22 November, 2024
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Claudio Stara.

Claudio Stara.

Mancano ormai pochi giorni all’inizio del programma più importante del mondo della pizza: Master Pizzachef®, talent show nato da un’idea di Enrico Famà, Direttore di Ristorazione Italiana Magazine, e che ha come naturali protagonisti i migliori pizzaioli d’Italia. 16 professionisti si sfideranno per sei imperdibili puntate in una sfida all’ultima pizza, mostrando la loro abilità manuale, la loro conoscenza delle regole per preparare una pizza buona e salutare, la capacità nelle diverse tipologie d’impasto, nella scelta e abbinamento dei migliori ingredienti per creare gustose pizze.

A supervisionare la gara ci sarà un attento pool di esperti che valuterà il lavoro dei concorrenti su diversi tipi di pizza: pizza in pala, pizza classica, pizza in teglia, pizza napoletana, pizza senza glutine e pizza dessert.

In attesa di sapere chi sarà il successore di Marco Mulas, vincitore della passata edizione, vediamo i 16 finalisti del Master Pizzachef® 2016.

Sei concorrenti sono stati scelti da una giuria di esperti che ha giudicato la pizza più buona durante le tappe ufficiali di Cagliari, Palermo, Massa Carrara, Bari, Modena e Napoli.

Matteo Sanna, L’era della Pizza, Lipunti (SS);

Lucio Pietro Di Maria, Rosticeria Troina, Castellana Sicula (PA);

Ian Spampatti, La Lanterna, Castione della Presolana (BG);

Paolo Bruno, Piccole ore, Bari (BA);

Stefano Miozzo, Al Borgo di Cerea, Cerea (VR);

Salvatore Lioniello, Da Lioniello, Orta di Atella (CE).

Ai primi sei finalisti si è aggiunto poi il quintetto scelto dall’insindacabile giudizio del popolo di Facebook. La gara si è disputata, ovviamente, tra i soli concorrenti che non hanno vinto le tappeufficiali attraverso i “mi piace” sulla loro presentazione in formato video. I concorrenti che hanno ottenuto più “like” durante le varie tappe sono stati:

Claudio Stara, Nerone, Bacu Abis (CI);

Elia Pompa, Al Capriccio, Lariano (RM);

Camillo Caddeo, Quartu Sant’Elena (CA);

Vito Fuggetti, Landhaus, Taranto (TA);

Carmine Calderaro, Binario 37 by Calderaro 1996, Moccone (CS).

Infine, gli ultimi finalisti sono stati scelti dalla giuria qualificata che presenzierà alla finalissima su Canale Italia 83 e che avrà l’arduo compito di decretare il vincitore. I 5 prescelti sono stati:

Riccardo La Rosa, La Picea, Levanto (SP);

Marcello Fotia, La Divina Commedia, Anzio (RM);

Filomena Palmieri, Da Filomena, Castrovillari (CS);

Stanislao Valente, Royal Pizza, Correggio (RE);

Sonia Mariani, Regina, Città di Castello (PG).

A rendere ancora più emozionanti le diverse puntate, una novità che incanterà il pubblico da casa:

Master Pizza Champion Acrobatic, con i migliori pizzaioli acrobati italiani che faranno volteggiare a ritmo di musica il famoso disco di pasta:

Antonio Fiorillo, Pizzeria Napoletana, Montecorvino P. (SA);

Aniello Mansi, O’Pazzariello, Salerno (SA);

Massimiliano Stamera, Capri New Style, Gallipoli (LE);

Antonio Vanacore, La vecchia Napoli, Castellammare di S. (NA);

Vincenzo Mansi, La pizza di Mansi, Salerno (SA);

Giuseppe Maggio, Il Papiedo, Barcellona Pozzo di G. (ME);

Simone Ingrosso, Pizzeria Dei Mille, Corigliano D’Otranto (LE).

L’appuntamento è per lunedì 10 ottobre, alle ore 20.00, su Canale Italia 83, Canale 913 di Sky e in diretta streaming per l’inizio della sfida.

Vediamo ora l’intervista realizzata con Claudio Stara ieri sera, al Tanit di Carbonia, al termine del 2° Campionato Italiano di piazza “Trofeo Quattro Mori”, nella quale parla anche dell’imminente inizio di Master Pizzachef® 2016.

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La rivolta ha un unico volto: l’uomo e la donna del Sulcis rivendicano la propria dignità attraverso un’identità persa!

Il sole la fa da padrone suoi volti ormai stanchi di chi, stamane alle nove, era già in fermento per organizzare una spedizione verso un «modo più equo di stare al mondo».

Osservo le persone che ancora sono presenti in piazza, sono quasi le tredici, un gruppetto di giovani è seduto per terra in cerchio, uno poco più in là chiacchiera, tre stan sopra il tetto del vecchio dopolavoro e con un megafono continuano a dire qualche parola inerente alla manifestazione che volge al termine… scatto delle foto e poi mi fermo a parlare con loro.

Sono esausti, desiderosi di rientrare a casa, ma decidono di rilasciarmi un’intervista… eccola, e a voi il compito di tirare le somme di un momento decisivo per «la rivendicazione della propria dignità attraverso un’identità persa».

Maurizio Sanna arriva da San Giovanni Suergiu, è il rappresentante dei giovani che, nel 2008, hanno dato vita ad un comitato spontaneo, formato dai figli della crisi, da ex rappresentanti d’istituto. Maurizio è diplomato al Liceo Artistico di Iglesias, ma non ha ancora trovato un lavoro. Mi presenta Ivan Sais, un ex studente di Villamassargia. I due mostrano un carattere ed un approccio molto diversi tra loro: Maurizio sembra pacato mentre Ivan appare come più adirato, anche lui è disoccupato, nonostante si sia diplomato, hanno entrambi circa 28 anni e sono lì a chiedere quel qualcosa di negato a tanti giovani in Italia, a tanti ragazzi in Sardegna ma, in particolar modo a tanti uomini e donne del Sulcis Iglesiente, la provincia più povera del nostro tanto amato Stivale.

Ivan forse, a suo dire, diventerà il “pensionato delle lotte del territorio”… ed io sorridendo aggiungo: «In fondo è giusto che ci siano nuove facce, nuovi volti che combattano uniti in un fronte comune per il raggiungimento dello stesso obiettivo», e anche Ivano e Maurizio ne sono convinti.

Poi continuano a raccontare… stamane chiassosi e determinati, avevano una voglia tremenda di portare a casa “i fatti”, sono preoccupati per il loro futuro, si vergognano di appartenere alla provincia più povera d’Italia, sono pronti a tutto pur di raggiungere la meta, perché i loro genitori ed ancora prima i loro nonni in questo ci hanno creduto, ora soffrono insieme ai loro figli e ai loro nipoti. A Maurizio ed Ivan e non solo a loro, bensì a tutti i nostri giovani, non interessa una politica che esiste già, loro vogliono, pretendono e gridano a gran voce il volere una politica nuova, per il rilancio del territorio stretto ormai in un sepolcro.

Si avvicina Daniele Corrias, è stanco, stremato, ma si ferma ugualmente con noi… è il rappresentante d’istituto della scuola superiore IPIA di Carbonia.

«Stamane, quando sono arrivato ero “un po’ così…”, ora sono un pochino più speranzoso, più fiducioso… certo avrei voluto vedere in piazza più disoccupati, più alunni…più artigiani e magari anche più commercianti, spero che tutti possano comprendere l’importanza della protesta ed unirsi al più presto alla battaglia».

Cosa avete chiesto al sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti?

Semplicemente di unirsi a noi…

E cosa si è rivelato propenso a fare, «per voi e con voi?»

Ci ha ascoltato e si è messo subito all’opera per produrre, insieme ad un gruppo di rappresentanti, un documento da indirizzare all’attenzione del governatore Francesco Pigliaru e del presidente del Consiglio Matteo Renzi.

Alla vostra attenzione rimetto integralmente il testo del volantino distribuito in occasione della manifestazione…

Scansione Scansione 1

Che altro dire se non fate sentire le vostre voci… non lasciamoci morire senza neanche provare a combattere ma… una cosa, anzi alcune non dobbiamo dimenticare: tenere i toni pacati, non mostrarsi aggressivi, non ricorrere alla forza, non far della giusta protesta un modo per passare dalla ragione al torto. Non insultare, chi forse non compie appieno il proprio dovere, ma invitarlo a riflettere per raggiungere insieme la giusta meta… non lanciare accuse o ingiurie ma ragionare e trovare una soluzione oggi per noi tutti e domani per i nostri bambini e le nostre bambine… il futuro del territorio forgiamolo insieme… UNITI NELLA LOTTA.

Nadia Pische

nadiapische@tiscali.it

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Ignazio Artizzu.

Ignazio Artizzu, nuovo presidente della 1ª commissione Autonomia del Consiglio regionale.

Ignazio Artizzu è il nuovo presidente della 1ª commissione Autonomia e Riforme del Consiglio regionale. 48 anni, giornalista professionista Rai in aspettativa, Ignazio Artizzu è alla seconda legislatura. Fa parte del gruppo consiliare UDC – Unione di centro verso il Partito della Nazione – FLI, dal 23 febbraio 2011 ne è il vice presidente. Nella precedente aveva già ricoperto l’incarico di vicepresidente della stessa commissione.

Il vicepresidente della commissione Autonomia è Pietro Cocco (PD), segretario Tarcisio Agus (PD).

Consiglieri: Michele Cossa (Riformatori Sardi), Angelo Francesco Cuccureddu (Misto), Rosanna Floris (PDL), Gabriella Greco (PDL), Onorio Petrini (PDL), Antonio Pitea (UDC – Unione di centro verso il Partito della Nazione – FLI), Matteo Sanna (Fratelli d’Italia – Centro destra Sardegna), Renato Soru (PD).