22 November, 2024
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L’Arciconfraternita della Vergine della Pietà del Santo Monte, in occasione dei consueti appuntamenti di preambolo, presenta la IV Edizione della manifestazione musicale denominata “Iglesias Guitar Festival”.

Le serate saranno due e si terranno entrambe, a partire dalle ore 20.00 con ingresso libero, nella splendida cornice del Teatro Electra, sito nella centralissima piazza Pichi, nelle date di sabato 6 e domenica 7 aprile.
La prima serata prevede lo spettacolo “Moses quartet”, con Moses, armonica e beatbox, Luca faraone, chitarra e le cantanti Silvia Piras e Sara Bradaschia.

Moses nasce ad Iglesias nel 1988, artista eclettico che ama sperimentare, comporre, improvvisare con diversi strumenti. Il suo percorso lo spinge verso la scelta stilistica dell’armonica beatbox con la quale si afferma in qualità di artista di strada prima in Sardegna e poi a Londra, dove risiede attualmente e dove decide che il suo lavoro sarebbe stato la musica cominciando la sua carriera di artista di strada.

Dopo aver conquistato i quartieri del West End, Moses inizia a farsi conoscere su palchi di celebri Club come il “The Box” di Soho ed il “ROXX”. Continuando a realizzare i propri obbiettivi Moses è riuscito a suscitare l’interesse dell’emittente “London Local” che gli dedicò un servizio televisivo nominandolo “uno dei buskers migliori della città” destando più volte l’attenzione della stampa britannica che ha scritto di lui sul “The Daily Mail” e sul “London’s Evening Standard”.

Pubblica e produce diversi album fino a che, dopo essersi affermato quale uno dei buskers più influenti, riesce a farsi conoscere nel modo più virale possibile: coinvolto, inizialmente a sua insaputa, a partecipare ai provini di Italia’s Got Talent (iscritto da un amico di famiglia), si ritrova a Maggio 2016 vincitore della settima edizione del programma.

Grazie alla visibilità avuta in questi anni di duro lavoro Moses ha avuto la possibilità di suonare in tantissime città e paesi del mondo, tra cui Dubai, Las Vegas, Porto Rico, Bulgaria, Croazia, Egitto, Germania ed è sempre attivo in Italia dove partecipa a numerosi festival e concerti. Nel 2017 Moses e la sua armonica sono arrivati anche al cinema, nel film “Moglie e Marito” regia di Simone Godano, con Pierfrancesco Favino e Katia Smutniak e in un altro grande successo chiamato “Il Permesso” di Claudio Amendola.

Il suo progetto musicale continua a prendere forma e ad evolversi anno dopo anno; ad Iglesias presenterà uno spettacolo Musicale dall’impronta teatrale, in collaborazione con tanti artisti e amici che lo accompagnano in nome della musica e della realizzazione personale e artistica.

Luca Faraone sarà uno di questi artisti che lo accompagneranno ad Iglesias; nato a Cagliari nel 1992, suona fina da piccolissimo ed è stato avviato allo studio della chitarra classica dal 2004, conseguendo il traguardo del “Compimento Medio”, presso il Conservatorio di Trieste, all’età di 12 anni. Ancora quattordicenne, aveva già cominciato a lavorare stabilmente in studio di registrazione come compositore, arrangiatore e session player per dischi e sigle di programmi TV e pubblicità, il tutto affiancato dalla frenetica e continua attività live nel circuito regionale, in qualità di musicista professionista.

Trasferitosi a Londra nel 2012, vanta una florida carriera come session player, collaborando con artisti del calibro di Craig David, Rita Ora, Camila Cabello, Tom Jones, Liam Payne, Blue. È anche attivo come session player in studio, compositore, e arrangiatore. Le sue collaborazioni discografiche includono nomi come Incognito e Tony Momrelle.

La seconda serata del Festival, prevista per il giorno successivo, domenica 7 aprile, si terrà in due tempi: nel primo si esibirà l’artista locale Matteo Orani che proporrà un concerto con la sua chitarra classica, dal titolo semplice, quanto efficace, “Concerto di Chitarra Classica”.

Matteo Orani è nato ad Iglesias nel 1993; si avvicina alla musica e alla chitarra grazie alla famiglia in età infantile suonando come autodidatta per poi iniziare a seguire lezioni da Maestri di chitarra locali, quali Paolo Locci e Gianluca Locci, che lo ispireranno ed incentiveranno a continuare lo studio dello strumento. Ha seguito masterclass di alta formazione musicale in Sardegna con Matteo Mela e a Parigi con Cristian Marcia.

Attualmente frequenta il triennio di chitarra classica del conservatorio di Cagliari col Maestro Cristian Marcia.

Successivamente sarà la volta del Franco Montalbano Trio in “Nel blues dipinto di blues” con lo stesso Montalbano alla chitarra, Mauro Mulas all’organo hammond e tastiere e Giovanni Collu impegnato alla batteria.

Franco Montalbano inizia a suonare la chitarra all’età di nove anni. Nel 1966 entra a far parte del gruppo musicale “I nati stanchi”, con il quale raggiunge un discreto successo in Sardegna diventando il chitarrista più quotato nella scena isolana. Dal 1968 al 1972 lavora su navi da crociera avendo modo di fare esperienze musicali in tutto il mondo. Il maggior successo a livello nazionale lo ha con il “Gruppo 2001”, capitanato da Piero Marras, con il quale incide diversi dischi, suonando in Italia e all’estero, partecipando a shows televisivi e radiofonici.

Nel 1984 fonda la “Franco Montalbano Blues Band” ancor oggi uno dei gruppi di maggior successo dell’isola. Franco Montalbano nel 2018 ha suonato negli Stati Uniti dove si è esibito con la “Big Band” di Paolo Nonnis, suo carissimo amico d’infanzia.

Col passare degli anni il suo indiscusso successo è dovuto alla poliedricità delle sue interpretazioni musicali abbracciando diversi generi musicali dal Blues, al Folk, al Rock, Jazz, Italiana anni ’60 e Latino americano. Vanta collaborazioni musicali con: Edoardo Vianello, Don Cherry, Mauro Caprari, Paolo Nonnis, Mario Fabiani, Gianni Morandi e tanti altri.

Ad Iglesias, con il suo trio, proporrà una carrellata di grandi successi internazionali (Clapton, Hendrix, Winwood …) rivisti e reinterpretati in chiave Blues.

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Dopo quelle dei grandi pianisti Bruno Canino e Lilya Zilberstein, proseguono nel Conservatorio di Cagliari le masterclass con alcuni tra i più apprezzati musicisti del panorama nazionale e internazionale.

Da domani, martedì 28 febbraio, sino al 2 marzo, sarà in città il violoncellista Enrico Dindo, Primo Premio al Concorso “ROSTROPOVICH” di Parigi nel 1997, e solista nelle più importanti orchestre mondiali (BC Philharmonic, Rotterdam Philarmonic, Orchestre Nationale de France, Orchestre du Capitole de Toulouse, Tokyo Symphony Orchestra, la Filarmonica della Scala, solo per citarne alcune).

Giovedì 2 e venerdì 3 marzo sarà invece la volta di Giuseppe Andaloro, uno dei più apprezzati pianisti della sua generazione, richiestissimo in alcuni tra i festival più importanti del pianeta.

Dal 13 al 18 marzo sarà ospite del Conservatorio il trombettista estone Aavo Ots, mentre il 9 e 10 marzo l’appuntamento è con i corsi di alto perfezionamento tenuti dal flautista Stefano Parrino, già vincitore e finalista in numerosi concorsi nazionali e internazionali.

Per chi intende perfezionare il suo approccio con la chitarra l’appuntamento è invece dal 19 al 21 aprile con Matteo Mela, tra i nomi di spicco del panorama chitarristico internazionale.

Le masterclass sono rivolte agli studenti del Conservatorio e, nei limiti dei posti rimasti disponibili, agli studenti esterni. E’ possibile assistere alle lezioni anche in qualità di uditori.

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Dopo quelle dei grandi pianisti Bruno Canino e Lilya Zilberstein, proseguono al Conservatorio di Cagliari le masterclass con alcuni tra i più apprezzati musicisti del panorama nazionale e internazionale.

Da martedì 28 febbraio al 2 marzo sarà in città il violoncellista Enrico Dindo, Primo Premio al Concorso “ROSTROPOVICH” di Parigi nel 1997, e solista nelle più importanti orchestre mondiali (BC Philharmonic, Rotterdam Philarmonic, Orchestre Nationale de France, Orchestre du Capitole de Toulouse, Tokyo Symphony Orchestra, la Filarmonica della Scala, solo per citarne alcune).

Il 2 e 3 marzo, sarà invece la volta di Giuseppe Andaloro, uno dei più apprezzati pianisti della sua generazione, richiestissimo in alcuni tra i festival più importanti del pianeta.

Dal 13 al 18 marzo, sarà ospite del Conservatorio il trombettista estone Aavo Ots, mentre il 9 e 10 marzo l’appuntamento è con i corsi di alto perfezionamento tenuti dal flautista Stefano Parrino, già vincitore e finalista in numerosi concorsi nazionali e internazionali.

Per chi intende perfezionare il suo approccio con la chitarra l’appuntamento è invece dal 19 al 21 aprile con Matteo Mela, tra i nomi di spicco del panorama chitarristico internazionale.

Le masterclass sono rivolte agli studenti del Conservatorio e, nei limiti dei posti rimasti disponibili, agli studenti esterni. E’ possibile assistere alle lezioni anche in qualità di uditori.

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Dal 13 al 16 febbraio il grande pianista, clavicembalista e compositore Bruno Canino, tra i maggiori interpreti contemporanei, sarà al Conservatorio di Cagliari, dove terrà una masterclass pianistica.

Quello di Bruno Canino (che tornerà anche a maggio) è solo il primo dei grandi nomi di musicisti universalmente apprezzati che prossimamente si alterneranno nell’istituzione musicale per tenere corsi di alto perfezionamento: a fine febbraio arriverà anche il violoncellista Enrico Dindo, mentre nei prossimi mesi sono attesi le star del pianoforte Lilya Zilberstein e Giuseppe Andaloro, il clarinettista Calogero Palermo, il compositore Claudio Ambrosini, il noto flautista Stefano Parrino, il chitarrista Matteo Mela, il pianista Orazio Sciortino, passando per il soprano Roberta Invernizzi, il direttore d’orchestra Federico Maria Sardelli, sino Francesco Spendolini¸ altro clarinettista acclamato da pubblico e critica.

Nato a Napoli nel 1935, Bruno Canino ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano, dove poi ha insegnato per 24 anni. Dal 1999 al 2002 è stato direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia. Si è dedicato in modo particolare alla musica contemporanea, lavorando, fra gli altri, con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karlheinz Stockhausen, György Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti, di cui spesso ha eseguito opere in prima esecuzione. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chailly, Sawallisch, Berio, Boulez, con orchestre quali la Filarmonica della Scala, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Berliner Philharmoniker, New York Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Orchestre National de France.

Bruno Canino è anche autore del libro semiserio “Vademecum del pianista da camera”, uscito per Passigli editore. Recentemente si è esibito all’Università Statale di Milano nella prima esecuzione di “Varianti per Ballista Antonio e Canino Bruno”, scritta da Ennio Morricone in occasione del conferimento a quest’ultimo della laurea ad honorem in “Scienze della musica e dello spettacolo”.

Matteo Mela photo

Un’imperdibile opportunità per perfezionare le proprie abilità con la chitarra. Da giovedì 21 a sabato 25 maggio il Conservatorio di musica di Cagliari “G. P. Da Palestrina”, in stretta collaborazione con l’associazione culturale Mani in arte, ospiterà una Masterclass di chitarra tenuta da Matteo Mela, tra i nomi di spicco del panorama chitarristico internazionale, e attualmente docente  al Conservatoire Populaire de Musique Danse et Théâtre di Ginevra, dove vive.

La masterclass è rivolta, oltre che agli studenti del Conservatorio , anche a esterni che potranno partecipare in qualità di uditori (previo pagamento di 20 euro di iscrizione).

Le lezioni si terranno: giovedì 21 dalle ore 15.00 alle ore 19.30, venerdì 22 dalle ore 14.00 alle 19.30 e sabato 23.00 dalle ore 9.00 alle ore 13.00.

Gli allievi che prenderanno parte alle giornate di perfezionamento potranno dare prova delle loro abilità nel saggio in programma sempre sabato 23 maggio alle ore 16.30 nell’Aula magna del Conservatorio.

Domenica 24 maggio Matteo Mela sarà anche protagonista, negli suggestivi spazi della Galleria comunale d’arte di Cagliari, del nuovo appuntamento con la rassegna Musei in Musica, organizzata dal Conservatorio in collaborazione con i Musei civici, il comune di Cagliari e l’associazione culturale Orientare.

Il concerto proporrà un programma che spazierà da Nicolò Paganini ad Astor Piazzolla, passando per M. De Falla sino alle sonorità contemporanee di S. Gubaidulina.

Informazioni: Stefano Brondi (stefanobrondi@gmail.com), www.conservatorio.cagliari.it, pagina Facebook del Conservatorio: Conservatorio di Cagliari.