pilisi 33, Susanna Pilisi 33, Francesco Crobeddu 29, Martina Lampis 25, Giangiacomo Aru 18, Marta Pisanu 16, Luca Pisanu 14, Luciano Pintus 13, Alessio Pilisi 5, Elisabetta Mele 5.

Due, infine, anche i consiglieri eletti dalla lista “Prima Nuxis”: il candidato a sindaco non eletto, Mariano Nonnis, e Simone Secci, 78 preferenze. Le preferenze degli 11 candidati non eletti: Maria Antonietta Pinna 43, Dario Melis 40, Alessandra Melis 32, Emanuele Ricciardi 24, Anna Maria Rita Fois 22, Gabriele Pintus 17, Cristina Puddu 13, Ilenia Diana 13, Giacomo Pintus 8, Matteo Casula 6, Vincenzo Atzori 5.

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A Nuxis, il più piccolo, con i suoi 1.596 abitanti, dei quattro Comuni del Sulcis Iglesiente chiamati al voto l’11 giugno per l’elezione del nuovo sindaco e del nuovo Consiglio comunale, sono state presentate tre liste. Tre candidati alla carica di sindaco e quindi a succedere al sindaco uscente Roberto Lallai che, nonostante la normativa nei Comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti lo consenta, ha deciso di non candidarsi per il terzo mandato, e complessivamente 35 candidati alla carica di consigliere comunale.

L’ex consigliere regionale Andrea Pubusa, avvocato e docente universitario, è il candidato della lista “Per Nuxis”; l’ex vicesindaco Mariano Nonnis, ispettore di polizia in pensione, si candida con la lista “Prima Nuxis”; Pier Andrea Deias, geometra, si candida con la lista “Tempus de cambiamentu”.

Di seguito, tutti i candidati delle tre liste.

Lista “Per Nuxis”. Candidato a sindaco: Andrea Pubusa. Candidati alla carica di consigliere comunale: Giangiacomo Aru, Manuela Colaci, Francesco Crobeddu, Roberto Curreli, Martina Lampis, Elisabetta Mele, Alessio Pilisi, Michele Pilisi, Susanna Pilisi, Luciano Pintus, Luca Pisanu, Marta Pisanu.

Lista “Prima Nuxis”. Candidato a sindaco: Mariano Nonnis. Candidati alla carica di consigliere comunale: Vincenzo Atzori, Matteo Casula, Ilenia Diana, Anna Maria Rita Fois, Dario Melis, Alessandra Melis, Maria Antonietta Pinna, Gabriele Pintus, Giacomo Pintus, Cristina Puddu, Emanuele Ricciardi, Simone Secci.

Lista “Tempus de cambiamentu”. Candidato a sindaco: Pier Andrea Deias. Candidati alla carica di consigliere comunale: Francesco Fanutza, Michele Fanutza, Federico Floris, Romeo Ghilleri, Alessandra Lai, Francesco Manca, Roberta Nonnis, Pamela Pubusa, Stefania Satta, Salvatore Secci, Maurizio Vacca.

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Mariano Nonnis, 55 anni, ispettore di polizia in pensione, guiderà da candidato sindaco la lista civica “Prima Nuxis” alle amministrative in programma l’11 giugno per l’elezione del sindaco e del Consiglio comunale di Nuxis. Pienamente rispettate le quote rosa nella lista dei candidati alla carica di consigliere comunale, nella quale sono presenti cinque donne.

Questi i 12 candidati: Vincenzo Atzori, Matteo Casula, Ilenia Diana, Anna Maria Rita Fois, Dario Melis, Alessandra Melis, Maria Antonietta Pinna, Gabriele Pintus, Giacomo Pintus, Cristina Puddu, Emanuele Ricciardi e Simone Secci.

Mariano Nonnis cinque anni fa risultò il consigliere più votato, con 126 preferenze, nella lista “Continuità per Nuxis” che vinse le elezioni, ricoprì gli incarichi di vice sindaco ed assessore nella prima parte della consiliatura e passò poi all’opposizione.